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Età ideale per coming out ristretto ai familiari?


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Ho quasi 18 anni e sono gay. Ho letto alcune delle vostre esperienza, sicuramente imbarazzanti, ma allo stesso tempo urla di liberazione. Sinceramente, la realtà in cui vivo e in cui dovrò vivere per almeno un altro anno, è la classica realtà del sud: chiusa in tutti campi, non solo in quello gay o bisex. Al momento percepisco un peso che attribuisco al luogo in cui vivo, culturalmente ristretto, inadatto non solo ai gay come me, ma anche a tante altre categorie: femministe, sportivi, atei etc.
Vorrei chiedervi quale, secondo voi, potrebbe essere la migliore età per dichiararsi. Anche il contesto è importante, in caso di reazione omofoba da parte dei genitori, potrei rischiare di dormire fuori. Comunque, mia sorella qualcosa la sospetta, mia madre ha la mente aperta, mio padre, conoscendolo, mi direbbe (dopo qualche giorno): "Sei fatto così, ma non dirlo a nessuno"
 

Comunque, mia sorella qualcosa la sospetta, mia madre ha la mente aperta, mio padre, conoscendolo, mi direbbe (dopo qualche giorno): "Sei fatto così, ma non dirlo a nessuno"

 

E cosa stai aspettando?! Diglielo, ora! :|

l'età ideale è quella in cui ti accorgi di avere le palle di farlo

quindi potrebbe essere a 18 anni (domani stesso) così come MAI

 

dipende tutto da te, conosci i tuoi genitori e tua sorella meglio di tutti

e solo tu sai quale possa essere la loro reale reazione

 

io ti direi di aspettare di finire il liceo

all'università, ovunque tu la faccia, avrai una certa libertà in più

 

inoltre, per come la penso io, dietro ad un CO importante c'è una persona importante

raramente chi si trova nella tua situazione fa CO solo per ''togliersi un peso''

solitamente se si trova una persona a cui tieni particolarmente e ti sostiene

trovi il coraggio di fare anche questo passo nonostante tu in quel momento non senta il bisogno disperato di farlo

 

se adesso non trovi la necessità di dire niente non vedo perché pensarci

hai altri problemi? risolvi quelli, un passo alla volta

ammucchiare tutto insieme sarebbe solo un problema ulteriore

Non è che c'è un'età ideale, qualcuno arriva a 16 anni, qualcuno a 18 altri a 22/24/26.. Diciamo che a 13/14 anni è difficile avere già una chiara identità sessuale..

Ciò che conta è il contesto in cui si vive, ma dalla descrizione che hai fatto della tua famiglia mi pare che tu abbia le condizione per fare co..

 

In caso di famiglia seriamente omofoba consiglierei il co una volta raggiunta l'indipendenza economica (chissà quando, di questi tempi...)

Non è che c'è un'età ideale, qualcuno arriva a 16 anni, qualcuno a 18 altri a 22/24/26.. Diciamo che a 13/14 anni è difficile avere già una chiara identità sessuale..

Ciò che conta è il contesto in cui si vive, ma dalla descrizione che hai fatto della tua famiglia mi pare che tu abbia le condizione per fare co..

 

In caso di famiglia seriamente omofoba consiglierei il co una volta raggiunta l'indipendenza economica (chissà quando, di questi tempi...)

 

Eh io per aspettare l'indipendenza economica mi sto facendo vecchio :wild:

Guarda, un'età ideale per fare CO non esiste: io l'ho fatto a 23-24 anni, nonostante non fossi sicuro delle reazioni in famiglia, un mio amico che ora ha 25 anni ed ha una famiglia decisamente friendly non vuole dirlo manco sotto tortura... dipende solo da te: quando sentirai che sei pronto, che non ce la fai più a tenerti tutto dentro, verrà da sé. Ps: non farlo durante una litigata con i tuoi genitori o parenti in generale. Li si che succedono casini! E butteresti al vento reazioni positive...parlo perché uno che conosco l'ha fatto di rabbia e non ti dico il macello che ha combinato. E, se come ti hanno già detto la tua famiglia è omofoba, o lo dici una volta che sei economicamente stabile (ahahah, che battuta!) oppure non dici niente anche se stai fuori di casa... in bocca al lupo per quando deciderai di fare CO!

L'etá ideale è a 25 anni, 5 mesi e 7 giorni.

Chi fa co in questo giorno ha il 100% di

Possibilità che tutti la prendano bene! :sisi:

 

Beh secondo me uno deve fare co interiore

(autoaccettazione) subitissimo; con gli amici

Quando se la sente ma credo che se siano veri

Amici abbastanza presto; con la famiglia credo

Sia meglio dopo i 18 per evitare di non essere

Preso sul serio o frasi fatte tipo "è una fase

Blablablabla"; sul lavoro non dico nulla perchè

Non ne sento il bisogno (idem se fossi etero).

Considerando il CO come atto personale e nn politico, chi mai correrebbe un rischio molto alto, se nn lo sentisse necessario per se stesso? Tu nn percepisci l'esigenza del CO, quindi chiediti perchè lo ritieni superfluo, la permanenza delle ragioni così individuate è una buona base per capire (fino a) quando (non) farlo.

io penso che le reazioni della famiglia non cambiano molto se si fa CO a 18, 22 o 25 anni. ci sono famiglie che reagiscono bene a tutte le età del figlio e famiglie che reagiscono male a tutte le età del figlio.

faby91, on 03 Sept 2013 - 6:35 PM, said:

L'etá ideale è a 25 anni, 5 mesi e 7 giorni.

Chi fa co in questo giorno ha il 100% di

Possibilità che tutti la prendano bene! :sisi:

 

 

ok allora farò co con i miei genitori il 9 marzo 2016 e poi ti farò sapere  come è andata :P

Dragon Shiryu

ben secondo me non c'è un età adatta (vedi me che l'ho fatto quest'anno e ho 29 anni XD)... uno deve semplicemente essere tranquillo e sicuro di trovare solo il momento giusto!

Beh io avendo una famiglia di mentalita' moderna, non bigotta, e di sinistra, diciamo che ho avuto un co "facile". Ma a chi vive in famiglie ostili consiglio di farlo solo quando ci si mantiene da soli, onde evitare esperienze allucinanti come quella capitata ad un mio amico.

Come ti hanno già detto non esiste l'età ideale per fare CO. Forse esiste un periodo giusto, vale a dire quando cominci a sentire la necessità di farlo sapere ;-)

 

 

Mi raccomando deve esserci il plenilunio
Se no ottieni effetti catastrofici!!!!

Tu, sei un misto tra inquietante e divertente!!

L'età giusta secondo me è a 40 anni. Dopo aver affittato con tuo marito un utero in Russia, ops in India volevo dire(in Russia non si può più), aspettate che vi sfornino il pargolo e poi ti presenti a casa dei tuoi con la tua nuova famiglia. :music:

@Mikafan

 

mah... anche se non ti prendono sul serio perchè sei troppo giovane secondo loro secondo me è positivo perchè almeno iniziano a rifletterci un attimo sulla cosa.

 

 

Può essere, ma potrebbero anche fare di tutto opprimendo il ragazzino con un bel lavaggio del cervello, e lui, essendo ancora troppo giovane, potrebbe farsi condizionare.

Il momento migliore per fare CO è quanto i pianeti si trovano tutti allineati fra di loro, ma mi raccomando deve esserci l'alta marea altrimenti non funge :uhsi:

 

Scherzi a parte non credo esista un'età adatta al CO, quando te la senti lo fai...

Edited by Hefes

Ho quasi 18 anni e sono gay. Ho letto alcune delle vostre esperienza, sicuramente imbarazzanti, ma allo stesso tempo urla di liberazione. Sinceramente, la realtà in cui vivo e in cui dovrò vivere per almeno un altro anno, è la classica realtà del sud: chiusa in tutti campi, non solo in quello gay o bisex. Al momento percepisco un peso che attribuisco al luogo in cui vivo, culturalmente ristretto, inadatto non solo ai gay come me, ma anche a tante altre categorie: femministe, sportivi, atei etc.

Vorrei chiedervi quale, secondo voi, potrebbe essere la migliore età per dichiararsi. Anche il contesto è importante, in caso di reazione omofoba da parte dei genitori, potrei rischiare di dormire fuori. Comunque, mia sorella qualcosa la sospetta, mia madre ha la mente aperta, mio padre, conoscendolo, mi direbbe (dopo qualche giorno): "Sei fatto così, ma non dirlo a nessuno"

 

Salve Felfer, ho appena finito di leggere un libro splendido, avvincente dallo strano titolo "Nella valle di Cono", di un autore sconosciuto, almeno x me, Daniele Morello, ISBN:9788867510078. Francamente mi sono sentito identificato nel personaggio principale, anche se la novella si svolge fra il profondo sud e il centro-nord dell'Italia e stiamo parlando degli anni 60, quando il terreno di  marcia era più insidioso, mentre io in quegli anni neanche ero ancora nato. É un libro pieno di passaggi commoventi. Il protagonista principale non veleva accettare d'essere un omosessuale e finì col commettere moltissimi errori, fra i quali quello di sposarsi, per mettere a tacere la società ostile e la Chiesa condannatoria. Vale la pena leggerlo. Io ne ho tratto molti vantaggi e sono deciso a dare una svolta importante nelle mia vita. Perché credo che fino a questo momento ho vissuto schiavo dei pregiudizi social, mentre da adesso VOGLIO vivere la mia vita. So di non essere più in giovincello, ho 35 anni, ma voglio vivere da persona libera. Sono grato alla mia collega di lavoro, Luisa, per avermi consigliato questo libro. Saluti. :preved:

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