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Estroversi ed Introversi


Purple91

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siamo sicuri che la linea di demarcazione sia così netta? credo sia più una questione di prevalenza tra due stati non in conflitto, ma che stanno ai poli l'uno rispetto all'altro su una linea continua.. sarà che sono una persona completamente sprovvista di equilibrio (sì, sono arrivato a farne un vanto) ma a me, pur essendo una persona anche troppo estroversa, capitano periodi di chiusura in me direi ermetica, momenti di crisi che sfociano nella misantropia e nella disperazione. Durano qualche settimana, qualche mese al massimo, e poi torno nelle mie forze, riacquisto fiducia, mi butto di nuovo in mezzo alla gente e alla festa. Tutto sommato è un processo che mi piace anche, perché ogni volta che mi tiro fuori da un periodo buio, la fenice risorge più splendente di prima

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@nowhere, probabilmente hai ragione, ma...

forse riesco a farti ammettere che il tenore

delle risposte a certi topic è prevedibile.

 

Se dovessi tracciare una linea tra introversi ed estoversi

nel mondo reale direi che i primi parlano di sé

raccontando i loro problemi personali

e i secondi si esprimono per aneddoti

per far divertire il pubblico o generare stupore.

 

Trovo buffo che un mio carissimo ed estroverso amico

mi abbia parlato dei suoi problemi personali dopo quindici anni,

mentre alcune persone che si giudicano introverse

mi raccontino tutte le loro disgrazie nei primi cinque minuti.

 

Non parlo di internet (dove magari è normale), ma della realtà.

La maggior parte delle persone in pubblico è piuttosto chiusa,

ma appena ci si trova da soli ti racconta tutta la sua vita

senza dimostrare un minimo interesse per la tua

(o per l'interesse che sta suscitando in te).

 

Se è "timidezza" è davvero una forma molto strana e invasiva.

In internet l'effetto è di solito "sganciare la bomba" delle proprie confidenze

e ignorare i commenti o le altre discussioni;

ma mi pare molto diffuso come comportamento anche fuori da qui.

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Difatti è per questo che ho tracciato una netta linea di demarcazione fra internet e la vita reale, visto che se dovessimo analizzare l'utente medio che gira per i forum o per i social network ce ne sarebbe troppo da dire sopra :asd:

Perché comunque si può anche partecipare ad ogni singola discussione di un forum e dire la propria, mantenendosi comunque molto sul vago nel parlare di sé stessi

 

Inoltre, come fai tu presente, non è detto che la persona che sembra estroversa o quella che fa più rumore sia anche quella più aperta: perché riuscire a mettere a proprio agio le persone ed essere il buffone di corte della serata non significa esporsi in prima persona.

Così come il tipo silenzioso con la faccia dannata e maledetta, probabilmente non aspetta altro che qualcuno arrivi a chiedergli "cosa hai?" giusto per "sganciare la bomba" senza che a momenti ti abbia chiesto neppure come ti chiami.

 

Insomma almeno sotto il mio punto di vista e nel mio caso, ci son molte sfaccettature di cui tener conto assieme al comportamento  più "diffuso" che si tiene in pubblico.

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siamo sicuri che la linea di demarcazione sia così netta? credo sia più una questione di prevalenza tra due stati non in conflitto, ma che stanno ai poli l'uno rispetto all'altro su una linea continua.. sarà che sono una persona completamente sprovvista di equilibrio (sì, sono arrivato a farne un vanto) ma a me, pur essendo una persona anche troppo estroversa, capitano periodi di chiusura in me direi ermetica, momenti di crisi che sfociano nella misantropia e nella disperazione.

 

certamente possono esserci oscillazioni tra i due estremi (si tratta solo di uno schematismo) anche se bisogna fare attenzione a non confondere tra oscillazioni di comportamenti/stati d'animo (che sono molto comuni e frequenti) e oscillazioni di approccio psicologico

c'è un silenzio che è introversione ma anche uno che è estroversione, c'è una loquacità introversa e una estroversa, c'è una timidezza introversa e una estroversa, etc.

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dipende dalle persone che ho davanti: quando sono con i miei amici mi lascio andare senza pormi freni particolari :) quando sono con gente nuova dipende, se sono persone socievoli sono portato ad aprirmi e a simpatizzare subito, se si tratta di gente robbosa o che ha poco in comune con me tendo a stare sulle mie..

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Anassimandr0

Mi reputo un tipo introverso in fase iniziale, meno dopo aver fatto conoscenza. E poi dipende dagli argomenti. Ci sono temi che mi infiammano e quindi su quei temi specifici potrei arrivare ad essere logorroico...

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@conrad65, a sostegno di quanto descrivi
tutte le volte che si pone questa domanda in un forum
rispondono unicamente gli introversi. :)

 

Riprendendo queste parole di Almadel, mi viene da pensare: non è che più o meno tutte le persone che scrivono sui forum sono introversi?...O almeno si descrivono tali? 

Insomma, uno che scrive spesso su un forum è difficile immaginarselo che risponda di essere un vero estroverso. 

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@Purple91, di estroversi che scrivono in questo forum ne conosco.

Semplicemente credo che un estroverso non sia interessato

a rispondere a questo genere di domande intimiste.

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Introverso....decisamente molto introverso...

 

Odio farmi notare e stare al centro dell'attenzione, infatti quando mi capita di ritrovarmi "sotto i riflettori" divento viola e scappo...Sono molto difficile da trattare all'inizio, troppe persone mi hanno usato, quindi non do mai piena fiducia a nessuno, forse solo ai miei familiari stretti, ma stretti stretti (madre e padre). Sono solito a tener dentro di me tutte le mie ansie, angosce paure e timori per poi esplodere quando arrivo al limite, a quel punto mi confido con qualcuno, ma lo faccio solo nel momento in cui sono sicuro al 1000000% che la persona con cui mi confido non andrà mai a sbandierare tutto ai quattro venti...il che non avviene spesso e con molte persone...

Frequento una stretta cerchia di persone che di tanto in tanto mi trascinano a party e serate varie ma non sono l'anima della festa XD 

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  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...

dipende, dipende e dipende..

 

io mi considero "mentalmente instabile".. spesso risulto (almeno credo) loquace ed espansivo ma nel mio io vorrei sprofondare.. perché ho il TERRORE (non ho scritto male) di risultare antipatico, fastidioso, strano, insopportabile o taciturno.....

 

io penso che la gente giudica gli altri, inconsciamente, in base alle amicizie.. (e purtroppo questo mio pensiero è fondatissimo.....)

io che di amicizie "vere" proprio non ne ho (considero solo conoscenti.. perché tutti prima o poi, quasi sempre prima, mi fanno male)

e ho una fobia che gli altri pensano che io sia senza amici e quindi che sarei uno sfìgatissimo, stupido, ritardato, essere immondo che non merita di stare su questo pianeta quindi mi sento sempro al livello di una fogna e gli altri li vedo chilometri superiori a me..

e per questo sono estremamente vulnerabile (perché da quello che pensano gli altri su di me il mio livello di amicizie può aumentare e quindi dimostrarmi di essere una persona accettabile per questo mondo) e vorrei che gli altri mi considerasserò simpatico, divertente e stimolante..

 

 

quando esco con "amici" e osservo una piccola male occhiata su di me da parte degli altri mi sento distruggere.....

 

per questa mia caratteristiche vivo i momenti quando sto con gli altri, quando sono con "amici"(ma come is fa a chiamarli amici ? per me amicizia significa intimità e complicità), scherzo, mi diverto, rido perennemente con ansia.. come un test..

 

 

sono un tipo decisamente complessato :-)

non so come facciano gli altri ad essere normali......

come fate ad esserlo ?

 

 

solitamente mi circondo di gente timida, ansiosa, complessata, depressa perché con loro mi rilasso (non possono giudicarmi.. a differenza degli "altri"..) e quindi sono più me stesso e mi diverto.

perché amo ridere, sorridere, divertirmi, scherzare, parlare di tutto quello che passa per la mia testa e non di rado mi sento definire, da loro, come un tipo allegro e sorridente :)

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Io sono tanto introverso che mi stupisco non sia ancora imploso su me stesso.

 

La mia conversazione con altre persone (anche coetanei) è sempre impostata sul "Lei", mi riferisco a persone incontrate "per caso" ovviamente (negozi, uffici, mezzi pubblici...). Non sono capace di intromettermi in altre conversazioni neanche a provarci seriamente, quando lo faccio sembra che mi stia ingozzando e debba sputare un boccone, e quando me ne accorgo ovviamente mi vergogno e sto zitto per il resto della serata. Non so parlare di me manco morto, di solito ascolto gli altri e mi limito a sorridere ed annuire come un ebete. Quando mi sforzo di fare conversazione diventa un botta e risposta del tipo "Tu hai fatto x?! Io di solito faccio y!"

Oh e quando sono in imbarazzo inizio a flirtare e fare battutine spinte. Così di solito finisco per scavarmi la fossa da solo e bona.

 

Per fortuna però non mi ci vuole troppo a mettermi a mio agio, già la seconda volta che parlo con qualcuno sono molto più disinvolto... Ma la prima impressione è quella che conta, e quindi di solito sono fottuto! xD

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@ciccioser, anch'io ( che mi ritengo piuttosto influenzabile dal giudizio degli altri e un po' complessata ) mi chiedo se gli altri siano più "normali" di me ( insomma più a loro agio con le altre persone ) o facciano lo stesso una certa "fatica" con gli altri.... però negli ultimi anni appena mi vengono in mente cose tipo "oddio cosa penserà lui/ lei di me, cosa devo fare, come verrò considerata" ecc. ecc. subito dopo mi dico "pace, qualche errore possono farlo tutti, e si può essere criticati per questo, ma non per questo sono situazioni irrecuperabili"... funziona per cercare di prendere più alla leggera le cose :) bisogna sforzarsi di farlo il più possibile se non si vuole impazzire...

Secondo me questo tipo di ansie vengono quando si tende ad essere perfezionisti. Non so se valga anche per te...Penso che chi non si accontenta facilmente di quello che ha o fa, chi trova qualcosa che non va in tutto ( come me ) di conseguenza fatica anche ad avere relazioni rilassate e sincere con le persone. A volte mi sembra di sentirmi in dovere di considerare parola per parola quello che qualcuno dice per comprenderne il più possibile le sue motivazioni, il tono, il significato, la sincerità, se c'è un giudizio implicito verso di me ecc...

 

@MrPicasso quindi sei molto introverso con chi non conosci, ma le battutine spinte riesci a farle comunque? Singolare XP lol

Io se le faccio le faccio solo con persone che conosco bene e che so che si possono divertire con cose simili... alcune amiche so che non si divertono molto con queste cose e assumo un atteggiamento più serioso con loro, con altre la battuta demente ( o qualche volta volgare ) ci sta invece

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@ciccioser

 

io stesso non avrei saputo descrivermi meglio O.O  a scuola poi credo di aver raggiunto il "livello di guardia" il livello di stress dopo il quale iniziano ad apparire segnali fisici come mal di stomaco, stanchezza ecc...

tuttavia i miei pochi amici mi descrivono come una persona simpaticissima e solare (e non è che io finga)

che posso dire, viva gli eccessi! XD

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@MrPicasso quindi sei molto introverso con chi non conosci, ma le battutine spinte riesci a farle comunque? Singolare XP lol

 

Che dire, anni spesi a giocare online con persone che si salutavano dicendo "Hey xxx, let's have sweet fun time and make poo babies" cambiano la vita. :uhsi:

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  • 6 months later...

Io sono stato sempre molto timido sin da piccolo e insicuro vuoi per il fatto che già all'epoca sentivo qualcosa di "speciale" in me rispetto agli altri ragazzini! Poi nell' adolescenza sono stato un pochino più aperto e solare anche nei confronti di gente nuova.. Ora a 21 anni sto attraversando una fase particolare, diciamo che le varie esperienze con le persone(alcune mi hanno scottato parecchio) mi hanno reso sempre più propenso all'introversione: sono molto propenso ad interiorizzare tutto ciò che mi succede e penso sia una grande qualità che non vedo negli estroversoni che vanno in crisi per un nulla.

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Sono abbastanza chiuso e freddo, mi importa anche troppo di ciò che pensano gli altri, ma se mi dimostrano

di essere persone normali, che fanno anch'esse errori, inizio a parlare ecc.. , anche se devo dire che non mi

scompongo mai più di tanto.. quindi mi reputo abbastanza introverso ò.ò

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poi la cosa che mi da più fastidio è quando mi dicono: ehi tutto bene?? ci sei? o sei morto? di qualcosa!! MA VAI A CAGARE!

Ahahahh STIMA!!!

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  • 2 weeks later...

poi la cosa che mi da più fastidio è quando mi dicono: ehi tutto bene?? ci sei? o sei morto? di qualcosa!! MA VAI A CAGARE!

Ahahaha mi capita spessissimo!

Oppure quando mi vedono particolarmente assorto e fanno "a cosa stai pensando?"

Ma farsi una damigiana di c**** propri no, eh!?

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