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Aggressione omofoba a Roma (finita bene)


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Ennesima aggressione omofoba a Roma....

 

 

Questa volta mi colpisce ancora di più perchè uno dei 2 ragazzi, Luigi, è un mio collega e porta avanti con me ed altri colleghi il progetto di "visibilità" LGBT all'interno dell'azienda.

Luigi è stato vittima di una aggressione omofoba ieri sera, mentre usciva dalla disco. Questa la notizia:

 

http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/04/28/news/ostiense_di_gay_project_aggressione_omofoba_davanti_locale-57638274/

 

Contattato telefonicamente Luigi  ha detto che sta bene nonostante tutto, e che il fatto che gli aggressori siano stati prontamente catturati dalla polizia – cosa non scontata – lo fa sentire più sereno e lo aiuta a dare un senso a questo sciagurato evento.

 

Mi auguro che la neo ministra Josefa Idem possa fare qualcosa di più, in ambito leggi anti-omofobia  rispetto al nulla giudiziario attuale.

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https://www.gay-forum.it/topic/23437-aggressione-omofoba-a-roma-finita-bene/
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a che ora è avvenuto il pestaggio ? notte o giorno ?

 

gli aggressori stavano aspettando che dei gay uscissero dalla discoteca gay o camminavano mano nella mano o abbracciati ?

 

hai scritto che sta bene nonostante tutto. ha ossa rotte o solo ammaccamenti vari ?

E' avvenuto di notte, all'uscita da una disco. Non so in che atteggiamenti fossero perchè è irrilevante.

Lui non ha nulla di rotto.. ieri sera era già a casa un po' acciaccato...

 

La zona non la conosco non essendo di Roma... sentiamo che dicono i Romani del Forum!


Non so in che atteggiamenti fossero perchè è irrilevante.

 

è irrilevante dal profilo penale & co. ma non è irrilevante per chi si muove a roma sapere se l'agguato sta fuori dalla porta della discoteca o se le aggressioni avvengono solo con chi viene identificato per strada come gay.

Aaa che madonna!!!!!!! Adesso pure le ragazze si mettono a fare ste robe!!

 

Infatti.. allucinante.....

 

è irrilevante dal profilo penale & co. ma non è irrilevante per chi si muove a roma sapere se l'agguato sta fuori dalla porta della discoteca o se le aggressioni avvengono solo con chi viene identificato per strada come gay.

 

Si scusa... volevo solo evitare la deriva solita "li hanno menati perchè si abbracciavano.. se stavano a distanza di sicurezza e non si facevano notare non succedeva nulla"..... per questo non so.. e non ho chiesto.

 

@@Almadel per ora non ho altre notizie rispetto a quanto detto dai giornali.... se Luigi ci farà sapere qualcosa ve lo dirò subito.

Ecco perchè ancora non vado mai in locali gay, che animali.. La cosa che mi ha stupito leggendo l'articolo è che nel gruppetto degli aggressori c'erano tre ragazze ! Prima che il governo italiano faccia qualcosa ci saremo stufati di indignarci.

La zona si è relativamente centrale, molto vicina a quella della "movida", testaccio, trastevere.

più che una nuova inutile legge propongo qualcosa di più serio:

 

la certezza della pena

 

e la durezza della pena. 

 

 

altrimenti come sempre prevale la retorica

 

 

non ci vuole nè una legge contro il femminicidio, nè una legge contro l'omofobia

 

 

queste sono "grida manzoniane"

 

 

ci vuole un inasprimento delle pene, e bisogna impedire a giudici pazzoidi di rimettere in libertà assassini e violenti dopo pochissimi mesi  (ricordate quello di Genova che con un cavillo infame scarcerò uno che aveva ucciso una fidanzata e che grazie al giudice pazzoide ne uccise un'altra?)

 

 

certezza della pena

durezza della pena

 

poi si possono anche ridurre le leggi non aumentarle

 

 

voi sapete bene che un sistema con troppe leggi è un sistema nel quale le leggi non si rispettano

Edited by Haider
Il fatto e'  avvenuto in via Ostiense, quindi in una zona semicentrale in cui ci sono parecchi locali.

 

ma infatti, uno rimane allibito anche perché la zona non è per niente isolata, è piena di locali e a Roma è considerata "gay friendly"

ma infatti, uno rimane allibito anche perché la zona non è per niente isolata, è piena di locali e a Roma è considerata "gay friendly"

 

 

Ma infatti ormai non significa piu niente, la maggior parte delle aggressioni, omofobe e non, avviene in centro, idem per scippi e borseggi...

@faby91, a dire il vero per le aggressioni omofobe la politica c'entra eccome.

Basta vedere chi sono sempre gli aggressori.

Hanno persino avvocati di "area" che li patrocinano gratuitamente

o gruppi politici che raccolgono soldi per le spese processuali.

E sindaci compiacenti che danno loro gli spazi e persino incarichi politici:

e guarda un po' è proprio il caso di Roma, dove le aggressioni 

sono enormemente più frequenti rispetto - ad esempio - a Milano.

 

E' la dinamica del branco e il senso di impunità che hanno.

I problemi si risolvono anche contrastando le cause,

non solo punendo i colpevoli.

 

Inoltre la politicizzazione dell'Estrema Destra

trasforma in eroi gli aggressori,

di fatto rendendo inutile punirli.

 

Se picchi un frocio e ti fai la galera, esci e Forza Nuova ti candida.

Diventi un martire, un perseguitato dalla lobby gay

e spingerai altri camerati cretini come te a fare lo stesso.

Perché vige questa "maschia virtù del masochismo"

per cui più vieni punito e più sei virile.

 

(Per questo sono favorevole a rovinarli economicamente

e ci tengo che non vengono picchiati a loro volta o vadano in galera;

proprio per non alimentare in loro questo cortocircuito mentale)

Be' Almadel hai ragione.....

Però non dimenticare che anche all'estrema sinistra non si è mai fatto molto diversamente:   i violenti spesso sono diventati "martiri della lotta dura e pura".

Del resto fu Stalin, normalmente accreditato alla sinistra marxista, che diceva "se uccidi un uomo sei un assassino, se ne uccidi centomila un rivoluzionario"!

Sapeva di che pasta erano fatti quella della sua parte al di là della retorica del "noi siamo migliori".

bene...è proprio vicino casa mia...

sono d'accordo con @@Almadel la politica centra e come, roma è troppo grande e caotica per essere controllata da pattuglie o cose del genere, serve che vengano applicate le leggi e indurite le pene..

Ogni estremismo, proprio in virtù del suo essere un «-ismo», alla stregua di naz-ismo, comun-ismo, fasc-ismo, mao-ismo eccetera, per me autodenuncia la mancanza di pensiero che deve avere un individuo per aderirvi. Non dovrebbero esistere proprio perché sostituti legalizzati del pensiero individuale, che alla lunga viene soffocato dalla serie di idee che questi movimenti innestano nella mente delle persone. Nello specifico è autoevidente che siano i gruppi di estrema destra i più omofobi, non chiudiamo gli occhi solo per difendere la nostra adorata fazione; io deploro entrambi, sinistra e destra.

 

La legge, che di sé stessa dice di essere «uguale per tutti», dovrebbe applicare nei confronti di tali individui delle pene che abbiano una tale pesantezza da poter far comprendere ad altri che il reato commesso è sufficientemente grave da doverle fare scontare. Questo stato non è mai stato in grado di far capire alla gente il perché l'omofobia sia qualcosa di inconsistente, non ne ha mai minato realmente le basi e si è sempre limitato a dire di non praticarla. Il problema è che se non si comprendono le ragioni per le quali non si dovrebbe fare qualcosa, il divieto diventa qualcosa da odiare, perché nulla ci irrita come  il non-senso di qualcosa. E allora se io mi irrito perché non capisco come mai non dovrei fare qualcosa, l'oggetto che quel divieto mi impedisce di distruggere diviene ancora più bello da eliminare.

 

La partecipazione delle ragazze dovrebbe farci convincere ancora di più di una cosa preoccupante; qui si tratta di sadismo, di volontà attiva di eliminare un soggetto perchè è bello farlo, prima ancora che per il fatto che è gay. Ovviamente, l'omosessualità rende il tutto più piacevole.

 

Homo homini lupus.

Ok ok, vi ho seguiti fino ad un certo punto! XD

Questa volta concordo con Haider: basterebbe la certezza della pena ( sull'inasprimento non posso parlare, non so cosa prevede l'attuale codice penale ). Se esistesse una buona Giustizia in Italia l'inasprimento per omofobia non avrebbe senso di esistere. 

Per quanto riguarda la domanda se i due erano in dolci effusioni, sì, è una domanda pratica: ci si rende conto se la zona in questione è mediamente pericolosa per un omo o altamente. Difatti Roma è comunque una città pericolosa, omo o non... 

...Ma la certezza della pena in associazione con l'aggravante dei motivi imbecilli no?

E' possibile fare entrambe le cose, volendo.

Visto che la gente è dura di comprendonio e non arriva a capire che picchiare una persona per determinati motivi è una cosa cretina, benvengano le aggravanti.

La violenza non è mai giustificata, ma quando è scatenata per motivi cretini, è bene che la cosa venga ben messa in evidenza.

E non mi riferisco solo al discorso omofobia, ma a qualsiasi altra motivazione cretina.

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