Mario1944 Posted September 5, 2013 Share Posted September 5, 2013 (edited) La fede è qualcosa di impegnativo, l'incredulità è immediata. Non direi proprio quanto meno non necessariamente. Quando uno nasce in una certa temperie culturale è spontaneo, forse obbligato credere ciò che lunga teoria d'autorità parentali, educative, religiose, politiche gli assicurano sia la verità. In tale caso è molto più difficile essere increduli, non solo per le conseguenze dell'incredulità sul piano sociale, ma anche per il principio, non per sé irragionevole, per cui, se molti prima di noi credettero che quella fosse la verità, qualche cosa di vero ci dev'essere: possibile che abbiano sbagliato tutti e noi soli siamo i sapienti? Poi certo ci sono casi in cui l'incredulità è immediata e la credenza invece impegnativa, quando cioè si tratti di credenze nuove e contrarie a quelle radicate nella tradizione secolare. Ma appunto dipende dal rapporto tra credenza e tradizione: la credenza tradizionale ci avvince fin da bambini ed è l'incredulità difficile da sostenere, mentre la credenza nuova e inaudita ci respinge nell'ordinaria incredulità ed è difficile da recepire. Edited September 5, 2013 by Mario1944 Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/24448-omosessualit%C3%A0-e-religione/page/8/#findComment-691636 Share on other sites More sharing options...
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