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Veganismo


Cradle

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ma alla fine di tutto, a mio avviso, la soluzione è mangiare poca carne e amen, visto che il nostro corpo una minima parte è capace di assimilarla...

più che altro sarebbe da ridurre la carne perchè ci stiamo togliendo campi utilizzabili c'è un surplus di bestiami vari che addirittura buttiamo via carne!!! non lo trovo logico....

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veramente il termine specismo sottolinea proprio che gli uomini abbiano un privilegio rispetto agli animali come essere viventi, malgrado possano semplicemente nutrirsi senza carni. L'idea vegetariana è antispecista perchè considera che non ci siano specie di esseri che meritano di essere torturate, sfruttate e uccise. E' molto semplice. Trovo il tuo discorso poco attinente con l'etica vegana e vegetariana. L'equiparazione riguardo la morte di un vitello a un neonato, è un discorso che non porta da nessuna parte, non fa bene ne' a chi sostiene l'alimentazione onnivora e nè a chi sostiene l'alimentazione vegana.

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ma alla fine di tutto, a mio avviso, la soluzione è mangiare poca carne e amen, visto che il nostro corpo una minima parte è capace di assimilarla...

 

ma per favore...

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ma per favore...

Beh dai, per millenni i nostri antenati l'hanno mangiata mi pare che se non son morti un piccolo nutrimento possiamo ricavarlo, con questo non ti sto dicendo che è giusto allevare bestie e poi mangiarle, ma visto che molti non vogliono smettere almeno ridurre le quantità

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il problema è che se a te frega della sofferenza degli animali, tu non li mangi, punto. Se invece non ti frega allora mangi tranquillamente proteine animali,  il discorso è semplice.

Ridurle o aumentarle poco importa, se poi parliamo da un punto di vista salutare, allora si sarebbe bene ridurre il consumo, ma non è questo il punto. A chi è vegano e vegetariano non può funzionare la scusante della salute, non reggerebbe da solo il discorso.

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Ma è esattamente così che funziona.

 

L'antispecismo sostiene che ogni differenza tra animali umani e altri umani

è solo frutto di un "antropocentrismo" e deve venire superata nello stesso modo

in cui abbiamo superato la differenza tra le diverse etnie o tra maschi e femmine.

"Ieri antisessisti e antirazzisti. E oggi antispecisti!"

 

L'antispecismo è una dottrina molto coerente.

Peccato che attiri l'odio di tutti gli onnivori che la sentono.

 

Perché io sono antropocentrico

e per me c'è una differenza incolmabile tra avvelenare un topo e gasare Anna Frank

o tra mangiare una zuppa con pollo e uovo e mangiare una zuppa con carne umana e con feti fritti.

 

L'antropocentrismo è una differenza etica incolmabile.

 

Io ho tre gatti e per me è assolutamente assurdo

dover rinunciare alla carne che sono costretto ad acquistare per la loro alimentazione.

 

Però capisco l'antispecismo.

Capisco che i vegetariani trovino immorale mangiare animali

e capisco anche che provino repulsioni per la carne.

Ho però verso di loro un interesse del tutto naturalistico nei confronti di altre scimmie

come verso i gorilla (che sono vegani) o i tarsi (che sono strettamente carnivori)

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il problema è che se a te frega della sofferenza degli animali, tu non li mangi, punto. Se invece non ti frega allora mangi tranquillamente proteine animali,  il discorso è semplice.

Ridurle o aumentarle poco importa, se poi parliamo da un punto di vista salutare, allora si sarebbe bene ridurre il consumo, ma non è questo il punto. A chi è vegano e vegetariano non può funzionare la scusante della salute, non reggerebbe da solo il discorso.

Il punto è che alla gente (stragrande maggioranza) la tortura degli animali frega poco, anche facendogli vedere in che modo si fa l'agnello per pasqua non si smuovono, devi puntare all'unica cosa di cui si fregano: loro stessi, se dici loro che rischiano tumori o altro mangiando carne alcuni smetteranno, poi ci saranno quelli che faran spalluccie e addenteranno un hamburgher

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Ma è esattamente così che funziona.

 

L'antispecismo sostiene che ogni differenza tra animali umani e altri umani

è solo frutto di un "antropocentrismo" e deve venire superata nello stesso modo

in cui abbiamo superato la differenza tra le diverse etnie o tra maschi e femmine.

"Ieri antisessisti e antirazzisti. E oggi antispecisti!"

 

L'antispecismo è una dottrina molto coerente.

Peccato che attiri l'odio di tutti gli onnivori che la sentono.

 

Perché io sono antropocentrico

e per me c'è una differenza incolmabile tra avvelenare un topo e gasare Anna Frank

o tra mangiare una zuppa con pollo e uovo e mangiare una zuppa con carne umana e con feti fritti.

 

L'antropocentrismo è una differenza etica incolmabile.

 

Io ho tre gatti e per me è assolutamente assurdo

dover rinunciare alla carne che sono costretto ad acquistare per la loro alimentazione.

 

Però capisco l'antispecismo.

Capisco che i vegetariani trovino immorale mangiare animali

e capisco anche che provino repulsioni per la carne.

Ho però verso di loro un interesse del tutto naturalistico nei confronti di altre scimmie

come verso i gorilla (che sono vegani) o i tarsi (che sono strettamente carnivori)

si ma tu avevi usato il termine in senso inappropriato, confondendolo.

Riguardo l'odio degli onnivori, ti direi prima di tutto di non fare il tuo odio quello degli altri.

I vegani e i vegetariani aumentano drasticamente di giorno in giorno, questo dicono le statistiche, sopratutto in Italia. Quindi non mi sembra che la questione freghi a qualcuno, anzi.

A me sembrano tutte scuse, per non mettersi in discussione.

La cosa che mi da più fastidio non è tanto l'idea che uno mangi carne, ma il fatto è che va in un supermercato e va a comprare il pezzo di carne già pronto e sigillatto, senza vedere tutto quello che ci è stato prima, senza sporcarsi le mani e far finta di averle comunque pulite. A me fa veramente rivoltare lo stomaco questa cosa. Riguardo i gatti e altri animali li abbiamo civilizzati, ma esisterebbero tranquillamente senza di noi, se uno ha un gatto in casa non dico di non comprarli i croccanti o altra roba, ma questo non credo debba influire sulle proprie scelte, perchè di sicuro io sono un umano e posso ragionare meglio di un gatto su questo piano. Il punto è che alle persone fa comodo vedersi come un animale per determinate cose invece per altre, ma questo solo se si fa funzionare l'egoismo al posto del buon senso.

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Il punto è che alla gente (stragrande maggioranza) la tortura degli animali frega poco, anche facendogli vedere in che modo si fa l'agnello per pasqua non si smuovono, devi puntare all'unica cosa di cui si fregano: loro stessi, se dici loro che rischiano tumori o altro mangiando carne alcuni smetteranno, poi ci saranno quelli che faran spalluccie e addenteranno un hamburgher

ma chi se ne frega di quello che fanno gli altri?

se tu sei gay e vuoi un figlio non devi dare conto a quello che dicono gli altri. Lo stesso se diventi vegano. Cioè uno alla fine lotta, il mondo probabilmente non sarà mai tutto vegano, ma l'importante è che tu fai le tue scelte coerenti con i tuoi principi. Degli altri proprio te ne devi sbattare di brutto. Più che ripetergli che gli animali soffrano e mostrarli quello che succede  dentro le macellerie, non si può fare. Molti non capiranno, pochi capiranno. Ma l'importante è riuscire a comunicare questa cosa.

Edited by Rui
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Riguardo l'odio degli onnivori, ti direi prima di tutto di non fare il tuo odio quello degli altri.

 

Ti sembrerà strano, ma io mi spendo molto

per difendere i vegani da certo oltranzismo onnivoro.

Ad esempio sulla sostenibilità di una dieta vegetariana equilibrata,

sull'assurda colpevolizzazione dei vegani per il recente caso del bambino denutrito

o sul fatto che i vegani consumerebbero addirittura più suolo degli onnivori

o - con le coltivazioni estensive - ucciderebbero anche più animali.

 

Sono anche quello che pensa sempre a un'alternativa vegetariana quando fa una cena,

perché credo sia una mancanza di rispetto costringere gli ospiti a fare "coming-out vegan".

 

Figurati se l'antispecismo dà fastidio a me, quanto infastidisce gli altri :)

Per questo sostengo il reducetarianesimo, per mangiare sostenibile senza guerre di religione.

 

 

 

La cosa che mi da più fastidio non è tanto l'idea che uno mangi carne, ma il fatto è che va in un supermercato e va a comprare il pezzo di carne già pronto e sigillatto, senza vedere tutto quello che ci è stato prima, senza sporcarsi le mani e far finta di averle comunque pulite.

 

Devo ammettere che questa è una delle idee più strane che avete voi vegetariani.

Le cose sono esattamente al contrario di come te le immagini.

 

Sono gli Occidentali Urbanizzati che non hanno mai visto un animaletto dal vivo a essere vegetariani.

Mia nonna e la tua nonna o gli Africani e gli Asiatici mai diventeranno vegani.

"Essere onnivori" non è la conseguenza di un mondo dove non si sgozzano più i maiali,

al contrario  "essere vegetariani" è la conseguenza di un mondo in cui i ragazzini non tirano più il collo ai polli.

 

Io sono sinceramente convinto che la diffusione del Vegetarianesimo sia un bene.

Per quanto io trovi fastidioso l'antispecismo filosofico,

credo sia un bene che si limiti il consumo di certe certe carni

(fosse anche solo perché si abbassano i prezzi :) )

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che i vegani e vegetariani distruggerebbero il suolo è assurdo, visto che gli animali in allevamento devono consumare a loro volta tonnellate di cereali e altra roba che inaridisce i campi.

e di fatti una persona intelligente sa che queste sono solo motivazioni assurde per penalizzare l'alimentazione priva di proteine animali. Non ci sono tesi che potrebbero in qualche modo dimostrare che un'alimentazione vegetale è dannosa, almeno che ci mettiamo a parlare di contaminazioni, che purtroppo oggi sono frequenti. Il biologico tra l'altro sempre più gettonato... non è neanche una vera garanzia, ma ci si sforza.

 

Riguardo la responsabilità di uccidere gli animali per chi sostiene l'alimentazione onnivora, invece credo che sia un tema caldo, perchè io sono certo che molti onnivori non avrebbero il coraggio di ammazzare un agnello e una mucca. Talmente sono alienati dal consumismo e sopratuttto lontani dal mondo naturale.

E' chiaro che mi infastidisce il fatto che l'animale in sè venga ucciso e non poco, ma accetto più volentieri gli onnivori che almeno lo fanno con le loro mani e sanno di essere pienamente responsabili di quello che fanno. E' quello che volevo dire, se per te questo pensierio è strano pazienza.

La mia presa di coscienza è avvenuta sopratutto quadno ho visto i documentari in cui mostravano quello che per l'appunto c'era dietro la bistecca (Earthlings su tutti). E credo che per molti vegani e vegetariani sia stato così. Quindi non è una cosa da niente, perchè tutti siamo stati educati all'alimentazione onnivora senza consapevolezza della sofferenza, cioè con una benda agli occhi quando entriamo in una macelleria.

 

Riguardo quello che fanno le culture e paesi è tutto relativo, e comunque in oriente i vegani ci sono, altrimenti Colin Campbell non avrebbe potuto fare il Progetto Cina. ;)

La cultura vegana non arriva dell'occidente, è il movimento che si è formato in europa alla fine dell'ottocento. Ma i vegani sono sempre esistiti anche in altri continenti solo che non esisteva la parola vegan.

Edited by Rui
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E' una cosa un po' da lesbiche

 

Non puoi mettere su muscoli se non mangi

carne

 

Però io non ho niente contro, tanto non vado

neanche in palestra

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Avevo scritto un commento così bello e così partecipato,

da riuscire a riunire Etica Ecologismo e Salute

in un'unica perfetta argomentazione

ché Peter Singer era Adolf Hitler rispetto a me.

Purtroppo è andata perduta a causa del forum :(

 

Per il fastidio di aver perso un lungo scritto sull'argomento,

accuserò @Hinzelmann di lesbofobia;

facendogli notare la radice comune tra maschilismo e specismo

già presente nel Genesi.

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No io ho paura delle lesbiche ciccione

non delle vegane, per il notorio trauma

della partita a calcio

 

Le lesbiche ciccione mangiano da Burger King

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Io trovo che si possa avere una dieta vegetariana bilanciata, stando attenti (io stesso sono vegetariano e le analisi confermano che sono in perfetta salute). Diciamo che sono vegetariano, comunque, perché non amo il pesce e alla carne rinuncio senza troppi problemi, non per una scelta etica.

I formaggi li mangio, anche se in piccola quantità. Il latte e le uova sono essenziali.

 

Per confutare i benefici della dieta vegana bastano 3 parole:"assenza vitamina B12".

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LocoEmotivo

per me è fanatismo.

Concordo: ho rifiutato ogni possibile apertura al vegan quando ho conosciuto i suoi indefessi e invasati propugnatori.

A 'sto punto, se proprio dovessi buttarmi su una religione alimentare, preferirei il pastafarianesimo :D

 

di per se il cibo sano è quello cucinato da se e non quello preconfezionato da mangiare subito perché già pronto.

Certo.

Poi l'allevatore da cui ti servi è un focolaio di mucca pazza, e il contadino irrora le sue innocue verdurine con nemmeno lui sa cosa.

Su: siamo seri.

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son sensibile a certi ormoni che danno alle bestie, non scherzo, ho passato un anno con fitte ai capezzoli e i dottori m'hanno detto che son sensibile a estrogeni o roba simile, ai vitelli li danno e io ne risentivo, da quando ho ridotto la carne non ho più problemi
 

Ma ti mangi il vitello allevato da te e gli dai gli ormoni o il vitello allevato intensivamente? 
No.. perché un vitello con sospetto trattamento di ormoni al macello viene sequestrato e non disposto per il consumo umano ;) 

Poi.. a'voglia.. a guardare tutti i video che girano su youtube fra macelli, allevamenti ecc.. tutti diventerebbero vegani.. ma io dico, prima di fare questa scelta.. vi siete mai chiesti "Dove sono stati girati questi video??", ci siete mai andati di persona in un allevamento? 

E non è che diventando vegetariani-vegani che smetteranno di allevare bovini o maiali.. e non è certo che diventando vegetariani-vegani le bovine da latte smetteranno di produrre i loro consueti 60 litri al giorno. 

Il problema è che spesso i vegani si informano dove gli fa più comodo.. quando basterebbero dei buoni libri di anatomia, fisiologia, biochimica e zootecnia veterinaria. 
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Ma ti mangi il vitello allevato da te e gli dai gli ormoni o il vitello allevato intensivamente?

No.. perché un vitello con sospetto trattamento di ormoni al macello viene sequestrato e non disposto per il consumo umano ;)

 

Poi.. a'voglia.. a guardare tutti i video che girano su youtube fra macelli, allevamenti ecc.. tutti diventerebbero vegani.. ma io dico, prima di fare questa scelta.. vi siete mai chiesti "Dove sono stati girati questi video??", ci siete mai andati di persona in un allevamento?

 

E non è che diventando vegetariani-vegani che smetteranno di allevare bovini o maiali.. e non è certo che diventando vegetariani-vegani le bovine da latte smetteranno di produrre i loro consueti 60 litri al giorno.

 

Il problema è che spesso i vegani si informano dove gli fa più comodo.. quando basterebbero dei buoni libri di anatomia, fisiologia, biochimica e zootecnia veterinaria.

Spesso invece di dirti che il tuo rapporto conflittuale con il cibo è dovuto a problemi psicologici dovuti a bulimia è anoressia, diventi vegano non mangi una cippa e mamma non si preoccupa se a tavola bruchi solo qualcosa, hai sempre la scusa pronta e penserà che il figlio ha il cuore tenero per quelle povere vacche XD Edited by Iron84
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LocoEmotivo

Spesso invece di dirti che il tuo rapporto conflittuale con il cibo è dovuto a problemi psicologici dovuti a bulimia è anoressia, diventi vegano

Quoto.

L'anoressia è una malattia del tutto ignorata e ampiamente sottovalutata, così che il principio dell'alimentazione selettiva diventa qualcosa di positivo.

Non scherziamo col cibo, né col nostro rapporto con lui.

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Icoldibarin

La cosa che mi da più fastidio non è tanto l'idea che uno mangi carne, ma il fatto è che va in un supermercato e va a comprare il pezzo di carne già pronto e sigillatto, senza vedere tutto quello che ci è stato prima, senza sporcarsi le mani e far finta di averle comunque pulite.

 

 

Devo ammettere che questa è una delle idee più strane che avete voi vegetariani. Le cose sono esattamente al contrario di come te le immagini. Sono gli Occidentali Urbanizzati che non hanno mai visto un animaletto dal vivo a essere vegetariani. Mia nonna e la tua nonna o gli Africani e gli Asiatici mai diventeranno vegani. "Essere onnivori" non è la conseguenza di un mondo dove non si sgozzano più i maiali, al contrario "essere vegetariani" è la conseguenza di un mondo in cui i ragazzini non tirano più il collo ai polli. Io sono sinceramente convinto che la diffusione del Vegetarianesimo sia un bene. Per quanto io trovi fastidioso l'antispecismo filosofico, credo sia un bene che si limiti il consumo di certe certe carni (fosse anche solo perché si abbassano i prezzi :) )

 

 

Se per questo è un'idea che ho anche io, che pur vegetariano non sono. Sebbene tu abbia ragione sul fatto che sono proprio le persone di città in un primo tempo alienate dal processo di produzione della carne che poi si informano e schifati diventano vegetariani o vegani.

Purtroppo ho sentito molti onnivori ragionare cose del tipo "Io la carne la mangio però non riuscirei a mangiarmi un maialino che allevano i miei zii perché l'ho visto crescere". Secondo me denota o una scarsa intelligenza o nel peggiore dei casi un atteggiamento mentale molto ipocrita verso sé stessi e gli altri. Non riesco a capire quale è la ragione che ti porta a consumare la carne di un maiale che è stato cresciuto in condizione pietose e disumane senza coda e senza spazio, senza la possibilità di esprimere alcun comportamento naturale per tutta la sua esistenza mentre hai dei problemi a mangiarti lo stesso maiale che però verosimilmente ha avuto una vita più che dignitosa fino al momento in cui è andato al macello.

Francamente non mi riesce proprio di contestare le abitudini alimentari di chi tira il collo al pollo mentre contesto la reazione schifata della signora in questo simpatico test.

 

 

 

 

E non è che diventando vegetariani-vegani che smetteranno di allevare bovini o maiali.. e non è certo che diventando vegetariani-vegani le bovine da latte smetteranno di produrre i loro consueti 60 litri al giorno.

 

In una società di consumismo il migliore potere decisionale lo hai più che in cabina elettorale quando vai a fare la spesa. Non a caso oramai in tutti i supermercati c'è la sezione vegana/vegetariana e quella del commercio equo e solidale che fino a qualche anno fa non esisteva. E non è certo perché le catene di supermercati hanno riscoperto la loro vena etica quanto perché sempre più gente richiede un certo tipo di prodotti.

Se ci fosse una coscienza alimentare massiva nel giro di un anno non ci sarebbe più carne da allevamenti intensivi nei bancali.

Ogni volta che fai la spesa vai a votare, ed è un voto molto più considerato di quello che metti sulla scheda.

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Più carne, meno steroidi ! XD

E ma gli steroidi li prende anche un atleta onnivoro figurati...

 

 

comunque per favore non mettiamo di mezzo l'anoressia, da vegano mi sembra assurdo che pensiate certe cose, veramente, anche quando parlate di fanatismo perchè alla fine come vedete quelli che se la cantano e se la tirano da soli sono solo le persone che parlano di cose che non hanno provato in prima persona. Però capisco che per una persona che mangia animali, è importante sentirsi minacciata da un'alimentazione priva di crudeltà, per giustificare inconsciamente quello che fa. Secondo me se una persona accetta serenamente di avere necessità di mangiare animali, non starebbe neanche lì a sbruffare sul veganesimo, ma essere felice che altri riescano.

Edited by Rui
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Vegani, vegetariani e minchiate varie ..... tanto alla fine si crepa tutti e i tumori vi vengono anche se siete vegani. Poi fa tanto cool adesso dire " sono vegano". 

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Icoldibarin

 

 

un'alimentazione priva di crudeltà

Stai però attento a non cadere nel miraggio della zero crudeltà, perché praticamente non esiste.

La realtà è più complicata di come viene presentata da alcuni vegani. Tutto il nostro modo di vivere impatta sostanzialmente sull'ecosistema circostante, tentare di azzerare questo impatto è illusionistico, tentare di rimodularlo e renderlo più etico e sostenibile abbisogna invece di una dimensione molto più vasta di quella esclusivamente alimentare.

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La realtà è più complicata di come viene presentata da alcuni vegani.

? Da quando i vegani presentano la realtà?

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E ma gli steroidi li prende anche un atleta onnivoro figurati...

 

Ma in effetti lo dico ad entrambi: più carne meno steroidi

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Stai però attento a non cadere nel miraggio della zero crudeltà, perché praticamente non esiste.

La realtà è più complicata di come viene presentata da alcuni vegani. Tutto il nostro modo di vivere impatta sostanzialmente sull'ecosistema circostante, tentare di azzerare questo impatto è illusionistico, tentare di rimodularlo e renderlo più etico e sostenibile abbisogna invece di una dimensione molto più vasta di quella esclusivamente alimentare.

Nessuno sta sostenendo una cosa simile.

Si continua sempre a "deviare" il discorso per penalizzare una scelta che comunque ha un forte impatto nei confronti degli animali. Che questa realtà possa piacere o meno è pur sempre una realtà.

Se poi la crudeltà non si limita a questo, abbiamo fatto la scoperta dell'acqua calda.

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Ma in effetti lo dico ad entrambi: più carne meno steroidi

Se per un vegano significa solo prendere la B12 non vedo quale sia il problema. Le proteine vegetali ci sono, la canapa è un'ottima fonte. Tra l'altro gli "steroidi" vegani non sono neanche propriamente steroidi ma spesso cibi semplicemente crudisti, se parliamo di proteine. La cosa è gestibilissima, ci vuole solo la volontà. Ma tutto dipende sempre dalla stessa cosa, se a te frega di uccidere un animale o meno.

Edited by Rui
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