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Il grande Gatsby (Film 2013)


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Ho avuto occasione di vederlo: stupende la colonna sonora e i costumi, abbagliante e decisamente ben riuscito tutto l'impianto scenografico (maestosa la scena della festa), sceneggiatura che a metà film vira un po' verso il melò (ma questa è sicuramente una naturale evoluzione della trama del libro, che io non ho letto, perciò...) ma si riprende verso la fine, buone le interpretazioni di Maguire e Mulligan (forse un po' troppo "insipidi"), bravissimo invece Di Caprio che si conferma con questo film uno dei più bravi attori in circolazione :D

 

Un film in alcuni tratti un po' lento ma che mi sento di consigliare comunque, soprattutto a chi (come me) è rimasto colpito da Moulin rouge: il regista è lo stesso e si vede :)

Lo sconsiglio. Il film va diviso in due parti, inizia alternando -con salti bruschi- delle scene a toni misteriosi e tesi sulla figura di Gatsby a scene di opulenza trionfale di gusto spiccatamente americano; poi si evolve in un dramma sentimentale alquanto tirato e poco credibile.

 

La fotografia non ricalca neanche vagamente l'atmosfera anni '20, così come la scenografia e le musiche. La prima si propone fin dall'inizio come un tripudio di colori accesi e di riprese teatrali che dopo 1 ora di film vengono davvero a noia (sembra che ogni scena per un'ora intera debba essere presentata come sfolgorante e meravigliosa). Indubbiamente rende bene sull'effetto 3D, ma trovo ne perda la naturalezza delle scene e dell'interpretazione.

 

L'interpretazione è, per tutti gli attori salvo Di Caprio, accettabile ma non eccelsa e la Mulligan in alcune scene fatica a esprimere il dramma del il personaggio senza sembrare eccessiva e artificiosa. Leonardo invece si riconferma un attore rodato e riesce a rendere piuttosto realistico l'amore di Gatsby e il salto fra le due "parti" del film altrimenti molto poco credibile dai dialoghi.

 

La colonna sonora è una delle parti peggiori del film, a partire dalle feste condite di musica elettronica tamarra, passando per il clicé degli arricchiti neri che ascoltano rap fuori luogo e arrivando a Lana del Ray proposta in 2 versioni diverse e in una dubbia versione Foxtrot.

 

Rispetto al libro ho trovato fosse stata resa malissimo l'impressione del protagonista sul mondo plastificato e superficiale dei suoi ricchi amici, che nel film viene esplicitamente descritta alla fine, per compensare la mancanza.

 

Non è un film terribile, ma lungi da me il suggerire di vederlo.

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