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Giusto perchè sei ubriaca


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Stasera sono stata abbastanza ubriaca da fare una quasi dichiarazione alla donna che occupa la mia vita.

Quel tipo di occupazione quasi silenziosa, che se non fai niente diventa amicizia e basta, per quanto magari entrambe sentite qualcosa di molto più forte.

 

Ma, stasera, ero ubraica e senza capire un caxxo le ho scritto che le voglio "davvero molto bene" e che vorrei che venisse a vivere con me...

 

Sono stata stupida?

 

Magari ho rovinato tutto quello che poteva esserci fra noi, magari ho distrutto ogni mia possibilità di passare la notte vicino ai suoi fianchi caldi e lisci, magari con questo ho bruciato ogni chance di baciare le sue labbra perfette e così particolari, diverse da quelle di qualsiasi altra donna mai vista, ogni occasione di sentire l'odoro dei suoi capelli lunghi e bruni, dolci come i fiori di pesco e e mossi come il vento che conduce le navi alla Terra...

 

 

Forse...

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https://www.gay-forum.it/topic/24496-giusto-perch%C3%A8-sei-ubriaca/
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Magari voi non capite un caxxo della vicenda così...

allora vi spiego in due righe.

Sono (mezza?) innamorata di una donna che ha 10 anni in più di me, che è la cosa più vicina ad un capo che ho, e che è stata l'unica amica che io abbia mai avuto.

 

Mi fa scrivere pagine di poesie senza nemmeno sfiorarmi.

 

E mi fa sentire perduta se solo non risponde ad un mio messaggio per un quarto d'ora.

 

Ma la cosa più sorprendente è che sopporto tutto questo, senza chiederle nulla, senza farla sentire obbligata, sopportando di essere trattata da lei con una sorta di spietatezza assassina che non comprendo nemmeno da che angolo di quel sul corpo angelico possa arrivare....

 

E' vero, è più vecchia di me. Ma ha qualcosa di così irresistibile. La sua pelle è calda anche quando fa freddo, e la sua voce è come un'infrangersi di specchi di zucchero, uno strano zucchero amaro ma dolce.

 

E spero che qualcuna, qualcuno, di voi, almeno una/o capiscano cosa voglio dire quando dico che lei esiste in un modo troppo forte perchè io possa prendere decisioni al suo riguardo.

Troppo forte perchè io possa smettere di scrivere semplicemente perchè voglio.

 

Troppo forte perchè io possa smettere di distruggere la mia vita per una vaga speranza di incontrarla nei miei sogni.

Come se fosse semplicemente una questione di desiderio.

 

Come se non fosse la nostra anima vaga, tesa verso il nulla come le onde verso il mare infinito, a renderci tanto VICINE, tanto simili da farmi urlare STAI CON ME, stai con me fino a che la luna non muore, fino a che il vino non smette di essere il mio padrone, fino a che il giorno non ci porti via ogni particella di questa splendente promessa, ogni sensibilità sia ottenebrata dalle scelte del giorno, che decide di odiarci ogni mattina, di costringerci a non esistere.

 

Ognuno di voi che abbia amato davvero sa di cosa parlo, quando dico che lei è la mia distruzione e al contempo la mia salvezza, la mia musa e la mia guerra, la mia Terra e la mia morte.

 

Ognuno di voi che abbia almeno una volta compreso al fondo di se stessa quanto grande sia amare, sa che questo sfogo è qualcosa di solitario quanto il vento nel deserto, quanto un pesce nelle profondità dell'oceano e che mai, e mai e poi mai LEI lo saprà.

 

Che LEI non saprà mai nulla di tutto questo e che voi invece ne avete letta ogni sillaba, senza dover provare nemmeno un singolo istante di rimorso.

 

Ditemi solo che non sono la sola, vi prego, ditemi che non sono sola quando vi dico che devo usare tutta la mia forza per soppravvivere a lei, per esistere dove lei esiste senza implodere o esplodere.

 

Ditemi che la mia non è follia se ho bruciato ogni livello della mia esistenza per starle vicino senza avere da lei nessuna speranza reale.

 

Rispondete con quella voce che nel vostro cuore parla solo quando gli occhi sono chiusi e le labbra conserte.

Rispondete in tutta sincerità che voi per il VERO amore non dareste anche la vostra vita e forse allora potrò continuare a raccontarvi quanto profonde siano queste mie poesie.

 

Distogliete lo sguardo se mai avete desiderato con tutto il vostro cuore donare ogni fibra di voi ad una musa che passa vicino a noi come se non esistessimo, come se non sapesse quanto siamo sensibili alla sua sacra bellezza...

 

 

Ditemi, vi prego, che capite.

Che sapete che davvero dall'altro capo di questo monitor c'è una persona capace di provare tutto questo e molto altro e che non è stanca di sentire, nemmeno dopo tante cicatrici.

E che nulla potrà mai cambiarci.

Devo anadare al lavoro, quindi non posso chiudere gli occhi e perdermi tra i desideri, pero ti dico solo che piu o meno mi trovo nella stessa situazione, forse non tanto sicura come te del mio innamoramento. Se leggi un po il mio post, dove ho raccontato un po, vedrai che io cerco di essere piu fredda al riguardo. 

Beh, se ci riesci, ad essere fredda dico, allora non sei così innamorata.

E poi c'è una cosa da dire, che era sottointesa ma evidentemente non l'hai colta.

 

Questo era uno sfogo!

 

E' chiaro che con lei non parlo in questi toni, anzi.

Solitamente faccio di tutto per sembrare superiore e disinteressata.

Ma poi capitano i momenti in cui non riesci.

 

Quindi come vedi c'è da fare una distinzione: dentro e fuori

Ho colto il senso, ma faccio la scema, cosi forse ti arrabbi con me e ti sfoghi, non come hai fatto su, ma come si deve, smettendo di aspettare da lei qualcosa che non ti puo dare.  

 

Forse hai raggione e non sono tanto innamorata, forse non so cos'e l'amore, forse sono fredda ed egoista, ma non sono d'accordo con l'idea che tralasciare se stessi per gli altri significhi amare.

 

Ci deve essere un equilibrio tra il dare e il ricevere. Se non c'e, e come rubare. Aggrapparsi si una cosa che non ti e offerta, solo perche tu la vuoi, questo e egoismo.Regalare qualcosa che non e ricevuto, di nuovo e egoismo. E come dare una roba vecchia, che non ti serve piu, anche se la regali con tutto l'affetto.

 

 

Se sbaglio, se non capisco, se sono aggressiva, scusami! Non ha niente a che vedere con te, ma con l'amore.

Ti dò ragione sulla questione dell'equilibrio. Ma con lei è tutto molto strano.

Forse sono stata un pò troppo definitiva a dire che non esiste nessuna speranza reale. Delle attenzioni me le dà, da quando ci conosciamo mi ha già baciata almeno quattro volte, e sempre di testa sua. Solo che è fidanzata con un ragazzo, e anche se tra loro va male, non si sbilancia mai da nessun lato.

Ho paura che mi stia solo prendendo per il culo, che abbia capito quello che provo per lei e che lo stia usando per tenermi vicina a lei, ma solo come amica, un amica che però è disposta a dire sempre di si e cerca di trattarla bene come fosse una fidanzata..

 

Chi non lo vorrebbe un amico così? Fedele e disponibile come un amore, ma senza gelosie ne necessità di piacersi.

Ma questo non è giusto e spero che non sia il mio caso.

Metti in chiaro cio che vuoi da lei. Se ti confessi, c’e il rischio che la perdi come amica, puoi farcela? Se non ti confessi, corri il rischio di restare in questa relazione platonica, senza vivere niente di reale e asecondare solo i suoi desideri. E quello che vuoi?

 

Quei baci sono stati sentiti? Quanto hai sfruttato fizicamente e quanto sentimentalmente. Mentre ti baciava, ti chedevi perche lo fa o non importava niente?

 

Qualche giorno fa la mia amica mi ha chiesto quando ho detto ti amo l’ultima volta, e stranamente mi sono resa conto che a lei ho detto l’ultima volta, ma e stato inteso in forma amicale. Prima ho pensato che ha capito qualcosa e che mi vuole far parlare, invece la sua domanda cercava risposte per i suoi problemi sentimentali, quindi niente e come pare e non si deve assecondare nessuno se si va per incertezze o intuito. L’intuito e molto soggettivo, perche tendi din sentire le cose guidata dai tuoi desideri. 

La volta più significativa in cui mi ha baciata, eravamo ubriache, ma lei dopo mi ha fatto un discorso su quanto ero importante, su quanto "mi amava" e non era diciamo dell'umore cazzeggio, era triste e vagamente disperata... poi, almeno all'inizio, mi faceva sempre un sacco di complimenti.

Adesso non lo so se lei magari qualcosa lo provava e poi, visto che io non mi sono subito sbilanciata, se l'è fatto passare, o se forse è solo una persona troppo emotiva e quando ha capito che potevo fraintendere si è ridimensionata...

Cmq quello che le ho scritto nell'ultimo mess che le ho mandato è praticamente una dichiarazione, forse ancora un po velata, ma capisci che io con lei ci lavoro anche, è una specie di capo per me! Che faccio se esagero e lei mi stanga, perdo anche il lavoro?

Devo lasciarla perdere e tenermela solo come amica, cercare di ricacciarmi in gola tutto, se no rovino tutta la mia vita in un schiocco di dita.

 

E magari cercare qualcuna che abbia le idee chiare, visto che, fatemelo dire, sono stufa di sentirmi una merda quando provo qualcosa per una donna!

Vorrei poterne parlare con la stessa serenità come se fosse un uomo, ma questo capita solo in certi ambienti.

BellezzaBYrome

Io fossi stata in te avrei da subito fatto il mio CO con lei e dopo quel famoso bacio avrei chiarito subito la situazione cercando di capire cosa voleva realmente.

(Perdona la mi brutalità ;) )

Edited by BellezzaBYrome

Belleza, purtoppop adesso si deve pensare che fara da oggi in poi, non serve dire cosa avrebe dovuto/voluto fare Ambrose. :)

 

Ed e complicato, anche perche la vedi tutti i giorni ed e piu difficile distaccarsi. Ma ti dico quello che mi ha deto Fabi qui, sul forum, smetti di vederla come chissa cosa e prendi un po le distanze. Non mi viene da pensare ad altro oggi. :(

BellezzaBYrome

Io penso che il problema andrebbe affrontato. Parlarne con lei cercando di capire cosa realmente c'e tra di voi ti aiuterebbe a stare meglio. Allontanarsi nn è (secondo me) la risoluzione del problema!

Edited by BellezzaBYrome

Ambrose, come stano andando le cose?

 

Sapete cosa ho fatto io!? Le ho chiesto din venire a vivere con me.  :laugh:

Allora, dopo avermi allontanata un po da lei, e sono anche uscita con altra gente, ho capito che la sua amicizia vale piu di altri sentimenti/pensieri che mi faccio su di lei, quindi adesso so che forse il mio non era proprio uno innamoramento, ma una amalgama di sentimenti di amicizia e infatuazione che da ora in poi potro separargli.

 

Lei vive de sola, io da un anno con un ragazzo (amico d'infanzia), con il qualle, pero, non sto tanto bene. Passa tra una fassi depresiva da piu di mezz'anno e per quanto ho cercato di aiutarlo, non sono riuscita. In piu lui e un po solitario, non ha amici, non ama il suo lavoro e sente anche un po d'invidia riguardando il mio stile di vita (che ho amici, che esco spesso, che amo il mio lavoro, che so cucinare etc :laugh: ), e sono arrivata alla conclusione che sarebbe meglio anche per lui se non vivessimo piu insieme, cosi magari, allontanarsi da me, potro aiutarlo in un altro modo. 

 

Comunque, cio che voglio fare e trovare a lui un altro posto dove vivere, ho aiutarlo a trovarlo, e far venire lei a vivere con me. So che sembra che mi metta a posta in questa situazione senza uscita, ma e una persona che in questo periodo della mia vita mi serve averla accanto e so anche che con lei ho tanto da dare, da ricevere e da fare. 

 

 

Cosa pensate? Vi siete mai sentite cosi vicine ad un persona, pur essondo soltanto amicizia, ed avere la sensazione che accanto a lei/lui potreste realizzare, imparare e regalare tante cose? O mi illudo io?

 

E cattiveria quello che penso di fare con questo amico d'infanzia? :)

Edited by bugiarda

...Io spero per te che sia solo amicizia o segnerai la condanna a morte della tua sanità mentale qualora dovessi accorgerti in corso d'opera che per te è qualcosa di più.

 

Sinceramente no, non mi è mai capitato, nel senso che mi son sempre resa conto che quando ho la sensazione di voler costruire qualcosa con qualcuno o che quel qualcuno in qualche modo riesce a completarmi, significa che lo vedo come qualcosa di più di un amico.

Poco ma sicuro.

Se sbaglio, me la cavero. la mia mente e il cuore entrano in ibernazione quando sente il pericolo, come le tartarughe.  :laugh:  Sto scherzando, ma sono abbituata a non avere sempre quello che desidero e metto una pietra sopra dopo che capisco i perche. 

 

Ma e possibile avere solo tu questa sensazione di construire e completare? Non potrebbe/dovrebbe essere reciproca? Non dico che e quello che sto inseguendo, e solo una domanda. :)

Una si augura sempre che il desiderio e la sensazione di costruire e completare sia reciproca

E quando non è reciproca, si tratta della classica tragedia da amore non corrisposto

Perchè, appunto, almeno a me non è mai capitato di provare per una semplice amica sentimenti del genere.

Mah, non lo so. Cosa vuol dire una semplice amica?

 

Per me l’amicizia e importante. Da un amico devi avere cosa imparare, ti deve stuzzicare e contradire ma anche completare fino ad un certo livelo. Se questo non esiste, allora non e amicizia, e conoscenza. Ho degli amici che stano in una relazione o pure no. E dico questo per far intendere che anche se tra di noi non c’e quel tipo di amore, ogni uno di loro acompagna la mia vita in qualche modo e con ogni uno di loro sono riuscita a construire un legame che va oltre le birette. 

 

Ho letto questo articolo qualche mese fa, e lei che me l'ha fatto vedere, e rispecchia un po il mio pensiero sull'amicizia. :)

 

http://www.theguardian.com/lifeandstyle/2013/jan/13/what-friends-are-for-eva-wiseman

Edited by bugiarda

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