Jump to content

Recommended Posts

Ciao a tutti, mi chiamo Cate e sono una studentessa italiana trasferitasi da qualche tempo negli USA. Al momento vivo a Chicago con la mia ragazza e sto finendo il primo anno di dottorato alla University of Chicago. 


 


Ho scoperto questo forum da poco, in parte per via di una ricerca a cui mi sto dedicando in  questi mesi e che ha a che fare con il movimento LGBT in Italia vis-a-vis Spagna. Aprirò una discussione a breve in un luogo più adatto, nel caso foste interessati all’argomento e voleste darmi un parere (evito di approfondire qui per evitare di cominciare con un off-topic già dal primissimo post). Mi farebbe un enorme piacere avere un riscontro dai membri di varie comunità LGBT on line ;)


 


Piacere di conoscervi!

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/23801-ciao-da-chicago/
Share on other sites

Beh, questi "dati statistici" al momento hanno doppia valenza per me. Da una parte la mia è proprio curiosità personale - voglio capire perché da noi sembri impossibile l'esistenza di una società civile attiva politicamente almeno quanto quelle di altri paesi in Europa.
Dall'altra parte, in termini di ricerca, sto ancora pensando in piccolo. La ricerca che sto scrivendo è una semplice "tesina" legata alle lezioni di questo trimestre, ed è principalmente focalizzata sugli sviluppi storici e sulle interazioni stato-chiesa negli anni dopo la caduta del fascismo (e sull'impatto che queste hanno avuto sullo sviluppo di gruppi LGBT). Mi piacerebbe però continuare a lavorarci e renderla una ricerca pubblicabile. Non mi illudo di cambiare il mondo, o anche semplicemente la società italiana, con una ricerca. Però è un inizio, e nel mio piccolo è qualcosa che sento di poter fare per approfondire un tema che mi sta a cuore. 

Edited by Cate
Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/23801-ciao-da-chicago/#findComment-670762
Share on other sites

 

 


voglio capire perché da noi sembri impossibile l'esistenza di una società civile attiva politicamente almeno quanto quelle di altri paesi in Europa.
bhe non è difficile rispondere a tale quesito xD 

 

1) ruolo della chiesa 

2) politica ferma principalmente sui casi di prostituzione minorile (berlusconi e i suoi bunga bunga) 

3) mentalità chiusa, derivata da un processo di accettazione rallentato a causa di influenza

4) società civile in italia? dove si dice che la legge è uguale per tutti solo di facciata [questa me la rido]

5) razzismo in sviluppo 

6) ci sono altre priorità a cui porre rimedio e non certo a problemi che da secondo piano, possono essere considerati di ultima istanza xD

 

 

 


La ricerca che sto scrivendo è una semplice "tesina" legata alle lezioni di questo trimestre, ed è principalmente focalizzata sugli sviluppi storici e sulle interazioni stato-chiesa negli anni dopo la caduta del fascismo (e sull'impatto che queste hanno avuto sullo sviluppo di gruppi LGBT). Mi piacerebbe però continuare a lavorarci e renderla una ricerca pubblicabile. Non mi illudo di cambiare il mondo, o anche semplicemente la società italiana, con una ricerca. Però è un inizio, e nel mio piccolo è qualcosa che sento di poter fare per approfondire un tema che mi sta a cuore. 
dimmi ora l'appellativo di "Buon samaritana" è fuori luogo? secondo me assume valenza il guadagno derivato da tale ricerca e la fama, i buoni propositi sono una cosa che non concepisco. 
Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/23801-ciao-da-chicago/#findComment-670770
Share on other sites

D'accordissimo su tutto. Trovo solo che sia giusto andare più a fondo nel capire perché la situazione sia questa. Rispondere "non ci sono gruppi LGBT attivi perché la società civile in Italia non esiste" è tautologico a dir poco. Anche per questo sto scavando nello sviluppo storico - Italia e Spagna hanno seguito traiettorie molto simili fino alla caduta del fascismo, per poi prendere strade diametralmente opposte. Come mai? Ovviamente ci sono mille risposte, ma mi sembra fondamentale sondare il terreno e capire come la comunità LGBT percepisca se stessa oggi.

Non riesco a considerarmi una buona samaritana - l'argomento della ricerca mi interessa, mi è vicino, mi piace studiarlo. Che poi io sia fondamentalmente un'ottimista (o anche illusa, ma consapevole) che in fondo spera che il lavoro di intellettuali e ricercatori in qualche modo conti...beh, ammetto di essere colpevole. Al momento, però, mi considero una semplice studentessa alle prese con una ricerca su un argomento interessante e "vicino". 

 

 

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/23801-ciao-da-chicago/#findComment-670773
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...