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La mia storia da bisessuale


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Ho scoperto di essere bisessuale verso i 12/13 anni quando con un'amica abbiamo iniziato a fare dei giochetti saltuariamente e mentre per lei era puramente curiosità e gioco, io mi sentivo proprio attratta da lei e al mattino dopo ci rimanevo male perché lei faceva finta di nulla. Non che fossero giochi molto spinti, alla fine avevamo solo 12 anni, però non erano nemmeno cose tanto innocenti.

Dalla mia forte attrazione per lei ho capito che mi piacevano seriamente le ragazze e guardandomi indietro ho scoperto che è sempre stato così, solo che non me ne rendevo veramente conto. Mi ricordo di un episodio successo attorno agli 8 anni dove stavo disegnando su un quaderno un seno e quando ho sentito avvicinarsi mia madre ho strappato il foglio e l'ho nascosto immediatamente.

Nel corso degli anni sono successe altre cose con questa mia amica: quando lei veniva a casa mia o io andavo a casa sua capitava di bere un goccetto e facevamo qualche giochetto. Il tutto si svolgeva con puro terrore da parte mia di rovinare l'amicizia, di spingermi troppo oltre e quindi ogni secondo le domandavo "sei sicura?". Dopo anni siamo ancora amiche ma ormai ne sono passati 2 o 3 da quando non facciamo più nulla e un po' mi spiace perché mi è sempre piaciuta ma è fidanzata e io di certo non voglio farmi avanti rovinando quello che abbiamo.

All'età di circa 16 ho deciso di dichiararmi a mia madre con la frase "oltre ai ragazzi, mi piacciono anche le ragazze" ed è scoppiato il putiferio. Avendo un amico gay ha subito pensato che era la sua influenza a farmi pensare una cosa simile, mi ha chiesto se non volevo darle dei nipoti e altre assurdità simili. Sono passati 4 anni da allora e non ne abbiamo più parlato e, anzi, credo si sia convinta che in qualche modo io sia "guarita" o che mi sia "passata".

Ho fato coming out anche con qualche amica fidata (tra cui quella di cui parlavo qui sopra) e per fortuna l'hanno presa tutte sorprendentemente bene, la mia migliore amica addirittura non si fa alcun problema a denudarsi completamente davanti a me, non so come sia possibile.. Però ho comunque difficoltà a parlare con loro di ragazze perché ho paura, anzi il terrore, che fraintendano e che rompano l'amicizia.

Oltre alla mia amica non ho mai avuto relazioni con altre donne ma solo con due ragazzi, uno di questi è durato due anni fino a quando ho deciso per vari motivi di lasciarlo giusto poco tempo fa e ora che mi trovo single mi domando... Se dovesse piacermi una ragazza? Se dovessi innamorarmi di lei? Come farò a far capire a mia madre che non è tutta una finzione ma fa parte di quello che sono? E con gli altri parenti e amici che ancora non sanno di me? Come dovrò comportarmi? Ho una paura atroce..

Edited by sole1507
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https://www.gay-forum.it/topic/24035-la-mia-storia-da-bisessuale/
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semplicemente si tiene nascosto, come faccio io con i miei.

Non c'è bisogno di dirlo a tutto il mondo.. gli amici che ti accettano capiranno subito, ne sono sicuro.

 

Comunque ti innamorerai tante volte nella vita, ricordati di essere sempre te stessa...

non sei malata, e tantomeno diversa.

Come ti hanno detto... Se vuoi si tiene nascosto, ma sappi che non fa bene ad una relazione nascondere quello che si è.

Se mai ti capiterà di innamorarti di una donna e di voler instaurare una relazione affettiva con questa persona io penserei seriamente al fatto che dovrai affrontare o problemi nella coppia dovuti al tenere tutto nascosto agli altri, o problemi con la famiglia e gli amici dovuti al coming out con fidanzata, che è un po' diverso dal semplice dire che si è attratti anche dalle donne, è darne una prova.

semplicemente si tiene nascosto, come faccio io con i miei.

Non c'è bisogno di dirlo a tutto il mondo.. gli amici che ti accettano capiranno subito, ne sono sicuro.

 

Comunque ti innamorerai tante volte nella vita, ricordati di essere sempre te stessa...

non sei malata, e tantomeno diversa.

 

 

Come ti hanno detto... Se vuoi si tiene nascosto, ma sappi che non fa bene ad una relazione nascondere quello che si è.

Se mai ti capiterà di innamorarti di una donna e di voler instaurare una relazione affettiva con questa persona io penserei seriamente al fatto che dovrai affrontare o problemi nella coppia dovuti al tenere tutto nascosto agli altri, o problemi con la famiglia e gli amici dovuti al coming out con fidanzata, che è un po' diverso dal semplice dire che si è attratti anche dalle donne, è darne una prova.

 

Tenerlo nascosto è l'ultima cosa che voglio, odio dover mentire. Però ho paura delle reazioni. Il marito di mia madre è omofobo fino al midollo e ogni volta che ne parla male non ci resto molto bene. Comunque, in effetti, presentando la "prova" che sono realmente bisessuale e che non è stata solo una fase almeno a mia madre dovrebbe accendersi una lampadina. Speriamo bene :)

Guarda c'è da dire che le donne,normalmente, vengono accettate meglio se omosessuali.

Conosco molte meno ragazze che hanno avuto problemi con la famiglia rispetto ai ragazzi, o comunque hanno avuto problemi di entità minore.

 

Io credo, seriamente, che intanto non dovresti preoccupartene ora.

Tu un passo l'hai già fatto: l'hai dichiarato apertamente.

 

Se troverai una donna da amare e che ti ami affronterai la cosa come sentirai in quel momento, e soprattutto avrai un supporto.

 

Insomma, potresti anche capitare con un altro uomo no?

È inutile preoccuparsi ora, ed è anche deleterio.

 

(ps... Non quotare i post subito prima del tuo, scrivi e basta la tua risposta. Usa il quote solo se sarebbe incomprensibile ciò che scrivi senza un pezzo precedente ;) )

 

 


Però ho comunque difficoltà a parlare con loro di ragazze perché ho paura, anzi il terrore, che fraintendano e che rompano l'amicizia.

Fa un tentativo, spesso inconsciamente mettiamo più muri attorno a noi di quanti in realtà ne possano servire.

Se hanno comunque avuto una reazione positiva riguardo al tuo coming out, non significa che ora qualsiasi parola tu dica possa far credere loro che ci stai "provando" con loro. Anche perchè non credo che nella loro ottica, qualsiasi maschio eterosessuale che rivolga loro la parola lo faccia esclusivamente per secondi fini, perché mai dovresti averne per forza tu?

 

Riguardo alle paure inerenti all'eventualità di avere una futura storia con una ragazza... sì, è il caso di pensarci a tempo debito.

Per ora vivi la tua vita e segui semplicemente i tuoi desideri e non lasciare che questa paura possa precluderti strade che comunque sei ben consapevole che potresti un giorno percorrere.

Io ho fatto coming out con i miei poco tempo fa proprio perchè mi sono innamorata di una ragazza, per la prima volta, e dover nascondere ai miei o mentire sul perchè sparivo per delle giornate intere proprio non mi andava giù, specialmente perchè non c'era niente di male in quello che facevo, anzi è una cosa bellissima.

I miei non l'hanno presa molto bene perchè prima non gli avevo mai dato segni della mia omosessualità. Tu su questo sei già mezzo passo avanti.

Comunque come hanno detto le altre non ti ci crucciare troppo, quel serà serà  ;)

@sole1507 dunque abbiamo qualche consiglio per te vedo...

 

Non preoccuparti di un problema che non si è ancora presentato.
Se si presenterà l'occasione, affrontalo come ti senti d'affrontarlo in quel momento, quando, tra l'altro, avrai qualcuno che ti darà appoggio.
Il marito di tua madre è omofobo?
Ma saranno pure problemi suoi!
Se un giorno dovessi decidere di vivere apertamente la tua ipotetica relazione, penso proprio che dovrà accettare o attaccarsi al tram!
Tua madre, col tempo, capirebbe, perché essendo tua madre ti vorrà bene ugualmente.

 

In questo particolare caso, ti stai ponendo un problema che, si, potrebbe presentarsi e potrebbe farti star male, ma la soluzione migliore

potrebbe essere quella di porsi il problema solo quando si presenterà realmente per poi trovare, solo allora, una vera e propria soluzione.
Ciò non significa non affrontare il problema, in quanto il problema al momento non esiste, ma esiste la possibilità che si verifichi.

In conclusione, da un punto di vista parecchio generale: se qualcosa o qualcuno ti fa stare male, qualcosa non va e dovresti adoperarti per tornare a star bene con te stessa e/o con gli altri. Bisogna imparare ad analizzare le varie situazioni, mai fare di tutta l'erba un fascio, così da poter trovare il modo da utilizzare in ogni caso specifico per risolvere il problema.

 

P.s. Sarei io quello che ti induce in tentazione mettendoti tante strane cose in testa? :-P

Edited by Giobbe04
  • 2 weeks later...

anche io come te sono bisessuale, non so quanti anni hai comunque ti consiglio anche io di non farti il problema ora. Al massimo prima di dire a tua madre che stai con una donna viviti la storia per un po' di tempo, poi se vedi che è una cosa seria allora lo dici a tua madre. La mia non la prese molto bene quando la presentai la mia ragazza (ora ex) e so che anche in futuro non sarà felicissima se dovessi stare di nuovo con una donna  ma non posso cambiare ciò che sono.

Silverselfer

Da bisessuale maschio rischio di darti consigli sbagliati ... quindi prendili con la dovuta cautela.

 

Essere bisessuali prima di essere una questione pratica è una condizione esistenziale. Tu non sei etero quando stai con un uomo e non sei omosessuale quando stai con una donna ... TU SEI BISESSUALE.

 

La bisessualità è prima di tutto una percezione del mondo che ti sta attorno. Sta nel gusto e nella interpretazione di quanto accade in tutto l'arco della giornata. La sessualità è; ahimè, un elemento che ti condiziona in tutti gli aspetti della vita. Riuscire ad amare a tutto tondo comporta inevitabilmente a una diversa lettura del quotidiano. Ti senti maschio e ti senti donna ogni volta che ti poni davanti a una scelta ... questo ti capiterà anche quando sarai in coppia ... non vorrei spaventarti, ma spesso ti capiterà d'interpretare in un rapporto la parte mancante ... uomo con donna e donna con uomo, pur non sentendo particolarmente tuoi quei ruoli ...  a quel punto è obiettivamente difficile capire chi sei veramente e dove va a finire la sincerità ...  una cosa è certa .. noi siamo diversi dagli etero e dagli omo e pragmaticamente ci conviene non palesarci, in quanto non ci relazioniamo tra noi, come invece capita per lesbiche, gay e etero in generale ... dietro a tanta comprensione imparerai presto che si nasconde sempre una diffidenza di fondo che ci nega, preferendoci per etero paraculi o omo velati ... 

bellissimo 'sto post! anche se nella tua interpretazione credo ci sia anche un po' di bigenderismo.. o mi sbaglio? solo che ci converrebbe ampliare il discorso (cosa che vorrei fare) altrove perchè qui rischieremmo di andare off topic...

Edited by Divine

Grandissimo Silverselfer, mi sei proprio piaciuto. Sono d'accordo con te: la bisessualità non è solo una questione di preferenze sessuali, ma è legata proprio all'identità della persona. Quando dico a qualcuno che sono bisessuale, il che non accade così frequentemente, mi sento spesso dire:"ah, che fico, vuol dire che esci di casa e ti potrebbe piacere chiunque, hai molta più scelta!". beh....no. non è così semplice. io sono ben contenta di essere una ragazza, e ritengo una ricchezza la mia bisessualità. ma ci sono una lunghissima serie di significati dietro questa cosa, che spesso non vengono indagati.

Intanto mi sento di dire all'autrice del topic di stare tranquilla, e di non parlare con sua madre. Io ho avuto brutte esperienze in tal senso. Ho confessato la cosa a mia madre a 19 anni, dopo che ero stata con due ragazze. Ora ne ho quasi 25, ho avuto diverse relazioni, mi sono definita di più come persona, e mia madre sta ancora lì a dire che "è una fase, alla vostra età..." oppure "ma alla fine vedrai che ti sposerai e...". io invito sempre le persone a fare coming out. secondo me è fondamentale, e non penso che potrei stare con una persona che non abbia detto nulla a sua madre o al suo migliore amico. però bisogna essere realisti.

sui tuoi amici ti dico di non preoccuparti: a meno che non siano particolarmente ignoranti, saranno semplicemente felici per te, fidati. su mamma e papà: aspetta di essere veramente sicura di essere bisessuale, e poi diglielo, senza pretendere che capiscano.

  • 2 weeks later...

 

La bisessualità è prima di tutto una percezione del mondo che ti sta attorno. Sta nel gusto e nella interpretazione di quanto accade in tutto l'arco della giornata. La sessualità è; ahimè, un elemento che ti condiziona in tutti gli aspetti della vita. Riuscire ad amare a tutto tondo comporta inevitabilmente a una diversa lettura del quotidiano. Ti senti maschio e ti senti donna ogni volta che ti poni davanti a una scelta ... questo ti capiterà anche quando sarai in coppia ... non vorrei spaventarti, ma spesso ti capiterà d'interpretare in un rapporto la parte mancante ... uomo con donna e donna con uomo, pur non sentendo particolarmente tuoi quei ruoli ...  a quel punto è obiettivamente difficile capire chi sei veramente e dove va a finire la sincerità ...  una cosa è certa .. noi siamo diversi dagli etero e dagli omo e pragmaticamente ci conviene non palesarci, in quanto non ci relazioniamo tra noi, come invece capita per lesbiche, gay e etero in generale ... dietro a tanta comprensione imparerai presto che si nasconde sempre una diffidenza di fondo che ci nega, preferendoci per etero paraculi o omo velati ... 

Questo non penso molto sia il mio caso.. Mi sento sempre e comunque femmina anche quando mi sento attratta dalle donne.. è vero che mi trovo molto a mio agio con i maschi e tendo a farmeli amici, purtroppo non per mia volontà ma proprio perchè come mi dicono "sei come un amico!" (inteso come maschio). Però, boh, non so come spiegare.. Mi piace molto essere femminile e femmina, anche d'aspetto non lo sospetta nessuno perchè esiste il solito clichè (si scrive così?) che le lesbiche et simili siano dei maschiacci e non è assolutamente vero! Non credo di essermi spiegata bene D: Mea culpa.. XD

 

 

Intanto mi sento di dire all'autrice del topic di stare tranquilla, e di non parlare con sua madre. Io ho avuto brutte esperienze in tal senso. Ho confessato la cosa a mia madre a 19 anni, dopo che ero stata con due ragazze. Ora ne ho quasi 25, ho avuto diverse relazioni, mi sono definita di più come persona, e mia madre sta ancora lì a dire che "è una fase, alla vostra età..." oppure "ma alla fine vedrai che ti sposerai e...". io invito sempre le persone a fare coming out. secondo me è fondamentale, e non penso che potrei stare con una persona che non abbia detto nulla a sua madre o al suo migliore amico. però bisogna essere realisti.

sui tuoi amici ti dico di non preoccuparti: a meno che non siano particolarmente ignoranti, saranno semplicemente felici per te, fidati. su mamma e papà: aspetta di essere veramente sicura di essere bisessuale, e poi diglielo, senza pretendere che capiscano.

A 25 anni pensa ancora che stai attraversando una fase? Nemmeno fossi nell'età adolescenziale.. Mi spiace tanto :/ Comunque sono veramente sicura al 300% di esserlo, questo assolutamente, non ho alcun dubbio! Per gli amici non so.. Con i maschi ho difficoltà ad aprirmi perché ho paura che pensino subito "ti va una cosa a tre, allora?" e finirebbe con loro all'ospedale ahahaha

  • 3 weeks later...

Forse è una fase, chi lo sa.

Come Saint-Just penso che non tu non ti debba preoccupare ora, ma eventualmente se troverai una compagna.

Quel che mi dà più fastidio è il comportamento egoista di tua madre. Non è che tu debba dargli nipoti come un obbligo, nemmeno da eterosessuale. Forse però è solo preoccupata per te.

Il marito di tuo madre è omofobo? Beh, non te lo sei sposato tu, non farti influenzare :)

Piuttosto sono curiosa di cosa facevi con la tua amichetta!!! XD

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