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Essere amati ma non amare...


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Sicuramente a voi tutti sarà capitato di amare qualcuno e di non essere riamati, oppure di essere amati ma di non ricambiare..

Proprio quest'ultima cosa mi sta capitando ultimamente..

Vi spiego tutto.

Da circa 6 mesi "frequento" in amicizia un ragazzo al quale voglio molto bene, ma la situazione ha preso una piega che a me fa male...

Lui è un ragazzo speciale, premuroso, dolce, attento, mi adora, ma io non lo amo.. Gli voglio un bene immenso ma non riesco a provare altro che affetto da amico, affetto fraterno.. Lui insiste dicendo che, qualora ci fidanzassimo, io inizierei a sentirmi meglio. Beh, è un periodaccio per me, effettivamente, ma non vedo come potrei risolvere i miei problemi forzandomi, costringendo me stesso a stare con qualcuno che non amo.

Lui dice sempre che, se lo si vuole, l'amicizia può diventare altro, che basta volerlo.. Ma il mio cuore non batte! Io gliel'ho fatto capire che non voglio altro, ma lui è sempre cieco e sordo.. Io sento le sue continue esternazioni come una "violenza". Mi sento soffocare. Tutte le volte in cui mi sono innamorato, ma non ero ricambiato, me ne sono stato in silenzio e non ho nemmeno pensato di insistere..Perché alcuni non riescono a fare lo stesso? Ecco, il punto è che non è giusto insistere, farmi sentire in colpa.. Io lo guardo, vedo che mi adora, e mi fa stare male non poterlo ricambiare..Ma che posso fare?  Sentirmi dire "ti amo" non è fonte di piacere, ma un pugno allo stomaco, credetemi..

Secondo voi come posso/ devo comportarmi? Non voglio ferirlo.. Mi auguro di ricevere qualche consiglio, dato che molti di voi hanno più esperienza di me.. Grazie!

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https://www.gay-forum.it/topic/24524-essere-amati-ma-non-amare/
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Dovresti dirgli quello che hai scritto qui!La comunicazione è sempre consigliabile.

Essere onesti e'l' unica soluzione possibile.Con il tempo, potrete tornare ad essere amici.

Cerca di fargli capire che la tua sincerita'è una grandissima forma di rispetto nei suoi confronti

A me succede spesso con le mie amiche etero...non è proprio la stessa cosa visto che io non potrei mai (forse) ricambiare ma più o meno siamo li

 

Quando capita tento di allontanarle da me per evitare di ferirle, cioè assumo certi comportamenti che le fanno scappar via, ma se è una mia cara amica a prendersi una sbandata per me di certo non posso comportarmi in questo modo...quello che ti consiglio di fare e sedervi e parlarne. Purtroppo ci sono moltissime persone cocciute che credono che le cose debbano andare sempre come dicono loro, non riuscendo a capire che non è sempre così.

Quando mi capita il discorso che uso è sempre lo stesso: "tu non mi piaci e io non voglio ferirti perchè a te ci tengo come amica e nient'altro, non costringermi a causarti lo stesso male che tu causi a me con questi <<ti amo>> ". A quel punto se non si mettono il cuore in pace le allontano (a malincuore) una volta per tutte.

Devi dirglielo non c'è nient'altro che tu possa fare vai diritto al punto e basta, se si mette l'anima in pace e capisce che non potrà mai averti allora rimarrete amici, altrimenti allontanati da lui perchè stare con una persona che ti fa sentire uno schifo non ha senso.

Muhuhuhahahhhh!!!

 

Allora digli che ti da fastidio quando fa cosí,

Deve rispettarti se davvero ti ama e METTERSI

IL CUORE IN PACE (grrrr). "tu sei un amico e

Basta! Non voglio mettermi con te perchè

Non provo nulla in quel senso e non voglio

Una scopamicizia" e se non la pianta

Distaccati.

Digli chiaramente che lo vedi solo come un amico, e che vuoi essere chiaro con lui per non ferirlo. Se non riesce ad accettare la cosa, passate un periodo senza vedervi spesso per evitare di gettare benzina sul fuoco... in ogni caso sii chiaro e se non lo vedi come qualcosa di più non prenderti in giro accontentandolo e dandogli corda, altrimenti vedrai che casini...

@Mak  curiosità: è dolce, affettuoso, premuroso e tutto. Dice che ti ama. Ma a te non piace fisicamente forse?  Perchè se a me uno che mi piace si comportasse così e nn fosse prp un emerito cretino lo ricambierei subito..

Beh, sin dall'inizio l'ho visto come amico e basta.. I sentimenti o nascono o non nascono... Da un lato è vero che non è esattamente il mio tipo fisicamente, ma dall'altro è anche vero che ha scelto il modo sbagliato per "conquistarmi", ovvero soffocandomi, perché non è semplicemente dolce, è un rullo compressore che mi soffoca..Questo è un eccesso che mi fa male.. Diciamo che gli avevo detto di non chiamarmi a casa, ma lui mi chiama anche di notte e questo mi spaventa un po', oltre a darmi fastidio..In passato ho vissuto esperienze simili, come quando un ragazzo mi ha perseguitato e persino minacciato.. All'epoca non avevo fatto CO e affrontare la situazione è stato difficile..

Poi ci tengo a dire che una persona o ti prende o non ti prende, ho amato anche ragazzi che gli altri reputavano "brutti".. Tutti, poco o tanto, guardiamo l'aspetto, sarei ipocrita se lo negassi..Vi ringrazio del sostegno!

Edited by Mak

Digli chiaramente che lo vedi solo come un amico, e che vuoi essere chiaro con lui per non ferirlo. Se non riesce ad accettare la cosa, passate un periodo senza vedervi spesso per evitare di gettare benzina sul fuoco... in ogni caso sii chiaro e se non lo vedi come qualcosa di più non prenderti in giro accontentandolo e dandogli corda, altrimenti vedrai che casini...

Parole sante... Tempo fa ho passato le pene dell'inferno per il fatto di non essere stato abbastanza chiaro... 

Bhè, sono dell'idea che prima o poi si stancherà della situazione... anch'io mi sono trovato in una situazione simile due o tre volte, ovvio che se tu lo calcoli e ci esci insieme la cosa andrà avanti in eterno... ti devi semplicemente distaccare. 

"Vedrai che se ci fidanziamo poi starai meglio."

 

e

 

"Vedrai che se ci fidanziamo imparerai ad amarmi col tempo."

 

sono frasi e atteggiamenti da stalker.

 

Quel che devi fare non è provare a spiegargli l'ABC delle relazioni umane in una maniera che non lo ferisca.

 

Quel che devi fare è salvaguardare il tuo benessere, mandarlo a fare in culo e tagliare i ponti con lui.

 

E occhio al "mandarlo a fare in culo", perché se non lo mandi a fare in culo e ti limiti a tagliare i ponti e a sparire, con ottima probabilità si rifarà vivo per assillarti.

 

Consolati: nessun amico che valga la pena avere arriverebbe mai a farti una violenza come quella che lui ti sta facendo.

 

 


Il fatto è che a me dispiace non parlargli più, perché, tutto sommato, è un buon interlocutore... Mi dispiace che non sappia concepire un'amicizia, ma per forza e solamente un amore..

 

la stessa cosa è successa a me con il mio ex migliore amico.
Sono stato il più chiaro possibile.

Ora non ci sentiamo più, ma almeno si è messo il cuore in pace.
Ci risentiremo però sicuramente, in un futuro in cui lui se mi vede non senta una morsa allo stomaco e via dicendo.

Ragazzi, mi sto mettendo seriamente paura, dico davvero.. L'idea di rivivere quello che ho vissuto in passato mi mette i brividi... In questi due giorni si fa sentire meno, perché l'ho un po' allontanato, ma temo possa avere una reazione negativa dopo qualche giorno.. Non so davvero che pensare...Ma come mi avete detto, dovrei essere abile a distaccarmi da lui, a non mantenere il rapporto sospeso ma a reciderlo del tutto... Che casino..

"Vedrai che se ci fidanziamo poi starai meglio."

 

e

 

"Vedrai che se ci fidanziamo imparerai ad amarmi col tempo."

 

sono frasi e atteggiamenti da stalker.

 

Quel che devi fare non è provare a spiegargli l'ABC delle relazioni umane in una maniera che non lo ferisca.

 

Quel che devi fare è salvaguardare il tuo benessere, mandarlo a fare in culo e tagliare i ponti con lui.

 

E occhio al "mandarlo a fare in culo", perché se non lo mandi a fare in culo e ti limiti a tagliare i ponti e a sparire, con ottima probabilità si rifarà vivo per assillarti.

 

Consolati: nessun amico che valga la pena avere arriverebbe mai a farti una violenza come quella che lui ti sta facendo.

 

beh tutto questo è veramente un'esagerazione, stalker, violenza, ecc, vediamo di nn andare oltre al problema. Lui ci tiene, ok tagliare i ponti ma mandarlo a fan culo sarebbe comunque da stronzi veri.

beh tutto questo è veramente un'esagerazione, stalker, violenza, ecc, vediamo di nn andare oltre al problema. Lui ci tiene, ok tagliare i ponti ma mandarlo a fan culo sarebbe comunque da stronzi veri.

Vero, sii chiaro e gentile, affronta la cosa serenamente, non c'è niente di cui aver paura

Redneck, quelle due frasi che ho riportato nel post che tu hai quotato sono atteggiamenti oppressivi e violenti, e stalking quando ripetuti nel tempo.

 

Non c'è altro modo per definirli.

 

Nessuna persona non oppressiva e non violenta cercherebbe di convincerne un'altra che nello stare con lei potrebbe trovare la soluzione ai suoi problemi personali, e che non è importante se l'altra la ama o meno, perché stando insieme a lei, col tempo, imparerà ad amarla.

 

Questa persona non vuole il bene dell'altro, questa persona sta premendo sui problemi personali dell'altro e sull'affetto di un amico per spingerlo a stare con lei.

 

E lo sta facendo in maniera ossessiva e contro l'espressa volontà dell'altro (vedi l'esempio delle chiamate notturne a casa).

 

Lo stronzo non è chi vuole salvaguardare la propria salute, stronzo è chi si abbassa a questo genere di comportamenti per ingabbiare un'altra persona in una relazione.

 

Che poi non se ne renda conto è un altro paio di maniche.

 

E quindi sì, il vaffanculo ci sta tutto, e deve essere chiaro e definitivo.

 

Ho visto e vissuto a cosa porta un qualsiasi approccio che non includa un vaffanculo a regola d'arte, e ti assicuro che non è nulla di anche solo lontanamente piacevole.

 

Chi arriva a dirti che stare con lui è la soluzione ai tuoi problemi e che anche se non lo ami ora imparerai ad amarlo col tempo non è una persona lucida, e va allontanato quanto più rapidamente e nettamente possibile.

 

 


Lui insiste dicendo che, qualora ci fidanzassimo, io inizierei a sentirmi meglio.

...Questa frase al massimo l'ho usata io con qualche amica etero in modo scherzoso per cercare di convertirle al lato oscuro della forza :rotfl:
Detta con serietà, dimostra che la persona che hai di fronte ha un concetto alquanto distorto di amore, se pensa che le relazioni e i sentimenti umani si possano comandare a bacchetta. Oltretutto lo trovo irrispettoso insistere in questo modo tirando fuori motivazioni del genere.

Ma sicuramente la frase più inquietante è:

 

 


Lui dice sempre che, se lo si vuole, l'amicizia può diventare altro, che basta volerlo

...sinceramente da una persona così calcolatrice mi guarderei le spalle a prescindere.

 

Affrontalo e fai presente che questa insistenza ti mette a disagio anche come figura di semplice amico.

 

Non si tratta di ferire le persone, si tratta di mettere un punto fermo davanti a chi sinceramente dice frasi insensate come quelle che ti sono state rivolte.

@Mak  taglia i ponti, scappa, ok.  Ma non dar retta a tutti quelli che amplificano le tue paure e che non capiscono che può anche succedere di dire cose come quelle che hai citato.. in fondo stando assieme può anche essere che si risolvano certi problemi.  AMMESSO che poi si sia convinti in due, certo..  poi è chiaro che se in piena cotta ti chiama due notti di fila è un conto, se continua a farlo per settimane (e non mi pare il tuo caso) le cose cambiano..

mi sembra che la discussione sia se partire subito in termini "respingenti/rifiutanti" o no

io non partirei subito così, va bene partire con un atteggiamento pacato e comprensivo, ma l'esperienza mi dice che per risolvere davvero qualcosa si dovrà arrivare molto presto ad affermazioni più perentorie...

Ciao Mak,
 

dai, sii sereno. A prescindere da tutto, credo che instillare in te un timore non ti aiuti, a prescindere dalla fondatezza dello stesso, e distinguendo naturalmente quest'ultimo dalla prudenza, sempre necessaria in casi come questo e non solo.

Io penso che sia inutile cercare di salvare a tutti i costi un'amicizia che non può essere tale, perché se tu vedi in lui un buon interlocutore, lui invece vede di te un obiettivo fissato in termini di relazione e, a mio modesto parere, anche di personale possesso.

Giacché, quindi, la relazione non può avere natura neanche lontanamente paritaria, credo sia importante evitare di "salvarla" a tutti i costi, fosse anche solo per placare i suoi bollenti spiriti, per aiutarlo a dimenticarti sotto quel punto di vista, per "far passare" prima e meglio la questione.

Detto questo, se approvi questo modo di vedere le cose, non ti resta di far altro che riflettere sulla modalità più indicata per essere efficiente e allo stesso modo corretto nel fargli capire che si, lui è diventato morboso e ti sta provocando delle difficoltà.

Io ti suggerirei di parlargli, ma senza allungare troppo il brodo di modo da dargli appigli che - nei suoi viziosi circoli mentali - possano illuderlo di poterti conquistare in qualche modo o, perché no, ma lo dico solo a titolo di ipotesi astratta, non augurandomi e non pensando a cose del genere, a tentativi più o meno palesi di vendicativa violenze nei tuoi confronti.

Digli semplicemente che non ricambi, che non lo vedi in quel modo, e che in questo modo non fa altro che allontanarsi da te, più che avvicinarsi... e sotto sotto, caro Mak, allontanatene. Evitalo. Non parlarci più.

Più o meno piano, questo non lo so, gli passerà. 

Solo allora, forse, se avrai veramente questo piacere, ti consiglio di riconsiderarlo in termini di frequentazione in presenza o virtuale che sia.
 

 

Il fatto è che a me dispiace non parlargli più, perché, tutto sommato, è un buon interlocutore... Mi dispiace che non sappia concepire un'amicizia, ma per forza e solamente un amore..

 

Questa affermazione mi preoccupa un po'; lui è un «buon interlocutore» solo nella luce che a lui fa presagire l'idea che tu possa mettertici insieme. Aspetta che tu possa negargli una relazione, poi dimmi quanto ancora «interloquite». Come mi ha detto spesso mia madre, e devo dire che aveva ragione, «prima di conoscere una persona, ci devi mangiare insieme un chilo di sale.»

Io gliel'ho fatto capire che non voglio altro, ma lui è sempre cieco e sordo.. Io sento le sue continue esternazioni come una "violenza". Mi sento soffocare. Tutte le volte in cui mi sono innamorato, ma non ero ricambiato, me ne sono stato in silenzio e non ho nemmeno pensato di insistere..Perché alcuni non riescono a fare lo stesso? Ecco, il punto è che non è giusto insistere, farmi sentire in colpa.. Io lo guardo, vedo che mi adora, e mi fa stare male non poterlo ricambiare..Ma che posso fare?  Sentirmi dire "ti amo" non è fonte di piacere, ma un pugno allo stomaco, credetemi. Secondo voi come posso/ devo comportarmi? Non voglio ferirlo.

Francamente non capisco tutti questi 'patemi' d'animo...e che una dichiarazione d'amore sia come un pugno allo stomaco mi fa morir dal ridere.

Devi esser sincero e prendere le distanze, evitare di cercarlo...non mi sembra tanto difficile no?

Perché ci tieni così tanto e poi questa sua attenzione ti infastidisce?

Sai mi fa proprio incazzare il tuo punto di vista sulla cosa, perché sembra che tu voglia decidere come LUI si dovrebbe sentire.

Ma questo non puoi farlo...Il senso di colpa te lo devi sbrogliare da solo.

 

Ecco, poi ho letto i successivi interventi sulla falsariga stalking e non so più che dire.

Non sono mai stato stalkato...forse talvolta son stato io il 'persecutore'...anche se più di rompere un po' il cazzo in chat o al telefono non mi sono mai 'imposto', a casa, o con telefonate a domicilio...

 

Tu scrivi:

Diciamo che gli avevo detto di non chiamarmi a casa, ma lui mi chiama anche di notte e questo mi spaventa un po', oltre a darmi fastidio..

Ehm...evitare di rispondere? O dirgli 'M'hai disturbato e preferirei tu non chiamassi per niente?'

Edited by schopy

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