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"C'è chi è gay,chi è lesbica. E non c'è niente da dire" (Tratto dalla pubblicità progresso)


Filippo B95

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Filippo B95

E invece no,caro il mio governo,qualcosa da dire c'è eccome da dire:perché nonostante siamo nel 2013 in Italia le coppie LGBT non possono ancora né sposarsi né avere figli?????

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Lo spot in questione è stato censurato dalla Rai perchè contiene le parole gay e lesbica, che pare non siano adatte... (non so se invece etero vada bene...).

Lo scopo dello spot è quello di puntare a scardinare l'omofobia basandosi sul fatto che l'orientamento sessuale è una caratteristica al pari di altre, e che quindi non deve essere argomento di discussione, da qui la frase "non c'è niente da dire", nel senso "da ridire".

Ma più che sullo spot ci sarebbe da piangere sul fatto che la Francia approva i matrimoni e noi non passiamo nemmeno uno spot così perchè dice la parola gay...

Quindi altro che rivendicare una legge contro l'omofobia, rivendicare i diritti civili, qui siamo più indietro di quanto sia possibile pensare...

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E' rimasto inutilizzato per mesi finchè la cosa non è balzata in rete, dopo l'indignazione la Rai ha dichiarato che aveva (proprio..) in programma di cominciare nei giorni successivi... come dice Andreotti a pensare male si farà peccato....

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A me è sembrato più uno spot anonimo..  che non sa di nulla..

L'ho visto l'altro giorno con i miei genitori mentre eravamo a tavola... silenzio improvviso.. volevo sotterrarmi anche se i miei lo sanno e apparentemente l'hanno accettato.
Avrei preferito uno spot come il famoso video australiano...

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BoyWithJadeEyes

In effetti, io non mi pongo tutti questi problemi...

1) Per me il matrimonio non significa nulla. A prescindere che esso sia celebrato fra persone di sesso diverso o meno.

2) Sono contrario alle adozioni da parte delle coppie omosessuali. Il bambino nasce dall'uomo e dalla donna. Punto. E' un assioma e non c'è niente da fare. Ergo, servono solo due figure: quella del padre e quella della madre. 

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Effettivamente mi ha lasciato parecchio indifferente come spot. Mi immaginavo qualcosa di... non lo so, più forte.

 

Se poi veramente la motivazione sta nelle due parole usate... stamo messi bene :rotfl: manco conoscono i termini italiani!

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Filippo B95

@@BoyWithJadeEyes posso capire che anche non tutti i gay (come è il tuo caso) non siano d'accordo sulle adozioni gay,ma sul matrimonio non sono d'accordo:perché un matrimonio garantisce delle certezze dal punto di vista umano e legale (oltre che alla già presente componente affettiva).

È successo già molte volte che (nel caso di una coppia gay) alla morte di uno dei coniugi,l'altro rimanesse a bocca asciutta e senza casa.

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@BoyWithJadeEyes

1) allora che sia possibile per tutti o per nessuno :)

2) E' un assioma biologico che nessuno vuole controvertire. Ma la biologia è solo una dei modi per diventare genitori, tra l'altro. E tu parli di due figure diverse, e io posso anche essere d'accordo, ma il loro organo sessuale che rilevanza ha nell'educazione dei figli? In maniera molto ironica Claudio Rossi Marcelli (l'autore di un libro bellissimo "Hello daddy!") dice che in effetti servono due figure per crescere un bimbo "il poliziotto buono e quello cattivo"

Che certe figure genitoriali siano stereotipate all'interno di un genere, maschile o femminile, è un pregiudizio.

Edited by Viola77
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BoyWithJadeEyes

Be', io non la metto in questi termini... per me il matrimonio è qualcosa di innaturale a prescindere. Credo si debba proprio abolire il concetto di vincolo matrimoniale in sé... dal mio canto, lo ritengo del tutto innaturale.

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È successo già molte volte che (nel caso di una coppia gay) alla morte di uno dei coniugi,l'altro rimanesse a bocca asciutta e senza casa.
scusa se la casa è mia, cosi come il conto in banca di 15.000 € sarò padrone di decidere cosa farne e poi morire?  :uhsi: ecco la cosa che odio di più "il nostro" quando alla fine esiste solo il mio e il tuo.
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BoyWithJadeEyes
@BoyWithJadeEyes

2) E' un assioma biologico che nessuno vuole controvertire. Ma la biologia è solo una dei modi per diventare genitori, tra l'altro. E tu parli di due figure diverse, e io posso anche essere d'accordo, ma il loro organo sessuale che rilevanza ha nell'educazione dei figli? In maniera molto ironica Claudio Rossi Marcelli (l'autore di un libro bellissimo "Hello daddy!") dice che in effetti servono due figure per crescere un bimbo "il poliziotto buono e quello cattivo"

Che certe figure genitoriali siano stereotipate all'interno di un genere, maschile o femminile, è un pregiudizio.

In effetti, per me, mettere al mondo un figlio significa soddisfare soltanto un desiderio fortemente egoistico... sono d'accordissimo sul fatto che non tutte le persone eterosessuali siano in grado di crescere come si deve un bambino. Però, credo sia davvero egoistico voler crescere un figlio a tutti i costi, addirittura cercando di ricorrere alle nuove tecniche che la scienza mette a disposizione... un po' come quando si diventa genitori a 60 anni e passa...

Tutti noi siamo cresciuti con un padre e una madre e, sinceramente, non vedo perché si debbano privare i bambini che nasceranno di questo diritto quanto mai naturale e puro solo perché si vogliono per forza rivendicare tutti i diritti esistenti... a questo punto sembra che i bambini vengano quasi strumentalizzati.

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2) Sono contrario alle adozioni da parte delle coppie omosessuali. Il bambino nasce dall'uomo e dalla donna. Punto. E' un assioma e non c'è niente da fare. Ergo, servono solo due figure: quella del padre e quella della madre.

 

Passi l'opinione sul matrimonio... sei libero di sposarti come non sposarti.. quindi perché negare il diritto di sposarsi a chi si vuole sposare??
Ma sull'adozione... mi fa rabbrividire quello che hai detto..
A che servono queste due figure? Cosa c'è di diverso fra di loro se non l'organo genitale?
Hai mai pensato a quei bambini che vengono tirati su da zie zitelle?
Hai mai pensato a quei/quelle 50enni con un matrimonio alle spalle che si scoprono gay e il partner non può adottare il figlio dell'altro? Ovviamente sarebbe un vantaggio del figlio: eredità in più.

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Se la mettiamo così, esistono un mucchio di cose "innaturali" (qualunque cosa significhi)...
Inoltre, noi, in quanto viventi, non siamo separati dal mondo naturale più di quanto non lo sia una colonia di termiti. Tutto ciò che facciamo rientra appieno nel mondo naturale, che ci piaccia o meno.

Sulle adozioni, anche qui c'è ben poco da discutere: ci sono 30 anni di studi che dimostrano che un bambino cresciuto in coppie omogenitoriali vien su esattamente come nelle coppie eterogenitoriali. 
Negarlo vuol dire negare i fatti.
Se poi vogliamo entrare nel "mondo naturale" (sensu lato) abbiamo tantissimi esempi di coppie omogenitoriali, tra gli uccelli sopratutto nei quali, addirittura, se son due maschi a prendersi cura di una covata (di solito rubata) i pulcini avranno maggiori possibilità di sopravvivenza.

Ma credo che tutto ciò sia OT...

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Condivido il fatto che lo spot sia insulso.

 

Sulla "adozione gay" bisogna dire - ogni tanto - la verità.

Nessun gay e nessuna lesbica adottano in pratica:

neanche nei Paesi in cui questo è legale.

 

E' impossibile infatti che siano entrambi sterili,

quindi ricorrono alla gravidanza surrogata o all'inseminazione artificiale.

In Italia ci sono infatti già decine di migliaia di coppie omogenitoriali con figli.

 

Quello che serve è una legge che permetta al bambino

di avere due genitori legali e non due genitori effettivi e uno solo legale.

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BoyWithJadeEyes

Hai mai pensato a quei bambini che vengono tirati su da zie zitelle?

 

E secondo te a quei bambini non manca qualcosa rispetto a tutti gli altri?

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Filippo B95

Si @ ma intendo che se un coniuge (prima di morire) volesse lasciare la sua eredità al/la compagno/compagna,non è neppure libero di farlo,perché per lo stato lui/lei è un/una estraneo/a.

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Tutti noi siamo cresciuti con un padre e una madre e, sinceramente, non vedo perché si debbano privare i bambini che nasceranno di questo diritto quanto mai naturale e puro solo perché si vogliono per forza rivendicare tutti i diritti esistenti... a questo punto sembra che i bambini vengano quasi strumentalizzati.

 

Il diritto dei bimbi è di avere due genitori che li amino e li crescano rispettandone l'individualità. Ti assicuro che ai bimbi interessa ben poco il genere sessuale, e molto il tempo che gli dedichi. Come hanno riferito già, ci sono studi che hanno dimostrato l'assoluta sovrapponibilità della crescita dei bimbi in famiglie etero o omo, dimostrando che sia l'amore e non il genere, quello che conta. Questi sono i fatti, e da qui parte la richiesta che di diritti, che non ledono in nessun modo il diritto dei bambini.

 

@Almadel

 

concordo pienamente, la legge è di assoluta priorità (specie in un paese dove i diritti dei bimbi sono -dicono- la prorità. Fingere che non esista una problematica di questo genere è una cosa indegna. Del resto per un genitore non avere questo tipo di tutela deve essere una sensaziona incredibilmente angosciante...

Edited by Viola77
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Si @Aizen ma intendo che se un coniuge (prima di morire) volesse lasciare la sua eredità al/la compagno/compagna,non è neppure libero di farlo,perché per lo stato lui/lei è un/una estraneo/a.
infatti mi sembra naturale... io mi accollo un mutuo per farmi casa, e tutto quanto alla fine dovrei lasciarla al mio ragazzo? ma stai fuori? preferisco farla saltare per aria, bruciare tutto... è sempre la questione che ti ho detto "il nostro" ma ribadisco il mio resta sempre e solo il mio!
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E secondo te a quei bambini non manca qualcosa rispetto a tutti gli altri?

 

No.. visto che io sono stato allevato da mia nonna vedova e la mia zia zitella mentre i miei genitori lavoravano fino a tardi (li vedevo solo la sera quando mi rimboccavano le coperte).
E non ci vedo nessuna differenza.

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@Viola77, infatti in alcuni Paesi come la Germania 

l'adozione alle coppie omosessuali non c'è;

ma poiché esiste "l'affido congiunto"

non esistono problemi reali per le famiglie omogenitoriali

(solo la tristezza per la mancata parificazione).

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BoyWithJadeEyes
Il diritto dei bimbi è di avere due genitori che li amino e li crescano rispettandone l'individualità. Ti assicuro che ai bimbi interessa ben poco il genere sessuale, e molto il tempo che gli dedichi. Come hanno riferito già, ci sono studi che hanno dimostrato l'assoluta sovrapponibilità della crescita dei bimbi in famiglie etero o omo, dimostrando che sia l'amore e non il genere, quello che conta. Questi sono i fatti, e da qui parte la richiesta che di diritti, che non ledono in nessun modo il diritto dei bambini.

 

Sì, ma... metti che il mio compagno ed io cresciamo una bambina. Un giorno questa creaturina si svilupperà, avrà i suoi sbalzi ormonali, etc.

Noi, che siamo due uomini, cosa possiamo fare per aiutarla concretamente quando entrerà in un'età difficile? Lo stesso discorso si può fare per due lesbiche che crescono un maschietto...

Non dobbiamo dimenticare che la parola "sesso" deriva dal latino "secto", cioè "dividere", "separare". I sessi sono diversi e hanno esigenze diverse. E' per questo che secondo me servono la figura paterna e materna insieme per crescere un figlio...

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BoyWithJadeEyes
No.. visto che io sono stato allevato da mia nonna vedova e la mia zia zitella mentre i miei genitori lavoravano fino a tardi (li vedevo solo la sera quando mi rimboccavano le coperte).

E non ci vedo nessuna differenza.

Anch'io ho un vissuto simile... i miei genitori lavoravano e mi ha cresciuto miei nonna per i primi anni di vita. 

Se proprio vuoi saperlo, sento che a me manca qualcosa rispetto agli altri...

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Noi, che siamo due uomini, cosa possiamo fare per aiutarla concretamente quando entrerà in un'età difficile? Lo stesso discorso si può fare per due lesbiche che crescono un maschietto...

Ti compri un libro o chiedi aiuto ad un amico. 

O, se è proprio così problematico, adotti un maschietto/femminuccia.

 

 

 

Non dobbiamo dimenticare che la parola "sesso" deriva dal latino "secto", cioè "dividere", "separare". I sessi sono diversi e hanno esigenze diverse. E' per questo che secondo me servono la figura paterna e materna insieme per crescere un figlio...

Non è la semantica che determina i fatti. E' vero che i sessi hanno esigenze differenti, ma a quanto pare, 30 anni di studi dimostrano che queste esigenze esulano dalla sessualità dei genitori.

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