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C'è del marcio nelle associazioni?Non appoggiano causa russa...


Ilromantico

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Quello che ho da raccontare avrebbe dell'incredibile se non fosse che in fondo è una cosa che ho sempre sospettato. Il caso vuole che una manciata di cittadini decide su Facebook di fare una manifestazione di massa nella capitale contro l'ambasciata russa. In pochi giorni moltissimi cittadini appoggiano la causa e la condividono e si stimano 1.000 persone partecipanti alla manifestazione. Non male per una manifestazione improvvisata e non gestita dalle solite associazioni. T

 

uttavia il problema sembrano essere proprio le stesse associazioni che stanno di fatto boicottando, ignorando e fregandosene di dare appoggio reale alla causa. I poveri organizzatori non hanno ricevuto risposta da alcune associazioni ed altre hanno inventato scuse ignobili come "ancora dobbiamo riprenderci dal Pride", "se arrivate a un certo numero di partecipanti vi diamo il supporto", "noi non partecipiamo perché se non c'è carro non sappiamo come sponsorizzarci" e altre assurdità simili. Eppure nessuno ha chiesto un carro, spese materiali, animazioni o ballerini si chiedeva solo partecipazione personale e magari qualche aiuto a pubblicitario dell'evento e qualche chiamata ai media. A quel punto con scuse tanto assurde e poco reali molti utenti si sono chiesti la reale utilità di certe associazioni che sembrano interessate a reali urgenze omofobe e non vogliono manifestare se non sentono l'odore di soldi, sponsorizzazioni e sovvenzioni.

 

Ai poveri cittadini è toccato arrangiarsi e hanno persino informato i media e richiesto pure i permessi al comune. Spero che riescano a racimolare realmente almeno 500 persone alla manifestazione e che la notizia abbia almeno un certo impatto minimo sui media. Sarebbe un bello schiaffo morale per queste associazioni che stanno dimostrando di pensare solo ai propri interessi e una vittoria per i cittadini che capirebbero che non hanno necessità al giorno d'oggi di dipendere dalle loro logiche e volontà.

 

Vi terrò informati...

 

 

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Tutto questo dove?

Se dice nella capitale, probabilmente non è molto distante da Roma (se non a Roma stessa).

@Ilromantico Di quali associazioni si sta parlando più che altro? Puoi fare dei nomi precisi?

Io posso anche fare delle ricerche a riguardo.

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Ma tranquillo non cercavo mica aiuto!:D. Voleva essere più una riflessione generale sulla bontà ed utilità effettiva delle associazioni. Ho sempre pensato che avessero un'eccessiva dose di protagonismo e menefreghismo e l'ignorare una manifestazione cittadina spontanea ne è la prova lampante.

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Tu parteciperai? Perché da come scrivi sembrerebbe di no, e allora avrebbe ben poco senso lamentarsi delle associazioni se non si è pronti a muoversi e a dare il proprio contributo.

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E' indubbio che molti meriti li dobbiamo a loro, ma cominciano a dare l'impressione che vogliano costringere i gay ad essere soggetti al loro monopolio e alle loro regole. Non mi stupirei se stessero boicottando la manifestazione per far sì che sia un flop e dimostrare che bisogna dipendere da loro per organizzarsi ed essere numerosi. Loro sostengono che non guadagnano nulla con le associazioni, e probabilmente è vero, ma evidentemente qualcuno ai piani alti dell'organizzazione dovrà guadagnarci qualcosa dalle sovvenzioni statali e dagli sponsor. Comincio pure a pensare a ipotesi complottiste e penso: "A loro converrebbe davvero un mondo pro-gay?". In fondo è più conveniente per loro che si facciano pride e si concentri la clientela gay su quei pochi locali disponibili e sui festival.

 

@Lum Non capisco questi toni. Io andrò con tutte le difficoltà che comporta (Km di lontananza e lavoro) visto che sarà alle 11, ma non me lo perderei per nulla al Mondo. Mi ha colpito particolarmente la genuinità e passione degli organizzatori, una manifestazione senza cazzate e fronzoli e dove si va al sodo. Evidentemente alla mafia delle associazioni non va giù far passare che si può tranquillamente manifestare con la mera presenza e qualche cartellone.

Edited by Ilromantico
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E' indubbio che molti meriti li dobbiamo a loro, ma cominciano a dare l'impressione che vogliano costringere i gay ad essere soggetti al loro monopolio e alle loro regole. Non mi stupirei se stessero boicottando la manifestazione per far sì che sia un flop e dimostrare che bisogna dipendere da loro per organizzarsi ed essere numerosi. Loro sostengono che non guadagnano nulla con le associazioni, e probabilmente è vero, ma evidentemente qualcuno ai piani alti dell'organizzazione dovrà guadagnarci qualcosa dalle sovvenzioni statali e dagli sponsor. Comincio pure a pensare a ipotesi complottiste e penso: "A loro converrebbe davvero un mondo pro-gay?". In fondo è più conveniente per loro che si facciano pride e si concentri la clientela gay su quei pochi locali disponibili e sui festival.

 

@Lum Non capisco questi toni. Io andrò con tutte le difficoltà che comporta (Km di lontananza e lavoro) visto che sarà alle 11, ma non me lo perderei per nulla al Mondo. Mi ha colpito particolarmente la genuinità e passione degli organizzatori, una manifestazione senza cazzate e fronzoli e dove si va al sodo. Evidentemente alla mafia delle associazioni non va giù far passare che si può tranquillamente manifestare con la mera presenza e qualche cartellone.

 

Le associazioni gay sono un mondo a parte. Tutto un gioco di potere e uno scambio d'accuse. E' lodevole l'iniziativa che un gruppo di persone comuni ha organizzato, credo dovrebbe essere sempre così.

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Non si può soffrire di menefreghismo e di protagonismo contemporaneamente :)

O meglio qualcuno se ne fregherà e altri verranno per farsi vedere.

 

Noi al Consolato Russo di Verona eravamo in quaranta

e hanno aderito anche associazioni che hanno mandato una sola persona...

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Una cosa non esclude mica l'altra. Se alle associazioni importa più il come si debba manifestare che lottare per il motivo per cui si manifesta allora c'è menefreghismo e protagonismo. Fosse per loro dovremmo aspettare il prossimo pride per manifestare così avrebbbero pure la tematica russa e organizzerebbero i loro giri di affari di carri, sovvenzioni e sponsorizzazioni di locali. La priorità non solo le loro solite meccaniche reivendicative, la priorità è la condanna all'omofobia ed è triste dare le spalle ai manifestanti e ai gay russi.

 

Io spero che si arrivi almeno a 500, sarebbero veramente pochi, ma un buon punto di partenza per una forma semplice e naturale di aggregarsi e manifestarsi. Ha già risposto l'ambasciata russa con una risposta falsissima(figurarsi). Dico solo che sostengono che i gay siano protetti dalla costituzione e che per le loro leggi non si ammette propaganda gay, ma mosca è piena di associazioni e locali gay. Traduco dopo se ho tempo.

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Non si può soffrire di menefreghismo e di protagonismo contemporaneamente :)

O meglio qualcuno se ne fregherà e altri verranno per farsi vedere.

 

Noi al Consolato Russo di Verona eravamo in quaranta

e hanno aderito anche associazioni che hanno mandato una sola persona...

 

E non è scandaloso che delle associazioni gay, che dovrebbero vivere di manifestazioni e di iniziative di sensibilizzazione, mandino un solo esponente? Ma che fanno quando non organizzano le parate?

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E' importante capire chi siano le persone che fanno parte di una associazione.

 

Perché - in Italia almeno - quando vai a protestare da qualche parte

ci sono soltanto alcuni membri disponibili (studenti, disoccupati, liberi professionisti)

mentre durante una manifestazione come il Gay Pride ci sono molti "esterni"

che hanno preso - magari con settimane di anticipo - le ferie apposta.

 

In una provincia come la mia (che conta 850mila abitanti)

tutti i militanti gay messi insieme arrivano a 50 persone, 75 contando le lesbiche.

Ecco, l'associazionismo è questo.

 

Non stupisce se in una mattina con pochi giorni di preavviso in una città vicina

non riusciamo a essere più di 40 a fare un picchetto al consolato.

 

Ovviamente di preciso non so come funzionino le associazioni spagnole,

so quali sono i limiti dell'associazionismo italiano

e mi rendo conto che in massima parte il menefreghismo è della gente comune.

Capisco il fastidio verso il protagonismo di certi militanti gay,

ma la risposta non può mai essere "sto a casa",

ma piuttosto "faccio un'altra associazione/gruppo/collettivo".

 

Poi - per carità - l'aggregazione individuale e spontanea va più che bene,

ma già "scriviamo una lettera all'ambasciatore" e "torniamo il mese prossimo"

si configurano come un'operazione di tipo collettivo

che o si dà delle regole o si disperde nel giro di poco tempo.

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quando vai a protestare da qualche parte
ci sono soltanto alcuni membri disponibili (studenti, disoccupati, liberi professionisti)

 

Capisco che vuoi dire, ma alla fine va solo chi considera una certa manifestazione una priorità. Se davvero andassero tutti i disoccupati o studenti mi andrebbe pure bene, ma alla fine va solo chi ha voglia di andarci. Inoltre l'impegno lavorativo può essere a volte (dipende dai casi) una mera scusa. Si richiedono permessi per andare dal medico o per fare gli scioperi, però chiedere un paio di ore per difendere la propria identità e dignità risulta difficile. Mi sa che la gente ha delle priorità un po' strane.

 

 

 


Ovviamente di preciso non so come funzionino le associazioni spagnole,
so quali sono i limiti dell'associazionismo italiano

 

Cominciano a funzionare sempre più come una casta politica.

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@Ilromantico, ah beh...

Io mi accontenterei di un quinto dei "disponibili"

anche senza prendere ferie dal lavoro!

Sarebbe già una quantità enorme di persone 

rispetto a quanto siamo abituati.

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Alla fine causa lavoro non ho potuto partecipare :(. La manifestazione a quanto pare è stata un mezzo fiasco o un mezzo successo (dipende dai punti di vista). Alla fine tra 1.600 confermati su FB e i 30.000 invitati hanno partecipato realmente un centinaio di persone. Pochissimo per Madrid, anche se si trattava di un'iniziativa spontanea. Sono riusciti a far notizia su qualche TG e giornale e a parlare e dare la lettera all'ambasciatore russo, ma si ci aspettava di far più rumore. Qui si può vedere qualcosa: http://www.lasexta.com/noticias/nacional/cientos-personas-protestan-homofobia-embajada-rusa-madrid_2013082300180.html . Speriamo organizzino altro, mi è dispiaciuto non essere lì.

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