Quando la normalità non basta più: il vostro potere sovrannaturale.

[Frollo]

Francamente mi accontenterei di un bel fattore rigenerante, che porta ad essere immortali ed eternamente giovani, alla Claire Bennet.

Un altro potere che mi è sempre piaciuto era quello di apprendere informazione da oggetti e persone semplicemente toccandoli...utilissimo per l'università.

 

Ad ogni modo se dovessi sceglierne uno opterei per essere estremamente fortunato.

[freecity89]

da piccola avrei voluto i poteri di tempesta degli x-men    ora preferirei un bel teletrasporto andare dove voglio quando voglio sarebbe fantastico  

[Aquarivs]

Riportare in vita i morti come Ned, il Fabbrica torte di Pushing Dasies.

[Isher]

Mi sono lungamente interrogato se desidererei godere dell'immortalità. Se si può veramente desiderare di essere immortali. Chiederei alle persone che partecipano a questo topic di esprimersi al rigaurdo. Non pensate che l'immortalità possa essere una condizione gravosa, insopportabile in un certo senso, inumana, alla lettera? e noi siamo pur umani, anche quando ci auguriamo di possedere poteri straordinari.

 

Altra cosa che vorrei domandarvi è se tale potere straordinario non desideriate condividerlo con una persona, una sola. Questo non vale per il monoteista, eppure frivolissimo, @conrad65, che vorrebbe essere a) divino e bellissimo :-) Ma se parliamo di poteri, strettamente parlando, non vi sentiresti soli, eccessivamente soli, nel godere di quel tal privilegio? Questo vale soprattutto per chi voglia avere il controllo del tempo, o essere immortale.

 

Comunque, venendo a me, io desidererei essere molto fortunato, come @Frollo. Ciò mi garantirebbe salute, riuscita e successo nel lavoro, e una vita sentimentale, ma anche di relazioni, appagata. 

[Frollo]

L'immortalità può diventare una condizione gravosa non per i presunti dolori e lutti che si proverebbero ciclicamente, il pendolo del dolore oscilla spesso anche nel corso della vita mortale, ma semmai per la mancanza di una spinta al miglioramento per via di un tempo virtualmente illimitato, ma penso che anche l'apatia si tradurrebbe in una condizione momentanea, alla fine anche i mortali vivono periodi di inattività e disinteresse, magari per un immortale sarebbero più lunghi, ma relativamente più brevi. La bellezza di vivere molteplici vite e continuare a stupirsi, imparare, conoscere, sarebbe infinita, tanto mai la mente umana, per quanto tempo abbia a disposizione, potrà mai comprendere ed apprendere tutti i profondi arcani, quindi lo spazio per il divertimento è sempre disponibile ;-)

 

Quanto alla seconda domanda direi proprio di no, anzi godrei immensamente della mia unicità.

[hope_91]

mi basterebbe il potere del teletrasporto alla goku!!!risparmierei moltissimo tempo e un sacco di soldi

 

PS:anche a me piaceva molto streghe!e che dire di buffy l ammazza vampiri??!!!

[Tyrael]

@@Isher l'immortalità diventa una dannazione per la mente e successivamente per il corpo, tale questione è stata evidenziata anche nei racconti di Anne Rice nelle cronache dei vampiri xD ti cito la frase -  Il mondo cambia.. noi invece no. Ed è proprio questa l'ironia che alla fine ci uccide.-

non vi sentiresti soli, eccessivamente soli, nel godere di quel tal privilegio?

no la cosa ti eleverebbe a un gradino più alto a un passo dall'essere divino  

[Paolo91]

Carino questo topic   Da piccolo guardando ovviamente streghe ho sempre pensato che sarebbe ganzo bloccare le cose o muovere gli oggetti...attualmente però se dovessi scegliere un potere direi sicuramente la capacità di volare. Aprire la finestra e dire "ciao vado a farmi un giro" e sentirmi libero di e andare dove mi pare e piace....che figata

[Tyrael]

interessante molti vorrebbero imitare le proprie "eroine" di streghe xD 

 

un altro potere interessante è quello della rigenerazione istantanea del corpo immune da qualsiasi malattia xD asd avrei volto fa il soldato e possedere questo potere xD

[Paolo91]

oltre a streghe c'è anche heroes ... e li di poteri ce ne sono per tutti i gusti !! anche quel ragazzino che comandava la tecnologia... tipo tenterei di rendere il mio computer più efficiente e poi andrei in banca a ritirare soldi a palate! moneyyyyy

[conrad65]

Mi sono lungamente interrogato se desidererei godere dell'immortalità. Se si può veramente desiderare di essere immortali. Chiederei alle persone che partecipano a questo topic di esprimersi al rigaurdo.

 

l'immortalità non sono tutte rose e fiori, credo che anche dio potrebbe testimoniare, qualora interrogato

si pone la questione che i buddisti chiamano "karma": come garantire che la lunga vita non comporti un lento ma inesorabile degrado morale? ad esempio se l'immortale diventa alcolista o drogato, o acquisisce una qualsiasi dipendenza, come evitare che questo problema personale si propaghi nel tempo? ma più banalmente come gestire i sentimenti di odio o di amore, che hanno un senso solo nella "finitezza"?

più la vita è lunga, maggiore deve essere il controllo esercitato sui comportamenti, ovvero paradossalmente dio è un prigioniero di sè stesso e probabilmente invidia l'uomo comune

ci sono due possibilità, ed entrambe portano a un esito "inumano" o "antiumano": o perdere sempre più il libero arbitrio e vivere una vita vigilata dove è del tutto assente la spontaneità, oppure immergersi sempre più nel vizio e diventare una specie di bestia

nel "Dorian Gray" di Wilde è esplorato quest'ultimo caso, nell'immagine religiosa, astratta e inumana della "perfezione divina" è esplorato l'esito di colui che è "costretto" dalla sua stessa immortalità ad essere perfetto

ma non sono due facce della stessa medaglia? se dio è immortale anche il diavolo lo è

e non avrebbero dunque ragione Buddha o Diogene o Masanobu Fukuoka nell'intuizione che non è l'immortalità da ricercare, ma la libertà, e che questa può appartenere davvero solo all'uomo mortale, libero da legami? quale legame più forte e devastante può mai esistere dell'immortalità?

Edited May 13, 2013 by conrad65

[Amor-fati]

È interessante come questione. Per secoli l'uomo ha sempre avuto una considerazione tremenda della propria condizione: come aveva detto la Arendt, nel mondo in cui stiamo, - che è, per quanto ne possiamo sapere, l'unico possibile - essere e apparire coincidono. Noi arriviamo dal nulla e nel nulla ritorniamo. E abbiamo sempre visto la cosa come il segno che siamo imperfetti, poiché siamo appunto esseri limitati da una nascita e da una morte. Per noi la cosa migliore sarebbe appunto sopravvivere per sempre, apparire in questo mondo di apparenze in eterno. Tuttavia sembriamo scontrarci con il fatto che l'incorruttibilità corporea ci porterebbe a volere corromperci; in pratica, quella fragilità data dalla possibilità di scomparire da un momento all'altro è ciò che non ci rende perfetti ma perfettibili, e questo desiderio di perfettibilità ci rende delle persone migliori.

 

Un essere perfetto in quanto immortale, non potrebbe volere nient'altro che la possibilità di non esserlo. Tenderebbe cioè a volere l'imperfettibilità, poiché la sua esistenza sarebbe uguale nel tempo, e per un essere umano non c'è nulla che possa essere più letale della ripetizione perpetua dell'uguale. Potreste contestare che la sua esistenza non sarebbe mai uguale a causa del divenire della realtà - dal quale l'immortale è materialmente intoccato - ma quel divenire comporta il fatto che tutti gli altri enti siano corruttibili e pertanto l'uguaglianza perpetua risiederebbe nel continuo vedere l'apparire delle cose dal nulla e il loro ritornarvi, finché persino l'immortale, nel vedere un tale spettacolo desidererebbe parteciparvi attivamente e non solo da spettatore. Così come l'aspirazione del corruttibile è l'incorruttibilità, l'aspirazione dell'incorruttibile finisce con l'essere la corruttibilità.

[Isher]

@conrad65  @Amor-fati

 

Vi ringrazio dei vostri due post, entrambi molto interessanti.

 

In realtà, la spinta che mi aveva suggerito di porre quella domanda, riguarda la concezione di Freud, secondo il quale Eros e Thanatos sono due spinte costitutive e coessenziali dell'uomo. Freud le mutua da Empedocle, che parlava di Philia (Amicizia) e Neikos (Contesa), che Freud assimilava alle due pulsioni originarie di Eros e Distruzione, «la prima delle quali tende ad agglomerare tutto ciò che esiste in unità sempre più vaste, mentre l'altra mira a dissolvere queste combinazioni e a distruggere le strutture cui esse hanno dato luogo».

 

Non solo l'Eros, il polo positivo del desiderio, della sessualità, della volontà di potenza, dell'apertura e dell'espressione, ma anche la pulsione di Morte, il reclinamento e il voler scomparire, sarebbero alla base dell'essere umano: esisterebbe anche un voler morire.  

 

Come sia di ciò, io non vorrei morire, ma forse mi contenterei di una vita lunghissima, ad esempio 400 anni (ma non disdegnerei il milennio). Credo che fino a questa età, o ancora oltre, non si porrebbero i problemi che ipotizza Conrad.

 

Dell'immortalità, un concetto che quando lo scopersi, a 10 anni, mi fece una gran paura, mi dette un senso di angosciosa costrizione, mi spavente l'ineluttabilità: è l'assoluto della costrizione, cui non si può sfuggire, nemmeno facendosi del male.

[Just me =)]

Semplicemente l'invisibilità, mi serve per i miei loschi piani.

[Roger]

Da piccola mi sarebbe piaciuto avere il dono dell'invisibilità, ma ora un potere del genere mi terrorizzerebbe

 

Ora sicuramente quello di fermare/viaggiare nel tempo

 

 

Mai nella vita vorrei quello di leggere nella mente delle persone, quello più che un potere sarebbe una condanna.

 Io anche... Ma ripensandoci mi sono detto che è meglio di no, perchè se qualcosa deve accadere accade e se cambiassimo qualcosa nella nostra vita potremmo cambiare in peggio anche il presente... A volte anche dagli errori salta fuori qualcosa di buono... :)

[Nemesi]

 

 

La domanda quindi è: se poteste esser nati con un potere sovrannaturale, quale avreste voluto? C'è stata, nella vostra fantasia, una mutazione del potere che avreste voluto?

Anche io come te avrei voluto avere potere sugli elementi e anche quello della lettura del pensiero umano e animale, non ne conosco il nome scientifico però.

[Amor-fati]

Non si tratta di nomi scientifici @@Nemesi , sono categorizzazioni ma non possono essere scientifiche a causa della loro non esistenza. La capacità di ''comandare'' un elemento di solito è descritta col suffisso -cinesi: se per esempio si intende la capacità di comandare l'acqua, di parla di idrocinesi, col fuoco di pirocinesi eccetera. :)

 

Per la comunicazione mentale si parla sempre di telepatia.

[FreakyFred]

Il potere di Butterfly effect di cui parlava Almadel effettivamente è uno dei più fighi. Potrei essere l'unico umano a dire di non aver mai commesso un errore in vita mia XD

Ma... ciò nonostante, credo che preferirei di gran lunga il controllo della mente altrui. Apre infinite possibilità di successi personali e, soprattutto, ha utilizzi erotici straordinari :P

[AndrejMolov89]

Vorrei avere la dote della previsione del futuro e del teletrasporto. combinazione letale, saprei se e quando mi colpiscono e potrei rifugiarmi in giappone

[Nemesi]

 

 

Non si tratta di nomi scientifici

Hai ragione mi sono espressa male.

[spottiesvirus7]

allora potrei scegliere i poteri di neo in matrix,sarebbe bello evitare i proiettili.

o la psicometria ovvero la capacitá di "sentire" il passato di qualcosa semplicemente toccandolo,questo potere deriverebbe dalla concezione di "karma" secondo cui tutto cio che facciamo lascerebbe una "scia".

[Freyr]

Potere di Mystica di X-Man.

Oppure mi sarebbe bastata una bacchetta magica, una civetta e una lettera d'ammissione alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts *-*

[bastian]

stupidissimamente: il potere di scoccare frecce dal mio arco, che colpiscano al cuore ogni donna che mi fa girare la testa.

 

almeno una volta al giorno.

 

quanto all'immortalità, ho temuto e temo ancora di esserlo: l'idea di dover essere qui eternamente mi paralizza, letteralmente.

invisibile, in fondo già lo sono.

leggere nella mente degli altri, poi, è meglio resti secondo me una possibilità, non un fatto.

predire il futuro, sì: ma soltanto banali avvenimenti, come il risultato di una partita di calcio.

[Lavipera]

Quante streghe mancate!

 

 

Io vorrei avere il potere di ...

Di nulla. E' da sognatori romantici desiderare la magia!

[Hefes]

Il potere di Pride di FMA brotherhood controllare le ombre a mio piacimento...

 

Spazzerei via la popolazione umana

 

 

Anche se basterebbe spegnere la luce per fermarmi...ma andrei in giro con una torcia elettrica!!!!! XD

Edited February 5, 2014 by Hefes

[Fede-rico]

Da piccolo sognavo di essere come Goku: poter volare, usare l'onda energetica, trasformarmi e teletrasportarmi *w*

Adesso sarei più proiettato verso la magia in sé (vorrei vivere a hogwarts o nel mondo emerso dhsixjekam).

[Hefes]

 

 

dhsixjekam

Chiedo il ban dell'utente...ha appena bestemmiato in aramaico

 

Che è sta roba??? XD

[schopy]

Un potere soprannaturale solo???

Be da piccolo piccolo avrei voluto tanto essere più portato per gli sport, mentre ero -e sono- piuttosto goffo.

Verso i 14 anni sfogavo la mia frustrazione immaginando di essere molto ricco, fondamentalmente per avere il potere di umiliare quelli che mi trattavano mancandomi di rispetto.

Ora vediamo...forse mi piacerebbe avere il potere di sbronzarmi senza effetti collaterali ma data la mia gastrite cronica e i miei problemi di natura ansiosa ho smesso di bere da circa un anno...

Edited February 5, 2014 by schopy

[MrPicasso]

Sicuramente poteri curativi, scelgo sempre il guaritore come classe di RPG...

[faby91]

Scelgo sempre il guaritore come classe di RPG...

Ehmm che rpg??