Padre invadente

[Hosni]

Ciao a tutti!

Scrivo perchè ho bisogno di consigli riguardo a una situazione in cui mi sono ritrovato in questi giorni.

Premetto che non sono dichiarato in famiglia, e che vivo una relazione a distanza da circa 6 mesi.

Bene.. Tutto ha inizio qualche mese fa, quando il mio ragazzo viene chiamato in anonimo da una persona che si presenta come agente della polizia postale, questa persona gli fa alcune domande in merito alla nostra relazione e infine gli intima di interrompere ogni contatto con me, minacciando ritorsioni legali, ma blatera cose senza senso quando gli viene chiesto di specificare il reato commesso. Qualche giorno dopo discutendo insieme dell'accaduto arriviamo alla conclusione che quella chiamata fosse partita da mio padre. A quel punto, indeciso tra prendere di petto la cosa, e fare coming out, oppure passarci sopra e sperare che non ricapitasse più, opto per una soluzione intermedia: gli ho dico di essere a conoscenza del fatto che aveva messo le mani sul mio cellulare, e lo invito a non ripete più questo comportamento. Sperando che questo bastasse a risolvere la cosa abbiamo continuato a sentirci, fino a che ieri sera il mio ragazzo riceve una seconda telefonata, di nuovo minacce, ma stavolta si presenta con il suo nome. A questo punto ho quindi la certezza che sia stato effettivamente lui.. ma sono comunque impotente perchè al mio ragazzo (che dopo questa vicenda che si aggiunge ad altri problemi legati alla distanza, ora ha deciso di chiudere la relazione) è stato ordinato di non riferirmi niente della telefonata di ieri.. altrimenti.. "finisce male".

Per farla breve mi ritrovo in questa situzione e non so come uscirne... mio padre si comporta come se niente fosse successo e io sono costretto a fare altrettanto. Vorrei andare via di casa ma mi manca ancora un anno per il diploma... intanto stavo pensando a una vacanza/lavoro per l'estate.. in modo da stare via questi 3 mesi..

A qualcuno è capitato qualcosa di simile? Che dovrei fare?

[Hikami88]

"Finisce male" un paio di palle! Ch'è tuo padre? Jack lo Squartatore?!
Dato che oramai già sa, fossi in te gli farei una partaccia con i controfiocchi, dicendogli come per colpa sua e dei suoi luridi metodi camorristici, hai perduto una persona che amavi.

[Hosni]

Ho già spiegato perchè non posso fare una cosa del genere

Edited May 7, 2013 by Hosni

[Hikami88]

Da quanto ho capito nel post il motivo è che "finisce male" per il tuo ragazzo.
A parte che mi pare solo una gran sbruffonata, ma se 'stavolta lasci correre farà così con TUTTI i tuoi ragazzi: se ha funzionato col primo perché non dovrebbe con gli altri?
Perciò, ribadisco il mio consiglio.

[R.POST]

ritorsioni legali per quale motivo? se il tuo ragazzo è maggiorenne e tu anche, non c'è "ritorsione legale" che vi possa tenere separati a meno che tu espressamente non lo voglia.

[FreakyFred]

Non capisco perché non fare CO a 'sto punto, che senso ha? Tanto sa di che si sta parlando. Con i genitori tutti mammolette si diventa, madonna. Fossi io farei partire le denunce... 

[Krad77]

C'è qualche motivo per cui tuo padre potrebbe disapprovare la relazione, oltre al fatto che è con un ragazzo? Per esempio una forte differenza d'età, oppure potrebbe avere qualche informazione riguardo al fatto che il tuo  fidanzato non sia una brava persona? Può sembrare assurdo lo so, ma c'è anche la possibilità che lui, in un distorto e sbagliatissimo modo, stia cercando di proteggerti.
La violenza psicologica, seppur in questo caso su di te indiretta, non è da sottovalutare. Tuo padre potrebbe passare dalle parole ai fatti? Pensi di correre qualche rischio? Se sì, la cosa migliore è uscire di casa, nel qual caso sarebbe utile sapere se c'è qualche altro parente che ti può aiutare.
Se invece non ti senti a rischio, sta a te valutare se restare fino al diploma, mettendo magari in chiaro alcune cose con lui. Tuo padre probabilmente ha capito che sei gay, ma c'è sempre la possibilità, magari piccola, che si sia fatto un'idea diversa, magari che tu fossi capitato con uno stalker, dipende da cosa ha letto sul cellulare, oltre al fatto che a volte non c'è peggior sordo...
In definitiva vivere ancora un anno con una persona capace di farti pressioni psicologiche non sarà semplice, devi decidere tu. Molto dipende da com'è il rapporto con tuo padre, cosa su cui non hai scritto molto.

[marco7]

da fare sarebbe:

 

1. il tuo ragazzo denuncia tuo padre per: 1. minacce 2. si è spacciato per agente della polizia postale nella prima telefonata = abuso di funzione

 

2. blocchi col codice pin il uo telefono in modo che tuo padre non possa più metterci il naso

 

il punto 1 dipende dal tuo ragazzo e non da te. lui è dichiarato in famiglia ? anche se non lo è credo che possa fare la denuncia in modo che nessuno dei suoi famigliari lo sappia. credo perchè non son sicuro.

 

3. ci vorrebbe qualcuno di autorevole che sipeghi a tuo padre cosa può fare tuo padre e cosa non può fare ad esempio non può controllare il tuo telefono ne intromettersi nelle tue relazioni.

 

la situazione è delicata perchè non sei ancora indipendente finanziariamente e anche se lui ha l'obbligo di mantenerti per legge può farti delle noie.

Edited May 8, 2013 by marco77

[Hinzelmann]

Poiché tuo padre si è spacciato per "poliziotto postale" probabilmente ha pensato ad un reato

del tipo "adescamento via internet" ma è una denuncia che presuppone che uno di voi due

sia infra sedicenne, se il minore fosse lui dovrebbe denunciare te ( ?! ) e se nessuno di voi

due ha meno di 16 anni di per sè non esiste un pericolo legale reale.

 

Supponendo che tuo padre abbia formulato una minaccia, bisognerebbe

comunque sapere esattamente quale sia, per poter dare un consiglio.

 

Se la minaccia fosse: lascia mio figlio altrimenti telefono ai tuoi e gli dico che

sei gay...avremmo ovviamente la dimostrazione del fatto che non fare CO, di

fatto rende i gay degli indifesi, esposti a qualunque minaccia.

 

La minaccia legale è solo un modo di "coprire" un ricatto, bello e buono

 

Nel qual caso potresti anche decidere di evitare un chiarimento su ciò che è successo

ma in ogni caso fare CO per il futuro, in modo da chiarire la situazione. Insomma di fatto

decidi che questa sarà l'ultima volta che subisci una prepotenza ed una scorrettezza del

genere e - magari fatto passare del tempo - fai CO.

 

Sai già che non sarà un CO facile...però non credo tu possa sorvolare su un atteggiamento

di tuo padre così irrispettoso nei tuoi confronti. Un discorso è subire minacce da estranei, altro

discorso dal proprio padre e non credo possiate far finta che questa cosa non esiste.

 

Si tratterebbe di fare un CO asciutto ( lo sanno già ) finalizzato a far comprendere che

la tua omosessualità è un fatto definitivo ed ineliminabile, non una fase o qualcosa che può

dipendere da cattive frequentazioni ( non c'è bisogno di fare riferimento a quanto successo

in modo specifico ) e quindi loro devono rassegnarsi.

[cambiapelle]

Io non ce l ho con tuo padre .. É uno dei tanti omofobi ignoranti.

Più che altro c'è l ho con il tuo ragazzo che ha dimostrato di essere un debole senza palle.

 

Scusa ma io la penso così.

[faby91]

Ma perchè il tuo ragazzo ti ha lasciato??? O.o di genitori rompipalle c'è pieno anche nelle relazioni etero ma non bisogna darla vinta a questi genitori!! Fosse mio padre ahhhh che bel discorsetto che gli farei!!!

[ben81]

fermo restando che tuo padre si e' comportato da schifo ed imho dovresti affrontarlo, il tuo ragazzo e' stato pure pessimo: se avesse tenuto veramente a te non ti avrebbe di certo lasciato per una stronzata del generd.

[katy91]

Se mio padre mi avesse fatto una cosa del genere avrei scatenato l'inferno...fossi nel tuo ragazzo non ci penserei due volte a denunciarlo.Purtroppo tu puoi fare ben poco,vista la situazione in cui sei,devi ancora diplomarti,non sei indipendente dal punto di vista economico,quindi non puoi rompere i rapporti adesso.E' il tuo ragazzo che avrebbe dovuto fare qualcosa e aiutarti,ma visto che ti ha lasciato...

[yalen86]

@@katy91 Denunciare una persona non è così semplice.. soprattutto se è il padre del tuo ragazzo.
Tireresti poi in mezzo il tuo ragazzo mettendolo fra te e tuo padre.. soprattutto se hai meno di 18 anni non è così semplice (devi finire la scuola.. non sei indipendente economicamente ecc..).

L'unica a mio parere è affrontare il padre e dirgli di non mettere mani nel cellulare, pc ecc.. perché si tratta comunque di violazione della privacy.. ma nemmeno di lasciare il cellulare così a giro.. piuttosto o lo si spegne o lo si blocca con un pin  

Io non accuserei tanto il suo ragazzo.. è stato si stronzo.. ma se è più grande.. queste noie, associate alla distanza credo che farebbero scappare chiunque. Poi dipende molto, in barba alla distanza, da come era la loro relazione in questi 6mesi.. se si sono visti spesso..ecc.  Per hosni magari era una cosa forte.. per l'altro forse non è stato così e questi problemi potrebbero averlo convinto a fare marcia indietro. 

[Hosni]

io compio 18 anni a giugno.. il mio ragazzo ne ha 23 ed è dichiarato.

 

@krad77: la differenza d'età è di 5 anni.. non pochissimi ma nemen una differenza tale da fare scalpore.. altri motivi per pensare male non ne ha. Io non mi ritengo in pericolo ma nemmeno sono felice di stare qui.. andare da qualche altra parte gioverebbe più che ltro alla mia serenità. Il rapporto con mio padre è quasi inesistente.. ho sempre cercato di tenerli fuori dalla mia vita.. e temo che questo abbia contribuito a far succedere quel che è successo

 

@ il mio ragazzo ha scelto di evitare le vie legali per evitare di crermi ulteriori casini.

L'intervento di una persona esterna sarebbe effettivamente molto d'aiuto.. ma purtroppo non so a chi rivolgermi

 

@@Hinzelmann Grazie.. terrò contodei consigli sul co

 

@@cambiapelle pensala come ti pare ma non ho aperto questo topic per trovare un capro espiatorio.. inoltre mi pare abbastanza presuntuoso giudicare così duramente una persona che non si conosce se non per 4 righe di topic.

[conrad65]

@@Hosni fermo restando la condanna per il comportamento di tuo padre, sulla strategia a breve termine fare CO potrebbe essere una buona scelta, tanto a questo punto mi pare che i tuoi lo sappiamo già quindi che senso ha mantenere il segreto? anzi se non lo fai rischi di confermare a tuo padre l'idea che le tue scelte affettive possano essere da lui pilotate in questo modo inqualificabile

anche avere un ragazzo dichiarato da questo punto di vista è una garanzia (leggo adesso che il tuo lo era)

sulla strategia a medio - lungo termine la scelta mi pare univoca: raggiungi rapidamente la tua indipendenza economica e vai via di casa

Edited May 8, 2013 by conrad65

[katy91]

@@yalen86 No vabbè io non dico che avrebbe dovuto mettersi in mezzo a lui e a suo padre,però neanche lasciarlo da solo in questa situazione!!! Almeno avrebbe dovuto cercare di aiutarlo,secondo me...

Per quel che riguarda il cellulare...non credo che quella del PIN sia una soluzione valida...se il padre vuole intromettersi troverà un altro modo per intromettersi (e ne so qualcosa perchè anche i miei si intromettono molto)

[supreme]

Il comportamento di tuo padre è a dir poco riprovevole. Ma la cosa peggiore che tu possa far è stare al gioco perverso del silenzio che ha messo in atto lui cercando di insabbiare e occultare il problema; Forse dovresti chiedere a tuo padre di andare da uno psicologo, esperto in questo tipo di tematiche, e vedere se riesci ad aprire con luogo un dialogo...

Di dove sei?

[Hosni]

conrad si.. è l'unica cosa che posso fare :)

 

Io sono di avellino provincia.. mio padre non accetterebbe mai di andare da uno psicologo per questo motivo.. sono certo che nella sua testa chiamarebil fidanzato del proprio figlio e minacciarlo sia una cosa normale... é l'essere gay la cosa inaccettabile.

 

Riguardo al mio ragazzo vi state facendo un idea sbagliata... si era gia parlato in questi giorni di chiudere la relazione per la distanza e l'impossibilità di vederci.. questa è stata più che altro il colpo finale

[yalen86]

@@katy91 Ma cosa avrebbe dovuto fare per aiutarlo? :) 
Le opzioni sono: 

- la denuncia

- il menarlo

- fare finta di niente

- parlarci (il che non avrebbe portato da nessuna parte vedendo il genere del padre.. soprattutto se è arrivato a fingersi uno della postale..)

- ucciderlo (?) 

 

Io purtroppo credo che queste siano situazioni difficili da risolvere se uno dei due è ancora dipendente dalla famiglia. Sarebbe stato molto diverso se hosni fosse maggiorenne, studiasse fuori sede all'università, lavorasse ecc..
Io quando conobbi il mio ragazzo 5 anni fa.. passavo momenti terribili in famiglia.. frecciate da parte dei miei.. ma avevo 21-22 anni.. andavo all'università.. il mio ragazzo viveva una situazione analoga alla mia (più che altro un anno dopo esserci conosciuti).. ma il fatto che fosse studente fuori sede ha alleggerito la cosa.. l'unico rischio era se sua madre gli tagliava i fondi per lo studio e l'affitto della casa.. ma fortunatamente è una persona intelligente. 

Certo.. per tenere avanti una relazione bisogna essere in due.. ma forse complice la distanza e altre cose questa situazione è stata il colpo di scure.

Io consiglio solo a hosni di tenere duro e di affrontare il padre qualora ti facesse uno sgarbo. Il pin del cellulare so che non è la soluzione.. ma è sempre un modo per frenare.. a meno che tuo padre non lo butti dalla finestra e bruci la scheda -.- 

[Madoka]

Intanto Hosni mi dispiace molto per la tua situazione. Immagino che il CO con un padre del genere sia davvero difficile da affrontare.

 

Detto questo. Mi stupisco davvero che ci sia chi se la prende con l'ex ragazzo di Hosni.

Intanto (come detto da lui), si sono lasciati per altri motivi e questa è stata la gocciolona che ha fatto traboccare il vaso. Secondo, se Hosni stesso sta facendo finta di nulla riguardo questa situazione, cosa dovrebbe fare il suo ragazzo? Andare a dire al padre di Hosni cose che Hosni stesso ora non vuole tirare in ballo (preferendo far finta che niente sia successo)?.

Se (per assurdo) mi capitasse una cosa del genere, se il padre della mia ragazza mi telefonasse per farmi minacce gravi mi aspetterei una reazione da parte della mia ragazza. Se lei volesse potremmo affrontare la cosa insieme, ma se lei mi dicesse che vuol far finta di nulla che dovrei fare io?

 

Se posso darti un consiglio Hosni, per il tuo bene, prima o poi, CO lo dovrai fare.

Perché tuo padre altrimenti si sentirà sempre in diritto di comportarsi nel modo assurdo in cui si è comportato con questo ragazzo e con te.

Tuo padre sà di te e sarà compito tuo prima o poi affrontarlo a viso aperto.

Capisco che ora tu non te la senta di farlo. Non so se ti piacerebbe andare all'università e vivere fuori casa: quello potrebbe essere un buon momento per parlarne con lui.

[korio]

@Hosni

 

Orsetto, la questione è secondo me molto semplice. Sei comunque al momento in una posizione di sottomissione: non hai 18 anni, non hai un diploma, dipendi totalmente dalla tua famiglia.

Ora, non farti prendere dalla giustificatissima rabbia e non agire in maniera impulsiva. Io fossi in te farei innanzi tutto due cose:

 

1) non dare nessuna soddisfazione a tuo padre, con una sfuriata e c.o. successivo. L'unico effetto a breve termine è di causare una serie di limitazioni, scontri, battaglie che non puoi vincere in nessun modo, ricatti e quant'altro. Lascia posare la situazione. E poi io non credo che la situazione sia così negativa: io non credo che il problema sia tanto l' essere gay (altrimenti saresti già processato a casa e affrontato), ma che l'altro ti abbia irretito essendo maggiorenne e tu no; forse tu padre ha iper-reagito alla minaccia, ma se la vedi dal suo punto di vista è stato anche molto "tenero", non volendo porti in una condizione difficile direttamente ma agendo sulla causa. Credo che se tu fossi stato una ragazza si sarebbe comportato allo stesso modo con un ragazzo lontano maggiorenne. Aspetta quindi un po', una situazione più di calma, di pace, magari con la promozione a scuola o boh, magari una uscita insieme per andare a vedere per la scuola guida o cose così, per affrontare il discorso, senza colpevolizzarlo per quel che ha fatto.

 

2) cerca tra i tuoi parenti adulti: un fratello o cugino di tuo padre, un tuo cugino più grande, qualcuno con cui confidarti e che può anche magari sapere di confidenze o di altre questioni. Questo perchè un alleato ti sarà utile, qualunque cosa succeda.

 

Quello che devi evitare è di fare un C.O. per rabbia. Evita le sfide e il combattimento. Non serve a nulla adesso, e come è scritto nell'arte della guerra, non ha senso combattere una battaglia persa, meglio ritirarsi e aspettare condizioni migliori. Quindi respira, sfogati con gli amici, urla piangi, ma in prossimità di tuo padre sii imperturbabile come un monaco zen, continua la tua vita e non lasciare spazi e possibilità a tuo padre di rubarti ulteriore ossigeno. Se devi celarti per qualche mese in più, fallo senza problemi. Quando andrai all'università avrai tutti gli spazi per vivere la tua indipendenza pienamente.

Edited May 8, 2013 by korio

[Tyrael]

A qualcuno è capitato qualcosa di simile?

no ma sei sciocco visto che lasci il telefono in balia delle persone, per una tua dimenticanza hai lasciato che un amore finisse (ok conta anche la distanza)

Che dovrei fare?

a parte rosikare con te stesso,nulla!

[Fabiofax]

@@Hosni mi spiace un sacco per la situazione.

 

Come già detto da alcuni non è così semplice "denunciare" una persona. E poi la cosa ha sempre strascichi.

 

Una cosa è certa. Tuo padre lo sa. E sta reagendo male, malissimo.

Però a questo punto forse la cosa migliore è cogliere la palla al balzo e parlarci. Altrimenti il "fare finta di niente" logorerà entrambi.

 

Io non so in che rapporti sei con tuo padre (oltre a questa situazione problematica). Avete un rapporto? Vi parlate? Pensi di riuscire a tenergli testa?

Questo devi chiederti e poi capire cosa fare. Ma devi essere sicuro di te stesso e non dimostrarti vulnerabile altrimenti gli "offri il fianco".

 

Sul tuo ragazzo non esprimo un giudizio netto, ma è anche vero che, visto che è più grande e già "out" una mano poteva anche dartela.. quanto meno un sostegno morale per cui valesse la pena "esporti".

 

Capisco che ora tu penserai "faccio CO con i miei e poi sono solo".. e hai meno stimoli, però devi capire se è il momento giusto per te.

 

In bocca al lupo.

[Hosni]

@@korio aspettavo un tuo commento :)

Hai ragione nel dire che un coming out fatto per rabbia avrà solo effetti negativi. Aspetterò qualche settimana per far sbollire l'incazzatura e affrontare la situazione in un contesto più sereno.. Ma poi dovrò farlo.. So che questo avrà delle conseguenze ma non farlo sarebbe molto peggio, come ha detto @Madoka

 

@@Fabiofax Grazie ^^

[marco7]

una questione importante è:

 

il padre era contrario alla relazione perchè il ragazzo era più vecchio di hosni, perchè è una relazione gay o per entrambe le cose ?

 

non lo sappiamo. forse il padre crede che il fidanzato abbia "deviato" il figlio all'omosessualità, ma è solo una supposizione.

 

in ogni caso ora il padre sa che hosni ha avuto una breve relazione omosessuale e per questo il coming out non sarà una sorpresa totale.

 

forse hosni potresti andare tu da uno psicologo o uno psichiatra per farti sostenere da lui nel coming out, è una persona professionale che potrebbe spiegare a tuo padre che è normale essere gay. è solo un'idea su chi potrebbe darti un aiuto.

 

tuo padre ora lo sa che avevi un ragazzo. magari lui spera che non parlandone con te ti aiuti a dimenticare l'esperienza omosessuale e a farti delle ragazze, ma questa è pure solo una supposizione mia.

 

tu vorresti avere un ragazzo in futuro o prendi la vita come viene e se arriva un ragazzo bene, se non c'è va bene lo stesso ?

 

chiedo perchè se sei single alla fine non devi mica dirgli per forza che sei gay, lo puoi fare o non farlo.

 

anche se stai con un ragazzo non devi per forza dirglielo, ma io posso supporre che in futuro tuo padre tenterà di controllarti, magari per "proteggerti" da altri gay che ti potrebbero "deviare" e nascondere una relazione potrebbe essere complicato.

 

potresti farti due carte sim telefoniche, lasciandogli "controllare" solo una delle due e nascondendogli l'altra.

 

io direi: lascia calmare un po' le acque che anche tuo padre magari col tempo accetta l'idea di un figlio gay, serve del tempo.

 

finita la tua scuola (un liceo o una scuola professionale ?) che vorresti fare ? lavorare o studiare ancora ?

[korio]

Boh sarà la mia natura positiva e ingenua ma non vedo nel comportamento del padre di @@Hosni un comportamento omofobo semmai molto protettivo il che depone x il meglio :) i padri dopotutto sono esseri umani come gli altri..

 

Quindi orsetto beddu fai calmare le acque e poi se ti senti pronto fai c.o. ma non per la situazione che si è creata: fallo perché senti che è ora di svoltare.

[Hosni]

L'anno prossimo vorrei fare l'accademia di belle arti in un altra città, ora sono all'istituto d'arte.

Ora come ora faccio fatica a vedermi in una nuova relazione, ma il C.O. è una cosa che sento di dover fare a prescindere da questo

 

@ korio... lo spero.. :)

[Madoka]

Boh sarà la mia natura positiva e ingenua ma non vedo nel comportamento del padre di @@Hosni un comportamento omofobo semmai molto protettivo il che depone x il meglio :)

 

Se Hosni avesse frequentato una ragazza di 25 anni non credo che il padre l'avrebbe chiamata per minacciarla.

 

Per il resto credo che la situazione di Hosni possa decisamente migliorare. Penso solo ci vorrà un po' di tempo e anche tanta tenacia e pazienza da parte di Hosni.

[katy91]

@@korio perchè tu pensi che se Hosni fosse stato fidanzato con una ragazza il padre si sarebbe comportato allo stesso modo? Io credo di no...