Jump to content

Pride e spirito di partecipazione etero


Recommended Posts

 

@Viola77 in tutti questi discorsi non ho capito se chi ti ha dato della pazza per il fatto di andare al Pride, fossero persone della tua vita reale o frequentatori di altri forum su internet.

 

entrambe le cose, sicuramente di più il mondo reale. Quello virtuale credo sia più abituato, in un certo senso. Sono gli sguardi dal vivo, chi poi ti prende da parte e ti dice "dai a me puoi dirlo, perchè ci vai?". Perchè evidentemente i diritti non sono mai una buona ragione.

Ma quando in ballo c'era la legge 40 (io che non ho mai avuto problemi a concepire i figli) la gente magari si meravigliava un po', ma non così. Come se "siccome gay si nasce e io non lo nacqui" è assurdo, invece sai, sono una donna quindi una legge così mi riguarda "per genere"? mah...

E ti dirò, perfino qui qualche perplessità l'ho suscitata, puoi starne certo.

  • Replies 134
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Viola77

    28

  • Hinzelmann

    21

  • akinori

    15

  • wasabi

    14

magari fossero su con l'età... tralascio quello che hanno detto i miei. No no mie coetanee, io poi non ne ho fatto mistero con nessuno (figurarsi..) ma quelle che si sono esposte di più sono quelle più "vicine" a me, come persone, come cultura, come ambiente di crescita, e che quindi si sono sentite in diritto di chiedermi "dai a me puoi dirlo". Poi quale oscuro segreto ci fosse nell'andare al pride, lo sa Iddio...

 

A ripensarci, i maschi hanno taciuto di più.

Edited by Viola77

Probabilmente i maschi avrebbero più da ridire sul fatto che sia andato tuo marito al Pride, finché ci vai tu ci può anche stare ...

Come "categoria debole", che chiede diritti, quella delle donne è più facilmente assimilabile a quella degli omosessuali.

 

Non per niente, io sono convintissimo che femminismo e orgoglio gay siano due facce della stessa medaglia 

nella lotta contro l'assolutismo della mentalità del "maschio etero dominante".

Infatti, secondo me, nella mente dell'uomo etero medio, la reazione di fastidio verso le due tipologie di rivendicazione è molto simile.

io invece credo che i maschi avrebbero avuto paura di essere tacciati per omofobi,alcune donne hanno la convizione di essere gayfriendly "di default" proprio per il motivo che dici "per assonanza" di genere. E credo ci sia un bel malinteso nel mezzo, bello grande.

Almeno come quello che vede i gay femministi "di default" :D

Edited by Viola77

Quando si sa benissimo che i gay odiano le donne perchè ne sono invidiosi,

in quanto loro possono portare liberamente i tacchi alti, quei vestitini così carini,

possono truccarsi e piacciono a tutti quei bei maschioni etero  :D 

 

No, scherzi a parte, non credo affatto nell'assonanza di genere,

quanto piuttosto nella comune lotta al machismo che vede come modello dominante il maschio-bianco-etero (giovane e/o ricco).

Edited by wasabi

Io combatto il machismo quando mi batto contro la comunicazione di genere

https://www.facebook.com/pages/Un-altro-genere-di-comunicazione/114603571928685

 

per il resto il maschio-bianco-etero giovane e ricco... che Dio li benedica, guarda! ahahaha posso io aver qualcosa contro? ;)

 

francamente per il resto per me è una questione di civilità, semplicemente di civilità. E la civiltà è di tutti, anche dei maschi etero (che infatti vanno al pride. mica sono tutti manzi senza cervello)

sai pensandoci, prima di scagliarci contro i maschi etero (categoria a cui ovviamente tengo), sarebbe curioso sapere quanti gay c'erano alle manifestaioni contro la legge 40... oddio ormai 10 anni fa... Perchè si ritorna al punto di partenza, per il quale in questo paese o la cosa ti tocca personalmente o "fregasega" come si dice da noi

quello che voglio dire è che una certa sensibilità può essere aiutata da appartenere a categorie discriminate (donne e gay) ma spesso solo nell'ambito della propria discriminazione (con tutto che io ho letto il manifesto politico del RomaPride e dentro in effetti c'erano un sacco di belle cose :D )

Edited by Viola77

Io non mi scaglio contro i maschi etero (categoria a cui tengo anch'io, senza dubbio), ma contro una mentalità dominante che un po' contribuiscono a reiterare, un po' subiscono anche loro (non è sempre rose e fiori dover corrispondere ad un modello ben preciso e vincente).

Mentalità che è stata molto ben digerita, assorbita e fatta propria anche da molte donne e anche da molti gay (ebbene sì).

 

Per il resto, i gay non sono immuni dal menefreghismo generalizzato, anzi, alcuni ritengono di avere già un bel da fare a pensare ai propri problemi per farsi carico di quelli degli altri (è triste, è meschino, ma esiste anche questo ...). Adesso le questioni della riproduzione assistita iniziano a riguardare anche i gay, quindi un pochettino potrebbero iniziare a sentirsi vagamente interessati a queste tematiche.

 

Ma il "se non mi tange, fregasega" è un male trasversale e diffusissimo ...

Edited by wasabi

ahaha MarcA figurati, preferirei che i miei figli crescessero in uno stato civile, non mi sembra un gran richiesta in fondo.

E finchè è la faccia... questa è l'ultima campagna del sito che seguo, io che ho smesso di mettermi gli shorts che c'erano sempre le lire.... ;)

http://comunicazionedigenere.wordpress.com/2013/07/01/glishortsnonstuprano-cosce-al-vento-contro-la-morale-che-giustifica-gli-stupri/

@Viola77 mi viene un dubbio: non è che le ragazze ti hanno fatto quei discorsi per puro spirito di gossip?
in fondo ci potrebbe stare il pensiero 'va al pride' >>> 'è segretamente bi, o addirittura si è scoperta lesbica'
il che spiegherebbe il 'perché vai, a me puoi dirlo', era un invito a confidarsi
ovviamente sottovalutando clamorosamente che tu sei sempre stata appassionata di libri e film di argomento glbt, cosa che le tue amiche penso sappiano bene, e che questa passione ti ha anche portata ad avvicinarti alle cause del movimento...

Per quel che riguarda la legge 40...credo che ci fossero sicuramente dei gay, come ci sono degli etero ai pride, è normale che a tutti capiti di manifestare per qualcosa anche se non ci tocca in prima persona, io per esempio anni fa ho manifestato per la pace, pur non avendo nessun parente o amico nelle forze militari... alla fine non è che manifestiamo tutti per tutto, dal salvate le balene al no tav, c'è chi manifesta di più o di meno, ma indubbiamente a tanti capita di manifestare anche per cose in cui non si è direttamente coinvolti, e in questo non credo proprio che gay lesbiche e trans siano diversi dagli altri, IMHO
 

Edited by Krad77
e in questo non credo proprio che gay lesbiche e trans siano diversi dagli altri, IMHO

 

concordo con te. A protestare ci vai o perchè la cosa ti tocca (e nemmeno sempre) o perchè ti rendi conto, come era scritto nei cartelli al RomaPride che "la mia libertà garantisce la tua". E io sono convinta che questo pensiero nasca da chi sei, al di là di ogni altra cosa, o dell'appartenere a categorie discriminate (cosa che se può aiutare a sviluppare una sensibilità a volte ti mette anche nella condizione di dire "io penso per me"). Poi ovviamente ci sono sempre dei percorsi nella vita che si fanno, delle consapevolezze che si maturano.

 

 

Poi nessuno pretende di cambiare il mondo, a me basta che il mondo cambi.

Edited by Viola77

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...