wasabi Posted September 1, 2013 Share Posted September 1, 2013 Si', adesso i voti dall'1 al 10, e' la norma più o meno in ogni scuola e si cerca di invitare i professori ad usare tutta la gamma. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roger Posted September 1, 2013 Share Posted September 1, 2013 Si', adesso i voti dall'1 al 10, e' la norma più o meno in ogni scuola e si cerca di invitare i professori ad usare tutta la gamma. Peccato che se con i voti scritti prendere un ottimo era possibile, prendere un 10 non lo è, perché se già la fascia del 9 è ristrettissima, per avere un 10 non esiste più una fascia e si pretende la perfezione. Voto che in tre anni avrò visto sì e no scritto su 6 verifiche distribuite nei 3 anni. Non vogliono darlo e pretendono che per averlo tu faccia una verifica perfetta dove anche un errore insignificante ti porta ad avere un 10-. Giuro che una delle nostre prof (tra l'altro molto esigente) ha avuto da ridire sulla verifica di una compagna di classe, dicendo che sarebbe stata perfetta se non le avesse fatto non ricordo che errore (che era una cavolatina assurda, decisamente trascurabile). E le ha dato 10-. Io dico che è una bastardata bella e buona giusto per non dare soddisfazione agli studenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted September 1, 2013 Share Posted September 1, 2013 Se fossi un professore, dai voti dal 4.5 al 10. Per uno studente in difficoltà in determinate materie recuperare un 1 è impossibile. Io ho preso 1 in un compito di disegno e pur portando i lavori puntuali, arrivavo al sei e con 4 verifiche in totali al quadrimestre di disegno tecnico arrivavo alla media del 4.75, pur impegnandomi e beccandomi puntualmente il debito in disegno tecnico con anche commenti del professore che mi davano del ritardato nulla facente. Ci mettevo 9 ore a fare i disegni. Li sporcavo e li rifacevo da capo, poi ho il problema che anche con gli occhiali le linee troppo vicine non riesco vederle oppure devo necessariamente ingrossare i punti perché non li vedo se troppo chiari. Io sarei dell'idea di aumentare la difficoltà progressiva per arrivare al 10. Per il sei criterio normale, per il sette aumento la difficoltà, progressivamente fino al 10. Così bene o male chi ha difficoltà e si impegna può rimediare, chi vuole avere la media alta è stimolato a fare molto e a coltivare la materia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted September 1, 2013 Share Posted September 1, 2013 (edited) @Greed89 Anche tu non andavi d'accordo con il disegno tecnico, eh? Mamma che noia, quanto lo odiavo e quanto tempo mi toccava perdere! Il tutto per fare giusto lo stretto indispensabile per arrivare ad un sei risicato... Meno male che c'era arte a tirar su la media :-P Edited September 1, 2013 by wasabi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted September 1, 2013 Share Posted September 1, 2013 In storia dell'arte avevo 8, ma mi dava il debito lo stesso quel figlio di puttana. Avevo fatto anche una ricerca personale su Guernica di 30 pagine scritte da Dio, ma il prof mi ha dato un voto politico di 8, considerando il mio lavoro certosino al pari delle ricerche su wikipedia (NB con la dicitura wikipedia a piè pagina). Volevo aggiungere una nota al discorso di prima. Certi professori sono di una severità tale, che a volte un voto al di sotto del cinque diventa già irrecuperabile. La mia insegnante di storia, persona che stimo tantissimo, dava massimo 7,5 ( voto che raggiungevo tranquillamente) non perchè i voti al di sopra non li mettesse, ma era impossibile prenderli. Certi miei compagni hanno avuto il debito in storia perché in un interrogazione a sorpresa erano impreparati e si sono presi un 2 che era di fatto irrecuperabile. Preferirei, se fossi un professore, mettere in chiaro che la mia scala di voti è quella di prima, che dare implicitamente la non possibilità di recuperare durante l'anno. Ripeto, quando studiavo seriamente, arrivavo tranquillamente al 9 (tranne in Latino perché avevo un odio viscerale per la materia). E i miei successi attuali, sia universitari che personali li devo esclusivamente alla mia professoressa di Matematica che è l'unica persona che mi commuove solo a pensarla. Un giorno, sapendo che non studiavo, mi ha interrogato per una settimana fino a quando non ho preso 8 per dimostrarmi che ero intelligente, gli altri professori mi davano del ritardato. Non so voi che rapporto avete con i vostri professori di matematica e fisica, ma ho ricevuto umiliazioni indicibili da quelli delle materie letterarie. Al liceo sono uscito col 4 in Scienze della Terra, ora i professori fanno il toto-tesi su di me. Fidatevi, se incontrate persone poco degne nel percorso, non svalutate assolutamente la materia, vi assicuro da Geologo, che molte volte la vita riserva sorprese inimmaginabili. (tra l'altro un mio professore ci è rimasto seriamente male quando ha saputo che faccio la tesi di modellizzazione geodinamica )Il mio liceo è stato un inferno. Certi professori li odio tanto ancora (quello d'arte, praticamente ha snobbato i miei successi universitari e il fatto che sono andato in Inghilterra all'UCL, non la stalla dietro l'angolo, l'ha quasi deriso ignorandomi quando l'ho incontrato in treno aggiornandolo sulla mia situazione attuale) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bullfighter4 Posted September 1, 2013 Share Posted September 1, 2013 A parte perdere gli anni, I voti sono molto relativi. Non dico che non si ci debba preoccupare del voto in se, ma alla fine non e' Che conti piu' di tanto. La categoria Di studenti Che piu' detesto sono quelli che esigono voti alti, anche se quello che producono e' mediocre. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 1, 2013 Share Posted September 1, 2013 (edited) @Bullfighter2 come fanno ad esigere voti alti ? il prof per una questione di giustizia e imparzialità non dovrebbe farsi mettere sotto pressione dagli studenti o genitori. Edited September 1, 2013 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted September 1, 2013 Share Posted September 1, 2013 Io voglio raggiungere voti alti, ma non se ho studiato mediocremente. Solitamente colpisco i miei docenti perché cerco di capire tutto. Ma non pretenderei mai un voto alto, mai e poi mai. Piuttosto rifaccio l'esame e prendo appuntamento col professore per capire i miei errori, soprattutto di comprensione. All'esame di Geochimica ho avuto un momento di panico nel plottare i dati nei diagrammi ternari. Sapevo come si faceva, però sul momento mi ha preso un ansia, sono andato nel suo ufficio a vedere l'esame, e ho visto anche quali altri errorini avevo fatto. Cioè, sono dell'idea che bisogna migliorarsi, a me non interesserebbe il voto di per sé, mi da' fastidio non aver capito a dovere la materia. E' un discorso morale, per me, oltre che di interesse. Io faccio l'esame e il voto certifica la mia conoscenza sull'argomento. Ma preferisco qualcosa che sia realistica, che mi permetta di capire assolutamente qual'è il mio errore metodologico. Marco7 ci sono molti studenti che pretendono di avere voti alti, mi è capitato varie volte di assistere a scene di persone isteriche che si mettevano a piangere per un 26/30. L'unica volta che mi sono messo a piangere (a casa) è stato per un esame di geologia strutturale che avevo cannato perché mi ero agitato durante il compito. Mi dava fastidio averlo cannato per agitazione. O anche per Geofisica, lì mi ero preparato per 6 mesi, però non sono riuscito a non agitarmi di fronte a quel narcolettico stronzo del mio professore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bullfighter4 Posted September 1, 2013 Share Posted September 1, 2013 Ma infatti I miei studenti si prendono certi calci nel culo (virtuali) quando si azzardano ad alzare la cresta. E dire che io sono molto, molto largo coi voti. Il mio motto e' sempre stato: se mi dimostri di avere la padronanza dell'anno del corso, perlomeno passo. Ma la A gli studenti la devono sudare:-) e ci mancherebbe altro, dato che hanno Gia' l'undergeaduate, percio' hanno scelto loro di specializzarsi in sta roba. Ovviamente Alle scuole dell'obbligo non si puo' essere cosi' esigenti. Mmm, scrivo meglio quando sono ubriaco :-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted September 1, 2013 Share Posted September 1, 2013 (edited) @Greed89 Io, per esempio, ho un ottimo ricordo della mia prof. di ed. artistica, era una di quelle che stimavo di più, anche se una delle due materie che insegnava era quella che a me faceva più schifo. Lei sapeva benissimo che il disegno tecnico per me era un supplizio e sapeva anche che amavo moltissimo storia dell'arte e non ha mai mescolato le due cose, mi dava il mio nove in arte e il mio cinque/sei in disegno, così come voto finale avevo il mio sette nel primo quadrimestre e otto nel secondo (ho fatto cinque anni così). Invece, della mia prof. di matematica (materia che adoravo) non ho mai avuto stima e ne ho un pessimo ricordo a livello umano. Io ero quello che con lei ha sempre preso i voti più alti, eppure, umanamente parlando, ci ignoravamo, lei non mi ha mai dimostrato simpatia e io neanche. Credo che in realtà lei sia una di quelle persone che non provano mai simpatia per qualcuno (e che non la suscitano neanche mai in qualcuno). Per me i professori, così come in generale le persone, si dividono in chi mette cuore e passione in quello che fa, in chi ti mostra la sua anima mentre ti parla, e chi no ... Tendenzialmente non ho stima della seconda categoria di persone, invece, avendo a che fare con i primi, potrei essere potenzialmente in grado di innamorarmi di qualunque argomento (eccettuato il disegno tecnico :-P). Edited September 1, 2013 by wasabi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted September 2, 2013 Share Posted September 2, 2013 In teoria il 10 andrebbe attribuito appunto stabilendo delle fasce, agli studenti che stanno almeno al 95° percentile come risultati nella propria materia, ovvero, su 100, ai 5 più bravi. Questo richiederebbe ovviamente di confrontare i risultati di almeno 3 o 4 o anche 5 classi diverse prima di attribuire il 10, ma sicuramente a volte va attribuito, e non sulla base di una ipotetica e inesistente perfezione assoluta, ma di umanissimi meriti intellettuali. Avvertitemi se è un discorso troppo di matematica avanzata :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roger Posted September 2, 2013 Share Posted September 2, 2013 In teoria il 10 andrebbe attribuito appunto stabilendo delle fasce, agli studenti che stanno almeno al 95° percentile come risultati nella propria materia, ovvero, su 100, ai 5 più bravi. Questo richiederebbe ovviamente di confrontare i risultati di almeno 3 o 4 o anche 5 classi diverse prima di attribuire il 10, ma sicuramente a volte va attribuito, e non sulla base di una ipotetica e inesistente perfezione assoluta, ma di umanissimi meriti intellettuali. Avvertitemi se è un discorso troppo di matematica avanzata :P Ma la fascia del 10 non esiste, esiste solo IL 10, ovvero la perfezione. Nelle materie umanistiche non lo danno perché sono voti soggettivi, in quelle scientifiche perché è impossibile prenderlo anche se i voti sono oggettivi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 2, 2013 Share Posted September 2, 2013 ma chi l'ha detto che la fascia del 10 non esiste e che il 5 % degli allievi ha diritto al 10 ? una classe potrebbe avere 3 allievi che meritano il 10 o anche nessuno che lo merita. la nota è data principalmente in base ai risultati dello studente e non a quelli della classe. ogni prof assegna le note con criteri soggettivi purtroppo. ci dovrebbero essere delle direttive chiare per standardizzare le valutazioni degli allievi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted September 2, 2013 Share Posted September 2, 2013 Se l'attribuzione di punteggi è una questione di amore e bontà si può mettere dieci anche a tutti e dire che son tutti bravi uguali. Se invece si vuol dare un senso alla cosa si fa una distribuzione in fasce e si attribuisce il punteggio massimo alla fascia più alta. Quello che dice Roger è come di fatto molti professori interpretano il dieci, ma è una follia che renderebbe il dieci di fatto un voto inutile. Infatti la lamentela di alcuni è che da loro non viene o non veniva usato. Ovvio, se viene presentato come un mitologico apprezzamento di pura genialità, non potrà esistere praticamente mai. Il dieci non è concepito né per essere un voto mitologico (come sostiene Roger) né un regalino ad un ragazzo tanto bravo (come sostiene marco7). E' una valutazione matematica di particolari meriti, misurabili. Vero è che nelle materie umanistiche l'estrema soggettività dell'attribuzione dei voti impedisce che sia dato il 10 con rigore scientifico. Falso è che non lo si possa attribuire nelle materie scientifiche. Ovviamente la valutazione delle performance non è una cosa banale, richiede uno studio statistico dietro (matematica...) che nelle scuole usualmente non viene fatto. Ma ci sono professori all'università che lo fanno. Il mioe same di statistica era compost da 31 domande, davo per scontato, quando lo feci, che ogni domanda valesse banalmente un punto. Feci 28 quesiti giusti e presi comunque trenta perché evidentemente ero rientrato nella fascia del 30. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 2, 2013 Share Posted September 2, 2013 @FreakyFred non ho sostenuto che il 10 va dato ai ragazzi "tanto bravi" ma a chi se lo merita e con chi se lo merita intendo chi ha dimostrato nelle valutazioni scritte che merita appunto il 10 (che non significa che ha fatto tutte le prove scritte perfette senza neppure un errorino minuscolo). i prof che sostengono che il 10 è un ideale assoluto sono fuori dalla realtà e sarebbe interessante vedere le loro pagelle liceali per sapere se pretendono dagli allievi quel che loro non sapevano fare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
spottiesvirus7 Posted September 2, 2013 Share Posted September 2, 2013 La mia esperienza personale l'ho avuta con una fortunatemente ex-prof,quella di matematica;punutalmente mi veniva riconsegnato il compito esattamente come io lo avevo consegnato,unica differenza era ovviamente il voto,che non era mai e dico mai più alto del 8,5 in casi miracolosi arrivava al 9. Ricordo perfettamente un compito in cui scerai perchè lei mi mise 6,5 perchè avevo sbagliato la data. L'unica occasione in cui mi mise 10 era il compito scritto dell'esame di terza media.Ho odiato quella prof con l'animaXD Quindi secondo me il 10 andrebbe dato non agli allievi migliori,ma a quelli che risecono a comprender emeglio gli argomenti trattati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dreamer_93 Posted September 3, 2013 Share Posted September 3, 2013 Ma la fascia del 10 non esiste, esiste solo IL 10, ovvero la perfezione. Nelle materie umanistiche non lo danno perché sono voti soggettivi, in quelle scientifiche perché è impossibile prenderlo anche se i voti sono oggettivi. Le materie umanistiche saranno anche soggettive, ma proprio per questo i 10 possono moltiplicarsi come conigli. Per le scientifiche, oh, se uno è bravo bravo 10 lo prende! Non c'è niente da fare! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fe92 Posted September 3, 2013 Share Posted September 3, 2013 Le materie umanistiche saranno anche soggettive, ma proprio per questo i 10 possono moltiplicarsi come conigli. Per le scientifiche, oh, se uno è bravo bravo 10 lo prende! Non c'è niente da fare! Da me il 10 era tabù. Compito perfetto... --> 9... massimo 9+. Solo l'ultimo anno, la nuova prof di storia adottò voti dallo ZERO al DIECI. E mi capitò di prender 10 (unico di sempre nella mia classe). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dreamer_93 Posted September 3, 2013 Share Posted September 3, 2013 Da me il 10 era tabù. Compito perfetto... --> 9... massimo 9+. è che ci sono professori e professori. La nostra di filosofia aveva i suoi "preferiti" a cui non disdegnava dare voti tra il 9 e il 10. Poi il resto della classe stava sotto il 7/8. In inglese prendere 8 era un privilegio. In matematica si davano gli 1 come i 10. Io da docente darei voti in tutta la fascia di punteggio, utilizzando anche i decimi (come la mia prof di mate ) ovvero 8.6 o 9.2.In questo modo è anche più semplice poter dare 10 a chi se lo merita, pur arrotondando per eccesso la media. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mikafan Posted September 4, 2013 Share Posted September 4, 2013 Per le scientifiche, oh, se uno è bravo bravo 10 lo prende! Non c'è niente da fare! Dipende, anche se sei bravissimo ma sei in una classe di matti, stai sicuro che il 10 non lo prendi -.-'' Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dreamer_93 Posted September 4, 2013 Share Posted September 4, 2013 se sei bravissimo ma sei in una classe di matti In che senso matti ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mikafan Posted September 4, 2013 Share Posted September 4, 2013 In che senso matti ? Matti quando dai 9 in fisica ad un ragazzo che alla domanda "dimmi le leggi della fisica" risponde "non lo so". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
spottiesvirus7 Posted September 4, 2013 Share Posted September 4, 2013 @Mikafan mi è successo,il problema è che i professori dovrebbero essere imparziali a prescindere della classe. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mikafan Posted September 4, 2013 Share Posted September 4, 2013 (edited) @Mikafan mi è successo,il problema è che i professori dovrebbero essere imparziali a prescindere della classe. E il bello sai cos'è? Che io non solo conoscevo TUTTO ciò che mi chiedeva la prof, ma ho anche fatto tutte le dimostrazioni del mondo con accuratezza e in maniera comprensibile. Il voto che mi ha dato? Ovviamente un 7. Edited September 4, 2013 by Mikafan Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dreamer_93 Posted September 4, 2013 Share Posted September 4, 2013 Questo era un docente incompetente u.uE io che credo ancora in un mondo utopico fatto di docenti che oltre a insegnare sappiano essere umili. Dovrebbero capire che non si smette mai di essere studenti di qualcuno, in un certo senso -.- Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted September 5, 2013 Share Posted September 5, 2013 Tutte le valutazioni che possiamo fare sull'oggettività con cui possono essere attribuiti i voti, ovviamente, devono far salva l'imparzialità del docente. Se il docente è un figlio di mignotta c'è poco da fare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 5, 2013 Share Posted September 5, 2013 @FreakyFred bella scoperta.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted September 5, 2013 Share Posted September 5, 2013 Le cose ovvie sono quelle che vengono più spesso dimenticate o trascurate. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AlanTuring Posted September 13, 2013 Share Posted September 13, 2013 Ovvero una piccola minoranza sul totale della forza lavoro. Questo conferma la mia opinione: la matematica è una materia settoriale, un po' come la musica o il disegno, materia che interessa solo ad alcune persone....anzi, se vogliamo musica e disegno interessano ben molte piu' persone rispetto alla matematica. A scuola ergo dovrebbe essere insegnata solo la matematica di base, utile per i calcoli di tutti i giorni, come del resto a scuola, nelle ore di musica, non si insegna di certo a diventare pianisti o violinisti. Il pensare logicamente, il saper riconoscere causa ed effetto e saperle ricollegare, il saper scomporre un problema difficile in problemi più semplici senza operare passaggi proibiti sono abilità che sono molto utili nella vita e che in Italia scarseggiano. Molti problemi dell'Italia sono dovuti al fatto che gli italiani non pensano, non ragionano, non capiscono qual è l'effetto delle loro azioni e qual è la causa dei loro problemi. La matematica non risolve queste cose, ma aiuta ad aprire il pensiero e a fornire i mezzi per sviluppare queste capacità. Certamente è vero che, sotto l'influsso malefico della concezione gentiliana della scuola, la matematica viene insegnata come fosse italiano, con l'apprendimento mnemonico e senza significato di molti concetti. Invece secondo me bisognerebbe puntare, soprattutto nei primi anni, più sul metodo che sui risultati Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted September 13, 2013 Share Posted September 13, 2013 Lode a te @AlanTuring! Già dal nome mi ispiravi molto :-)) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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