Bisessualità---> O.o

[Yken]

"Alcune persone dicono di essere bisessuali perchè questo fa meno paura dell'ammettere apertamente di essere omosessuali. Ma per me non è così, essere bisessuali è una condizione reale. Non significa essere insicuri sulla decisione da prendere o essere ingordi, o altre sciocchezze che ho sentito dire su questo argomento. Per un bisessuale il sesso non è un fattore determinante nella scelta del partner".

 

Partendo dalle parole di Anne Paquin, la 'fairy pussy'  di 'True Blood' che ha dichiarato di essere bisessuale qualche tempo fa, e della quale condivido pienamente l'opinione, vi chiedo voi come intendente la bisessualità? La interpretate diversamente per uomini e donne? E fra uomini la interpretate ancora fra attivi e passivi?... Ma soprattutto come vi approcciate ai bisessuali?

[marco7]

la cosa migliore per sapere chi è o cosa è la bisessualità è chiederlo ai bisessuali.

 

se chiedi a un prelato cosa è l'omosessualità e se lo chiedi a un gay avrai due risposte diverse. stessa cosa per i bisessuali se lo chiedi a chi non lo è.

[Haider]

penso che si un pò una questione di percentuali:

 

cioè non è che un bisex è attratto al 50% dalle donne e al 50% dagli uomini,...

 

per quanto mi riguarda ho una decisa preferenza per i ragazzi, però di tanto in tanto mi capita di provare una attrazione per le donne: diciamo 80% e 20%. 

 

 

 

ad altri può capitare il contrario: essere fondamentalmente soddisfatti di stare insieme a una donna, ma di tanto in tanto provare quella "strana voglia".

 

 

Quello che decisamente non va bene è il fanatismo di certi:

 

"dici che sei un bisex, perchè sei un represso e non ti accetti"...

 

quante volte si sente questa frase a suo modo bigotta, che non tiene conto della grande complessità della psiche umana....

[akinori]

Dalla mia ottica queer, è limitante definire la bisessualità un orientamento, tipo l'omosessualità o l'eterosessualità. E' semplicemente una condizione più vicina all'essere umano "originario", prima che la società, attraverso la cultura, lo educastrasse. Omosessualità ed eterosessualità sono solo abiti, convenzioni, costruzioni sociali. Nomi che vorrebbero cristallizzare il comportamento degli uomini e delle donne, per imprigionare le loro identità in ghetti inscritti in definite e definitive normatività (omonormatività, eteronormatività). Perché tutto questo? La logica del potere è sempre stata: divide et impera. E nemmeno il biopotere sfugge a questa regola.

Oggi l'omosessualità, rispetto a qualche decennio fa, è stata totalmente disinnescata come forza politica rivoluzionaria. L'ideale omosessuale è un ideale piccolo-borghese, una sorta di versione a rovescio della tanto vituperata "Sacra Famiglia" alla base del sistema del capitale. Tutto quello che rivendicano i gay oggi si basa sul mimetismo della coppia eterosessuale, la quale rappresenta la prima cellula del sistema consumistico globale. Per questo oggi l'omosessualità non si distingue in nulla dall'eterosessualità: è semplicemente una mercificazione operata da due agenti con lo stesso polo, anziché che con il polo inverso. E' una corsa al ribasso: volere gli stessi diritti degli etero significa uniformarsi ad un modello sociale negativo, che sta portando alla devastazione ambientale, economica, sociale e culturale. Se vogliamo, un'astuzia della globalizzazione: neghiamo la differenza, in modo da assimilarla meglio. Facciamo credere ad ogni antagonista che questo è il mondo dei migliori possibili, così per credere di essere felice non dovrà desiderare altro che di farne parte.

La cosa buffa è che oggi l'aspirazione più profonda di un gay è quella di voler essere socialmente, politicamente, culturalmente uguale ad un etero. L'omosessuale ha perso ogni consapevolezza della propria diversità rivoluzionaria. Il mondo delle merci ha avuto il sopravvento e la felicità ormai coincide completamente con il consumo: l'uomo ad una dimensione non ha sesso.

Edited April 2, 2013 by akinori

[purospirito]

Ci sono già svariati topic sull'argomento bisessualità...  ma ricominciare potrebbe essere una buona idea se non si voglia creare di nuovo un polverone...

 

Ecco dalle risposte mi sa che è impossibile in partenza...

[Almadel]

Io ai bisessuali maschi faccio sempre le solite domande:

1) Sei dichiarato con la tua famiglia come bisex o ti credono etero?

2) Ti dichiari bisessuale con i tuoi partner di sesso femminile?

4) Prendi in considerazione l'idea di avere un partner di sesso maschile o distingui tra "fidanzata" e "scopamici"?

5) Hai mai davvero avuto una relazione/convivenza con entrambi i sessi o la consideri solo una possibilità?

6) Fai pratiche diverse coi maschi e con le femmine (in genere: ricettivo coi primi e inseritivo con le seconde)?

 

A seconda delle risposte che mi vengono date mi faccio un'opinione sulla bisessualità di una persona,

cercando di escludere le possibilità che sia un gay ancora alle prime esperienze,

che cerchi solo una "copertura sociale" o che viva l'omosessualità come una "trasgressione"

Le donne bisessuali danno risposte mediamente molto più soddisfacenti.

[purospirito]

Il tuo empirismo è sempre così soddisfacente...

 

sei il nostro galileo!!!  

[Bench]

Mah allora, sicuramente secondo me un bisessuale ha una preferenza tra i due sessi, cioè, per forza o l'uomo o la donna lo/la stuzzica di più, anche se con questo non voglio dire "ah quindi è gay!" no no..ci credo nella bisessualità, ma non quella bilanciata 50 e 50. E secondo me a noi fa molto strano la bisessualità perchè viviamo sempre e solo quella degli individui che hanno preferenze per i maschi e quindi ci viene naturale pensare (ma non lo dirà per migliorare la situazione? per stare più in pace con sè stesso? non è una baggianata?). Il problema è che non vivremo mai quella dall'altra parte, perchè ovviamente, preferendo le donne, staranno con queste e basta, e vivendo da etero poi "l'andare con un uomo" vorrebbe dire far scemare la propria virilità e quindi se lo tengono per sè o addirittura abbandonano l'idea. Questo riguardo gli uomini. Per le donne non saprei, ma penso la vivano da tutte e due le parte un po' meglio la bisessualità (sottolineo UN PO).

[Frollo]

@@Almadel che copertura sociale ti può dare essere bisessuale?

Io dalle mie esperienze noto che per i maschi etero sei gay, per le donne etero sei gay od un'anima da salvare, e dai gay vieni visto con sospetto od aperta ostilità. Non è proprio una grande copertura, molto meglio fingersi etero direttamente a quel punto.

[purospirito]

beh... a sto punto ci sarebbe da chiedersi: E come vieni visto da tuo partner?

 

Vorrei tanto darvi una risposta soddisfacente... ma è un casino tremendo! 

[Almadel]

@Frollo, io mi sono dichiarato bisessuale per quattro anni della mia vita

(e a causa di alcuni miei sbandamenti, molti mi considerano ancora tale).

Ti consiglio la prova empirica di dichiararti gay per un po'

e provare direttamente anche tu la differenza di atteggiamento.

[Frollo]

@@Almadel già fatto, ad esempio in famiglia sono dichiarato come gay.

[purospirito]

In ogni caso secondo me, cosa che ho sempre ritenuto tale, la sessualità non è discriminante nell'orientamento, ma nell'atteggiamento, diciamo nell'identità sessuale.

Quindi penso, piuttosto constato, che una persona bisessuale la si riscontra nel suo comportamento... 

 

Perchè si sa che alcune cose sono prettamente da etero e altre da gay... 

 

Gli atteggiamenti del bisessuale sono sempre spiazzanti. 

[Almadel]

Beh, ma la cosa funziona se ti dichiari prima in un modo e poi in un altro :)

Dire "è più difficile" significa che le reazioni sono diverse.

 

Non ho mai sentito dire da nessuno che si sia dichiarato prima "bisex" e poi "gay":

"Da quando mi dichiaro gay le reazioni al mio coming out sono migliorate".

[Frollo]

Ma io non mi dichiaro, semplicemente lascio che la cosa venga fuori da sola, fatto salvo a domanda secca...ma li si deve essere proprio delle persone sfacciate XD

Comunque fatti salvi i geni del mestiere, non è che ti prendono a sprangate semplicemente insistono nel mettere in dubbio la tua sessualità, con un ricettacolo di simpatiche obiezioni che in molti topic di questo forum sono saltate fuori.

Che poi tornando all'obiezione iniziale non vedo come dichiararsi bisex possa costituire una copertura sociale, al più può essere una pia illusione verso se stessi, se si hanno grandi problemi di accettazione, ma come copertura non regge affatto.

[Almadel]

Che non regga granché come copertura sono d'accordo,

infatti nella maggioranza dei casi ci si dichiara bisex con i gay

ed etero con tutto il resto del mondo.

(Mi sono sempre chiesto perché a un gay che vuole uscire con te

dovrebbe interessare che vai anche con le donne...

io se esco con un moro, mica gli dico che mi piacciono anche i biondi)

[Fabiofax]

Seguo con interesse il post @@Yken perchè so che è un argomento a potenziale esplosione.

Ho conosciuto un ragazzo, etero, fidanzato..... poi ha iniziato a scoprire che fare sesso con i maschi non gli dispiaceva, ha iniziato fare marchette, poi ha mollato la ragazza e ora vive la sua vita gay con molta libertà... però dice che le donne gli piacciono ancora.. ma al momento non gli interessano (perchè deve recuperare....)

 

E' un argomento complesso. Fino ad ora i (pochi) bsx che ho conosciuto in famiglia si dichiaravano etero, alla fidanzata di turno non parlavano delle serate in disco gay e si confessavano bsx solo agli amici gay....

[coeranos]

Non dico che la bisessualità non esista, però quando conosci persone da anni che si definiscono bisex e vanno solo con maschi qualche dubbio ti viene...

[Almadel]

@Fabiofax, un conto però è cogliere un fenomeno sociale

(di solito chi si dichiara "bisex" ha i problemi di accettazione che dici tu),

un altro conto è parlare con un bisex e credere che debba per forza

essere uguale a tutti gli altri bisex che hai conosciuto finora.

 

Visto che il dubbio mi rimane sempre, io le domande le faccio.

Se non voleva domande non mi diceva di essere bisex, no?

 

Due settimane fa sono stato molto soddisfatto dalle risposte.

E il ragazzo bisex in questione si è molto rallegrato

che io avessi voluto esprime un "giudizio informato"

invece dei pregiudizi basati sugli altri bisex che conosco.

(Credo fosse contento soprattutto di essere stato convincente).

[Haider]

Non dico che la bisessualità non esista, però quando conosci persone da anni che si definiscono bisex e vanno solo con maschi qualche dubbio ti viene...

 

 

neppure io credevo esistesse:

 

a un certo punto dissi a me stesso, va beh ho capito mi piacciono i maschi, inutile fingere... 

 

poi a un certo punto scoprii che le donne avevano ancora  il loro fascino su di me. 

 

Io ai bisessuali maschi faccio sempre le solite domande:

1) Sei dichiarato con la tua famiglia come bisex o ti credono etero?

2) Ti dichiari bisessuale con i tuoi partner di sesso femminile?

4) Prendi in considerazione l'idea di avere un partner di sesso maschile o distingui tra "fidanzata" e "scopamici"?

5) Hai mai davvero avuto una relazione/convivenza con entrambi i sessi o la consideri solo una possibilità?

6) Fai pratiche diverse coi maschi e con le femmine (in genere: ricettivo coi primi e inseritivo con le seconde)?

 

A seconda delle risposte che mi vengono date mi faccio un'opinione sulla bisessualità di una persona,

cercando di escludere le possibilità che sia un gay ancora alle prime esperienze,

che cerchi solo una "copertura sociale" o che viva l'omosessualità come una "trasgressione"

Le donne bisessuali danno risposte mediamente molto più soddisfacenti.

 

hahahahha una specie di santa inquisizione bigotta-gay.

 

 

ma lasciate vivere in pace le persone che non sono affette da checchisteria.

Edited April 2, 2013 by Loup-garou

[korio]

Senza entrare in polemiche già ben esplose in altri topic, bisogna capire che ci sono molte forme di bisessualità, molti gradi, ed inevitabilmente c'è anche da dire e riconoscere che, in queste sfumature, spesso si possono nascondere processi di mancata o parziale non accettazione della propria omosessualità. Questo non significa che OGNI bisessuale è parzialmente non accettato, è una deduzione sbagliata.

 

 UN aspetto importante è che l'attrazione verso l'uno o l'altro sesso è una cosa fluida e variabile: l'interesse, che non è fatto solo di componenti sessuali, ma in gran parte anche da elementi psicologici, si sposta generalmente nel tempo da una più o meno marcata predilezione per uno dei due sessi: a me è capitato (ed è capitato anche ad altri) che una persona possa preferire di più una relazione con una donna rispetto a quella con un uomo in un dato periodo della propria vita, ed avere invece una predilezione differente in un altro periodo, in un certo senso ( e come esempio è limitativo ma tanto per capirsi ) come in un versatile si possono avere momenti ( spesso in dipendenza del partner trovato ) in cui si predilige essere attivi o passivi.

 

Questo può anche portare a comportamenti "meschini" (e con questo non voglio dare una giustificazione, ma una spiegazione), di quelli che hanno una vita familiare etero soddisfacente ma che talvolta vogliono soddisfare un piacere sessuale differente senza però coinvolgimenti di tipo differente.

 

Io sono un "puro bisessuale", nel senso che risponderei al test di Almadel in maniera credo soddisfacente: sono versatile, in casa sono dichiarato come bisessuale, con i partner (con cui è importante, diciamolo, dare una definizione di se), mi riconosco come tale da quando ho accettato di esserlo. Al momento ho una predilezione per il lato gay, in passato ho avuto una forte predilezione per il lato etero (da cui il ritardo nell'accettazione).

Edited April 2, 2013 by korio

[Haider]

il test di almadel non è obbligatorio mi pare. 

[korio]

il test di almadel non è obbligatorio mi pare. 

No, però sono domande che capisco una persona può fare e farsi.

 

Non c'è niente di male nel porre delle domande. Il giudizio di Almadel in se non è determinante nella vita della popolazione gay mondiale, e tuttavia rispondere non causa nessun problema collaterale.

[Haider]

no però sai che è quelle domande sono indice di un modo un pò nervoso in cui i gay si pongono nei confronti dei bisex...

 

cioè una specie di malizioso "dubitare"  (peraltro del tutto frivolo): per la serie, "ma in realtà tu non ti accetti, o hai paura" o roba del genere.

 

 

però in effetti esistono problemi maggiori in Italia :X 

[Fabiofax]

Non dico che la bisessualità non esista, però quando conosci persone da anni che si definiscono bisex e vanno solo con maschi qualche dubbio ti viene...

 

Ecco... questo è uno spunto interessante.

 

Due settimane fa sono stato molto soddisfatto dalle risposte.

E il ragazzo bisex in questione si è molto rallegrato

che io avessi voluto esprime un "giudizio informato"

invece dei pregiudizi basati sugli altri bisex che conosco.

(Credo fosse contento soprattutto di essere stato convincente).

 

Infatti hai colto nel segno. Per questo voglio seguire questo post con la curiosità di capire qualcosa che mi è oscuro... :)

[Gavroche]

Io sono bisessuale ma non mi ritengo tale né per ingordigia né ritengo la bisessualità un ''attenuante'' dell'omosessualità. La ritengo semplicemente una condizione secondo la quale ci si può innamorare di esseri di entrambi i sessi,perché non significa che una condizione debba annullare l'altra;a una persona possono piacere carne e pesce in contemporanea ma non per un fattore di ''non essere pieni,, è un semplice fattore di gusti come ogni orientamento sessuale. Io personalmente preferisco i maschi però mi è capitato più volte di essermi innamorato di ragazze e non escludo il fatto che io possa ancora innamorarmene. Non è indecisione,sarebbe indecisione nel momento in cui io non so se mi piacciono uomini o donne. 

[Frollo]

@@coeranos se si parla si mero sesso la spiegazione più semplice è che è molto più facile rimorchiare/essere rimorchiati(sopratutto la seconda eventualità) da un altro uomo che da una donna. Per ciò che concerne le femmine lascio parlar loro.

[coeranos]

No, intendo anche le relazioni amorose.

Premetto che non considero quelli privi di esperienza che devono ancora chiarire alcune cose di sé.

E' ciò che vedo in chi si definisce bisessuale da anni, dopo un passato etero vanno con un ragazzo, poi con un altro ragazzo, poi con un altro ragazzo ancora e non ritornano indietro. Dicono di poterlo fare, ma non lo fanno.

Ovviamente gli argomenti "mi sono innamorato di ragazze" o "le donne mi affascinano" non li considero minimamente come bisessualità.

[Haider]

che senso ha questa negazione di un dato di fatto?

parecchie persone vanno sia con donne che con uomini. 

[Ilromantico]

Io ai bisessuali maschi faccio sempre le solite domande:

1) Sei dichiarato con la tua famiglia come bisex o ti credono etero?

2) Ti dichiari bisessuale con i tuoi partner di sesso femminile?

4) Prendi in considerazione l'idea di avere un partner di sesso maschile o distingui tra "fidanzata" e "scopamici"?

5) Hai mai davvero avuto una relazione/convivenza con entrambi i sessi o la consideri solo una possibilità?

6) Fai pratiche diverse coi maschi e con le femmine (in genere: ricettivo coi primi e inseritivo con le seconde)?

 

Sembrano le domande asettiche che fanno i medici. Puoi fare pure tutte le domande che vuoi, ma i tuoi pseudo-metodi empirici non dimostrano un bel nulla. Anche rispondendo (per utopia) in modo negativo a tutto la certezza la può determinare solo il diretto interessato.

 

 

Ma non era sufficiente ripescare i vecchi topic? @@privateuniverse si riparla di un argomento trito e ritrito, aspettiamo le tue lamentele!

 

La bisessualità è un argomento complesso. In senso MOLTO allargato qualunque gay che provi attrazione o abbia fatto sesso con una donna può essere considerato "bisex". In realtà, nel senso più stretto del termine, "bisex" vuol dire sentirsi pienamente appagati in tutti i modi (sesso, sentimenti e blah blah) da entrambi i sessi. Un gay che è stato con una donna o ha avuto una relazione con lei, ma si è sentito comunque frustrato e non appagato non può definirsi bisex, ma avrà comunque una sessualità abbastanza aperta e più correttamente tendente alla pansessualità (che non è la bisessualità).

 

Potremmo fare trattati e parlare per 20 pagine di topic, ma le modalità e l'attrazione verso i 2 sessi non può essere spiegata, è un semplice dato di fatto. La mia domanda non è perché sono attratto dai 2 sessi, la mia domanda è: che vuol dire essere attratto da un solo sesso?

 

Probabilmente molti gay non riescono a spiegarsi perché alcuni bisessuali poi si gettino in modo cosi netto sull'omosessualità. E qui @@Frollo ha offerto uno spunto interessante. La realtà gay ha le sue difficoltà, ma uno dei suoi aspetti negativi (la facilità) può rivelarsi un'aspetto positivo. E' molto più facile avere a che fare con un uomo che con una donna, a meno di non essere Brad Pitt. Le donne possono essere stronze, capricciose e/o troppo "crocerossine" e per questo gli uomini possono essere visti come più facilmente gestibili. Io con le donne sudavo le fatidiche sette camice per corteggiarle, sedurle, stupirle,ecc. E' parte del fascino femminile, ma quando vedi che un uomo lo stupisci e lo conquisti con molto meno... Io ritornai per l'ennesima volta al mondo gay dopo una rottura abbastanza dolorosa con una ragazza e non avevo voglia di ricominciare con la concorrenza spietata degli altri etero, le ragazze che si fanno desiderare, la conoscenza e blah blah. Era molto più facile flirtare e conoscere nuova gente nel mondo gay che nelle spocchiose meccaniche etero.