Fabius81 Posted July 29, 2013 Share Posted July 29, 2013 Siamo il paese fiscalmente più vessato al mondo e quello con meno prospettive per i giovani, i quali lavorano per pagare le laute pensioni della gerontocrazia alla quale sono sottomessi. Prima o poi queste contraddizioni deflagreranno. Questa è una fesseria che gira da parecchi anni alimentata da giornali e tg, ma guardiamo i dati reali riportati da Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_tax_rates è vero l'Italia è al primo posto come tassazione per i redditi più bassi (23%), ma per i redditi più alti (43%) ci battono moltissimi paesi : Olanda (58%), Svezia (57%), Belgio (55%), Portogallo (54%), Spagna (52%), Danimarca (52%), Finlandia (51%), Austria, Cuba, Giappone e Senegal (!) (50%), Norvegia (48%), Israele e Islanda (46%), Australia, Cina (!), Francia, Regno Unito, Germania e Grecia (45%). Tra i meno tassati per i redditi alti ci sono autentiche potenze economiche del calibro di Bolivia, Bielorussia, Guatemala, Paraguay... dunque siamo sicuri che il problema italiano siano le tasse? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted July 29, 2013 Share Posted July 29, 2013 Evidentemente nella wikinotizia cui fa riferimento viene considerata la pressione fiscale apparente e non quella effettiva. Altro che "fesserie dei tg": in Italia stiamo inguaiati, leggiti questo breve articolo del Corriere della Sera: http://www.corriere.it/economia/13_luglio_25/tasse-confcommercio-pil_ce6fabbc-f502-11e2-b38b-ce85f307318c.shtml Le tasse sono uno dei problemi fondamentali del sistema Italia: con questa pressione la ripresa è impossibile. Chi lavora lo sa. Inoltre mi sembra anche più grave che siano i redditi più bassi ad essere quelli più tar...tassati Tra l'altro bisogna distinguere fra tasse e imposte: solo le tasse servono a pagare i pubblici servizi della collettività, le imposte no e per questo io le definisc uno strumento feudale di dominio. I sinistrorsi pensano che invece pagare le tasse sia sempre un beneficio per la collettività, per principio. In Italia fra l'altro il welfare è in totale disfacimento, quindi anche le tasse, oltre alle imposte, alimentano la casta che è al potere. Sveglia! Non viviamo nel migliore dei mondi possibili! Questi "signori" ci hanno derubato non solo della democrazia e dello stato sociale, ma anche della speranza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Chris Posted July 29, 2013 Share Posted July 29, 2013 stiamo proprio messi benone Sì dai, del fesso lo do anche al mio migliore amico, e io stesso sono il primo opportunista (nel senso proprio del termine) quando voto (anche se ovviamente cerco di bilanciarlo con un interesse comune, ma non so quanto riesco nell'intento). Il disprezzo è un sentimento molto più forte, qui semmai posso provare rammarico, tristezza o semplicemente esser in disaccordo :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted July 30, 2013 Share Posted July 30, 2013 Scusami votando un partito solo perché a favore dei diritti gay tu non stai facendo solo i tuoi interessi? Non mi sembra che i partiti di Sinistra come Sel pensino solo ai diritti omo. Prima di votare, io scelgo quello che mi è più vicino a livello di valori e il mio metro di misura non si limita ai dirritti omo. Del resto, chi appoggia questa causa ha a cuore i diritti umani ed il rispetto per il prossimo, quindi è più incline a fare il bene del Paese. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabius81 Posted July 30, 2013 Share Posted July 30, 2013 Non mi sembra che i partiti di Sinistra come Sel pensino solo ai diritti omo. Prima di votare, io scelgo quello che mi è più vicino a livello di valori e il mio metro di misura non si limita ai dirritti omo. Del resto, chi appoggia questa causa ha a cuore i diritti umani ed il rispetto per il prossimo, quindi è più incline a fare il bene del Paese. Il fatto è che purtroppo il principale partito sedicente di sinistra (leggi PD) non ci pensa ai diritti omo! Tornando all'inizio del topic aperto da @ilromantico non credevo che il PP in Spagna fosse così clericale, vero che c'è una parte (Alianza Popular) che è formata da ex-franchisti, ma nell'epoca Aznar non mi ricordo particolari provvedimenti clericali, non alla fratelli Kaczynski per intenderci. Sul tema tasse ribadisco che pensare che ridurle basti a far crescere l'economia non è vero, altrimenti come dicevo leggendo i dati i paesi del Sud America dovrebbero avere un'economia a gonfie vele da decenni, invece... Il laissez-faire ottocentesco al giorno d'oggi è impossibile da applicare, a meno che si è in un paese ricchissimo di risorse naturali (tipo paesi arabi del Golfo Persico), un minimo di tassazione e welfare deve esistere, la Gran Bretagna presa ad esempio non ha un welfare inesistente anzi, e non ha nemmeno una tassazione a livelli minimi. Per la curiosità il paese con la tassazione più bassa è il Paraguay (10% per qualunque fascia di reddito). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted August 3, 2013 Share Posted August 3, 2013 Il fatto è che purtroppo il principale partito sedicente di sinistra (leggi PD) non ci pensa ai diritti omo! Simpatizzo per Sel, non per il PD. :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted August 4, 2013 Share Posted August 4, 2013 Il fatto è che purtroppo il principale partito sedicente di sinistra (leggi PD) non ci pensa ai diritti omo! Allora perchè questa bestia leghista http://www.agi.it/politica/notizie/201307301706-pol-rt10286-il_leghista_sel_partito_dei_sodomiti_e_scoppia_la_bagarre insiste? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
akinori Posted August 5, 2013 Share Posted August 5, 2013 Sul tema tasse ribadisco che pensare che ridurle basti a far crescere l'economia non è vero Sicuramente non basta ridurre le tasse per rilanciare l'economia, nessuno ha mai affermato ciò! Tuttavia, in questa contingenza storico-economica, è una delle prime misure da prendere in italia. Sull'ultimo numero dell'espresso c'è un articolo di I. Cipolletta dal titolo significativo: "Cucù, e l'euro non c'è più" Siamo arrivati al paradosso che l'euro italiano, a differenza dell'euro tedesco, è svalutato sul mercato finanziario e rivalutato su quello dei cambi. L'euro italiano è svalutato sul mercato finanziario perché paga un interesse maggiore. E' come se ci fossero di nuovo un marco tedesco e una lira italiana, solo che si chiamano euro tedesco ed euro italiano. La soluzione che propone Cipolletta è un sistema bancario di supervisione unica che liberi la Bce dal controllo politico tedesco e faccia una politica monetaria di riduzione del costo del denaro (che tradotto significa, per esempio: i tassi d'interesse che le banche prendono quando erogano prestiti alle imprese (o a un privato, per.es. per un mutuo) devono diminuire in maniera significativa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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