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I gay nel cinema e serie tv


ro.berto

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Il cinema (da sempre sublime maestro nel saper indagare impietosamente e realisticamente sui meccanismi umani), si è spinto spesso a fotografare le realtà gay, con risultati, però, non sempre brillanti. 

 

Negli anni '70 e '80, approssimando, i gay nel cinema erano sempre disgraziati, efferati o macchiette, e soprattutto soli; invariabilmente facevano una brutta fine. 

 

Negli anni '90, i personaggi gay sono entrati nel cinema mainstream e nelle serie tv; facevano sempre un brutta fine, ma in compenso l'immagine si era ripulita parecchio: divenuti buoni, bravi, intelligenti e integrati nella comunità, venivano quasi sempre (irrealisticamente) disegnati come un concentrato di virtù.

 

Dal 2000 in poi non c'è più stata serie tv senza personaggio gay; stavolta, oltre alla bontà, bravura e bellezza (solo quest'ultimo dettaglio corrispondente al vero, dato l'indice di vanità e narcisismo dei nostri), i gay vivono anche relazioni fantastiche e amori appaganti: spesso in coppia, desiderano adottare figli (ragione per cui la trama vira automaticamente nel genere "fantascienza").

 

Solo di recente autori e registi, evidentemente nauseati da tanta zuccherosa finzione cinematografica, si sono liberati dal politically correct, e i gay sono potuti finalmente tornare ad essere (più realisticamente) gli interpreti della nefandezza e della malvagità umana. 

 

In serie come "American Horror Story", "Desperate housewives", "Downton Abbey", "Rubicon" (solo per citarne alcune) i gay ridiventano orribili: tradiscono, ingannano, feriscono, incarnano la "cattiveria" e quell'antipatia che è repulsione; fino a "True Blood", dove, nella metafora, i gay svelano definitivamente la loro natura mostruosa, diabolica, inumana; una sorta di "non morti" che si nutrono del malvagio e del sangue altrui. 

 

Questo per quanto riguarda i gay sullo schermo che, evidentemente, sta diventando sempre più capace di farci da specchio, e di descrivere verità che ancora non siamo pronti ad ammettere.

Molto più raramente, e cautamente, il cinema è andato a mettere il naso nelle questioni tra trans, limitandosi a raccontare caso mai, il fenomeno del travestitismo, legato quindi a trame poco analitiche ed introspettive (salvo casi eccezionali).

Rare, o addirittura del tutto assenti nelle sceneggiature, sono le storie di coppie tra bisex.

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Bullfighter4

In true blood I gay sono orribili? Ma stiamo guardando lo stesso show? Non capisco la metafora, dato che nello show ci sono sia vampiri gay che etero...

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Perdonami, non ho capito quali sarebbero le verità che non siamo pronti ad ammettere, né ho capito il "necessario virare nella fantascienza" in relazione ai gay che vogliono adottare figli.

 

Potresti spiegarmi l'una e l'altra? Grazie.

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In True Blood c'è un solo personaggio gay cattivo,

ma i protagonisti gay non sono dei vampiri.

Uno è uno spacciatore-medium effeminatissimo e nero,

mentre il suo compagno è un infermiere-sciamano maschile e latinoamericano...

:)

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Bullfighter4

@almadel: se il personaggio gay cattivo e' quello che penso io ( il re vampire del Mississippi) e' quello che e' superinnamorato del compagno e impazzisce per il dolore quando glielo ammazzano.

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Ora non inziate a dire che i gayss sono buoni bravi e belli, lo diceva sempre anche l'akinor* che semo 'na massa di fetecchioni :-)))

Edited by prefy
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I, True Blood di gay ci son c'è anche il vampiro capo con il suo toyboy che é stato ammazzato dal vampiro di origine scadinava innamorato della protagonista Souki.

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Primo post pieno di inesattezze e interpretazioni molto opinabili
sul cinema degli anni 70-80 si potrebbe scrivere parecchio, ma anche per quel che riguarda gli anni 90, e la situazione è molto più complessa di come la si dipinge

 

oltre a ciò che scrivono gli altri, contesto pure Desperate H, i personaggi gay così orribili forse in realtà stavano antipatici a te... tutti i personaggi erano piuttosto sfaccettati e quindi oltre ad avere gli aspetti positivi avevano anche i loro difetti; certo il figlio di Bree era un po' particolare, ma che dire allora dell'amico della madre di Lynette? Un santo...
sul fronte bisessualità qualcosa si sta muovendo, vedi Revenge - e ho trovato qualche accenno, in una situazione in effetti piuttosto complicata, in The Following
 

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Anche io non sono affatto d'accordo con la descrizione che hai fatto a inizio post. In Desperate Housewives tutti i personaggi manifestano prima o poi qualche difetto, più o meno orribile, ma nessuno dei personaggi gay della serie (ricordiamoci anche dei vicini di casa che chiedono l'ovulo a gabrielle) è "cattivo". Che poi Cherry fa sempre vedere il lato umano dei personaggi.. Forse guardavi le immagini e non ascoltavi il testo? Esistono anche i sottotitoli, pagina 777 di megavideo.

 

Cito qualche altro telefilm in cui i gay e le lesbiche non sono affatto dipinti come mostri malvagi: glee, pretty litlle liars, grey's anatomy, vicious, il recentissimo devious maids, giusto per citare i più famosi. Non sarai un pochino alienato.. ?

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