FallenDorian Posted July 14, 2013 Share Posted July 14, 2013 (edited) Salve ragazzi,come alcuni di voi sanno per i miei precedenti post, sto attraversando un brutto periodo della mia vita.Essendo un ex amante della Filosofia, mi son ricordato che al liceo avevo studiato Nietzsche ed in particolare "Il problema del Nichilismo ed il suo superamento" ed è più o meno la condizione in cui mi trovo adesso.Vi pongo allora una domanda, se doveste mai trovarvi in una situazione del genere, dove per nichilismo intendo sia la "volontà del nulla'', sia la condizione di non credere più in nessun valore e non trovare alcun senso intrinseco della realtà, come affrontereste questo status? Edited July 14, 2013 by FallenDorian Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted July 14, 2013 Share Posted July 14, 2013 Ehmm i miei studi filosofici lasciano molto a desiderare.. Di che situazione parli? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FallenDorian Posted July 14, 2013 Author Share Posted July 14, 2013 (edited) Scusa, forse non mi sono spiegato bene o forse chi non si è mai trovato nella mia stessa situazione non puo' capire..Sto attraversando un periodo di grave depressione e quando ho riletto Nietzsche e nello specifico l'argomento del nichilismo mi sono in un certo senso ''riconosciuto'' in questo status, ovviamente a causa della malattia perché quando lo studiai nemmeno riuscivo a capire fino in fondo cosa intendesse.Ad ogni modo se improvvisamente provassi un senso di sgomento e vuoto nei confronti della realtà, se tutto ciò in cui credevi improvvisamente perdesse senso, se la tua volontà e forza si annullassero.. Nietzsche in un'accezione di nichilismo parla di ''atteggiamento di fuga e disgusto nei confronti del mondo concreto''. Come cercheresti di affrontare la situazione, al di là del filosofo ovviamente.. Edited July 14, 2013 by FallenDorian Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted July 14, 2013 Share Posted July 14, 2013 Bisogna toccare il fondo per trovare la forza di rialzarsi.. A me è capitato un paio di volte.. Cercherei di capire cosa non va e come risollevarmi.. In queste due volte le soluzioni sono state trovarmi la ragazza in un caso e dare un taglio netto alle "amicizie" in un altro.. Pian pianino poi il senso di annichilimento si è fermato.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
demian_96 Posted July 14, 2013 Share Posted July 14, 2013 Agisci. Devi fare qualcosa che ti possa far sentire bene. Se è una serie di problemi che ti butta a terra e senti che stai per toccare il fondo di cui parla faby allora fai quello che devi fare per risolverne almeno uno. Se invece è un sentimento di cui non conosci bene le cause beh prova ad uscire con amici. Se è un periodo momentaneo ti serve qualcosa che ti scrolli tutto questo di dosso. Io a volte mi impongo di uscire e andare anche con amici con cui non ho legami particolare ma così almeno riesco a distrarmi e parlo con loro del più e del meno! A volte sono solo cattivi pensieri e devi prendere tutto con più serenità avendo fiducia nel futuro, se pensi che la cosa sia seria ribadisco: agisci! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted July 14, 2013 Share Posted July 14, 2013 Potrebbe trattarsi di depressione, la si puo trattare con psicofarmaci serotoninergici, prescritti dallo specialista, con una psicoterapia o con una terapia combinata ma senza aspettarsi effetti miracolosi! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted July 14, 2013 Share Posted July 14, 2013 (edited) C'è una netta differenza fra nichilismo e depressione. Mentre la depressione comporta una debilitante apatia e l'umore molto basso e malinconico molto a lungo anticipano un senso di distaccamento dalla realtà e di perdita di significato, il nichilismo vive la perdita di significato come un atto di ferma volontà supportato da un percorso intellettuale. Da questo punto il nichilismo sviluppa questo punto come una persona depressa non potrebbe mai, dato che la perdita di significato è vissuta in modo passivo. p.s.: per affrontare la perdita malinconica di significato (che io trovo molto vicina al concetto di ennui) io ti suggerirei di cercare il supporto uno psicoterapeuta Edited July 14, 2013 by dreamer_ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 14, 2013 Share Posted July 14, 2013 Un buon nichilista non è affatto depresso (lo ha spiegato @dreamer_ appena sopra di me mentre scrivevo). Il nichilista perde la speranza. E perderla è una cosa buona perché attiva tutte le nostre energie precedentemente disperse a pensare al "futuro" e non al Presente. L'Ansioso pensa (troppo) al futuro e il Depresso (troppo) al passato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted July 14, 2013 Share Posted July 14, 2013 Cicci, la mia era solo una ipotesi, non ne so molto di nichilismo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted July 14, 2013 Share Posted July 14, 2013 E daje che mo arrivano i filosofi mancati! XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
demian_96 Posted July 14, 2013 Share Posted July 14, 2013 E daje che mo arrivano i filosofi mancati! XD ahah sorvolando sul significato della parola nichilismo, qui c'è uno che sta male :/.... ma che presto si riprenderà!!! ne sono sicuro!!! :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo1900 Posted July 15, 2013 Share Posted July 15, 2013 Salve ragazzi, come alcuni di voi sanno per i miei precedenti post, sto attraversando un brutto periodo della mia vita. Essendo un ex amante della Filosofia, mi son ricordato che al liceo avevo studiato Nietzsche ed in particolare "Il problema del Nichilismo ed il suo superamento" ed è più o meno la condizione in cui mi trovo adesso. Vi pongo allora una domanda, se doveste mai trovarvi in una situazione del genere, dove per nichilismo intendo sia la "volontà del nulla'', sia la condizione di non credere più in nessun valore e non trovare alcun senso intrinseco della realtà, come affrontereste questo status? Ho appena capito di essere nichilsta (non so se è corretto il termine), grazie, ora il mio problema ha un nome. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capacity92 Posted July 15, 2013 Share Posted July 15, 2013 (edited) Sei triste e hai riflettuto. Tipico, e alquanto dannoso, a mio parere, se non si trovano risposte alle domande che ci si pone... Mi sembra alquanto ovvio che questa tua nuova consapevolezza sia arrivata con questi drammatici episodi che ti fanno soffrire e che tu dici ti stanno facendo sperimentare uno stato depressivo. La depressione, con tutti i sintomi correlati, soprattutto anedonia, astenia, senso di vuoto e apatia. Se ti ritrovi in questo quadro diagnostico, non dev'essere per forza depressione clinica. E' normale sperimentare episodi depressivi durante la propria vita, specialmente dopo avvenimenti tragici... Quindi se non sei andato da qualche psichiatra o psicologo che ti ha diagnosticato qualcosa, almeno tirati su che non è niente di anormale, anzi... Per il resto... eh si, hai capito che non esistono valori assoluti in cui credere ciecamente. E hai scoperto o accettato che la realtà in sè esiste perchè esiste senza una motivazione particolare che ne nobiliti l'esistenza. Nietzsche ha ragione quando parla di "volontà del nulla". Ora, metti da parte le teorie esistenziali di Nietzsche e le sue elucubrazioni sull'ascetismo. Chissà perchè mi hai fatto venire in mente Schopenhauer... comunque, prova a pensare un po' con la tua testa adesso, per quanto mi renda conto che sia difficile non posso che esortarti a farlo: per quanto non ci sia significato assoluto, questo non nega un eventuale significato relativo. E dopotutto, tutto è relativo :) Edited July 15, 2013 by Capacity92 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted July 15, 2013 Share Posted July 15, 2013 potresti semplicemente essere cresciuto ed esserti reso conto, che molte vita nella vita, quello che succede non ha logica, e riesci a vedere le impalcature sociali che sorreggono tutto per quello che sono, grottesche e ipocrite. io non ti suggerirei nessuna psicoterapia a riguardo, il desiderio del nulla è ben più sano dell'essere cretinamente felici di far parte/voler far parte di un certo sistema a tutti i costi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 15, 2013 Share Posted July 15, 2013 No, è meglio esser cretinamente felici per qualcosa di concreto, a mio modo di vedere. Non so se si riesce davvero a viver bene senza speranza, come avrebbero voluto fare Nietzsche o Spinoza ben prima di lui. @FallenDorian Attivati per fare una cosa con costanza, qualsiasi cosa... sarà dura all'inizio, un po' ala volta ti affezionerai al tuo impegno e portar avanti quello diventerà un piccolo obiettivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted July 15, 2013 Share Posted July 15, 2013 la felicità è stato d'animo passeggero (o non sarebbe così rilevante), poiché l'equilibrio lo si ottiene con la serenità (che è un'altra cosa). attenzione a rincorrere "la felicità" con "qualcosa di concreto", si rischia di perdere sé stessi molto più che accettando la realtà di certe cose. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 16, 2013 Share Posted July 16, 2013 "qualcosa di concreto" non è necessariamente un oggetto, può essere un hobby, un lavoro...la realtà l'abbiamo accettata, non preoccuparti. Però meglio non sguazzare troppo nella disillusione....e lo dico per me prima ancora che per consigliare FallenDorian. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Amor-fati Posted July 19, 2013 Share Posted July 19, 2013 concordo nel fare differire -com'è giusto d'altra parte- la depressione e il nichilismo. Nella fattispecie, non sempre il secondo porta alla prima. Può portare anche a terrore per l'esistenza, delirio di onnipotenza e altro. La tua ha più l'aspetto di una depressioe, caro Fallen. Che poi tu possa operare nichilisticamente in certi settori della tua esistenza, è in qualche modo la conseguenza dello stato depressivo generale. Se ti può interessare, Nietzsche proponeva di superare lo stato di nichilismo passivo, entro il quale ci si crogiola dinanzi alla perdita di ogni valore senza agire, costruendo nuovi sistemi di valori, passando quindi alla fase -correggetemi se sbaglio- di nichilismo attivo. La Arendt poi si preoccuperà di questo procedimento poiché i nazisti sostanzialmente riuscivano a invertire tanto velocemente i loro sistemi di valori da poter sostituire dall'oggi al domani «non uccidere» con «uccidi». Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted July 20, 2013 Share Posted July 20, 2013 Chiriamo subito una cosa: Il nichilismo nel pensiero di Nietzsche non è una scelta, un sistema di pensiero o una qualche forma di depressione; ma un fenomeno interno alla metafisica occidentale. Non ha niente a che vedere con l'esperienza individuale, tant'è che molte persone nemmeno se ne accorgono, e anche chi se ne accorge non è detto che ne comprenda la gravità (Questi due casi sono già rappresentati nell'introduzione di Così parlò Zarathustra, il primo nel pastore che Zarathustra incontra nel bosco discendendo dalla montagna, l'altro nei popolani che sbeffeggiano Zarathustra quando egli annuncia nella piazza la morte di Dio). Certi individui possono aspirare a vivere il nichilismo il modo attivo, la cui figura archetipica e l'Oltreuomo, ma Nietzsche in più casi ribadisce che questa aspirazione è innata, non si apprende. Detto ciò, per quanto riguarda il tuo caso personale, l'unico consiglio che mi sento di darti da studente di filosofia è di provare a leggere o approfondire qualche filosofo post-moderno, visto che molti si sono confrontati con la tematica da te sollevata (ed esempio, gli esistenzialisti mettono al centro della loro riflessione l'imbarazzo per un'esistenza che ci ritroviamo addosso, senza alcun apparente motivo o senso). Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted July 20, 2013 Share Posted July 20, 2013 (edited) una diagnosi di depressione andrebbe fatta da uno psichiatra o eventualmente uno psicologo o un medico di famiglia. altrimenti le autodiagnosi possono essere sbagliate. e la diagnosi di nichilismo chi la fa e con che criteri ? a farsi da se una diagnosi di nichilismo si ha uno sguardo sufficientemente obiettivo sulla propria persona da non sbagliare ? mah... io non credo. Edited July 20, 2013 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FallenDorian Posted July 23, 2013 Author Share Posted July 23, 2013 (edited) una diagnosi di depressione andrebbe fatta da uno psichiatra o eventualmente uno psicologo o un medico di famiglia. altrimenti le autodiagnosi possono essere sbagliate. e la diagnosi di nichilismo chi la fa e con che criteri ? a farsi da se una diagnosi di nichilismo si ha uno sguardo sufficientemente obiettivo sulla propria persona da non sbagliare ? mah... io non credo. Si, beh.. Non ho mai detto di essere un nichilista, ho semplicemente detto che rileggendo Nietzsche, mi sono "ritrovato" in alcune cose... Comunque ovviamente la diagnosi non me la son fatta da solo, come ho già scritto nei post precedenti, sto attraversando un periodo di Depressione che per quanto possa esser stato definito "periodo" a me sembra che non passerà mai e che abbia modificato la mia personalità. Edited July 23, 2013 by FallenDorian Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Catilina Posted July 25, 2013 Share Posted July 25, 2013 io mi definisco un nichilista e questo fatto non lo vivo con angoscia, per spiegare maglio però sarebbe meglio rispondere a eventuali vostre domande Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FallenDorian Posted July 29, 2013 Author Share Posted July 29, 2013 Ho deciso di farla finita, addio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted July 29, 2013 Share Posted July 29, 2013 @FallenDorian perchè lo scrivi su questo forum ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dreamer_93 Posted August 16, 2013 Share Posted August 16, 2013 Sono al quanto preoccupato che nessuno scriva più nulla da 18 giorni... :/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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