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Volevo fare questa specie di sondaggio dopo un'esperienza personale, che è ben diversa da quello che potete immaginare.

 

Conoscete un tizio che sembra carino su un sito di incontri. Iniziate a parlare, avete interessi in comune, vi piace stare assieme. Ha solo foto dove non si vede bene il viso. Dopo che gli avete dato nome, cognome, vi siete fatti vedere, gli chiedete una sua foto. Ve ne manda una dove non è nemmeno quello delle altre foto, ma un cesso a pedali. E qui la domanda del topic.

 

Passereste oltre l'aspetto, anche molto brutto, perché vi trovate bene con questa persona che vi dice delle belle cose? Sareste ancora disposti ad incontrarla e a costruirci qualcosa dopo che vi ha mentito? Secondo voi rifiutare questa persona è per forza segno di superficialità e falsità, di ricercare qualcosa di interiore quando in realtà ci interessa solo l'aspetto?

 

A voi.

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https://www.gay-forum.it/topic/24019-personalit%C3%A0-aspetto/
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RondineCeleste

Sinceramente mi è capitato. E preferirei non succedesse una cosa del genere. Se questa persona mi merita davvero deve dimostrarmelo. Mi era stata inviata una foto non ''Vera'' per paura di mostrare l'aspetto esteriore, e da li l'ho lasciato per avermi ingannato. 

posso sorvolare sull'aspetto senza problemi (almeno per un primo incontro), ma non sorvolerei sul fatto che mi abbia potuto "ingannare" mettendo una foto non sua. Capisco che magari se uno è bruttino evita di mettere una propria foto, ma almeno mettesse qualcosa di PALESEMENTE falso (un paesaggio, un attore, un Pokémon XD).

Temo di essere un po' superficiale, perchè per me l'aspetto conta. 

 

L'eterno dibattito tra il figone scemo e il bruttino con un carattere d'oro e una grande affinità con la tua persona, quale scegliere? Nessuno dei due, il figo mi farà cadere i coglioni appena aprirà bocca e il bruttino ogni volta che lo guarderò non vedrò quello che vorrei vedere.

 

La mia risposta al thread è: un aspetto carino (non serve essere i più fighi dell'universo) è necessario ma non sufficiente . Esattamente allo stesso modo, avere intesa caratteriale non basta se manca attrazione fisica che, ahimè, non si fa solo con l'intesa di carattere...

 

No non è segno di superficialità ma di rispetto di se stessi e dell'altro, dicendogli la verità. Il tipo non ti piace, fine. Purtroppo abbiamo gli occhi per vedere e potrai avere tutta l'intesa del mondo ma se lui non ti piace non farai altro che pensare a questo e ogni volta guarderai altri ragazzi, sarebbe veramente ingiusto nei suoi confronti.

Edited by Capacity92

credo che in questo caso la domanda non sia "passate sopra l'aspetto estetico se la persona vi interessa?" ma "passate sopra l'aspettato estetico di una persona che vi ha mentito facendosi passare per quella che non era?"

 

sinceramente scoprire del genere mi farebbe passare l'interesse proprio per il modo sbagliato a prescindere. ho frequentato volentieri ragazzi non attraenti, ma c'erano un cervello e una certa sicurezza di base, senza contare che su un sito d'incontri immagino si parli solo via chat, senza nemmeno un reale riscontro.

Certamente il fatto di mentire non è attraente, dopodiché

però se è una debolezza-insicurezza che non diventa una

serie devastante di complessi...io in genere sono disposto

a passarci sopra, certo in genere ci deve essere altro nella

persona ( intelligenza, carattere, temperamento, aspetto )

che in qualche modo per me - implicitamente - prevale o

la riscatta

 

Non è un atto di generosità...è una valutazione complessiva

credo

 

Non direi mai di una persona, non oggettivamente bella o

carina secondo il metro di giudizio medio, che non la trovo

attraente. Se mi piace vuol dire che, nonostante l'aspetto

per intelligenza-carattere-temperamento e a volte per motivi

a me neanche chiari...mi attrae.

 

Non è che io sia diventato cieco, lo vedo per come è ma il

complesso di ciò che vedo mi piace. Ciò non toglie che sia

stato con persone il cui solo aspetto mi attraeva molto...se

si tratta di sesso è fisiologico che il corpo attragga anche da

solo.

 

In genere quando i motivi non sono chiari, vuol dire che c'è

già una "relazione" un modo di interagire che mi solletica,

qualcosa erotizza la situazione ed è qualcosa che a me, intriga.

 

Credo che in realtà sia quest'ultimo aspetto a far intravedere

la "profondità" di una persona

 

 


"passate sopra l'aspettato estetico di una persona che vi ha mentito facendosi passare per quella che non era?"

 

A questa domanda no, non passerei sopra.

Tali dimostrazioni di insicurezza cronica non mi farebbero gridar dalla gioia nel caso in cui con questa persona dovesse scattare qualcosa.

Perchè ritengo quella che ho di fronte una persona "non conclusa" nel rapporto con sé stessa, quindi figuriamoci se in grado di mettersi in gioco per un rapporto assieme ad un'altra persona.

Un discorso è la timidezza e l'essere restii a mandare foto di sé, un discorso è mandare proprio foto che non sono le proprie mentendo spudoratamente.

Mi e' capitato personalmente quando ero alle prime armi.

La foto non rendeva e ci incontriamo.

Lui simpatico, brillante, ottima persona, e bel fisico...ma la faccia...non era brutto, semplicemente non mi piaceva di faccia. Nonostante cio ho provato a frequentarlo, lui cotto di me, e siamo stati insieme qualche settimanq, finche'  non ce l'ho piu fatta e con imbarazzo gli ho detto la verita',  ovvero che non mi ero innamorato di lui e che gli volevo bene, ma non era scattata la scintilla. 

 

In definitiva una storia con una persona bellissima ma vuota non va avanti, ma non va avanti nemmeno una storia con una persona  bella dentro ma che non ci piace esteticamente. E parlo per esperienza, in entrambi i casi.

1) No, mi viene da ridere quando vedo persone brutte per strada quindi un appuntamento con una di queste sarebbe imbarazzante e isilarante direi.

2)No, puo capitare di mentire durante una relazione ma proprio all'inizio-inizio no dai, poi su un aspetto cosí importante.

3)Superficialità e falsità ? Forse, non lo so. io inizio a "ricercare qualcosa di interiore" in un ragazzo solo se questi mi piace/attrae fisicamente e non penso ci sia nulla di criticabile in questo.

Sia l'aspetto esterno che quello interno sono fattori importanti su cui non si può sorvolare. In genere, è l'aspetto esterno che ci fa piacere una persona e crea poi il pretesto per un approccio più profondo, attraverso il quale si valuta anche l'interiorità. Per rispondere alla domanda, dico che si, perdonerei una persona che mi ha inizialmente mentito sul suo volto, ma solo se mi piace lo stesso. 

 

 


1) No, mi viene da ridere quando vedo persone brutte per strada quindi un appuntamento con una di queste sarebbe imbarazzante e isilarante direi.

Complimenti, è anche grazie a gente come te che ho definitivamente smesso di frequentare discoteche e cose simili. Continua così.
RondineCeleste

Beh si è vero, per me non è stato solo per la foto e per i motivi, ma anche per il suo comportamento, e se non mi piace una persona la voglio bene ma non posso mettermi con lui STOP - XD. So di essere stato molto Cattivo, viziato, egocentrico, e molto, molto superficiale nel mio caso v.v xD

Bah, sarà una frase fatta, ma la bellezza è davvero una questione soggettiva..Se una persona ti piace, ti piace e basta...Non c'è bello o brutto in assoluto..

Quando ti piace qualcuno, ti piace per un somma di cose...A me è capitato di dire di no a persone anche esteticamente carine, così come a persone più "brutte".. Dipende da molti fattori l'attrazione..Se una persona è troppo piena di sé, la bellezza automaticamente scompare..Poi, ragazzi, basta avere cura di sé, magari mantenere un peso accettabile, mangiare bene, essere delle persone pulite e gentili, fare sport(anche per una questione personale, non solo per piacere agli altri), avere cura del proprio sorriso,perché diciamocelo: quando una persona sfoggia un sorriso pulito e fresco, resti colpito!.Il portamento di una persona fa gran parte della bellezza, secondo me..

Per evitare questi problemi basta essere sinceri con se stessi e con gli altri.

Non c'è niente di male ad ammettere che l'aspetto conta, così come conta la testa.

Non è essere superficiali. 

E' invece da ipocriti dire che "per me l'aspetto fisico non conta nulla". L'aspetto conta sempre, chiaramente all'interno di un gusto soggettivo che non necessariamente è uguale a quello degli altri.

come gli altri anch'io non accetterei il fatto che mi abbia ingannato con una foto falsa. comunque siamo umani, l'aspetto fisico è importante (forse è per questo che io non abbia mai avuto storie serie?:)

tuttavia ciò che io guardo non è tanto la bellezza quanto la mascolinità, l'essere maschio.

Vi siete riempiti la testa di un romanticismo esagerato

e quindi quando vi accorgete che vi interessa anche l'aspetto fisico

è molto facile chiamarci "superficiali" e farvi soffrire.

 

Io ho una valutazione molto articolata.

Finora non mi è mai capitato di conoscere

qualcuno talmente bello da offuscare una personalità insulsa

né qualcuno talmente brutto da mettere in secondo piano 

doti morali o intellettuali eccelse.

 

Se sei un fisico teorico ateo che fa volontariato ad oncologia neonatale

probabilmente potresti avere anche i connotati disposti a caso nella faccia

e se sei un bigotto che ruba le offerte in chiesa e ti esprimi a grugniti

non ti rivolgo la parola neanche se sei un modello somalo di D&G.

Simili estremi però non li ho mai incontrati.

Beh, è normale che sia sempre l'insieme delle componenti di una persona, nel suo complesso, che attrae o non attrae.

Non ha senso negare che l'aspetto fisico ha un forte impatto.

 

Poi, se devo dire come funziona per me ... mi rendo conto che l'aspetto è determinante solo se è estremamente negativo, 

cioè, se proprio una persona fisicamente mi repelle non se può fare niente, possiamo essere solo buoni amici.

L'estremo in positivo, invece, non funziona: uno può anche essere un modello di D&G, essere il mio ideale di dio greco,

ma se non mi intriga come persona, anche lì, niente da fare ...

Bah...se è brutto non vedo perché dovrei fingere che non lo sia.

Secondo me è affrettato decidere già prima di un incontro "live" se ha senso o no approfondire una conoscenza.

Trovo molto "tenero" infatuarsi di qualcuno conosciuto solo in chat, ma anche un po' ingenuo.

 

Una volta sola ho incontrato un tizio "a scatola chiusa" perché mi pareva un simpatico e fondamentalmente vivevo nella paranoia che a Padova non potessi incontrare nessuno di interessante....Così son finito a farci una vacanza insieme, sapendo giusto come si chiamava, e scoprendo che non era affatto attraente.

Non ci vediamo mai ma ci teniamo in contatto.

Ecco, quella volta ne è valsa la pena, perché si trattava di un ragazzo tutto sommato dolce, comprensivo e molto buono.

E poi perché parlare con un perfetto sconosciuto dei miei casini da adolescente gay mi ha risolto un sacco di cose :D

Sì, questo sarà il solito romanzo di Amor-fati. Però vi amo e mi masturbo il cervello per voi, che ci posso fare <3 Metterò degli «in parole povere» per sintetizzare molto sbattutamente il mio pensiero articolato.

 

Piccola premessa: la mia posizione esistenziale riguardo l'apparenza e il suo rapporto con l'essenza (uso questi due termini anziché «aspetto» e «personalità» perché credo che esprimano meglio i concetti che vogliamo trattare nel topic) è particolare: per farla breve, sono stato cicciotto per un certo periodo della vita, poi sono smagrito, diventato alto e quindi il mio corpo è cambiato radicalmente. Questo cambiamento mi ha fatto sperimentare una certa sfumatura di stati dell'apparire: da bruttarello e inguardabile sono passato a carino (sebbene io tendenzialmente veda sempre gli altri più belli di me). Questo per dire che esistenzialmente sono passato per tutte le posizioni, e quindi ho formulato un certo pensiero a riguardo.

 

Il titolo del topic fa riflettere retrospettivamente: a un certo punto, qualcuno ha voluto separare apparenza ed essenza, metterli su due piani distinti e considerarli come concetti assoluti. Nel separarli però si è lentamente venuta a creare una competizione fra le due cose, al punto che oggi ci domandiamo quale dei due aspetti sia più degno moralmente di essere considerato.

La realtà, come è già stato fatto notare, è che le due cose non possono essere considerate separatamente. Il tutto è molto più della somma delle singole parti. Direi che su questo si è tutti d'accordo.

 

Quando si mettono in competizione i due aspetti, apparenza ed essenza, non viene mai considerata una cosa fondamentale: entrambe le vedo io. Cerco di spiegarmi: io incontro un ragazzo. La prima cosa che si manifesta è naturalmente l'apparenza e tutti i suoi accidenti (le caratteristiche dell'apparenza: colore degli occhi, capelli, mascella grande/piccola, labbra carnose/sottili, alto/basso ecc) e secondariamente viene a manifestarsi l'essenza. L'essenza si manifesta attraverso l'entrare in rapporto con chi ho di fronte: inizio a parlare con questo ragazzo, «sento» il suo pensiero uscirgli dalla bocca.

Entrambe le cose sono accomunate dalla stessa matrice: sono sperimentate da me. E quindi io attuerò il processo decisionale che mi dirà quale dei due lati di questa stessa medaglia che sono le persone privilegiare. Il fatto che qualcuno mi piaccia o meno, lo decido io. Non c'è mai una vera e propria prevalenza di un aspetto o dell'altro perché il rimando ultimo della decisione sarò sempre io.

 

Il grande inganno in cui vorrebbe intricare questo sconosciuto il nostro amico @Roger , consiste fondamentalmente nel voler far prevalere l'essenza sull'apparenza giustificandola col fatto che l'essenza sarebbe qualcosa di imprescindibile e indipendente dall'apparenza. Questo atteggiamento è possibile solo a partire da una posizione esistenziale in cui l'apparenza ha una serie di accidenti poco confortanti, sicché è conveniente ripiegare sull'essenza.

 

In parole povere: se sei un cesso atomico e ti vuoi trovare il fidanzatino senza usare un chirurgo plastico e mesi e mesi di palestra grazie al cazzo che punti alla simpatia e alla personalità. Hai forse scelta? NO.

 

Nessuno vieta a qualcuno di costituzionalmente «brutto» di puntare su qualcos'altro (e con costituzionalmente intendo qualcuno che è brutto perché è così e basta, qualcuno che né chirurgo estetico né palestra possono salvare) per compensare ciò che all'apparenza manca e crea sofferenza, tuttavia questa stessa bella essenza che si sfoggia cessa di essere tale nel momento in cui la si afferma come valore assoluto cui chiunque dovrebbe guardare.

Perché dovrebbe affermarsi un primato dell'essenza sull'apparenza? Questa affermazione non ha ragion d'essere allo stesso modo in cui non ce l'ha l'affermazione opposta: la supremazia dell'apparenza sull'essenza.

Il problema dell'essenza è che ha come qualità principale il nascondimento, sicché non è mai totalmente svelata come avviene nel caso dell'apparenza. In questo caso, l'essenza diviene un'arma a doppio taglio: se io non la vedo, non posso esprimere dei giudizi oggettivi su di essa, mentre chi ho dinanzi, avendo ben presente la propria essenza quanto la propria apparenza, può tranquillamente incolparmi di essere un insensibile.

 

In altre parole povere: il ragazzo che ho dinanzi mostra immediatamente e chiaramente se stesso alla mia vista, mentre la sua personalità non è mai totalmente alla portata dei miei sensi, quindi io potrò sempre essere incolpato da lui di non vedere la sua personalità a causa della mia insensibilità. I cessi che fanno così lo fanno a partire da una posizione esistenziale in cui la propria cessità li ha fatti ripiegare su qualcos'altro: la personalità (e fin qui è legittimo) ma ciò non li legittima in alcun modo a supporsi preferibili ad altri. Anzi, nel momento stesso in cui dicono «sei un insensibile perché non vedi la mia personalità» di fatto la annullano e diventano delle persone di merda, ovvero dei cessi che sono pure stupidi.

 

Purtroppo nessuno di noi è in grado di decidere sulla propria apprenza pura (cioè non contaminata da chirurghi plastici e attività di aumento della massa muscolare) ma chiunque è in grado di farlo della propria essenza, perché la modificazione di quest'ultima è sempre rimandata all'individuo (non esiste un chirurgo plastico per l'animo, per il pensiero, per la cultura ecc). Dal punto di vista della loro purezza, apparenza ed essenza sono in disparità. Si può nascere fighi, ma interessanti, inculturati, simpatici si diventa. L'apparenza pura riposa quindi sulla natura e non è mai causata da noi. L'essenza invece sì.

Complimenti, è anche grazie a gente come te che ho definitivamente smesso di frequentare discoteche e cose simili. Continua così.

 

 

Non diciamo scemenze: premesso che i gusti sono molto vari, per cui possiamo essere ritenuti belli da alcuni come cessi dagli altri, a seconda delle proprie preferenze, non credo proprio che tu abbia rinunciato ad andare in discoteca solo perchè potresti non piacere ad alcuni frequentatori, cosa risaputa, scontata, ovvia, e di routine per tutti.

Se invece quanto sopra fosse vero sarebbe davvero preoccupante, in quanto il problema non sarebbero i gusti altrui, ma le tue fisime; in tal caso cerca di superarle, e, se non ci riesci da solo, magari rivolgiti ad uno specialista che ti possa aiutare.

 

p.s. l'altro giorno un utente mi ha mandato il link ad un video per avere un parere: ebbene, per me gli attori del video erano dei cessi clamorosi, per lui invece erano belli...de gustibus.

Edited by ben81

per me l'importante è che sia maschile, ho avuto due fidanzati belli, ma troppo effemminati, e purtroppo non ha funzionato. sarò superficiale ma se l'uomo non è maschile e dominante, non mi piace, non c'entra che sia bello o brutto. boh. questo è il mio parametro di valutazione

 


Non diciamo scemenze: premesso che i gusti sono molto vari, per cui possiamo essere ritenuti belli da alcuni come cessi dagli altri, a seconda delle proprie preferenze, non credo proprio che tu abbia rinunciato ad andare in discoteca solo perchè potresti non piacere ad alcuni frequentatori, cosa risaputa, scontata, ovvia, e di routine per tutti.
Se invece quanto sopra fosse vero sarebbe davvero preoccupante, in quanto il problema non sarebbero i gusti altrui, ma le tue fisime; in tal caso cerca di superarle, e, se non ci riesci da solo, magari rivolgiti ad uno specialista che ti possa aiutare.



Le mie fisime, certo... 
A parte che ho detto "anche" e inoltre, ovviamente, non mi riferivo a due di picche o a fantomatici "approcci" finiti male ma al semplice atto del ridere di chi è brutto senza un motivo valido. Puoi piacere come non piacere, ma il rispetto verso gli altri, almeno perché appartengono alla tua stessa specie, è DOVUTO.

E comunque siamo OT.
BruisePristine

allora... l'unica situazione in cui tutto sommato chiudi un occhio se uno non rientra nei tuoi gusti è quando questa persona la conosci da un po' e hai davvero molto feeling..
in genere forzare qualcosa ha vita breve, anche io ho provato all'inizio per paura di offendere magari a farmi piacere anche chi per me era bruttarello, tuttavia ho mollato rapidamente il colpo alla fine.

ok, cmq il tipo in questione è pazzo, non esiste che ti fa un test che manco ti conosce? che problemi ha?!
solo per il fatto del test lo avrei mandato a quel paese ;)
regola numero 2, chi ha la foto del fisico al 95% è cesso o complessato.

 

1) No, mi viene da ridere quando vedo persone brutte per strada quindi un appuntamento con una di queste sarebbe imbarazzante e isilarante direi.

ma cresci, figa!
teoricamente potrei proprio riderti in faccia perchè tu non mi piaci e non credo la prenderesti bene ;)

quindi magari mettiti nei panni degli altri, non tutti sono 'forti' e prendono queste cazzate adolescenziali facendo spallucce.

 

p.s. l'altro giorno un utente mi ha mandato il link ad un video per avere un parere: ebbene, per me gli attori del video erano dei cessi clamorosi, per lui invece erano belli...de gustibus.

era thelema?
anche a me l'ha mandato e gli ho risposto che mi stavo addormentando, che erano cessi, ecc..
ed era tipo sconvolto che non apprezzassi
ahahahahhahaha

Edited by BruisePristine
NamelessDreamer

Una persona deve piacere nel complesso, sia esteriormente che interiormente.
Poi succede che ci si innamora e a quel punto chiedersi il perché non ha senso.

Per quanto riguarda il ragazzo della chat, se proprio non voleva farsi vedere poteva evitare di mettere foto in modo da non puntare in alcun modo sul fattore estetico :)

 


2)No, puo capitare di mentire durante una relazione ma proprio all'inizio-inizio no dai, poi su un aspetto cosí importante.


Secondo me è più facile mentire all'inizio. Se lo fai dopo anni di relazione è peggio...

Mi piacerebbe poter dire che carattere e personalità superino l'aspetto fisico ma per me l'estetica della persona che frequento è fondamentale. Mi è capitato di frequentare una bella ragazza con cui non ho niente in comune e trovarmici bene, ma mai una ragazza non molto carina, nonostante possa esserci una grande affinità. E' proprio una questione di chimica, se non è come dico io da un punto di vista fisico non la guardo neanche. Posso avere un bel feeling con qualcuno ma se non è davvero bella dubito che riuscirei a starci insieme. Poi va bèh, tutta questa superficialità finisce nel momento in cui ti rendi conto di aver accanto un bel soprammobile e ti stufi della persona che hai accanto.
Però non credo che gli amanti del "belli dentro" siano falsi, saranno più profondi.

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