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Boicottiamo la vodka russa?


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A seguito della nuova legislazione russa in tema di relazioni "tradizionali" (una legge molto vaga nei termini e che si apre alle più arbitrarie e estreme applicazioni) si è aperto il grande dibattito sul rischio omofobia in Russia.

Inoltre si sta parlando di prendere dei provvedimenti simbolici di protesta: c'è chi propone di boicottare le prossime olimpiadi invernali (più una minaccia che altro, che è servita solo a ottenere un probabile decretino ad hoc per permettere ai gay dichiarati tra atleti e pubblico di assistere/partecipare alle olimpiadi stesse), di non fare più vacanze in Russia fino alla proposta di non bere più vodka russa.

Quest'ultima protesta è stata attuata dal Cassero (Bologna) e il Muccassassina (Roma), i quali hanno smesso di fornirsi di vodka dalla Russia optando per altre (svedesi, ungheresi...) http://gay.tv/news/attualita/omofobia-putin-boicottare-vodka/

 

Voi cosa ne dite? Ha senso fare queste proteste in gran parte simboliche? Aderireste a qualcuna di queste o vi sembrano solo mode dei fighetti delle battaglie sociali fatte seduti al pc?

Che colpa ne hanno i produttori di vodka russa con le scelte del governo, ad esempio? 

A me sembra molto più importante una battaglia politica contro le decisioni del governo russo, e come UE possiamo (ma non vogliamo, il gas fa comodo a tutti) fare la voce grossa, minacciando chiusura dei traffici commerciali o ritirare gli ambasciatori, o ancora non partecipare alle Olimpiadi/competizioni internazionali in genere.

 

Ah, poi impazza (più su facebook che altro direi) un gruppo che propone di inviare a Putin un dildo, una sorta di protesta irriverente, che penso non abbia molti effetti benefici se non quella di far sorridere noi al leggere la notizia, no?

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https://www.gay-forum.it/topic/24286-boicottiamo-la-vodka-russa/
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Mai bevuto vodka, usata solo molto raramente per cucinare le penne...quindi, anche se l'idea non è sbagliata, non posso boicottare un alimento che non compro mai...e comunque non è mica cosi' largamente comprata,anche perchè in Italia quando viene gente a casa si offre altro...è piu' che altro un alcolico da bar...

È un'idea idiota, come se io produttore italiano di vino venissi boicottato da tutti gli omosessuali d'europa perchè per colpa di una passatista componente cattolica in italia non viene approvato il matrimonio omo! Qui non si affronta la questione di petto: è un problema politico e una politica meno ipocrita lo risolverebbe con serie pressioni ed iniziative diplomatiche. Al massimo posso condividere il boicottaggio di forniture esclusivamente nel controllo sel settore pubblico, come le armi o l'energia.

Edited by valent

Due locali Italiani hanno deciso di adottare questo sciopero della Vodka....beh i produttori di Vodka russi sicuramente non si metteranno le mani tra i capelli ed il governo non si allarmerà per il calo dell'esportazioni.

 

Io dico che ci si dovrebbe muovere di più per ciò che c'è in italia. 

Ilromantico

A me sembra una scelta simbolica e simpatica. Non si metteranno le mani ai capelli, ma se ci fosse una vasta partecipazione quel 1/2% in meno manderebbe comunque un segnale. Ed io sono pure partecipe nel boicottare turismo e quant'altro dei paesi omofobi visto che in certi è pure questione di sicurezza personale.

Io sarei a favore del boicottaggio, ma funzionano?
Quantomeno quello della birra Coors organizzato da Harvey Milk aveva funzionato
"Milk displayed an affinity for building coalitions from early in his political career. The Teamsters wanted to strike against beer distributors—Coors in particular[38]—who refused to sign the union contract. An organizer asked Milk for assistance with gay bars; in return, Milk asked the union to hire more gay drivers. A few days later, Milk canvassed the gay bars in and surrounding the Castro District, urging them to refuse to sell the beer. With the help of a coalition of Arab and Chinese grocers the Teamsters had also recruited, the boycott was successful"
fonte http://en.wikipedia.org/wiki/Harvey_Milk
poi uno come Michael Moore è riuscito a far cessare la vendita di munizioni da parte della catena KMart; non è proprio un boicottaggio, ma è abbastanza simile
io penso che non sia affatto giusto fare turismo in nazioni che discriminano pesantemente gli omosessuali, o quelle che hanno addirittura la pena di morte
e in questo momento non ho affatto voglia di bere vodka russa ^^

Non è smettendo di comprare vodka che la Russia cambia idea e diventa gay friendly.
Credo ci vogliano metodi più efficaci. Campagne di sensibilizzazione, proteste , ecc..
Mi sbaglio o tra poco ci saranno proprio i XXII giochi invernali in Russia? (Gennaio 2014) quello sarebbe un evento da sfruttare.

Anyway, se evitare l'alcol sembra la strada migliore...

Comunque la situazione in Russia appare sempre più grave, l'ultima follia omofoba di un politico

http://www.gay.it/channel/attualita/35926/L-ultima-proposta-dalla-Russia-frustate-ai-gay-per-mano-dei-para.html

Deve essere una fantasia perversa di questa checca repressa che siano i paracadusti ad occuparsi di punire i gay, sculacciandoli..

 

..in effetti è gia avvenuto qualcosa del genre http://www.gay.it/video/attualita/35911/Un-gruppo-di-paracadutisti-russi-assale-un-ragazzo-gay-in-strada.html

 

...ed ancora la documentazione un vergognoso atto di omofobia ai danni di un ragazzo di 15 anni, al quale prendono parte anche degli adulti incitano i suoi coetanei a "dargli una lezione",

http://www.gay.it/video/attualita/35922/Dalla-Russia-il-video-choc-in-italiano.html  (è tradotto in italiano e cio che viene detto nella spedizione punitiva da quei bulletti e da quella donna fa rabbrividire ed incazzare molto)

Edited by prefy

http://www.gay.it/video/attualita/35922/Dalla-Russia-il-video-choc-in-italiano.html  (è tradotto in italiano e cio che viene detto nella spedizione punitiva da quei bulletti e da quella donna fa rabbrividire ed incazzare molto)

 

Hai ragione, quella donna fa accapponar la pelle..."sistematelo, dategli una sistemata ragazzi"

Edited by anakin

Non credo che un boicottaggio della vodka risolva qualcosa. Il clima che c'è attualmente in Russia è davvero pesante, a confronto qui siamo in un isola felice e ho detto tutto. Ma con i momenti di crisi i partiti e movimenti estremisti e violenti hanno vita facile  :angry:

Il problema è la mentalità russa che di base è fortemente nazionalista e poco incline verso le "diversità".

Comunque se vogliamo guardare "in positivo" nel 1913 come gay saremmo finiti in galera in gran parte dell'Europa, gli ebrei rischiavano i pogrom e i neri finivano negli zoo umani. Nel 2013 siamo passati ai "soli" insulti omofobi e/o razzisti. Magari fra altri cent'anni tutto sembrerà normale.

La storia del boicottaggio della Vodka è arrivata pure qua (e presumo in altre nazioni). In genere gli spagnoli sono abbastanza partecipi nelle mode alcoliche (ora va di moda il Gin ad esempio), credo dunque boicotteranno volentieri la vodka :)

Accantonando il fatto che, se fatta bene, stravedo per la vodka russa, dubito che il sistema del boicottaggio sia efficace, soprattutto in Italia: se le singole persone smettessero di acquistare vodka russa, probabilmente i produttori non percepirebbero nemmeno la differenza; per quanto grande sia il numero di chi attua questo sistema, non sarebbe comunque notevole. Poi l'Italia non mi sembra unita dal punto di vista delle proteste :(

  • 2 weeks later...

il mio coinquilino mi ha fatto lo spiegone sull'inutilita' di boicottare la vodka stoli (che a quanto pare non e' prodotta manco in Russia), ma vista la sua natural propensione all'alcolismo mi e' sembrato piu' preoccupato di rimanere a secco di vodka che dei diritti gay dei russi...

 

cmq a non far niente sicuramente le cose non cambiano e visto che dalla Russia essenzialmente importiamo due cose: la vodka e il gas e visto che il gas ci  serve per non schiattare di freddo il prossimo inverno, io sono a favore del boicottaggio di qualsivoglia brand di vodka russo a fine simbolico

Su un paese grande come la Russia , il boicottaggio di un solo bene di consumo non inciderebbe molto sulle scelte di un governo fatte per rafforzare l'unità nazionale.

Da privati cittadini secondo me è più utile e forse leggermente più efficace non andare in Russia come turisti, ma ancora meglio è :

1) fare pressioni sui ns beneamati parlamentari e governo per inoltrare proteste al governo Russo (dubito comunque che saranno molto incisivi)

2) sostenere, anche economicamente, le associazioni LGBT presenti sul territorio russo, cosa che potrebbe avere degli effetti a LUNGHISSIMO TERMINE, però almeno inciderebbe direttamente sulla politica e cultura locale.

Temo però che ci sarà un'inversione di marcia quando , per motivi esterni, casuali e indipendenti, al governo russo non converrà più seguire questa politica discriminatoria.

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