Guest NSAIBOY Posted August 30, 2006 Share Posted August 30, 2006 (On air: Unbreak my heart) Trovo ingiusto, triste e, soprattutto, sfinente (per me che di notte o studio o sono fuori casa!) che gran parte dei migliori film a tematica omosessuale siano trasmessi in seconda o terza serata senza neppure essere più di tanto pubblicizzati... Merita la prma serata solo il Bagaglino??? Ieri notte hanno trasmesso in una rete RAI un filmazzo italiano su militari gay. Me ne hanno parlato benissimo. Si chiama MARCIANDO NEL BUIO ma non ho potuto vederlo. Qualcuno sa dirmi qualcos'altro: così cerco di trovarlo per altre vie... Che trisezza la TV italiana!!! Besos...§ editato il titolo del topic così che sia più chiaro di che si parla, soprattutto perchè il titolo troppo vago rimanda a una discussione già presente nella sezione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted August 30, 2006 Share Posted August 30, 2006 lo trovi tranquillamente solo col titolo... comunque se non sbaglio è con massimo dapporto... è la storia di un giovane militare che viene stuprato da un capitano e, volendo denunciare il fatto, viene ripetutamente dissuaso da un sergente (credo) che lo prende in simpatia e tenta di proteggerlo. La sostanza è questa... lo spunto è buono ma la regia è un po' penosa a mio avviso. O l'hanno tagliato ben bene in montaggio facendo un lavoro schifoso oppure c'è qualcosa che non va proprio a monte... IMHO. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Argencourt Posted September 1, 2006 Share Posted September 1, 2006 Il mio cineasta preferito, il visionario Ken Russell, talmente anticommerciale da essere da una parte ritenuto uno dei geni del cinema dall'altra essere in parte sconosciuto, ha girato molti film a tematica anche omofiliaca. Vanno ricordati soprattutto "Donne in amore", che nel 1969 suscitò scandalo per la scena della bizzarra lotta tra due amici nudi (di cui uno bisessuale e più o meno segretamente innamorato dell'altro), e "The music lovers", impressionante biografia del massimo compositore russo Piotr Ciajkovskij che prende le mosse da un'approfondita esplorazione della sua anima musicale e delle sue pulsioni psicoanalitiche, prime fra tutte la latente omosessualità. Ma vi sono un'infinità di altri momenti della sua ricca e variegata filmografia che dimostrano un'attenzione alla tematica omofiliaca che trascende il suo tipico gusto per la provocazione visionaria. Consiglio la visione di qualche sua pellicola, specie dei suoi mitici anni Settanta, a tutti gli amanti del cinema, specie se delirante e sull'onirico-metafisico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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