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Che rapporto avete o avete avuto con voi stessi? :)


gius1989

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Io, devo dire la verità, non ho mai avuto turbamenti interiori neppure quando andavo alle scuole elementari e medie e a qualche compagno scappava qualche insulto contro di me (rispondevo a mia volta con degli insulti :D ). Non mi offendavano assolutamente, non ho dato mai importanza a queste cose....me ne fregavo. E anche quando ho capito veramente quello che sono non ho mai pensato a cose negative, ho imparato ad accettarmi.

 

Ma anche dal punto di vista fisico...tutti chi piu' chi meno, si vedono, durante l'adolescenza pieni di difetti o si fanno pippe mentali che non li caga nessno. Io invece no. Possibilmente faro' cagare(ma ne dubito, perchè secondo me sono "tttriooppo bbbello" (alla siciliana)sono anche modesto :D oltre che incurante del giudizio altrui), non mi caghera' nessuno, ma io sto bene, non mi interessa. Delusioni ne ho avute in molti campi ma mi sono sempre rialzato, da solo.

 

Quindi posso dire che la cosa di cui piu' vado fiero di me, è il mio carattere: sensibilissimo, piango ogni due per tre, mi commuovo anche quando vedo il filmino del matrimonio di una mia zia di quarto grado(:o), ma nello stesso tempo mi reputo una persona forte. Anche in altri campi. Per esempio all'università. Come vi ho accennato io studio giurisprudenza ed è molto tosta, al primo anno si iscrivono in 4000 persone e al secondo siamo la metà perchè molti si arrendono.

 

L'esame di diritto privato o di diritto penale, l'ho ripetuto per 5 volte, alla fine li ho superati! Una volta il prof di diritto privato mi disse" Signor """"" lei deve ripetere la materia ad un avvocato o uno esperto se no non la superera' mai" La volta successiva, ho superato l'esame con 24, studiando da solo, ripetendo solo a me stesso. Perchè nella mia testa ero convinto che sono minkiate quelle cose che mi ha detto e che bisogna studiare da soli. Questo perchè è una cosa che volevo, non mi interessa, mi possono bocciare 100 volte ma prima o poi me la do' la materia e non mi arrendero' mai. 

 

 Se non dico nulla ai miei della mia omosessualità non è perchè temo una loro pessima reazione miei confronti, ma perchè non voglio dare loro dispiacere, perchè, parliamoci chiaro, il dispiacere per i genitori c'è. Quindi vorrei aspettare il momento giusto per dirlo, con parole giuste e non buttate cosi.

 

Ah e un'altra cosa che fa capire quanto io stia bene con me stesso è il fatto che io amooooo parlare di me! SE potessi metterei 100 post al giorno in cui parlo solo di me :D  infatti anche in questo post mi sono trattenuto molto. Anche quando andavo a scuola, ero sempre io il volontario alle interrogazioni, quando c'era da parlare ai prof, parlavo io, che gli altri si vergognavano o spaventavo che i professori li potessero divorare forse! Andavo in una classe di babbei! grrrr

Ergo: Amate voi stessi! :)

 

Ma adesso ditemi di voi! Io non parlo piu! :)

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Just me =)

Io odio me stesso...

Sono brutto esteticamente, per questo ormai sono sicuro che il ragazzo che avrò ( o la ragazza, se mai ne avrò uno dei due ) seguirà la regola del brutto col brutto e bello col bello...

io sono sempre pessimista nei miei confronti, ho un carattere abbastanza noioso e che tende ad essere in disparte assistendo alla scena... tranne quando mi scateno un pochino con gli amici ( come successe il Giovedì prima la settimana prima di Carnevale ) ed inoltre non mi piace parlare di me stesso.

Con le ragazze sono dolce, con i ragazzi invece tendo a sfottere e posso essere davvero moltoooooooooooooooooooooooooooooooo permaloso quando si tratta di '' giochi fisici '' che io personalmente odio.

Sono timido sopratutto le prim volte, appena prendo confidenza già mi sento meglio e mi '' concedo qualcosa in più ''. Quando qualcuno è in difficoltà di solito gli sto sempre accanto, e pretendo anche che le persone se sono veri amici mi stiano a fianco quando ho dei problemi o quando sono particolarmente triste... 

Di solito odio le parolacce, le battute omofobe e quando parlo con un'altra persona con cui non ci conosciamo pretendo educazione da ambedue le parti.

Non sono uno che si impegna, ho una memoria prettamente uditiva ed essendo scolaro ascolto solo la spiegazione, leggo qualcosa a scuola e per il resto non faccio quasi niente a casa... odio la fatica ma per le persone che voglio bene farei di tutto... e se dico tutto è tutto.

Che dire, sono un tipo molto odioso ma con un cuore comunque tenero e dolce... basta sapermi prendere ed evitare di imporre un '' dominio '' su di me... odio chi vuole sempre comandare o chi ha manie di protagonismo :P

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direi che ciò che c'è scritto nel mio profilo, nella sezione "ecco chi sono", dovrebbe rispondere appieno alla domanda.

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Riuscire ad avere una chiara percezione di sé è una delle cose più difficili del mondo, perchè si è sempre condizionati dal momento e quindi dalla condizione emotiva nella quale si è.

Se si passa un buon momento è probabile che si sarà più clementi verso sé stessi, se il momento è buio, si diventa il peggior giudice di sé stessi.


Alterno momenti di luce a momenti di buio, momenti in cui la convivenza con la sottoscritta è più facile e mi fa dire "...ma dopo tutto non mi lamento, sto bene e so  che posso meritare di meglio" a momenti in cui prenderei volentieri il muro di cemento armato a capocciate, per testare se si rompa prima la testa o il suddetto muro.

 

Sarebbe auspicabile essere sempre nel periodo di luce ed avere sempre un buon rapporto con sé stessi, perchè è l'unico modo per avere un buon rapporto anche col prossimo e col mondo che ci circonda: non si può pretendere di essere amati se non ci si ama per primi, visto che sarebbe alquanto insensato chiedere al prossimo di amarci se non ci riteniamo degni di tal sentimento.

 

Perciò ritengo di avere un rapporto (semi) equilibrato con me stessa.

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Io odio me stesso...

Sono brutto esteticamente, per questo ormai sono sicuro che il ragazzo che avrò ( o la ragazza, se mai ne avrò uno dei due ) seguirà la regola del brutto col brutto e bello col bello...

io sono sempre pessimista nei miei confronti, ho un carattere abbastanza noioso e che tende ad essere in disparte assistendo alla scena... tranne quando mi scateno un pochino con gli amici ( come successe il Giovedì prima la settimana prima di Carnevale ) ed inoltre non mi piace parlare di me stesso.

Con le ragazze sono dolce, con i ragazzi invece tendo a sfottere e posso essere davvero moltoooooooooooooooooooooooooooooooo permaloso quando si tratta di '' giochi fisici '' che io personalmente odio.

Sono timido sopratutto le prim volte, appena prendo confidenza già mi sento meglio e mi '' concedo qualcosa in più ''. Quando qualcuno è in difficoltà di solito gli sto sempre accanto, e pretendo anche che le persone se sono veri amici mi stiano a fianco quando ho dei problemi o quando sono particolarmente triste... 

Di solito odio le parolacce, le battute omofobe e quando parlo con un'altra persona con cui non ci conosciamo pretendo educazione da ambedue le parti.

Non sono uno che si impegna, ho una memoria prettamente uditiva ed essendo scolaro ascolto solo la spiegazione, leggo qualcosa a scuola e per il resto non faccio quasi niente a casa... odio la fatica ma per le persone che voglio bene farei di tutto... e se dico tutto è tutto.

Che dire, sono un tipo molto odioso ma con un cuore comunque tenero e dolce... basta sapermi prendere ed evitare di imporre un '' dominio '' su di me... odio chi vuole sempre comandare o chi ha manie di protagonismo :P

be' è affascinante "l'uomo odioso" :P

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@@nowhere è appunto importante avere un buon rapporto anche nei momenti brutti. E' proprio in questi momenti che si capisce se ci si ama davvero o no. Pero' è difficile lo so

 

@@Hikami88 dov'è?? voglio leggerlo :)

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dov'è?? voglio leggerlo :)

Basta andare sul mio profilo del forum ma, credimi, non è un bello spettacolo... 

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Basta andare sul mio profilo del forum ma, credimi, non è un bello spettacolo... 

ho appena letto, e mi hai fatto un po' sorridere:) In genere voi che vi descrivete cosi siete tutt'altro secondo me, vi amate piu' voi che chi dice esplicitamente di amare se stessi. Poi magari nel tuo caso non è cosi :)

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ho appena letto, e mi hai fatto un po' sorridere:) In genere voi che vi descrivete cosi siete tutt'altro secondo me, vi amate piu' voi che chi dice esplicitamente di amare se stessi. Poi magari nel tuo caso non è cosi :)

non è che mi "descrivo così". Semplicemente prendo dei dati di fatto oggettivi, gli altri me li confermano e dopo passo alle due scelte: o non me ne frega un'accidente e ci convivo o mi odio.

 

Più spesso capita la seconda opzione.

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Just me =)
be' è affascinante "l'uomo odioso" :P

Grazie, allora ho qualche speranza di trovare un bel ragazzo ahahahhahaahahahahahah... speriamo bene che il futuro mi riservi cose buone..

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"Son pieno di superbia, vendicativo, ambizioso, con più peccati pronti ai miei ordini che pensieri in cui metterli, fantasia per plasmarli o tempo per tradurli in atto".

 

Macbeth a parte (xD), per dirla in poche parole, mi amo e mi odio. Com'è giusto che sia forse...

 

 

 

P.s.: Non credo che l' amar parlare di sé sia per forza il sintomo del fatto che si sta bene con se stessi. Anche a me piace generalmente essere il soggetto dei miei discorsi, ma attribuisco la cosa alla mia vanità, soprattutto.

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Ho da sempre un rapporto conflittuale con la mia persona.

Alterno momenti in cui riesco ad apprezzarmi sia esteticamente che caratterialmente, a momenti in cui mi ritengo il peggior essere sulla faccia della terra.

 

Credo sia normale subire questo genere di sbalzi, il mio problema è che mi appaiono sempre sbalzi esacerbati, molto 'estremizzati': ergo mi piaccio moltissimo o mi schifo all'ennesima potenza. Non riesco a trovare un compromesso in grado di stabilizzare il rapporto con me stesso.

 

Confrontando la percezione estetica a quella interiore, credo che tra le due la più stabile sia quella interiore: sono quasi sempre consapevole delle mie capacità, anche se tendo a farmi prendere spesso dall'ansia di prestazione o dalla distrazione, facendo temporaneamente annebbiare la mia attitudine a fare una determinata cosa in un determinato momento. In genere, comunque, so di valere qualcosa, moralmente, umanamente e culturalmente parlando.

 

Fisicamente, invece, risento maggiormente dei cambiamenti umorali, ma ormai convivo con questa situazione e non ci faccio neanche più caso.

 

Non mancherà mai, credo, il pessimismo riguardo all'essere o meno all'altezza di una persona che mi piace. 

In questo periodo sto provando una seria infatuazione per un ragazzo, anche se è insita in me la convinzione di non essere neanche lontanamente in grado di poterlo avere. Questo pessimismo non viene influenzato dalla percezione più o meno clemente di me stesso: è un elemento costante. 

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cambiapelle

Tengo molto a me stesso, mi voglio molto bene .

Ma ci ho messo anni per rivalutarmi poiché fino ai 17 anni mi detestavo e non sopportavo nemmeno di vedermi riflesso allo specchio .

Autostima sempre bassissima e morale sempre troppo basso . Non mi stimavo minimamente e i compagni di scuola di certo non sono mai stati d'aiuto ...anzi.... Ho ricordi terribili.

 

Poi é successo che sono cresciuto ed ho cambiato pelle .

 

Nella nuova pelle mi piaccio molto e di conseguenza piaccio molto anche agli altri : chi mi conosce generalmente diventa mio amico, chi mi trova attraente può diventare il mio ragazzo. Da quando ho cambiato pelle il mondo mi apprezza e la mia vita, almeno fino ad ora , é decisamente migliorata .

Si, sono molto soddisfatto del mio fisico, della mia immagine e soprattutto per il mio piacevole carattere: difficile non andare d'accordo con me ( ovviamente parlo per chi mi conosce non certo per le persone di forum vari)

Edited by cambiapelle
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Beh, io solo ultimamente ho capito di essere, tutto sommato, una roccia...Di batoste ne ho prese in tutti i campi: famiglia orrenda, genitori latitanti(specie mia madre),ambiente piccolo e dalle vedute molto limitate.. Ho la fortuna di avere un fratello etero/bsx( non l'ha capito neppure lui) che è molto simile a me caratterialmente e che mi adora..

Fare CO con lui è stato una passeggiata, anche perché s'è messo a ridere dicendomi: "ma ti pare che non l'abbia capito, dato che ti osservo e ti guido da quando eri in fasce?"

Sì, perché ha 9 anni più di me.. Io mi sono sempre fatto schifo.. Sono uno fissato con le calorie,uno che si muove molto per non diventare ciccio..

Che altro dire..Io cambio umore facilmente, soprattutto quando non riesco a far capire le mie ragioni agli altri, quando non c'è dialogo, allora mi irrigidisco e aspetto la mia reazione che, di solito, è un po' lenta..

Fisicamente mi ritengo... accettabile/carino, non saprei..Sono un tipo,ecco!(tanto per essere diplomatico) Sono un tipo assai polemico, ma profondamente pacifico..Mi infiammo, ma poi torno come prima.. Tendenzialmente mi sono sempre innamorato di ragazzi fisicamente minuti, e non particolarmente belli..

Mi affascina il ragazzo con gli occhiali, pelle chiara, sorriso dolce.. L'ambito che mi ha dato più soddisfazioni è lo studio.. Ho sempre avuto risultati eccellenti sia al liceo che all'uni.. Ho preso la decisione ardua di continuare a studiare latino e greco, non curandomi della situazione lavorativa. Ma conto molto sulle mie capacità e spero, prima o poi, di trovare un modesto lavoro.. Ho tante passioni: musica di tutti i generi, cucino bene, amo la climatologia, dipingere, cantare(lirica), la campagna.. e basta  :maninlove:

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@@gius1989 yeah!
Allora posso dire che mi apprezzo tanto, riconosco i miei difetti ma mi focalizzo sui pregi. Nessuno è perfetto, siamo fatti della stessa materia, nessuno è meglio di me e nessuno è peggiore di me. Sono equilibrato a modo mio, diciamo alla "bilancio ciclico". Da buon lunatico posso passare dallo stato euforico a quello semi depressivo, ma che comunque combatto con tutto me stesso. Un po' come giocare a poker, massimizza le vincite, minimizza le perdite.
Ho imparato l'ottimismo, a essere pessimista non mi entra in tasca niente e mi costringe a essere sempre piu depresso. L'ottimismo insegna: non c'è niente di meglio di un buon sorriso vero, ti apre molte piu porte di quelle che si pensano.
Non ho avuto problemi nell'accettarmi in senso sessuale, un po' di piu nel fisico data la bassa statura (non sono 1.50 eh<.<) che mi è pesata parecchio, soprattutto da adolescente fresco fresco (ora ho 19 anni).
Però come ho detto prima ho delle qualità, qualità che si contrappongono ai difetti e che io devo valorizzare.

Ecco il mio rapporto:P

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Mi sono sempre odiato e ho creduto sempre di essere stupido e inferiore, e di non meritare nulla, povero me :D

povero cucciolo! Allora ti mando un bacino :)

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@gius1989 @Just me =) Non ho detto che sia in tutti i casi sintomo di vanità, solo che potrebbe esserlo in alcuni. E voglio chiarire che io non considero affatto la vanità in modo essenzialmente negativo, tutt'altro. Anzi, un po' di sana vanità, secondo me, sta alla base di un buon rapporto con se stessi. ^^

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beato te, gius :)

 

io autostima zero... per dire, tutte le volte che una persona ha mostrato un interesse che andasse oltre il lato fisico, mi sono sempre messo la mia bella corazza e col fucile spianato ho aspettato il momento di capire cosa c'era dietro, quale fosse la fregatura e il motivo reale di quell'interesse. non puoi capire che numeri che annovero tra i miei intrallazzi!! :dancer: più passa il tempo e più smetto di farne... lascio proprio perdere in partenza.

ci pensavo pochi giorni fa: non mi è mai sfiorato il pensiero che potessi piacere per quello che ero e basta. è molto triste autosvalutarsi così ma son cose inconscie. il brutto è che ho quasi 31 anni e ho paura di non cambiare mai.

qualche consiglio per aumentare l'autostima? :peanut:

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Ahimé, scarsa autostima.

Credo di esser sempre stato un debole, anche se ci sono stati alcuni periodi di grazia, tra i 20 e i 23 anni, in cui m'ero un po' emancipato dalla famiglia e dalle noie-tristezze-fastidi che tutto ciò comportava. Ora sono in un'incredibile fase di abulia. 

Edited by schopy
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BlaineAnd.

Boh io mi piaccio in tutti i sensi, non mi sposerei solo perchè la compagnia mi piace al pari di me stesso xD. Noo dai scherzo non sono così vanitòso ! Cercando di essere oggettivo mi ritengo simpatico molto sopra la media, diciamo anche simpaticiiissimo, pero' questa mia simpatia si manifesta solo con le persone che conosco meglio e con cui ho più intimità o comunque va crescendo man mano che cresce quest'ultima. Mi ritengo anche abbastanza intelligente sia per i risultati scolastici che per gli interessi eccetera e esteticamente direi che "non c'è male"... La cosa strana è che anche quando faccio cose stupide o mi comporto da stupido, mi piaccio lo stesso. Non dico, "ho fatto bene", ma neanche "se tornassi indietro non lo rifarei". Una settimana fa preso da un attacco di nervi/rabbia ho dato un calcio alla porta del bagno, "bucandola", perchè mio fratello ci si era chiuso dentro con il mio ipad. Senza ombra di dubbio è stato un atto avventato ma la colpa è stata di quel cretino di mio fratello, quindi casomai dovrebbe essere lui a comportarsi in modo diverso se si potesse tornare indietro. Ho un carattere abbastanza strano, piango se l'acqua della doccia diventa improvvisamente fredda mentre sto cantando a squarciagola ma non a un funerale/disgrazia >.<, pero' penso che sia una cosa particolare quando via, apprezzò anche questo mio aspetto.

Non si puo' non avere autostima dai, trovatela dentro di voi che cavolo, odiarsi è del tutto improduttivo. Lasciate che siamo gli altri ad odiare voi piuttosto.

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Non si puo' non avere autostima dai, trovatela dentro di voi che cavolo, odiarsi è del tutto improduttivo.

Non del tutto, l'autocritica è il miglior modo per migliorarsi.

E, siamo realisti, se qualcosa non va non sempre è colpa di qualcun altro...

 

 

 

 

 

L'ottimismo insegna: non c'è niente di meglio di un buon sorriso vero, ti apre molte piu porte di quelle che si pensano.

L'ottimismo è un arma a doppio taglio: se le cose non vanno come ci si aspettava, la delusione è decisamente peggiore.

Il pessimismo è molto più comodo invece: se le cose vanno male, te lo aspettavi, se vanno bene la sorpresa è ancora più grande.

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BlaineAnd.

@@Hikami88 L'autocritica puo' senz'altro rivelarsi produttia ma bisogna saperla fare. Se essere autocritici significa demoralizzarasi e pensare di star sbagliando su tutto eccetera meglio non farla.

Come puoi proporre di affrontare la vita in modo pessimistico ? Va contro ogni buon principio, detto, filastrocca xD, contro qualsiasi cosa. Inoltre una persona è ottimista, proprio in quanto tale, non si scoraggia in modo eccessivo davanti ad una delusione sapendo/sperando che ci saranno altre opportunità :).

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Bah, io sono molto autocritico, spesso credo di essere io stesso a vedere in me problemi che in realtà non ci sono. Ma ciò non mi impedisce di relazionarmi con le persone. (Comunque odio il mio naso XD)

Per quanto riguarda la mia omosessualità non ho mai avuto problemi con me stesso, ne tanto meno ho dovuto affrontare un processo di auto-accettazione, sono cresciuto contemporaneamente con l'accrescersi della consapevolezza del mio orientamento sessuale, quindi è stato tutto molto naturale per me.

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Se essere autocritici significa demoralizzarasi e pensare di star sbagliando su tutto eccetera meglio non farla.

Lo trovo un modo poco responsabile di porsi difronte ai propri difetti. Non bisogna soffermarsi solo sui difetti che ci fanno stare poco male dimenticandosi degli altri solo per evitare di "soffrire".

 

Come puoi proporre di affrontare la vita in modo pessimistico ? Va contro ogni buon principio, detto, filastrocca xD, contro qualsiasi cosa. Inoltre una persona è ottimista, proprio in quanto tale, non si scoraggia in modo eccessivo davanti ad una delusione sapendo/sperando che ci saranno altre opportunità :).

Semplice, perché ho dimostrato sulla mia pelle che la vita non è né buoni principi, né detti, né filastrocche. La vita sono fatti. E i fatti mi dicono che "sperare" è per la maggiore inutile e controproducente.

 

 

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BruisePristine

ora ho un autostima normale con alti e  bassi, i miei complessi sono magari per il fisico e fine.
anzi direi che in genere per scherzare me la meno pure ogni tanto tra amici haha

in ogni caso non sono stato sempre così, anzi durante le scuole medie/superiori mi vedevo mille difetti e solo nella mia dimensione.

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Guest
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