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[Film] La vie d'Adèle


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Fabio Castorino

Mi ha piaciuto moltissimo. Prima di questo tutti i film su storie d'amore lesbo che avevo visto mi avevano lasciato un po' freddo, alcuni li trovavo "carini", ma La Vita di Adele è stato il primo a emozionarmi profondamente. Dopo tanti film di valore che trattano l'omosessualità maschile, questo è finalmente il primo grande film sull'omosessualità femminile.

Straordinariamente intensa la protagonista Adèle Exarchopoulos.

  • 4 weeks later...

L'ho trovato molto pesante come film. La regia che induce sulle attrici è a dir poco asfissiante. C'è troppo accanimento sulla componente sessuale e poco coinvolgimento emotivo. Le due attrici sono molto brave, ma, secondo me, manca la sensibilità femminile alla regia.

Rimango dell'idea che il novel sia, per sentimenti e sensibilità, molto migliore.  

  • 2 weeks later...

Non lo so...sarebbe dovuto durare molto meno.....

Per il resto boh...devo pensarci comunque le scene di sesso erano troppe , lunghe e senza senso.... Film per lesbiche . A me ha dato un po' troppo fastidio ad essere sincero:(

Mi vergognavo come un ladro con tutti sti mugolii ho dovuto abbassare il volume perché non si sentisse di sopra....poi mio padre é sceso a casa mia proprio mentre quelle se la sbrindellavano .... Vaglielo a spiegare a mio padre che quello non era un porno!

Che poi si sarà domandato perché suo figlio gay guardasse un film hard lesbo....

Le scene di sesso le ritengo eccessive e troppo lunghe, si poteva far capire anche in modo piu scarno come funziona un rapporto sessuale tra due donne.

Anchio l'ho visto in streaming e proprio quelle scene di sesso con quei "mugolii" erano un po fastidiose, mi sono dovuto mettere gli auricolari perchè se qualcuno passava davanti alla porta sembrava che io guardassi un porno.

Questo è un film che ovviamente attira un pubblico gay, ma se nel caso qualche "etero" (io sono dell'idea che tutti siamo bisessuali dalla nascita) fosse andato a vedere questo film per curiosita o visto i riconoscimenti ricevuti non immagino l'imbarazzo durante le scene di sesso, figuriamoci se magari c'è andato un gruppetto di persone, tra i durelli dei maschi e gli sguardi imbarazzati delle ragazze...

 

Comunque, il film è bello e fatto bene, perchè non spinge eccessivamente nella tematica LGBT, parla di due ragazze che si innamorano poi ci sono i vari problemi di coppia come il fatto che si sono cornificate, solo in poche occasioni si è visto il disagio gay, a scuola dove i compagni si chiedono se emma fosse lesbica, se fosse un maschio o una femmina, lo strano colore dei capelli, perchè adele frequentava questa ragazza, vari discorsi omofobi e stop, poi a tavola con i genitori di adele dove lei non aveva detto nulla del rapporto tra loro due, difatti si parla anche di un ragazzo immaginario di emma per coprire il tutto.

 

Il film però è pesantuccio anche per uno come me che è appassionato di film ed è abituato a film pesanti o lunghi, ma 3 ore cosi tra scene di sesso,interpretazione,  scene lente che distolgono l'attenzione creano una grosa pesantezza nel film, soprattutto per il pubblico etero.

Edited by Oscuro
Un ragazzo etero non andrebbe a vedere un film a tematica gay(lesbo o gay cambia relativamente poco) a meno che non ci vada di gruppo con ragazzi e ragazze.

Nel trailer ovviamente non hanno fatto vedere scene di sesso, quindi uno non poteva saperlo, magari immaginarlo ma saperlo no, e non credo che uno vada al cinema a vedere un film di 3 ore a tematica gay per vedere 2 scene di sesso, bisognerebbe essere davvero davvero davvero tristi.

Queste scene di sesso le hanno fatte cosi spinte e "complete" per far capire al pubblico che un rapporto sessuale tra due persone dello stesso sesso si può fare e avere piacere, soprattuto perchè solo una donna può sapere qual'è il piacere massimo di una donna, un dito o una sega è una cosa ma saper dove mettere le mani è un altro e c'è una grossa differenza.

Si ma ripeto, secondo me quelle scene non sono state fatte per un fatto di marketing cioè attirare più gente possibile quindi etero arrapati, tanto valeva starsene a casa e farsi una sega davanti a un porno lesbo invece che andare al cinema a vedere un film cosi pensate e che crea imbarazzi.

Dunque, parto dal presupposto, come ho già scritto, che sono completamente di parte e che mi sono innamorata di questo film.

 

Perciò, tutte ste storie sulle scene di sesso, suvvia, parliamone. Sì, ce n'è una, la prima tra loro due, che oggettivamente è lunga. Non so quanti minuti prenda. Ma, scusate, prendete un film tipico americano, di quelli che propongono le stesse menate trite e ritrite, un film di quelli che passano sempre in tv o che sono spesso al cinema. Quanti ne conoscete che non abbiano scene di sesso? Sì, sono più brevi, saranno 2, 3 minuti al massimo. Ma è anche vero che sono film di 1 ora e mezza. La vita di Adèle è un film di 3 ore, una scena di sesso di 5 o 6 minuti, in mezzo a tutto ciò che succede, ci sta. Non è un film "leggero" (non trovo termini migliori), non è che non succede mai niente, che sia piatto, che non ti prende, e che poi puf ti buttano in faccia sto sesso selvaggio per catturare di nuovo l'interesso assonnato dello spettatore.

 

La scena lunga di sesso, a mio avviso, ha un suo perché, separa nettamente la vita di Adèle in due. Io l'ho vista come una sorta di "rito di passaggio", la tappa più importante che lei vive nel suo processo di formazione. E non è un caso, quindi, per me, che tutta la fase della sua crescita inizia e finisce con del sesso. La bambina che si vede all'inizio, mezza innamorata di un ragazzo, a caso, che più a caso non poteva essere, diventa in seguito una donna, incasinata, dilaniata e innamorata di una Emma che non è più "la ragazza coi capelli blu". E questa trasformazione, questa crescita, è racchiusa, come in una parentesi, da delle scene di sesso, o meglio, di amore, che viene vissuto in tutta la sua possibile fisicità.

 

 

Dubito, quindi, che queste scene le abbiano messe per attirare un pubblico di uomini etero malati il cui membro è stanco dei film porno e voleva provare qualcosa di diverso. Che al cinema c'era gente cretina che ha fatto battute cretine non lo nego. Ma sono convinta che sta gente repressa (e  immatura) avrebbe fatto battute cretine in qualsiasi altra scena di sesso etero in qualsiasi altro film.

 

Quindi, in sintesi, dubito profondamente, per tutti i motivi che ho detto, che il sesso sia stato messo lì per attirare il pubblico, o per far scandalo o altro. 

 

 


Ma sono convinta che sta gente repressa (e  immatura) avrebbe fatto battute cretine in qualsiasi altra scena di sesso etero in qualsiasi altro film.

 

dipende dalla battuta che hanno fatto.... alcune battute sono lesbico-specifiche suppongo.

dipende dalla battuta che hanno fatto.... alcune battute sono lesbico-specifiche suppongo.

 

Ridacchiare, voltarsi, commentare, sbuffare, lamentarsi a voce alta della lunghezza. Credo avrebbero reagito ugualmente anche guardando una scena lunga di sesso di una donna con un uomo, anziché di una donna con una donna. Credo il problema non fosse che a fare sesso fossero due donne. Credo che sia stato il fatto che fosse così esplicito e che non abbia lasciato niente all'immaginazione a "urtare". Credo cioè sia proprio il sesso in sé, o meglio il modo nudo e crudo in cui è stato mostrato, che ha lasciato qualcuno perplesso. E questo, quindi, secondo me, va ben oltre al fatto che a farlo erano due donne.

 

Tu il film l'hai visto?

Il film mi è piaciuto, anche se ho preferito la prima parte, mentre la seconda l'ho trovata sottotono. Il finale era l'unico possibile affinché non si cadesse nello scontato e nel banale. Le scene di sesso sono state lunghe e pornografiche, ma hanno dato quel tocco in più di realismo. Gli spazi temporali li ho vissuti male, devo ammetterlo, ma onestamente funzionano. Lo consiglierei, anche se forse la lunghezza potrebbe scoraggiare; ma, almeno per me, è volato via piacevolmente. 

  • 2 months later...

a me è piaciuto moltissimo.

le scene di sesso sono reali, è vero sono lunghe, la regia è asfissiante, è sempre vicinissima ai volti delle protagoniste, ma trasmette delle sensazioni forti, riesce a cogliere quei particolari della vita vera di un essere umano.

Il finale è amarissimo. Devo dire che ho ritrovato molto di me in Adele e in quello che ha vissuto, almeno in parte, mi ha toccato da vicino, mi sono sentito pugnalare abbastanza. E' stato duro vederlo, è uno di quei film che non rivedrei molto facilmente. La protagonista è straordinaria.

Edited by Rui
  • 2 years later...

Visto ieri sera. Tutti ne parlavano bene quindi partivo fiducioso.

 

Passano i minuti.. belle inquadrature, bravissima la protagonista (e pure carina).. ma tutto abbastanza piatto e lento..

 

Tre ore di film dove non succede praticamente niente per due ore e tre quarti.. scene di sesso noiose e imbarazzanti, scene inutili (tantissime) e trama inesistente.

 

Gli spunti interessanti (coming out, omofobia delle amiche) vengono messi in un angolino per dare risalto alla protagonista che, una volta andata a convivere con l'amore della sua vita, va a scopare col primo che passa.. chi ha scritto questa trama era sotto stupefacenti sicuramente.

 

Tirando le somme, pessimo film. Forse voleva puntare allo scandalo, boh.

 

 

Visto ieri sera. Tutti ne parlavano bene quindi partivo fiducioso.

 

Passano i minuti.. belle inquadrature, bravissima la protagonista (e pure carina).. ma tutto abbastanza piatto e lento..

 

Tre ore di film dove non succede praticamente niente per due ore e tre quarti.. scene di sesso noiose e imbarazzanti, scene inutili (tantissime) e trama inesistente.

 

Gli spunti interessanti (coming out, omofobia delle amiche) vengono messi in un angolino per dare risalto alla protagonista che, una volta andata a convivere con l'amore della sua vita, va a scopare col primo che passa.. chi ha scritto questa trama era sotto stupefacenti sicuramente.

 

Tirando le somme, pessimo film. Forse voleva puntare allo scandalo, boh.

No no sono i film francesi che arrapano i critici e i borbottoni da salotti romani.

 

Tranquillo io dopo essere riuscito a sopravvivere a fatica a Venere Nera sono rimasto vittima di Cous Cous quindi La vita di Adele non mi avrà mai.

 

Considerando che il regista è da martellate sui coglioni non mi meraviglio sia passato ad un film per donne o per etero arrapati

 

 

 

Inviato dal mio SM-G903F utilizzando Tapatalk

KrarayanDasH999

Me ne hanno parlato bene e male.

Ma mi fido molto dell'opinione della mia amata sorellina lesbica aspirante regista, "brutto, noioso, esagerato", "guarda...non te lo vedere, davvero".

Non escludo un giorno di poterlo vedere per capire il motivo di tanti elogi per questo film

 

Inviato dal mio GT-I8190N utilizzando Tapatalk

  • 4 weeks later...

È inutile commentare "il libro è meglio del film", perché purtroppo è una cosa fin troppo comune. Tuttavia, la scrittrice e disegnatrice della graphic novel da cui è tratto/fortemente ispirato il film ha preso lei stessa distanze dal lungometraggio, in quanto l'ha giudicato una versione volgare della storia da lei narrata, con scene di sesso esplicito messe più come espediente per attrarre il pubblico che altro.

 

Insomma, leggetevi "il blu è un colore caldo" (blue is the warmest color) e spendete su quello i soldi del biglietto, andate in libreria piuttosto che perdere tempo a cercare uno streaming. Chissà, magari lo trovate pure in biblioteca.

 

Sulla graphic novel ho pianto, ma il film l'ho trovato pessimo. Le scene di sesso sarebbero anche carine non fosse che durano troppo e ce ne sono troppe.

 

(Per non parlare poi della scena al bar. Lacrime, bava, muco, mani tra le cosce e un locale svuotato persino del personale. In due parole, ANCHE NO)

Edited by JellyfiShy

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