privateuniverse Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 (edited) Se ne parlava in chat con un frequentatore che vuole rimanere anonimo.* Premesso che a me Mina piace, anche se non sono un suo fan, ci si chiedeva: come mai Mina ha tanti fan gay? Certo, alcuni diranno: "ma Mina è popolare anche fra gli italiani in genere", e altri diranno "ma a me Mina non piace". Ma perché pare che ai gay piaccia di più? *No, non è vero, però mi piaceva prenderlo in giro così. Edited March 24, 2013 by privateuniverse Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 perchè è la migliore, semplice no ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
privateuniverse Posted March 24, 2013 Author Share Posted March 24, 2013 Caso mai questo aggiunge al mistero, considerato che molte icone gay sono veramente trash. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 @privateuniverse boh... i gay sono trendsetters..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 a me non piace, rammento solo una canzone di mina "la bambola" perchè la sentivo da piccolo, per il resto non so manco che faccia abbia :\ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 (edited) @Aizen la bambola non è di patti pravo ? a quanto sembra parli sempre delle cose che conosci...... mina: Edited March 24, 2013 by marco77 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 grazie @ hai confermato che di mina non so un cazzo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 Sarebbe interessante domandarsi perché alcuni personaggi sono tanto popolari tra i gay da esser definii icone, che caratteristiche hanno? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 Sono donne liberate sessualmente che affrontano argomenti un po' osé per l'epoca. A questo spesso hanno unito un certo melodramma. Il gay si identifica(va) nel ruolo nell'amante e nel bisogno di parlare di sesso senza le convenzioni borghesi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 Mina piace alla maggioranza dei gay che ha la "parte femminile" molto accentuata, anzi direi a quasi tutti. E piace perché rappresenta il prototipo della donna infelice per amore. La canzone emblematica è "Anche un uomo", dove una donna matura spiega ad una più giovane cosa sono gli uomini - e nella parte della donna matura ci potrebbe stare qualsiasi gay che abbia superato i 25-30. Ne viene fuori un quadro molto triste, dove la donna è destinata a soffrire per la pochezza di uomini che non l'ameranno mai e che rappresenta la condizione comune dell'omosessuale che non riesce a trovare la persona giusta con la quale costruire un rapporto duraturo, ma è vittima solo sfruttamento sessuale (fin quando è giovane e appetibile). Quindi Mina rappresenta una convenzione negativa dell'amore "borghese" etero degli anni '60 (romantica infelicità) che viene assunta dal gay contemporaneo quando prende consapevolezza che la sua condizione è simile, nonostante tutto, a quella della donna etero degli anni '60. Solo che la donna nel frattempo si è emancipata, andando oltre. Il gay medio non riesce a liberarsi di questo modello, perché la sua emancipazione non è una questione di consapevolezza di gender, ma fondamentalmente una questione psicologica, sociologica, politica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 Sono donne liberate sessualmenteche affrontano argomenti un po' osé per l'epoca.A questo spesso hanno unito un certo melodramma.Ma vale anche per Judy Garland? Barbara Streisand? Liza Minnelli? Raffealla Carrà? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 Che descrizione desolante... E' stata la prima cantante italiana ad interpretare le canzoni usando il corpo ( l'equivalente maschile è Celentano, che era costretto a desessualizzare il rock di Elvis, facendo il buffone ) Sul piano dell'interpretazione scenica Mina in Italia e Dalida in Francia sono le prime interpreti moderne, dopo di loro nessuna canterà come se il microfono fosse un palo a cui reggersi....certo ( forse più per Dalida ) in alcuni casi oggi certe canzoni appaiono drammatizzate, ma all'epoca il riferimento era Nilla Pizzi. Mina fu condannata per concubinaggio buttata fuori dalla RAI ma riuscì ad imporsi lo stesso....quindi per l'epoca era veramente una donna libera e controcorrente, che VINSE il sistema Fu poi una delle prime interpreti femminili a parlare di sesso, alcune delle sue canzoni furono scritte da autori gay ( vedi Malgioglio etc. ) ed ovviamente era ed è una grande voce ed una grande interprete. La domanda potrebbe essere perchè Mina e non Celentano o Morandi... il problema è che un cantante maschio all'epoca era per default omofobo ( pure liberace querelava i giornali che parlavano della sua omosessualità ) una identificazione al maschile era impensabile e impossibile per un gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabius81 Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 Non riesco a capirlo nemmeno io, soprattutto perchè certe donne dello spettacolo diventano icone gay ed altre no, posso capire qualche attrice/cantante "ambigua" come Joan Jett, Nina Hagen, Ellen De Generes, ecc... ma non capisco appunto Mina, Raffaella Carrà o Barbara Streisand . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 (edited) Il caso di Mina è particolare, è stata l'unica che ritirandosi precocemente (1978) dalla scena pubblica ne ha tratto giovamento in termini di successo discografico e il mito si è alimentato probabilmente anche grazie a ciò che aveva precedentemente "seminato", una delle pochissime interpreti che era nota tra gli adolescenti degli anni '80/'90 che l'avevano vista solo nelle registrazioni in bianco e nero della RAI, tra i ragazzetti odierni la sua notorietà è molto scesa E' popolare, non solo tra i gay, perché ha estensione vocale non indifferente, capacità interpretativa, ha affrontato repertori eterogenei, presenza scenica (quando appariva in tv) a cui si aggiungono look innovativi e provocatori, nuovi modelli di femminilità, per la sua epoca, poi la sua casa discografica (PDU) ha saputo fare eccellenti operazioni di marketing e il gossip nei suoi anni ruggenti ha fatto il resto ma alla base di tutto c'è il talento http://www.youtube.com/watch?v=RCs7XGlAj2Q ...interessante interpretazione dal vivo Edited March 24, 2013 by prefy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 @Krad77, non posso giurarlo per tutte le icone gay; ma Mina parlava di orgasmi e Patty Pravo di rapporti a tre. Non so quanto fossero allusivi i testi delle cantanti straniere. So quanto siano provocatorie sessualmente Madonna e Lady Gaga, però (giusto per dire che il talento non è becessario per essere un'icona). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 Alma ti avevo mai confessato che molti tuoi look erano ispirati a Mina e Patty Pravo? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 @prefy, sono le donne che si ispirano ai gay e mai viceversa. E sarà così fino al giorno remoto nel quale una stilista donna dirà ai froci come vestirsi. Per ora e per sempre, lo Stile siamo noi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 (edited) Forse hai ragione Mina deve essersi ispirata a te per fare questa copertina http://www.fisheyeagency.com/wp-content/gallery/balletti-mina/mina-salome.jpg Edited March 24, 2013 by prefy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 Evidentemente :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 sono le donne che si ispirano ai gay e mai viceversa. Ci sarebbe anche la possibilità di arrovesciare il discorso: quanti gay ci sono stati a fianco delle icone gay? Judy Garland finisce per sposare il gay che l'ha creata, Vincente Minnelli ed anche Liza Minnelli diventerà icona gay Barbra Streisand convive per un anno....con Barry Dennen che la lancia ed è gay E si potrebbe andare avanti con il fratello e produttore gay di Dalida, il rapporto della Callas con Pasolini, la Hepburn e George Cukor etc. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 I gay sono i queenmaker delle dive, è vero. Ma sono i maschi gay che dicono alle donne come devono essere; non sono le checche che imitano le dive, ma le dive che imitano le checche. E il gay nella Diva non vede la Donna, vede il tocco di un altro maschio gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 (edited) Non sapevo che Vincente Minnelli fosse gay ma Judy Garland era lesbica, dai 2 non poteva che nascere un'icona gayssima e pure talentuosa La Streisand ha un figlio gay dichiaratissmo, purtroppo in AIDS Effettivamente per diventare icone gay è necessario essere state sottoposte a forti influssi gay per buona parte della vita, non è da tutte e non a tutte frega qualcosa della causa gay Per quanto concerne il successo glbtq della Minona, potrebbe aver anche contribuito qualche accenno di transgenderismo in anni non sospetti: però tutto il discorso sulle icone gay avrebbe anche stancato, preferirei parlare di talento che non conosce orientamento sessuale Poi c'è anche da specificare che le sopracitate più che beniamine dei gay sono particolarmente amate e imitate da trans, traveste e drag queen per l'esagerazione dei loro look, cosa che per una Berti sarebbe stata impensabile Edited March 24, 2013 by prefy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 preferirei parlare di talento che non conosce orientamento sessuale Ma le icone gay sono quasi tutte eterosessuali, capirei se fossero sempre e solo gay...ma se funziona al contrario non vedo cosa possa essere opposto in termini di orientamento, è impossibile problematizzare questo aspetto. A meno di non voler censurare il fatto che i gay possano avere in quanto pubblico dei gusti propri...ma al più possiamo auspicare che si dia spazio ad una pluralità di gusti ed immagini diverse, non certo criticare il fatto che i gay abbiano dei gusti o un gusto proprio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted March 24, 2013 Share Posted March 24, 2013 Resta il fatto che essere Mina è il sogno di ogni checca sfranta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
privateuniverse Posted March 24, 2013 Author Share Posted March 24, 2013 Sarebbe interessante domandarsi perché alcuni personaggi sono tanto popolari tra i gay da esser definii icone, che caratteristiche hanno? La mia domanda è stata volutamente specifica e non generale sul ruolo delle icone gay (quanto a me, credo in una discussione di considerare la mia icona gay Bob Mould). Le mie ipotesi, in chat, sono state le seguenti: - Mina è una cantante sensuale, ma di una sensualità non specificamente femminile, per certi versi (vocalmente parlando) "iperfemminile"; - alta, affascinante ma non bellissima, Mina aveva, fisicamente, qualcosa di vagamente maschile; - Mina è stata una cantante controcorrente dal punto di vista della vita personale; - le tematiche di molte delle canzoni di Mina (a me, oltre a quelle citate, viene in mente "Se telefonando"). Penso che le copertine degli album, citate @prefy, non abbiano avuto un ruolo particolarmente importante, perché la popolarità di Mina tra i gay risale a una fase precedente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted March 25, 2013 Share Posted March 25, 2013 La mia risposta è molto semplice. Mina è innanzitutto un personaggio tale da colpire l'immaginario, da scatenare un senso di adorazione (carattere comune a tutte le icone) : per la sua bravura, la sua trasgressività, che è stata ricordata, la sua longevità artistica (carattere, credo, importante: un'icona deve durare - o morire nella gloria). È una vincente, capace di fare scelte estreme (non apparire più in pubblico), altro carattere rilevante. E da un lato possiede una fisicità e sensualità ben pronunciate, sottolineate da alcune canzoni, dall'altro proprio in questa fisicità è abbastanza chiaramente materna. Ecco, quest'ultimo è un carattere non indifferente, perché un'icona gay a mio parere deve essere un po' una celebrazione della madre. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted March 25, 2013 Share Posted March 25, 2013 (edited) @privateuniverse chiarisco che le copertine "pazze" degli album minacei come questa: hanno contribuito ad alimentare una particolare immagine, senza essere determinanti per l'amore gayo che suppongo sia nato verso la fine degli anni '60, forse in contemporanea col look stile "mignottona anni '70": parruccone cotonate, occhi bistrati, ciglia finte lunghissime, sopracciglia rigorosamente depilate, di quel periodo anche il repertorio Mogol-Battisti, altre canzoni d'autore e la voce si fa più profonda Edited March 25, 2013 by prefy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 25, 2013 Share Posted March 25, 2013 Ma perchè vuoi a tutti i costi dare un giudizio così circostanziato? Ne stai dando quasi una descrizione per la quale sembra un modello da drag queen Non è esattamente solo così.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Macsi Posted March 25, 2013 Share Posted March 25, 2013 Diciamo che le icone gay alla fine sono l'ecellenza di un'arte. Tralasciamo le trash-gay-icons, le vere icone sono il meglio che cinema, teatro, televisione e musica abbiano prodotto. Alla fine è solo questione di buon gusto e nessuno come un gay ne è fornito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 25, 2013 Share Posted March 25, 2013 E invece deve esserci per forza qualcosa che accomuna Mina a Lady Gaga e non può certo essere l'eccellenza canora. C'è da dire che non conosco nessun etero che "straveda" per una cantante di sesso femminile; (mentre per cantanti di sesso maschile, sì.) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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