Guest Anubis Posted August 19, 2006 Share Posted August 19, 2006 [dati cancellati] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 19, 2006 Share Posted August 19, 2006 Credo che il mio pensiero sia l'opposto del tuo. Quando era ragazzino, ero un determinista convinto. Mi ripeto con Verlaine "Il Caso è solo l'effetto noto di una causa ignota". Poi sono però arrivati gli approfondimenti scientifici, la scoperta della fisica quantistica e una nuova stupefacente prospettiva. E' l'Ordine a non esistere. Ho accettato l'impostazione probabilistica della Realtà. Un sasso cade là dove è stato lanciato, solo perchè è la più probabile delle sue traiettorie e solo perchè noi possiamo osservare un numero assai limitato di tiri. Il sasso obbedisce apparentemente a delle leggi solo perchè grande è la sua massa: lì dove la massa è minima, minimo è l'impatto della legge; fino a giungere alla Luce, il cui studio della sua Massa Zero fa trionfare definitivamente il Caso sull'Ordine. Pertanto mi sopno chiesto: come è possibile che dal Caos nasca un Ordine, seppure apparente? L'Ordine, mi sono detto, non è che una delle innumeri possibilità del Caos stesso; mentre se Legge fosse, ebbene, questa non ammetterebbe eccezioni. La teologia ermopolitana narra che in principio erano le Acque del Caos abitate dall'Ogdoade, le Otto Divinità che rappresentano le possibilità multidirezionali dell'Essere. Per il solo fatto di esistere da Esse sorse il Loto e nel Loto era Ra fanciullo. In un'altra versione, da quelle acque sorse un monte (l'affiorare della Materia Densa dal Caos, la Prima Materia dell'Arte Sacra) e su questo monte venne deposto un Uovo (l'Essenza Biologica Indeterminata) da cui sempre sorse Ra: l'Ordine Cosmico come derivazione casuale dal Caos primordiale. Accettare il Caos non è facile, ma riuscirvi ci libera dalle tenebre dell'esistenza. Perchè sono qui? Perchè maschio e non femmina? Ricco e non povero? Non è concessa nessura karmica responsabilità pregressa, nessuna Divina Malizia ci ha tolto ciò che altri hanno avuto; il Caso è la risposta lucente a ogni questione. Appena ci siamo liberati l'idea di essere incastrati in un Piano altrui, cessa il senso di colpa per la nostra sfortuna e l'arroganza per la nostra buona sorte. Poi tu chiedi: chi ha predisposto il Caos? Chi mai potrebbe predisporre ciò che non può essere disposto? E se anche fosse chi avrebbe questo a suo volta generato? Davvero non credi a chi ti dice che la Materia è l' ingenerata Mater? Liberati dalle tenebre del teismo; se qualcosa vuoi adorare venera la Materia e le sue trasformazioni; stima sacra la Chimica come fecero gli antichi e stupisci del miracolo che la Matematica compongo per noi, seppur non in modo tanto perfetto da presumere un'Intelligenza dietro a tutto, un modello del Universo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Anubis Posted August 19, 2006 Share Posted August 19, 2006 [dati cancellati] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 19, 2006 Share Posted August 19, 2006 Eppure nella Bibbia l'Ordine è dato come preesistente rispetto al Caos... Con tutte le conseguenze gnostiche del caso (come può esistere l'imperfezione se Dio è Perfetto?). Io parlo dell'Ordine (chiamalo pure Dio) come pure accidente del Caos; in quanto l'opposto è patentemente impossibile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Anubis Posted August 19, 2006 Share Posted August 19, 2006 [dati cancellati] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Anubis Posted September 10, 2006 Share Posted September 10, 2006 [dati cancellati] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Geryon Posted September 10, 2006 Share Posted September 10, 2006 Off Topic Però mi sono imbattutto nel così detto: 3° Principio della Termodinamica: L'entropia dell'Universo è sempre in costante crescita, il suo disordine aumenta, è partito da una situazione di estemo ordine. Da dove "proveniva" questo ordine? Non dall'universo, perchè sarebbe un controsenso (qualcosa che si auto-ordina?). Dispiace intervenire in questo bel topic per mera pignoleria, ma tant'è. Il principio cui ti riferisci nel tuo post, Anubis, sembra in realtà essere il secondo. In nessuna delle sue formulazioni (né in quelle classiche, né in quella assiomatica), però, si parla di valori assoluti di entropia o dell'universo come sistema isolato in condizioni di entropia nulla: il bello delle grandezze funzioni di stato, d'altra parte, non è anche quello di poter limitarsi a considerare soltanto le loro variazioni?È vero che con il terzo principio viene fornito riferimento assoluto per la determinazione dell'entropia come misura di disordine molecolare, ma non penso che con "situazione di estremo ordine" intendessi parlare di sostanze cristalline pure alla temperatura dello zero assoluto, dico bene?Saluti,Gerione.PS. Per discutere di caos e probabilità, secondo me è più utile indagare nel microscopico, piuttosto che rivolgersi alla termodinamica... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mic Posted September 10, 2006 Share Posted September 10, 2006 L'entropia dell'Universo è sempre in costante crescita, il suo disordine aumenta, è partito da una situazione di estemo ordine. Giusto. Secondo gli attuali modelli negli istanti successivi al big bang le quattro forze che tengono insieme e muovono il nostro universo (interazione gravitazionale, interazione elettromagnetica, interazione debole, interazione forte) non erano affatto 4 ma una sola che si è in seguito "differenziata" (contribuendo appunto ad infrangere l'ordine e la simmetria che regnavano all'istante 0). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Trisketto87 Posted September 10, 2006 Share Posted September 10, 2006 Ci sono un infinità di pensieri contrastanti, per il buddismo ad esempio esiste la legge di causa ed effetto: Ogni effetto ha la sua causa; ogni causa il suo effetto; tutto avviene in conformità di una legge, il caso è il nome dato ad una legge che non si conosce...pur se esistono diversi piani di causalità e niente sfugge alla legge. Per la scienza il concetto è più o meno simile.Nella scienza classica, il caos era per definizione ,assenza di ordine. Oggi è considerato una dimensione retta da leggi non definibili, infatti, il concetto di disordine è inteso come complessità.caos non è sinonimo di caso (curiosamente suo anagramma!!) come la logica potrebbe indurre a pensare e non si può parlare di completo disordine, in quanto i sistemi caotici, alla luce delle nuove scoperte della teoria del caos, sono sistemi dinamici sempre prevedibili a breve termine e, quindi, riconducibili ad una logica nuova più o meno complessa. Si può, dunque, paradossalmente affermare, in base a precise scoperte scientifiche, che nel caos c'è ordine. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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