Hinzelmann Posted August 5, 2013 Share Posted August 5, 2013 Quello che volevo sottolineare io è che, innanzitutto, un sacrificio "sano" in amore è quello che viene spontaneo, Ovviamente tutti abbiamo in mente una idea di sacrificio che è quella della donna-madre obbligata al sacrificio per il suo uomo e la sua famiglia che è una certa idea tradizionale e consolidata che tutti - credo - riteniamo negativa Questo prototipo di amore "sacrificale", ritenuto Sommo e virtuoso sulla base dell'esemplazione cristiana del sacrificio: Gesù ci ama fino al punto di sacrificare la propria vita per noi...questo sacrificio si replica nella simbiosi della Comunione noi lo mangiamo e... ...su queste basi noi identifichiamo come virtuoso qualcosa che così virtuoso non è Sappiamo benissimo che la donna-madre che tutta dedita al suo uomo ed alla sua famiglia riceve in cambio da questa un premio che è il "controllo" su un marito tendenzialmente inetto ed un figlio tendenzialmente immaturo In realtà non so se si possa affermare che questo tipo di sacrificio ci appaia "spontaneo" nella misura in cui "l'obbligo a sacrificarsi" sia stato interiorizzato, certo a questo modello si giustappone quello romantico. Il sacrificio dell'Eroe, totalmente volontario Ma l'amore romantico non è stato ideato per poter essere immaginato come una relazione quotidiana, è sempre un puro sentimento. Se nel primo caso temiamo la co-dipendenza, nel secondo ci appare qualcosa di non spontaneo ed idealizzato. In realtà non c'è niente di più egotico dell'amore dell'eroe romantico per cui alla fine dobbiamo ricorrere forse a parole nuove o diverse. Immaginare una "vicinanza" che sia al contempo rispettosa del partner ma anche "feconda" ( non un unilaterale sacrificio ma qualcosa di creativo ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 5, 2013 Share Posted August 5, 2013 Ieri sera ho parlato di questa discussione col mio compagno ed è stato tutto uno scherzare sulla birra. "Mi passi la birra?" "Sì, amore: mi sacrifico volentieri per te". "Nono ti prego, lascia che la finisca io e te ne prenda una più fredda!" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted August 5, 2013 Share Posted August 5, 2013 (edited) Diciamo che io non credo nel "potere salvifico" del sacrificio, non credo nella realizzazione di sé tramite il martirio, credo che per poter far star bene gli altri bisogna innanzitutto star bene in prima persona. Non vedo il sacrificio come un ideale nobile, e non mi piace fare sacrifici per qualcuno (che mi sembra una potenziale subdola forma di ricatto), così come non mi piace dare a qualcuno la responsabilità delle mie azioni. Amo fare tutto ciò che faccio perchè liberamente mi va di farlo e perchè lo ritengo il meglio anche per me ... Non so se questo sia più egoistico di altri comportamenti ... Edited August 5, 2013 by wasabi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nemesi Posted August 5, 2013 Share Posted August 5, 2013 Sulla questione del sacrificio mi avete fatta riflettere molto, non avevo mai analizzato questo aspetto comunque sono sempre stata me stessa con le mie compagne solo che non avevo mai riflettuto sul tema quindi vi ringrazio. E' OT scusatemi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dreamer_93 Posted August 18, 2013 Share Posted August 18, 2013 non mi piace fare sacrifici per qualcuno (che mi sembra una potenziale subdola forma di ricatto), così come non mi piace dare a qualcuno la responsabilità delle mie azioni. La penso uguale. In fondo un sacrificio è una latente richiesta di Ricompensa da parte di chi si sta sacrificando. Credo invece che ogni nostro gesto non debba volere alcunché in cambio. Per cui anche il minimo gesto di "sacrifico" fatto per il partner credo invece che debba essere un atto di volontà pesato e del tutto disinteressato. O almeno, con l'unico scopo del benessere di coppia. Non è un sacrificio ma una scelta. E siamo liberi di fare la scelta che vogliamo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Goethiana Posted August 19, 2013 Author Share Posted August 19, 2013 Il disinteresse in coppia, per me, è una chimera, equivale al raggiungimento dell'ascesi: suvvia, non si tratta né di fare la carità, né di sacrificio dell'eroe tragico che si immola per la patria o perché sente che è "giusto" così; come dice @Wasabi, ciò che si fa per il proprio compagno/a, persona amata, si fa anche per se stessi. Ma non perchè il gesto di generosità ha come scopo ultimo quello di ottenere qualcosa in cambio, bensì (almeno per me) perchè fare felice l'altro, per definizione dell'Amore stesso, dovrebbe apportare felicità a noi stessi e benessere alla coppia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
QuintoEmendamento Posted August 20, 2013 Share Posted August 20, 2013 Questo è il mio pensiero unico sull'amore: esso è l'indefinibile volontà di altro da sé, e in quanto tale rifiuta ogni determinazione che l'uomo vorrebbe affibiargli. Ne deriva che, sempre secondo il mio pensiero, l'amore non può essere egoistico per sua natura. chiedendoti scusa qualora tu avessi già espresso il concetto, mi piacerebbe sapere la tua opinione in merito all'amore verso se stessi. Ritengo sia definibile come "egoismo" o piuttosto esercizio d'amore in quanto precipuo dovere dell'essere umano. E' off topic, mi scuso e passo a rispondere a Goethiana. Una sola frase basterà? te la scrivo lo stesso: Ogni volta che mi innamoro - e accade di continuo, perchè io mi innamoro di tutto - non mi chiedo dove vado e quando arriverò alla meta, perchè mi godo sempre la bellezza del viaggio. Ogni volta che amo so che potrebbe non essere per sempre ma voglio crederlo possibile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Amor-fati Posted August 22, 2013 Share Posted August 22, 2013 L'amore per sé stessi coincide con la volontà di essere ancora vivi, a mio dire. Diviene egoismo nel momento in cui ti fa chiudere i rapporti con l'esterno e supera la quantità di libido che puoi investire sugli altri. Psicoanaliticamente parlando, c'è una quantità di libido narcisistica che dev'essere conservata e che deve dar luogo all'impulso alla vita... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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