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Ghanese aggredisce i passanti con il piccone: morto un uomo, feriti altri 5


ben81

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@BruisePristine

Sì in effetti ti stavo sfottendo.

Ma un po' invidio chi ha le idee ben chiare come te.

Insomma, sei verace ecco, 

io son sempre più sfumato su ste cose

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perchè un italiano è già 'a casa', un immigrato è qua per caso e venire aggredito/morire per caso per uno che non se ne sta a casa mi rode il cazzo

 

Quindi tu preferiresti essere ucciso da tuo fratello che da un estraneo?

Vabbè si tratta di gusti, anche perché quando sei morto, sei morto e basta..... ma a me sembra che un fratricidio o un parricidio sia più "fastidioso" d'un semplice omicidio!

 


Comunque dappertutto (sia nel Mondo reale che negli altri forum) la gente e' profondamente indignata relativamente ai fatti di cronaca nera generati e causati da un'immigrazione incontrollata nel numero, ma soprattutto nella qualita'

 

Invece nel caso del disoccupato, separato dalla moglie e accanito giocatore Preiti che spara a caso sui passanti e sui carabinieri o in quello dei fidanzati minorenni di Novi Ligure apparentemente irreprensibili che uccidono con 100 (cento!) coltellate madre e fratellino della ragazza e via folleggiando, la gente si è profondamente indignata con chi?

 

Che ci siano state ondate di immigrati tendenzialmente criminali è vero, ma guarda un po' erano quelli regolarmente venuti dalla Romania che a quanto pare svuotò le sue carceri delle presente indesiderate! 

Ma in generale mi sembra che gli immigrati specialmente extracomunitari siano soprattutto disperati che cercano un lavoro onesto per mantenere le famiglie in patria e sono ben contenti di trovarlo e di farlo adattandosi anche a condizioni ed a mansioni ormai sprezzate dagli italiani benché non sempre siano mansioni mal pagate.

 


Se questa cosa è vera a voi sembra normale che la gente presente in quel momento non abbia immediatamente chiamato il 113?

 

Forse perché alle 5 del mattino la gran parte dei milanesi (e non solo loro) dorme....

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Bullfighter4

Certo che se avete paura che gli stranieri senza arte ne parte vi ciulino il lavoro, dovete proprio essere dei genialoidi. Se mi sentissi minacciato dagli stranieri per la ricerca di un lavoro, passerei meno tempo qui, e piu' tempo a : scuola, riscrivere il curriculum, presentarmi ai colloqui senza sembrare un coglione, etc.

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Non penso di poter fare figure barbine con te presente.

 

 

Premesso che, se non te ne sei accorto,  non siamo su una chat a due, la prima figura barbina e da ignorante l'hai fatta quando ti ho fatto notare che la maggioranza dei detenuti sia costituita da stranieri, i quali sono una netta minoranza sul totale della popolazione (5 milioni contro 55 milioni di italiani)... ma la figura piu' imbarazzante l'hai fatta in tutta la discussione, ovvero tentando di sminuire un fatto di cosi' grave gravità...se i parenti delle vittime leggessero i tuoi commenti e degli altri "minimizzatori" vi sputerebbero virtualmente in faccia. Non stiamo parlando di un incidente, di un vaso che cade a causa del vento, ma di un omicidio volontario ai danni di nostri connazionali messo in atto da una persona che qui non doveva nemmeno starci; ma so già che che chi, come te, ragiona per ideologie e non secondo logica, non ammetterà mai nemmeno la triste e lapalissiana evidenza che lega il far entrare cani e porci all'aumento di reati e crimini violenti.

 

 

 

Non hai alcun pregiudizio, ma pensi che il fatto che uno squilibrato uccida dei passanti in una maniera particolarmente efferata provi qualcosa a proposito di tutti gli stranieri irregolari.

 Un po' come quelli che dicono "io sono contrario alla pena di morte, tranne che per" etc. etc..

Non sono contrari alla pena di morte: sono favorevoli.

 

 

 

Troppo comodo liquidare il tutto con "poveretto, era uno squilibrato, sentiva le voci" o cagate simili.

Ora quelli che ha fatto finire sotto terra non sentiranno piu' nulla, e questo essere immondo starà a pancia piena campato da me, da te, e da tutti  i contribuenti, quindi anche dai parenti delle vittime. Al suo paese stava nelle baracche a morire di fame, quindi nella sua logica ha vinto. Nella logica della società civile, al contrario, significa che abbiamo accolto un serpe in seno.

Sulla pena di morte: premesso che servirebbe un topic a parte perchè qui il discorso sarebbe ot, ti faccio notare che il "tranne che" e le dovute distinzioni caso per caso, visto che non ci arrivi,  sono considerazioni scontate e doverose a seconda dei reati; un conto è mettere sotto ed uccidere con la macchina una persona che al buoio cammina al bordo della strada (omicidio colposo), un conto è prendere a picconate sul cranio chicchessia (omicidio volontario)...negli Usa il tizio che difendi entro qualche anno finirebbe sicuramente arrostito, qui lo nutriremo per pochi anni fino a rilasciarlo...te lo dimostra il fatto che la difesa già mette le mani avanti giocando la carta dell'infermità mentale...

 

 

 

Attenuanti?

Ripeto: qualcuno qui ha giustificato il comportamento di Kabobo?

Cosa dovremmo fare, proporre lo squartamento?

 

 

 

Semplicemente indignarsi, senza fare spallucce, e cercare pseudogiustificazioni ad un atto ingiustificabile.

Ma ultimamente noto che tutti difendono Caino, e sticazzi di Abele...ormai va di moda difendere i carnefici, e le vittime passano per fesse.

Povera Italia...

 

 

Il buonismo non c'entra niente: le attenuanti generiche esistono, ed è evidente che l'ambiente in cui si cresce influenza la propensione a commettere reati.

 Sono principi giuridici elementari, e il fatto che tu non li capisca, in compagnia di quest'assessore provinciale leghista che farebbe bene a pensare a chi delinque all'interno del suo partito, non li rende meno validi.

 

 

 

Ma nei tribunali non c'era una scritta che diceva  che la legge era uguale per tutti?

Basta avere familiari delinquenti per avere un'alibi?

Quindi se ad uccidere quel vigile fosse stata una classica casalinga incensurata di Voghera la pena sarebbe stata piu' severa...dalla serie l'idiozia non ha fine.

Ed il fatto che siano principi giuridici non li rende piu' autorevoli o giusti: di leggi obsolete e/o idiote i codici ne sono pieni; per fare un esempio rammento che noi gay, per legge, non ci possiamo sposare, ed abbiamo quindi meno diritti degli eterosessuali.

Ergo quando vi pare la legge dovrebbe essere (giustamente) uguale per tutti ma, in altre occasioni, le leggi dovrebbero essere ad personam...concetto interessante nella sua idiozia...

 

 

 

Nello sfidarti a scrivere una replica in cui non si faccia uso della parola "buonismo", ti ricordo che io aspetto sempre il tuo commento all'affermazione fatta da @IlRomantico.

 

La riporto nel caso tu l'abbia dimenticata.

 

"La violenza dell'africano ha un non so che di selvaggio, cruento e primitivo...in tutta onestà penso che alcuni africani di certe tribù o nazioni ragionino come dei bambinoni."

 

 

Non c'è nessuna sfida in atto, il giochino in cui vuoi andare a parare è sfinacare l'interlocutore in un infinito giochino del perchè, senza fine, in quanto le tue non sono domande, sono ragionamenti fatti coi paraocchi che non ammettono nè risposta nè l'esistenza di pareri diversi; lo dimostra il fatto che anche portando numeri hai fatto il finto tonto, glissando. 

Sulla frase di ilromantico: non so tu, io non vivo sul forum, e non ho chiaramente nemmeno letto tutti i post, la frase che citi la leggo ora.

Vuoi che la commenti? Ti accontento... ilromantico ha ragione quando fa presente che certe etnie appartenenti a contesti primitivi e a culture tribali forse non comprendano nemmeno il fatto che nella società civile esistono delle leggi da rispettare...ma il fatto che non comprendano cio' non significa che il loro background renda leciti o meno gravi  delitti compiuto da parte loro. 

Edited by ben81
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Invece nel caso del disoccupato, separato dalla moglie e accanito giocatore Preiti che spara a caso sui passanti e sui carabinieri o in quello dei fidanzati minorenni di Novi Ligure apparentemente irreprensibili che uccidono con 100 (cento!) coltellate madre e fratellino della ragazza e via folleggiando, la gente si è profondamente indignata con chi?

 

A me i videopoker in effetti indignano.

A Novi Ligure non a caso diedero la colpa agli "albanesi":

ammetto sia stata una genialata.

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C'è poco da fare gli spiritosi: premesso che la gente si è indignata anche in casi efferati come quello di Cogne e di Novi Ligure (i media ne hanno parlato per anni) ho già evidenziato il punto clou, mi autocito per chi fa il finto tonto 

 

 

A chi ha tirato in ballo la Franzoni e quelli di Erba: premesso che non abbiamo necessità di importare delinquenti stranieri ma ci bastano quelli nostrani, non possiamo chiaramente intervenire sugli italiani che sbroccano, entrando nelle loro teste per prevenire i crimini prima che avvengano, alla "Minority Report"; al contrario, riguardo il caso dell'assassino immigrato di cui stiamo discutendo, il punto cruciale è che quel'individuo non doveva proprio essere qui, in quanto immigrato irregolare, pregiudicato, e con un decreto di espulsione.
In definitiva, 3 famiglie distutte grazie ad un reietto incivile e grazie alla complicità di leggi buoniste, le quali hanno permesso la sua presenza nel mezzo di una società civile.            

 

 

 

Sulla questione frutti della immigrazione scellerata ed incontrollata, consiglio la visione di un video che illustra la situazione, ormai totalmente fuori controllo, generatasi in Norvegia per la fisolosofia del "pisellove" e del "volemosebbene a tutti  i costi...ah, e prima che facciate spallucce pensando che il tutto non vi riguardi, ricordate che le prossime vittime della situazione illustrata nel video potremmo essere proprio noi, in quanto gay...buona visione

http://www.youtube.com/watch?v=KwEg2kGmywk

 

 

 

 

Edited by ben81
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A chi ha tirato in ballo la Franzoni e quelli di Erba: premesso che non abbiamo necessità di importare delinquenti stranieri ma ci bastano quelli nostrani, non possiamo chiaramente intervenire sugli italiani che sbroccano, entrando nelle loro teste per prevenire i crimini prima che avvengano, alla "Minority Report"; al contrario, riguardo il caso dell'assassino immigrato di cui stiamo discutendo, il punto cruciale è che quel'individuo non doveva proprio essere qui, in quanto immigrato irregolare, pregiudicato, e con un decreto di espulsione.
In definitiva, 3 famiglie distutte grazie ad un reietto incivile e grazie alla complicità di leggi buoniste, le quali hanno permesso la sua presenza nel mezzo di una società civile.

 

Hai ragione sul punto dell'eccesso di tolleranza, sul "buonismo" a tutti i costi, sull'indulgenza ad occhi chiusi, sulla mancata o negligente vigilanza delle autorità preposte.

Non hai ragione nell'estensione indiscriminata dell'atto criminale compiuto da un immigrato a tutti indistintamente gli immigrati, facendo implicitamente (ma non troppo implicitamente) dell'immigrazione in sé la causa principale della delinquenza in Italia.

Sembra infatti che il tuo ragionamento sia:

rimandando a casa loro tutti gli immigrati non avremmo avuto questo caso criminale.

Vero.

Ma anche espellendo tutti i disoccupati separati dalla moglie non avremmo avuto il caso criminale di Preiti.

E' troppo ovvio dire che la prevenzione dei reati non si può fare togliendo categorie intere di possibili criminali, posto che ogni italiano può casualmente ricadere in una di quelle categorie?

Il tuo ragionamento è invece condivisibile per la negligenza o tolleranza dimostrata dalle autorità preposte nel caso specifico di uno già autore di violenze ed espulso ma lasciato in loco.

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privateuniverse
Premesso che, se non te ne sei accorto,  non siamo su una chat a due, la prima figura barbina e da ignorante l'hai fatta quando ti ho fatto notare che la maggioranza dei detenuti sia costituita da stranieri, i quali sono una netta minoranza sul totale della popolazione (5 milioni contro 55 milioni di italiani)... ma la figura piu' imbarazzante l'hai fatta in tutta la discussione, ovvero tentando di sminuire un fatto di cosi' grave gravità...se i parenti delle vittime leggessero i tuoi commenti e degli altri "minimizzatori" vi sputerebbero virtualmente in faccia. Non stiamo parlando di un incidente, di un vaso che cade a causa del vento, ma di un omicidio volontario ai danni di nostri connazionali messo in atto da una persona che qui non doveva nemmeno starci; ma so già che che chi, come te, ragiona per ideologie e non secondo logica, non ammetterà mai nemmeno la triste e lapalissiana evidenza che lega il far entrare cani e porci all'aumento di reati e crimini violenti.

 

Su chi fra noi due sia l'ignorante non è certo il tuo giudizio che conta.

So bene che una gran parte dei detenuti è formata da stranieri, forse la maggior parte; ho fatto un'affermazione incontrovertibile nei fatti: il fatto che la maggior parte dei detenuti sia straniera non significa affatto che la maggior parte degli stranieri delinqua.

Se tu non capisci e continui a ripetere le stesse affermazioni non è colpa mia.

 

Sulla frase di ilromantico: non so tu, io non vivo sul forum, e non ho chiaramente nemmeno letto tutti i post, la frase che citi la leggo ora.

Vuoi che la commenti? Ti accontento... ilromantico ha ragione quando fa presente che certe etnie appartenenti a contesti primitivi e a culture tribali forse non comprendano nemmeno il fatto che nella società civile esistono delle leggi da rispettare...ma il fatto che non comprendano cio' non significa che il loro background renda leciti o meno gravi  delitti compiuto da parte loro. 

 

La realtà è che tu sei un razzista.

Lo sei per due motivi.

Primo: perché ti senti superiore in quanto occidentale, senza peraltro sapere nulla delle altre civiltà, il che fa di te anche un ignorante.

Secondo: sono convinto che, se a compiere un crimine del genere fosse stato uno svizzero o un norvegese, non avresti mai aperto una discussione simile.

A darti fastidio non è l'immigrazione irregolare: è l'immigrazione di persone di una razza e di una cultura diversa e, per di più, povera. E' questo che avverti come una minaccia. Vorresti negare a prescindere a queste persone opportunità simili a quelle che tu hai avuto per nascita, quindi solo per un colpo di fortuna, e prendi a pretesto un fatto di cronaca per dare sfogo ai tuoi pregiudizi e per fomentare l'ostilità nei confronti degli stranieri.

Edited by privateuniverse
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@Mario1944

1) mai detto che tutti gli immigrati delinquano, conosco personalmente parecchi immigrati che lavorano normalmente

2) l'immigrazione non è la causa principale della delinquenza in Italia, ma, non essendoci controlli di alcun tipo, assieme a quelli onesti entra la peggior feccia (una mia amica rumena dice sempre che i peggiori delinquenti rumeni sono venuti tutti qui, proprio perchè sanno che qui le leggi sono alla leggera) ed inoltre faccio notare che alcuni gruppi di immigrati sono meno "propensi" sia all'integrazione (vedi attentamente il video sopra postato) che alla vita civile rispetto ad altri, e piu' abituati a vivere di espedienti e crimini. Mi vuoi paragonare gente che viene da società tribali in cui vige l'infibulazione, con gli immigrati provenienti da paesi piu' poveri del nostro ma comunque civili, come ad esempio Romania, Ungheria o Polonia?

Siamo seri, su... 

 

 

 

Su chi fra noi due sia l'ignorante non è certo il tuo giudizio che conta.

So bene che una gran parte dei detenuti è formata da stranieri, forse la maggior parte; ho fatto un'affermazione incontrovertibile nei fatti: il fatto che la maggior parte dei detenuti sia straniera non significa affatto che la maggior parte degli stranieri delinqua.

Se tu non capisci e continui a ripetere le stesse affermazioni non è colpa mia.

 

 

 

Niente oh...ma ci arrivi a capire che se la % di detenuti stranieri, i quali sono una minoranza, eguaglia e supera la % di detenuti italiani, i quali sono la maggioranza demografica degli abitanti in questo paese, va da se' la % degli stranieri che delinquono è molto piu' alta rispetto agli italiani che delinquono? Questo in Italiano (a questo punto il tuo problema è quello, se non sono i numeri), non significa che tutti gli stranieri delinquano, ma che, tra i tanti stranieri onesti, arrivi anche tanta feccia, situazione che qualunque straniero onesto ti potrà confermare.

 

 

 

 

 

La realtà è che tu sei un razzista.

Lo sei per due motivi.

 

 

Vuoi passare agli insulti e ad attribuire agli altri le tue farneticazioni?

Bene, ti rispondo: la verità è che tu per me o bevi, o hai qualche altro problema che ti renda alterato e ti faccia proferire discorsi sconnessi: in quasi tutti i topic capisci fischi per fiaschi, la gente scrive A e tu ripondi B, cerchi il flame ovunque, e, quando capisci che nessuno ti s'incula piu' di tanto, passi alle offese personali, come hai fatto nel post al quale sto rispondendo

Primo: perché ti senti superiore in quanto occidentale, senza peraltro sapere nulla delle altre civiltà, il che fa di te anche un ignorante.

 

Io, in quanto cittadino onesto, mi sento superiore solo ai reietti che vivono di furti, espedienti, truffe, omicidi, e crimini gravi...tu invece ti crogioli nel difendere questa spazzatura umana, devo ancora capire qual'è il train d'union che ti unisce a certa gente e ti porta a difendere l'indifendibile...probabilmente e spero per te sia la solita bimbaminkiaggine del voler fare gli avvocati del diavolo.

Mi accusi peraltro di non sapere nulla delle altre civiltà, senza conoscermi, senza sapere dove e quanto ho viaggiato e le civiltà che ho conosciuto...ti rammento inoltre che io il melting pot lo vivo ogni giorno, vivendo in una metropoli...e tu chiacchieri pontificando su situazioni e dinamiche che nemmeno esistono al tuo paesello di provincia, il cui unico legame col Mondo è dato da un doppino in rame...ma fammi il piacere...quando non hai cognizione di causa taci, invece di consumare ossigeno

 

 

 

Secondo: sono convinto che, se a compiere un crimine del genere fosse stato uno svizzero o un norvegese, non avresti mai aperto una discussione simile.

 

C'è gente che è convinta che i gay siano innaturali: ergo di convinzioni idiote ed infondate ne è pieno il Mondo.

E, nello specifico, la tua è una convinzione tanto idiota, quanto offensiva ed infondata.

Per quanto mi riguarda se l'assassino fosse stato svizzero sarebbe stato lo stesso uno schifo, schifo per quanto riguarda il reato in se' ,e doppio schifo per quanto riguarda il fatto che un OSPITE, in quanto tale, dovrebbe tenere un comportamento irreprensibile.

Già ho fatto notare questo punto con un esempio, ma chiaramente lo hai volutamente sorvolato.

 

 

 

 

 

A darti fastidio non è l'immigrazione irregolare: è l'immigrazione di persone di una razza e di una cultura diversa e, per di più, povera. E' questo che avverti come una minaccia. Vorresti negare a prescindere a queste persone opportunità simili a quelle che tu hai avuto per nascita, quindi solo per un colpo di fortuna, e prendi a pretesto un fatto di cronaca per dare sfogo ai tuoi pregiudizi e per fomentare l'ostilità nei confronti degli stranieri.

 

 

Una sola risposta: stai vaneggiando, sei semplicemente fuori come un balcone.

Mesi fa pensavo che tu fossi una persona ragionevole, scambiammo anche alcuni pvt: oggi ho avuto la conferma che con te non è possibile instaurare uno scambio di opinioni serio, in quanto non si può parlare con uno che ti attribuisce le sue farneticazioni e ti mette in bocca frasi non solo mai dette, ma nemmeno mai pensate.

Concludo quindi dicendoti che d'ora in poi io ignorero' ogni tuo post, in quanto li ritengo l'inutilità e la stupidità fatta testo; sei pregato pertanto analogamente di evitarmi, e di non citare quello che scrivo.

Edited by ben81
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Loup-garou

Mi sembra che la discussione si sia infiammata un po' troppo. Abbassiamo i toni.

 

ben81, è inutile che ripeti che c'è un'alta percentuale di detenuti stranieri per provare la tua tesi. È già stato fatto notare che questo fatto ha una varietà di cause. Ad esempio è difficile che tu possa usufruire di pene alternative alla detenzione se non hai una dimora. Oppure, è più facile che un italiano possa permettersi un buon avvocato rispetto a uno straniero. Oppure, se uno è povero è difficile che possa far prolungare il processo fino alla prescrizione del reato.

 

Tra l'altro come fai a sostenere nella stessa discussione sia che l'Italia è troppo buonista verso gli stranieri sia che gli stranieri detenuti sono proporzionalmente più numerosi degli italiani? Le due affermazioni si contraddicono a vicenda.

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Hinzelmann

Sì in effetti ti stavo sfottendo.
Ma un po' invidio chi ha le idee ben chiare come te.

 

Sempre da prendere con leggerezza e autoironia...c'è poco

da invidiare a chi appare "forte" solo perchè, avendo un approccio

del tutto emotivo ad un problema, riusce a produrre una valanga di

pregiudizi...invece di procedere attraverso una conoscenza razionale

che è sempre empirica.

 

Certo l'approccio razionale è più noioso, più sfumato, ma io preferisco

essere noioso piuttosto che invidiare chi per forma mentis imita un omofobo

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privateuniverse

Mi accusi peraltro di non sapere nulla delle altre civiltà, senza conoscermi, senza sapere dove e quanto ho viaggiato e le civiltà che ho conosciuto...ti rammento inoltre che io il melting pot lo vivo ogni giorno, vivendo in una metropoli...e tu chiacchieri pontificando su situazioni e dinamiche che nemmeno esistono al tuo paesello di provincia, il cui unico legame col Mondo è dato da un doppino in rame...ma fammi il piacere...quando non hai cognizione di causa taci, invece di consumare ossigeno

 

Caro il mio cittadino del mondo, gli stranieri vivono anche in provincia, non solo a Roma.

 

E, per la cronaca, a Roma ci sono vissuto per sei anni.

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AndrejMolov89

Credo che si confondano le acque. 
Innanzitutto non è buonismo affermare che il ghanese non è rappresentante di tutti gli immigrati regolari e non, come del resto non è buonismo invitare a spostare l'attenzione non tanto sull'immigrato in sé, tanto sulla negligenza delle autorità competenti e sulle leggi "non buoniste" che non vengono applicate a causa della superficialità delle autorità e a causa delle mancanze di fondi. 
Buonismo è deresponsabilizzare kaboo, che a prescindere dalle condizioni in cui versava, ha commesso un reato e togliergli responsabilità è un insulto verso le famiglie che hanno perduto i loro cari. Ma non mi pare che in questo caso ci sia stata una deresponsabilizzazione della persona, ma un invito ad evitare pericolose estensioni e una mancanza di senso critico nei confronti di questo specifico caso. 

Partiamo dai punti fermi di questa faccenda:
-Kaboo doveva essere espulso, ma non è stato fatto.
-Kaboo è stato lasciato lì dov'era, nonostante ci fossero delle leggi in merito.

-Kaboo ha ammazzato tre persone.
-Kaboo ha molto probabilmente dei problemi mentali

Questi sono i dati di fatto. Potremo individuare delle cause predisponenti, ma queste cause non necessariamente portano ad una conseguenza simile, quindi la maggior parte della responsabilità dell'accaduto è sicuramente sulle spalle di Kaboo a mio modo di vedere. Ma le azioni individuali non sono sicuramente materiale sufficiente per fare una disanima sul problema dell'immigrazione. Ci sono state delle riflessioni riguardo alle cause predisponenti, ovvero la mancanza di una politica concreta, ma solo su carta. Che poi le scelte politiche in merito siano del tutto discutibili dal punto di vista umano è un problema che esula lo scopo dell'argomento. Ci sono delle politiche tutt'altro che buoniste, come buonista non è la "non-esecuzione" delle stesse, che è solo conseguenza della superficialità e della mancanza di volontà reale di applicare le politiche e credo che possiamo concordare. 

Il problema dell'immigrazione viene, a mio parere, trattato dalla prospettiva sbagliata, ovvero ci si concentra troppo sull'immigrato in Sé, non sulla definizione del problema, non sulla definizione di scelte e sulle possibile politiche a riguardo. Questa perversa concentrazione implica necessariamente un dialogo non costruttivo che fa nascere posizioni troppo aprioristiche: sia ""buoniste"" che xenofobiche.

Secondo me, inoltre, il termine di politiche razziste è erroneo, perché non c'è una dottrina razzista dietro, anche se ci sono delle influenze delle stesse, si dovrebbe parlare di politiche xenofobiche, che sono a mio parere prodromi del razzismo, quando ci sono retoriche simili a quella di bruisepristine che se non erro diventerà un immigrato fra un po' e anche quelle di Ben81, che secondo me potrebbe moderare leggermente i termini, non tanto perché bisogna essere buonisti, ma tanto perché dileggiando la persona con cui si discute, inevitabilmente si degenera in un flame.

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Sempre da prendere con leggerezza e autoironia...c'è poco

da invidiare a chi appare "forte" solo perchè, avendo un approccio

del tutto emotivo ad un problema, riusce a produrre una valanga di

pregiudizi...invece di procedere attraverso una conoscenza razionale

che è sempre empirica.

 

Certo l'approccio razionale è più noioso, più sfumato, ma io preferisco

essere noioso piuttosto che invidiare chi per forma mentis imita un omofobo

E' proprio la fatica di essere analitico che a volte mi sfianca.

Non è nemmeno solo questione di noia, è che le cose troppo sofisticate non trovano poi applicazione, e nemmeno ascolto.

Personalmente mi sento così privo di risposte, forse per eccesso più che per carenza di strumenti, non so qual è quello giusto da usare...

i problemi sovradeterminati non trovano soluzione.

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@@BruisePristine non è il caso di augurare a destra e a manca cose del genere, tra l'altro non ho espresso un opinione diversa dalla tua (ne uguale) solo penso che non ci sia differenza tra le due ipotesi, se muori il giorno X all'ora X per mano di un italiano o di un ghanese (o per qualsiasi altro motivo) sei morto comunque. Penso che il risultato sia lo stesso. O_o  

 

Anzi guarda, a tuo favore dico che non capisco chi ti attacca per il fatto che andrai a Londra... quindi cosa vuol dire? Che se ti prende lo schizzo sei autorizzato a uccidere chi ti pare?

La legge italiana fa delle differenze (lo sappiamo bene tutti). Come sempre è sbagliato generalizzare, non tutti gli stranieri vanno in giro a picconare la gente, come è sbagliato essere clementi in casi come questo, ma penso che nessuno giustifichi questa azione con un "poverino è straniero".

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@@Tarrou Perché era un attacco il fatto che lui andrà a Londra? 

Mi sembrava proprio l'esatto contrario. 

Alla base dell'immigrazione c'è una forza interiore.. quella di sopravvivere. C'è chi proviene da un Paese che offre poche cose (quasi nulla) come l'Italia e Paese che invece non offre proprio nulla.. disastrato da guerre, fame, povertà ecc. 
Non credo che per questi immigrati su barconi o altro sia stato facile decidere di venire in Italia o in Europa visti gli ostacoli culturali e linguistici in primis (poi la xenofobia è un'altra cosa). 
Londra è una città, fortunatamente multietnica, che offre una buona integrazione.. ma qualche astio nei confronti degli stranieri c'è comunque. 
Tutto qui. 

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privateuniverse

Come sempre è sbagliato generalizzare, non tutti gli stranieri vanno in giro a picconare la gente, come è sbagliato essere clementi in casi come questo, ma penso che nessuno giustifichi questa azione con un "poverino è straniero".

 

Infatti nessuno l'ha fatto.

 

Chissà cosa direbbe, leggendo questa discussione, un indiano che pensasse al caso dei due marò.

 

Un duplice omicidio, sicuramente commesso per errore, da militari stranieri imbarcati in base a una legge (sballata, infatti l'ha voluta quel genio di La Russa) di un paese straniero, non si sa bene a che titolo (perché non erano né militari, né civili), su una nave mercantile anch'essa straniera, in un mare in cui la pirateria non c'è, con vittime due pescatori locali.

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