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Nuovo Presidente della Repubblica


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@Mario1944

 

sono due cose completamente diverse:

 

chi è di centrodestra ha tutto il diritto di non volere come presidente quello che per due volte è stato il leader della coalizione opposta....

 

 

viceversa Marini era un sindacalista di centro-sinistra iscritto al PD

ed è stato silurato dai PD solo perchè la sua candidatura era condivisa dal centro-destra...

 

 

quanto al moralissimo Rodotà .....  mah in Italia si creano sempre miti di cartapesta.

 

A me è sempre sembrato un noiosissimo burocrate arraffaprebende  (come considerare altrimenti l'incarico totalmente inutile di "garante della privacy" che però ci costa carissimo a noi lavoratori onesti...)

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@@mario : non penso che il pd non abbia votato Prodi perché ce l'aveva con Bersani... reputo più probabile che semplicemente preferissero rodotà... infatti napolitano, sebbene abbia avuto molti voti, non ha avuto tutti i voti del PD+PDL... e cmq Napolitano andava bene a molti perché non era altro che un "temporeggiare fino alle prossime elezioni l'anno successivo", mentre prodi sarebbe rimasto 7 anni.

PS: per la battuta sulla religione penso sia il caso di finirla qui, si sta parlando di politica non di religione. E cmq le eresie non c'entrano un ca**o, è inutile che ficchi il discorso religioso ovunque per fare il saccente ;)

Credo che in realtà la maggioranza di coloro -del PD-che avevano

votato Rodotà ai primi tre scrutini, abbia votato Prodi

 

E' chi voleva Marini, che invece non ha votato Prodi

( Mariniani e Dalemiani )

 

Alla fine sono loro che vincono, perchè Napolitano mi pare

orientato per la seconda, anche se nelle forme forse di un "governo

del presidente" di un accordo cioè che può sembrare imposto al

PD da una figura esterna

 

La scelta di Marini era invece una scelta del partito: vogliamo

questo ( un presidente condiviso per un governo di larghe intese )

solo che il partito non condivideva questa scelta, era diviso


sono due cose completamente diverse:
chi è di centrodestra ha tutto il diritto di non volere come presidente quello che per due volte è stato il leader della coalizione opposta....
viceversa Marini era un sindacalista di centro-sinistra iscritto al PD
ed è stato silurato dai PD solo perchè la sua candidatura era condivisa dal centro-destra...

 

Ovvio che Berlusconi preferirebbe Berlusconi e probabilmente lo preferirebbero molti dei suoi elettori se non altro perché alla presidenza della repubblica potrebbe fare meno danni che al governo visto come ha governato (o meglio non governato) negli ultimi anni....

Certamente Prodi è più caratterizzato di sinistra essendo stato capo del polo di sinistra competitore del polo di Berlusconi.

Però non la farei tanto tragica come l'ha fatta Berlusconi se non altro perché anche di Napolitano si lamentava dicendo che era comunista e che lo ostacolava eppure ora gli è diventato un equilibratissimo ed insostituibile presidente!

Probabilmente Prodi non sarebbe stato meglio di Napolitano ma forse non sarebbe stato peggio di Marini o di altri.

 

Quanto al siluramento di Marini da parte dei dissidenti del PD perché condiviso con il centrodestra, l'ipotesi sarebbe verosimile

1) se poi non fosse stato silurato anche Prodi, che è stato presentato proprio perché inviso a Berlusconi con la speranza di ricomporre i dissidi interni al PD, schiacciando intanto l'occhio ai 5Stelle;

2) se infine non fosse stato eletto Napolitano dichiaratamente condiviso con il centrodestra a tal punto che il Grillo nazionale, escluso da un gioco di cui ormai credeva di essere vincitore, ha accusato tutti di golpe (poi corretto in golpino....).

 

Quindi l'ipotesi è inverosimile anche se ovviamente non si può escludere che alcuni dissidenti abbiano votato prima contro Marini perché in accordo con Berlusconi e poi contro Prodi perché in contrapposizione a lui.

Ma il grosso dei dissenti aveva evidentemente di mira Bersani e la sua segreteria.

 


@@mario : non penso che il pd non abbia votato Prodi perché ce l'aveva con Bersani.

 

Nooooooo, ma figurati! infatti Bersani si è dimesso da segretario perché voleva tornare a casa a riposare non certo perché gli hanno impallinato due volte in due giorni i suoi candidati.....

 

 

 


reputo più probabile che semplicemente preferissero rodotà... infatti napolitano, sebbene abbia avuto molti voti, non ha avuto tutti i voti del PD+PDL

 

Infatti s'è visto come hanno scelto Rodotà quando è stato presentato Napolitano.... e comunque Rodotà ha avuto una decina di voti in più di quelli promessi dai Grilli e da SEL, quindi questa "frana" dei PD verso Rodotà dev'essersi dissolta strada facendo.

Chissà come mai..... forse perché il problema non era né Rodotà, né Marini, né Prodi, ma Bersani?  ma.....

 


e cmq Napolitano andava bene a molti perché non era altro che un "temporeggiare fino alle prossime elezioni l'anno successivo", mentre prodi sarebbe rimasto 7 anni.

 

Questo poi è da vedere: guarda che in Italia non c'è niente di più definitivo del provvisorio.

Comunque staremo anche a sentire quello che dirà il diretto interessato oggi in Parlamento.....

 


PS: per la battuta sulla religione penso sia il caso di finirla qui, si sta parlando di politica non di religione. E cmq le eresie non c'entrano un ca**o, è inutile che ficchi il discorso religioso ovunque per fare il saccente

 

Uh come sei suscettibile..... ho toccato un nervo scoperto?

Comunque il mio non era un discorso religioso ma politico:  è un fatto che i cattolici si scannino (metaforicamente e no) più felicimente tra loro che con i nemici della loro fede! 

E' un fatto storico e del resto non sono i soli......


ora c'è un problema maggiore: un governo stabile e riformatore...

 

Stabile te lo puoi scordare, forse qualche riforma potrà farla se non altro sotto la frusta di Napolitano e speriamo anche di Grillo se cesserà gli atteggiamenti da Masaniello del 21 secolo.....

Dal Sole 24 Ore che riprende il blog di Grillo con i dati sulle elezioni "quirinarie" tra i suoi seguaci:

 

"i voti espressi sono stati 28.518, così ripartiti: Gabanelli Milena Jole: 5.796, Strada Luigi detto Gino 4.938 - Rodotà Stefano: 4.677, Zagrebelsky Gustavo: 4.335, Imposimato Ferdinando 2.476, Bonino Emma: 2.200, Caselli Gian Carlo: 1.761, Prodi Romano: 1.394, Fo Dario 941.".

 

Quindi secondo Grillo il candidato assolutamente da votare per salvare e rinnovare l'Italia sarebbe stato Rodotà:  va bene ma almeno l'avessero scelto la maggioranza o almeno una buona parte dei quasi nove milioni di elettori che hanno votato 5Stelle!

Macché, Rodotà è stato scelto, oltretutto terzo dopo altri due, da nemmeno cinquemila grilli e per di più cinquemila su quasi trentamila che hanno votato in rete (ammesso che poi siano stati certamente identificati come elettori 5Stelle).

Cioè quel Rodotà, per la cui mancata elezione Grillo ha denunziato un golpe/golpino, è stato scelto da una piccola minoranza (circa un sesto) di tutti i votanti in rete i quali a loro volta erano un'infima minoranza (circa un trecentesimo) di tutti gli elettori dei 5Stelle??????

Ora capisco cosa significhi essere un comico di professione!

Bersani ha fatto una figura miserabilmente tragica, ma Grillo l'ha fatta miserabilmente comica.....

 

Mi meraviglio comunque che una persona seria come Rodotà si sia prestato a questa commedia miserabile.

Edited by Mario1944

c'è un grosso buco nero nel ragionamento di questi esaltatori della democrazia web:

 

 

subito dopo le elezioni io scommetto che la stragrande maggioranza dei militanti M5S sarebbe stato favorevole a fare un governo col PD

 

ma i due pupari del movimento si sono guardati bene dal consultare la rete....  hanno emanato invece l'editto: mai col PD! chi collabora è fuori...

 

 

questo dimostra che M5S è un partito di impianto giacobino-leninista

 

 

democrazia zero (lo si è visto dalle reazioni folli a una elezione parlamentare a larga maggioranza di un presidente della repubblica)

 

alla base: una massa di agitatori-agitati (vedi ignobile aggressione a Franceschini)

 

 

al vertice: degli autocrati assoluti

 

 

ma io - che pure ho votato M5S e ora me ne pento - prevedo il finale:

 

fra qualche mese la massafanatica si rivolterà contro gli autocrati


subito dopo le elezioni io scommetto che la stragrande maggioranza dei militanti M5S sarebbe stato favorevole a fare un governo col PD
ma i due pupari del movimento si sono guardati bene dal consultare la rete.... hanno emanato invece l'editto: mai col PD! chi collabora è fuori...

 

Be' la consultazione della "rete", ammesso e non concesso che gli internettiani possano in qualche modo essere sicuramente identificati, non è certo una garanzia di rappresentatività di tutti gli elettori, neppure lontamente come si può vedere dai numeri dati (ironia involontaria....) dallo stesso Grillo a proposito delle "quirinarie".

 

Comunque Grillo ha dichiarato che sarebbe stato disposto ad un governo con il PD o con quello che rimaneva, se il PD avesse votato Rodotà cioè il candidato dei 5Stelle.

Ovviamente il nome in sé poteva essere comodamente votabile dal PD e forse anche da altri, ma il votarlo dopo l'impallinamento di due candidati ufficiali (Marini e Prodi) avrebbe implicato necessariamente la sudditanza politica del PD verso i 5Stelle, probabilmente accompagnata da una scissione tra ala sinistra e ala destra del partito.

Chiaramente nessuno del PD con un minimo di senno avrebbe potuto accettare una sudditanza simile, neppure coloro che fossero stati propensi ad una scissione e ad un'alleanza con Grillo e infatti Rodotà nella sesta votazione contro Napolitano ha ottenuto solo una decina di voti in più rispetto a quelli dovutigli dai grilli e da SEL.

 

Della serie: scanniamoci pure tra noi in casa, ma le chiavi di casa non le consegniamo ad un estraneo, neppure se si presenta come amico.....

Credo che in realtà la maggioranza di coloro -del PD-che avevano

votato Rodotà ai primi tre scrutini, abbia votato Prodi

 

E' chi voleva Marini, che invece non ha votato Prodi

( Mariniani e Dalemiani )

 

Chi sono i Mariniani, Hinzelmann, e chi i Dalemiani? fammi qualche nome. E quanti sono i mariniani + dalemiani messi insieme? (corrispondono cioè ai voti mancati a Prodi?)

A mio parere, l'unico accettabile che è stato presentato, è proprio rodotà... grillo o non grillo, un voto con un minimo di intelligenza sarebbe andato là... o meglio, non intelligenza, quella non c'entra nulla.. un minimo di dignità.. ma no! le poltrone e gli inciuci sono piu importanti.. che schif!

I Dalemiani sono Nicola la Torre Luciano Violante Gianni Cuperlo...

e sono numericamente abbastanza indeboliti rispetto agli oltre cento

deputati della scorsa legislatura a causa della collocazione dei giovani

turchi con Bersani  direi di stretta osservanza non siano più di 30, ma contano

su un'area "liquida" di peones meridionali.

 

In ogni caso non più di 50-60 grandi elettori direi

 

I Mariniani sono in Areadem di Franceschini, Fioroni, Fassino  

in toto sono pari al 20% dei gruppi parlamentari alla camera e

al 35% del senato in toto ben oltre i 150 parlamentari 

 

( Fioroni ha fotografato la scheda....XD ma ovviamente in questi casi

il capobastone fa votare altri la sua componente è la più sospetta )

 

Ovviamente non è un gruppo monolitico sono rifluiti ex veltroniani che 

per Prodi hanno votato, ma i margini numerici ci sono ne sarebbero bastati

solo 40-50

 

Il problema è che queste correnti ufficiali del PD sono composte da microcorrenti

( da qui la protesta di Bersani contro la "feudalizzazione" del partito )

 

Poi ci sono i Renziani i giovani turchi e i Civatiani, che dichiaratamente hanno 

votato contro Marini. I Renziani sono 50 i giovani turchi 25-30 i civatiani saranno

10. Quindi anche Marini ha avuto contro un centinaio di franchi tiratori...

Ma insomma...non è che i problemi dei partiti

politici possano essere risolti dal presidenzialismo.

 

Anche perchè questa è stata una elezione politicizzata

a causa della mancanza di un governo e quindi con un

problema di linea politica di un partito che si è mostrato

incapace di scegliere.

 

Comunque Marini ha incontrato una opposizione dichiarata

di "giovani correnti" di diverso orientamento, pari ad un centinaio

di voti scarsi ( Renzi, Civati, Orfini )

 

Suppongo che a Bersani abbia particolarmente nuociuto il

divorzio dei "giovani turchi" che lui ha portato in segreteria

come segno di rinnovamento ( vedi frecciate della Bindi )

 

Poi certo anche Marini in realtà ha incontrato un centinaio

di voti non dichiarati e qui ci possono stare rivalità personali

ad esempio le ambizioni di D'Alema...perchè la linea Marini alla

fine è risultata maggioritaria

 

Se il PD non avesse votato per Napolitano si sarebbe spaccato

ma la maggioranza non sarebbe stata per Rodotà, sarebbe stata

per la Cancellieri ovvero per lo stesso governo di larghe intese che

"portava" l'elezione di Marini

 

Lo stesso numero di voti non dichiarati si è dispiegato contro Prodi

la differenza è che in questo secondo caso nessuno lo ha dichiarato.

ad ogni modo

 

le primarie del PD

 

le stesse quirinarie del M5S

 

testimoniano una esigenza diffusa:

 

la guida dell'esecutivo deve essere scelta direttamente dall'elettorato senza giochini di partito.

 

E una volta eletti devono poter governare.

 

 

Questo è il presidenzialismo....

 

 

la dottrina dello stato sostenuta da Calamandrei (antifascista) e Almirante (fascista): gente onesta, gente in gamba...

 

altro che "costituzione migliore del mondo"


A mio parere, l'unico accettabile che è stato presentato, è proprio rodotà... grillo o non grillo, un voto con un minimo di intelligenza sarebbe andato là... o meglio, non intelligenza, quella non c'entra nulla.. un minimo di dignità

 

Scusa sai, ma perché proprio Rodotà? 

Perché è stato presentato da Grillo che tra l'altro qualche tempo fà lo metteva tra quelli della casta per sua ingente pensione (8.000 e passa euro ovviamente mensili)?

Del resto tra un Napolitano ed un Rodotà con tutta franchezza è decisamente meglio Napolitano perché ha già lunga esperienza non solo come presidente della repubblica ed è sempre stato più politico che studioso, al contrario di Rodotà.

Io penso che Rodotà i partiti, compreso quello dei 5Stelle, se lo sarebbero mangiati in un boccone usandone le spoglie per fare una marionetta.

Del resto s'è visto con quale leggerezza Rodotà ha accettato di essere il candidato di un partito (o movimento) che non è il suo e da cui anche ideologicamente è molto distante e per di più con una scelta fatta in rete senza nessuna garanzia di serietà e di realtà dei votanti e infine, come ora riconosce lo stesso Grillo, anche con numeri ridicolmente esigui.

Napolitano benché sia più anziato è politicamente molto più accorto e smaliziato e meno sensibile alle adulazioni e non credo quindi che avrebbe commesso una tale leggerezza se le parti fossero state invertite.

Con questa gente ci vuole il pugno di ferro e senza neppure coprirlo con il guanto di velluto:  forse Napolitano non riuscirà ad usarlo adeguatamente ma probabilmente è il solo che può tentare di usarlo anche, ma non solo, grazie alla singolarità delle circostanze della sua elezione.

Io mi chiedo su che basi dici:

- è distante ideologicamente, dove ha fatto battaglie contro l'acqua pubblica et similar molto vicini al m5s

- napolitano è stato piu politico che studioso. Male molto male, il super partes?

- napolitano si è fatto passare tanta di quella merdaccia di leggi, decreti sotto il naso..Anzi non si è fatto passare, ha promulgato, ha controfirmato atti ministeriali da schifo. Ha portato avanti il governo fantoccio di mr monti, sono "sparite" le conversazioni stato-mafia e mi vieni a dire che andrebbe bene? Politicamente accorto, hai detto bene. Non è tanto distante dal restante porcile che c'è in parlamento.

 

Sia chiaro non sono nemmeno un grillino lol è questo il bello. Non sono stati presentati nomi accettabili, al di fuori di rodota, "professore" che avrei votato al volo, che mi ispirava assoluta fiducia come garante della costituazione. Credo che le logiche di partito siano troppo radicate in noi, ahimè e spero che questo cambi al volo.

Io mi chiedo su che basi dici:

- è distante ideologicamente, dove ha fatto battaglie contro l'acqua pubblica et similar molto vicini al m5s

 

 

Veramente dovrebbe essere stato contro l'acqua privata..... comunque non si trattava di acqua privata ma di gestione privata dell'acqua pubblica, non esattamente la stessa cosa neh.....

Per il resto se è per quello Rodotà ha un naso, due occhi, una bocca ecc.come Grillo quindi si può dire (almeno penso) che facciano parte della stessa specie animale!

Non sono distanti ideologicamente?

Non ti è bastata la presa di distanza di Rodotà dalla marcia su Roma invocata da Grillo per sventare il golpe/golpino dell'elezione di Napolitano fatta da un Parlamento "delegittimato" secondo Grillo e "legittimato" secondo Rodotà?

Troppo poco per parlare di distanza ideologica?

Allora leggiti l'intervista di Rodotà del luglio 2012 a proposito della democrazia internettiana tanto cara al Grillo nazionale:

(dal Sole 24 Ore)

"Oggi vedo grandi pericoli. Il fatto che Grillo dica che sarà cancellata la democrazia rappresentativa perché si farà tutto in Rete, rischia di dare ragione a coloro che dicono che la democrazia elettronica è la forma del populismo del terzo millennio. Queste tecnologie vanno utilizzate in altri modi".

Aggiungi che secondo il Grillo del 2011 Rodotà era parte della casta per la sua pensione d'oro. 

Proprio affini i due e soprattutto hanno grande simpatia reciproca.....

 

 

Io mi chiedo su che basi dici:

- napolitano è stato piu politico che studioso. Male molto male, il super partes?

 

 

Perché? essere studioso (di diritto) significa essere super partes? ed essere politico significa essere inter (o peggio infra) partes?

Certo i politici italiani in generale non hanno una buona fama, ma politico ti ricordo che viene dal greco "polis" cioè città costituita di cittadini, non agglomerato di case abitate da sudditi!

Quindi il presidente della repubblica può essere super partes anche essendo politico anzi, se è un presidente e non una marionetta o uno super.....nubes, non può non essere politico!

 

 

- napolitano si è fatto passare tanta di quella merdaccia di leggi, decreti sotto il naso..Anzi non si è fatto passare, ha promulgato, ha controfirmato atti ministeriali da schifo. Ha portato avanti il governo fantoccio di mr monti, sono "sparite" le conversazioni stato-mafia e mi vieni a dire che andrebbe bene? Politicamente accorto, hai detto bene. Non è tanto distante dal restante porcile che c'è in parlamento.

 

 

Ah ho capito!  per te al presidente (sempre che sia Rodotà o uno scelto dai 5.000 grilli)  vanno assegnati tutti i poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario!

Praticamente vuoi un re assoluto, come Luigi XIV.

Bastava lo dicessi subito!

Per il porcile forse hai anche ragione, ma del porcile sono parte anche i grilli come s'è visto chiaramente e non grugniscono meno degli altri e non si voltolano nel fango meno degli altri!

Se qualcuno sa fare bene il porcaro, meglio che niente dato che, se non possiamo sperare che trasformi i porci in cigni, possiamo almeno sperare che ci faccia mangiare del buon salame.

Edited by Mario1944

Mi pare che con Rodotà una volta il problema è che è troppo vicino a Grillo, e un'altro che ne è troppo distante... Ma non sarà che avevano scelto davvero uno super partes? Non è che il candidato premier è candidato "di un partito"; il partito fa la proposta, poi è candidato e presidente di tutti. Di più, non c'è neanche una candidatura formale a PdR, quindi 'sto discorso non lo capisco. Grillo ha proposto Rodotà. Il metodo è quello che è, va boh. Ma ha proposto Rodotà, lui ha dato la disponibilità ad assumersi quel ruolo se fosse stato eletto, perché non avrebbe dovuto? Non capisco.

A me pare che Grillo lo abbia fatto votare via web dai suoi iscritti

non credo si possa prenderli in giro perchè i voti sono pochi, visto

che si tratta di iscritti ad un partito e non di primarie...poi se mi si

dice che i risultati sono truccati etc, altro discorso.

 

Certo è una designazione via web fra iscritti ad un partito, vale come

se il PD avesse fatto decidere all'assemblea nazionale o il PDL ad un

qualunque suo organo collegiale, non c'è niente di innovativo ( come

han proceduto PD PDL? candidature di segretari stroncate dai deputati

forse era meglio sentirli prima come Grillo...)

 

Certo avessero designato Gino Strada...avremmo solidi argomenti per

dire che occorre la mediazione di un organo di partito, ma su Rodotà non

si può dire, per caso è venuta fuori una candidatura sensata.

 

Il PD non avrebbe mai votato Rodotà perchè è laico, perchè è troppo

di sinistra e perchè voleva fare il governo di larghe intese con il PDL

stop.

Mi pare che con Rodotà una volta il problema è che è troppo vicino a Grillo, e un'altro che ne è troppo distante...

 

 

Ideologicamente Rodotà non sembra affatto vicino a Grillo come ha dimostrato anche in queste ultime ore soprattutto in quella che sembra essere l'essenza della proposta dei 5Stelle cioè il rapporto diretto e "internettiano" tra governanti ed elettori.

Certo Rodotà è stato proposto da lui e quindi è stato il "suo" candidato come Prodi era il candidato del PD contro il centrodestra e Marini il candidato del PD insieme con il centrodestra e questo ovviamente a prescindere dalle ideologie dei due candidati che non necessariamente sono per Marini prossima e per Prodi opposta a quella del centrodestra (che tra l'altro ideologicamente è anche molto, molto vario come del resto anche il polo di sinistra e il PD in particolare.....).

 

 

Ma non sarà che avevano scelto davvero uno super partes? Non è che il candidato premier è candidato "di un partito"; il partito fa la proposta, poi è candidato e presidente di tutti. Di più, non c'è neanche una candidatura formale a PdR, quindi 'sto discorso non lo capisco. Grillo ha proposto Rodotà. Il metodo è quello che è, va boh. Ma ha proposto Rodotà, lui ha dato la disponibilità ad assumersi quel ruolo se fosse stato eletto, perché non avrebbe dovuto? Non capisco.

 

 

Mi sembra che non centri il punto!

Rodotà per sé stesso poteva anche andare bene oltre che a Grillo e a Sel, a tutto il PD e forse anche al Centro e a Berlusconi e soci.

Per altro, dato che è anche lui ottantenne, forse sarebbe stato meglio qualcuno più giovane e con una certa pratica di istituzioni europee come la Bonino che oltretutto essendo donna poteva accontentare certe istanze di valorizzazione delle capacità del sesso femminile.

 

Ma rimanendo a Rodotà, poteva andare bene, se non fosse stato evidentemente presentato da Grillo come grimaldello per scardinare prima il PD e poi anche gli altri.

Per di più Rodotà da Grillo e dai suoi è stato indicato come la sola soluzione innovativa se non addirittura rivoluzionaria tra tutti i nomi possibili e immaginabili benché gli "elettori internettiani" dei 5 Stelle avessero indicato prima di lui la Gabanelli e Gino Strada.

E' vero che la prima (intelligentemente) ha rinunciato, ma il secondo non risulta.

Quindi anche questa democrazia "internettiana" che fine ha fatto?

Ovviamente Gino Strada non sarebbe mai stato votato da più che qualche franco tiratore in vena di scherzi:  poteva aspettarsi Grillo di scardinare con quel nome il PD?

Certamente no.

Poteva invece tentare  con Rodotà e infatti Gino Strada è misteriosamente scomparso benché avesse ricevuto più voti di Rodotà.

Insomma Grillo ha fatto il suo gioco astutamente anche se alla fine ha perso per aver voluto stravincere.

Nulla da dire.

Però non venga a raccontare la favoletta di Rodotà come del solo nome super partes, del solo uomo nuovo, rinnovatore, estraneo al vecchio sistema politico o almeno partitico e neppure del sostenitore dell'ideologia del movimento.

 

Se Grillo avesse voluto mantenersi coerente avrebbe dovuto insistere con la Gabanelli o, rinunziando lei, con Gino Strada, che realmente poteva presentare come "nuovi" ed "estranei al vecchio sistema".

Grillo con Rodotà ha scelto seguendo una strategia politica e ha perso.

Se vuole fare il rivoluzionario, lo faccia fino in fondo e ne accetti le conseguenze.

Altrimenti deve soggiacere a chi è politicamente e numericamente più forte in Parlamento, non in rete e neppure nelle piazze dove peraltro ha fatto una magra figura.....

La sua può essere una opportuna e necessaria funzione di stimolo, come ha implicitamente riconosciuto anche Napolitano.

Ma i suoi voti non sono migliori di quelli altrui e non sono nemmeno più numerosi.

Edited by Mario1944

Eppoi. Gino Strada Presidente?

I 5 stelle pensano di vivere a Topolinia?

Strada è un uomo che stimo molto, ma il presidente è un lavoro che va saputo fare. E lui è bravissimo a fare il suo di lavoro. Non sarebbe però stato minimamente in grado di fare il presidente. Come Rodotà non potrebbe mai operare qualcuno al cuore (solo un esempio).

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