Jump to content

termine "passivo" usato come offesa!?


Recommended Posts

Cari forumisti,

 

Tra i lgbt viene usato il termine "passivo"

(o "passiva") come offesa verso quei

ragazzi un pó effeminati ecc..

 

Da notare che questo termine non viene

solitamente usato dagli etero e che vien

detto anche da altri passivi/versatili.

 

Voi lo usate?

Cosa ne pensate?

 

Ma sopratutto perchè questo riferimento

all'atto di ricezione viene posto negativamente

per indicare negativitá effeminatezza e altro??

 

Invito sopratutto i filosofi mancati a dare il

meglio di loro stessi!! :-)

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/23891-termine-passivo-usato-come-offesa/
Share on other sites

Penso derivi dall'immagine che si ha dei gay in generale, penso sia più forte e rappresentativa per questi soggetti l'immagine di quello che lo prende nel sedere, piuttosto che quello che lo mette nel sedere. Senza contare che gli etero hanno dei gay un'immagine che corrisponde a quello di un uomo che sembra una donna e non di un uomo a cui piacciono gli uomini.

Non ho mai sentito usare il termine passivo come offesa, "passiva" invece si XD

Io non lo userei mai in senso offensivo, anche perchè non ci vedo niente che possa renderlo tale.

Secondo me più che altro è la figura del passivo ad essere considerata in maniera negativa!

Questo perchè nell'immaginario collettivo l'attivo fa comunque qualcosa di "maschio", mentre il passivo è una ragazza mancata ancor' più contro natura! -_-

 

EDIT: Ah ok, ho detto praticamente le stesse cose di Roger! XD

@Roger peró io un etero che dice

"guarda che passiva!" non l'ho

mai sentito..

 

Di solito sono gli stessi gays ad usarlo..

 

 

 

@Gli XD

Ma sarebbe vero se fosse usato dagli eteri

invece sono gli uomini sessuali a dirlo

quindi non credo che tra i gays ci siano

ancora questi pregiudizi..

Edited by faby91
Dragon Shiryu

ho lo stesso pensiero di Roger, quindi nient'altro da aggiungere!

 

 

 


Senza contare che gli etero hanno dei gay un'immagine che corrisponde a quello di un uomo che sembra una donna e non di un uomo a cui piacciono gli uomini.

 

questo è vero, visto che anche i miex compagni delle superiori la pensavano allo stesso modo, ma non ho mai capito se erano omofobi o solo un modo per prendersi in giro fra di loro

Edited by Dragon Shiryu
BruisePristine

non saprei, contando che ho  pochi amici etero...
gli unici amici etero sono donne il resto sono gay di sesso maschile.

comunque io (noi) usiamo il termine passiva, spanata, sfranta tipo sempre quando vediamo il classico gay effemminatissimo (ma dipende) vestito da gayissimo con borse e non ;)

comunque io (noi) usiamo il termine passiva, spanata, sfranta tipo sempre quando vediamo il classico gay effemminatissimo (ma dipende) vestito da gayissimo con borse e non

 

ma perché? Visto che passivo non ha

nulla a che vedere con l'effeminatezza..

 

Usano quei termini anche tuoi amici

passivi/versatili? E anche tu se sei p/v? ;-)

BruisePristine

@faby91 e ma vorrei sapere ste voci di corridoio sul mio ruolo lol
da chi le sai poi??


secondo cosa, i miei amici sono abbastanza femminili, uno si veste praticamente sempre da donna..
ma il punto non è questo.
la passiva è la classica cula che segue la moda e crede di dettarla ma è pacchianissima, senza dignità, pronta a spettegolare nei locali, che beve e fa la wasted nei locali.
;)

Edited by BruisePristine
GiovaneSognatore

Ragazzi... io non ho mai sentito usare queste parole come offesa o detto a dei ragazzi effeminati poi se lo sono eh cavolacci xD Io personalmente posso dirvi che sono maschio e vorrei avere acconto un ragazzo come me... ma se ha qualche piccolo atteggiamento mica mi ci soffermo sopra alla fine non me ne può fregar di meno se sto bene con quella persona magari lo potrei trovare anche buffo quel suo atteggiamento e scherzarci su insieme a lui ma non da fargli pesare la cosa attenzione :) Poi beh non capisco perchè ci debbano essere questi termini... alla fine ognuno di noi è libero di fare quello che vuole vestirsi come vuole e avere gli atteggiamenti che vuole è brutto però che se per sentirsi bene ha quel tipo di atteggiamenti e deve subire critiche o cattiverie dette da chi gli sta intorno per carità magari c'è a chi piace sentirsi chiamare così ma per evitare il tutto meglio non dire niente :3 Non sono il tipo che quando vede uno inizia a pensare "guarda te quella passivella" forse perchè penso cavolo se io faccio così da gay nei confronti di quel ragazzo poi di che mi meraviglio se un ragazzo etero mi dia del "frocio"...

P.s. Forse non ho centrato in pieno la risposta forse sono andato fuori tema forse booh questo ho pensato questo ho scritto testa mia contorta! per non parla dell'ora le 2:46  abbiate pietà sono rincoglionito a questi orari u.u 

Prevalentemente viene usato come vezzeggiativo al femminile

quindi in modo più o meno equivalente a "checca" o "sfranta"

o "pazza".

 

Un vezzeggiativo anche se usato per canzonare conferisce

sempre alla parola originaria, una connotazione affettiva, una

"familiarità", una frequentazione...dei paragoni

 

Praticamente ciò che descrive Bruisepristine

 

Esistono altre parole, usate dagli etero, per indicare in modo

spregiativo i gay alludendo alla sodomia passiva: culo, buco,

buso, garrusu e tutte le sue varianti meridionali.

 

Sono parole che danno più la distanza identificano tutti i gay, senza

consentire paragoni o distinzioni....perchè se esiste un passivo c'è

anche un attivo e chi è questo attivo? Un eterocurioso? Un Bisex? 

Un gay meno diverso? Meglio rimuovere l'idea del ruolo sessuale

e sostituirlo direttamente con la parte anatomica

Lo trovo francamente stupido, specie se usato al femminile...

Insomma, i generi sono una cosa seria, se conosco ragazze che son diventati ragazzi o ragazzi che son diventate ragazze ne parlo adoperando il pronome del genere in cui maggiormente si identificano, non vedo perché allora qualcuno mi si dovrebbe rivolgere al femminile.

Accetto che mi si dia indirettamente della "ragazza" solo se sono in un gruppo di ragazze, dove una si rivolge al femminile plurale per tutt*.

Secondo me non credo sia questione di offesa. A me lui me lo dice sempre "che passiva che sei!" oppure "ma è passiva come te"...ma non per offendermi ma per indicare che non come "attiva" come lui :D Io non mi offendo se mi si dice che sono passiva. Non sono effemminato, pero' sono passiva :P

Mah ... un po' come per tutti gli appellativi, dipende da chi li usa, dal tono con cui li usa, dal contesto, dal tipo di rapporto che intercorre ...

La stessa parola, detta in un certo modo da una certa persona, può essere intesa come un'offesa e in tutt'altro contesto essere un nomignolo scherzoso.

 

Io non uso, per esempio, mai aggettivi declinati al femminile per gli uomini, ma, quando qualcuno lo ha fatto con me, non mi è mai capitato di sentirmi offeso, perchè l'ho sempre inteso in modo scherzoso e affettuoso, anche se, a volte, l'ho trovato ridicolo.

Edited by wasabi

Prevalentemente viene usato come vezzeggiativo al femminile

quindi in modo più o meno equivalente a "checca" o "sfranta"

o "pazza".

 

Un vezzeggiativo anche se usato per canzonare conferisce

sempre alla parola originaria, una connotazione affettiva, una

"familiarità", una frequentazione...dei paragoni

 

Praticamente ciò che descrive Bruisepristine

 

Esistono altre parole, usate dagli etero, per indicare in modo

spregiativo i gay alludendo alla sodomia passiva: culo, buco,

buso, garrusu e tutte le sue varianti meridionali.

 

Sono parole che danno più la distanza identificano tutti i gay, senza

consentire paragoni o distinzioni....perchè se esiste un passivo c'è

anche un attivo e chi è questo attivo? Un eterocurioso? Un Bisex? 

Un gay meno diverso? Meglio rimuovere l'idea del ruolo sessuale

e sostituirlo direttamente con la parte anatomica

 

Tu riusciresti a formulare un pensiero sociopsicofilosofico anche per una ricetta sulle crostate alla ciliegia xD

ME fai morì..

ecco quello che penso io e di cui sono francamente convinto.

Intanto penso che come termine sia usato solo dai gay. E soprattutto dai così detti attivi. e sono straconvinto che sia usato da quei gay che vogliono a tutti i costi far capire che sono maschi, mi spiego meglio! Secondo me un ragazzo gay attivo vorrà sempre ribadire il fatto che sia lui l'uomo della coppia, almeno al momento dell'atto sessuale, nella sua testa è lui che fa la parte dell'uomo. Da qui il termine passiva al femminile che odioooo!!!!!!  vabbè poi io sono convinto che entrambi , attivo e passivo, siano maschi allo stesso livello...

@hinzelmann e @franci91 parole sante

ma io eliminerei proprio il termine per

usare i termini giusti (effeminato ecc).

 

E giá odio la parola passivo perchè se me la

sento su di me mi vien da ridere perché son

tutto meno che "passivo"..

Preferisco giá di piú ricettivo che indica meglio

e non potrá mai essere usato come offesa..

 

Idem per attivo.. Visto che nel rapporto si è attivi

entrambi e anzi lo sarebbe di piú il passivo

(considerando la stimolazione del pene e del

culetto)!! ;-) direi piú introduttivo o boohhh..

 

In effetti é ironico il fatto che certi "attivi" si

sentano piú uomini (sessuali) di altri..

Credo che intendano una scala tipo:

-etero

-attivo

-passivo

 

peró è anche vero che spesso si usa

in modo simpatico e divertente..

L'utilizzo del termine "passiva" mi fa sempre pensare

che nel 90% dei casi chi lo usa sia passivo...

Ed è generalmente usato più che per dire "effeminato"

nell'accezione di "inutile".

 

Tipo: "Figurati se esco con quella passiva!"

O "Non andrò mai in quel locale che è un covo di passive".

 

In altri casi viene utilizzato per sfottere gli Attivi.

@faby 91 e tutti, su internet qualche giorno fa ho letto un documento in cui si faceva la contrapposizione tra "il maschio e il ricchione" e quest'ultimo indicava solo appunto il passivo e l'effemminato in genere. Alla fine è vero, c'è la convinzione che l'attivo sia piu' maschio o meglio, che il passivo sia un maschi fasullo.

 

E giá odio la parola passivo perchè se me la

sento su di me mi vien da ridere perché son

tutto meno che "passivo"..

Preferisco giá di piú ricettivo che indica meglio

e non potrá mai essere usato come offesa..

 

Questa la condivido pienamente: è il solito imbroglio semantico. Passivo di cosa? Di un atto sessuale? Se davvero così fosse, si tratterebbe di stupro. È evidente che durante un atto sessuale voluto da entrambi non esiste passività in virtù dell'essere partecipanti e attivi. Poi ovvio, se dovessimo rivedere tutti i termini che vengono costantemente usati erroneamente non la finiremmo più.

 

Credo che nell'accezione dispregiativa si riferisca a una presupposta sottomissione da parte del passivo. L'atto della penetrazione viene visto come qualcosa di violento, esattamente come un accoltellamento fa rimanere illeso l'accoltellatore e sfregiato la vittima. Ma il passivo è poi così passivo? Direi di no. Se tutti fossero attivi, sarebbe un bel problema, così come se i passivi fossero tutti come dei cadaveri totalmente passivi degli avvenimenti: l'atto sessuale in un caso non ci sarebbe e nell'altro perderebbe la sua raison d'etre.

Inanzitutto è brutto metterci l'uno contro l'altro tra noi omosessuali apostrofandoci con il termine "passivo" , o peggio "passiva" ... naturalmente ad eccezione di un contesto che sia più o meno scherzoso....

Al di là di questo, secondo me la sessualità può essere qualcosa di molto meno "rigido" che va al di là dei ruoli... non esiste solo il bianco e il nero

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...