Jump to content

sono gay ma mi trovo in un forte disagio


Recommended Posts

Ciao ragazzi chi mi può aiutare? 

Sono gay mi piacciono un sacco i ragazzi però poi quando guardo i ragazzi della mia età che hanno una moglie magari due bambini mi prende un malessere indescrivibile e mi dico perchè il signore mi ha fatto cosi? Sono obbiettivamente un bel ragazzo no perchè lo dico io ma perchè me lo dicono in molti soprattutto ragazze; ed effettivamente tra me e me mi dico ma che significato ha la mia vita? se non lascerò a nessuno il mio patrimonio sia genetico sia quello materiale certo direte ci saranno i nipoti che comunque avranno il tuo(in parte) patrimonio genetico e soprattutto quello economico , (si così magari un giorno non vedranno l'ora che vada al più presto al creatore) non sò sto male voi che fareste avrete dei consigli o magari un numero di uno psicologo di un prete di uno...... non so vedete voi....

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/24637-sono-gay-ma-mi-trovo-in-un-forte-disagio/
Share on other sites

Ciao, non so quanti anni tu abbia (presumo 30 dato che dici che i ragazzi della tua età sono sposati con prole) ma non te la devi prendere con il signore perché il tuo orientamento sessuale non è lo stesso che la stragrande maggioranza della popolazione ha..

Non vedo perché tu ti faccia sti problemi riguardo il proseguimento della tua generazione e riguardo all'eredità.. Se il proseguire della tua stirpe comporta il tuo non essere felice non prendere per i culo te stesso e qualcun altro.. Se ti senti felice a stare con un ragazzo non farti di sti problemi..

Circa il patrimonio, in mancanza di eredi se lo prende lo stato, quindi metti nel testamento che una volta schiattato (mi auguro x te più tardi possibile) devolvi il tuo patrimonio a qualche associazione benefica..

Anzitutto sono molto pochi i veri gay anziani o maturi che stanno con donne essendosi repressi ai loro tempi per una società eterosessista e omofobica, prima di tutto perché se uno è veramente gay, non fa sesso con una donna e non ne è attratto in alcun modo, l'unico tentativo possibile è bombarsi di Viagra e sforzarsi di ingravidarne una per avere una prole, ma di rapporti sessuali ludici credo non ce ne sarebbero proprio e quindi la moglie si porrebbe qualche domanda. Invece di bisessuali che si sono sposati controvoglia con donne e poi hanno intrattenuto adulteri e storie segrete con altri uomini è pieno, e questi sono dei poveracci (come i primi). Il patrimonio genetico potresti lasciarlo comunque se affitterai un utero in un'altra nazione, potresti comunque adottare un figlio in un'altra nazione, quindi non disperarti. Questo è solo il tentativo di una società decaduta come la nostra che tenta di colpevolizzarti perché non avrai mai figli o non ne avrai direttamente come nei rapporti eterosessuali. Vivi la tua vita, non chiedere scusa a nessuno per ciò che sei e non desiderare mai di essere un'altra cosa, hanno torto gli altri, non tu.

Edited by Rotwang

Ciao illegionario, devo dire che quando ero ancora "nell'armadio" ci pensavo spesso anche io... La dura e cruda realtà, purtroppo, è che comportamenti gay esistono da sempre nel regno animale, compresi gli esseri umani. Il bisogno di avere prole non viene escluso a priori una volta che si scopre che si è gay, è un bisogno naturale come la propria sessualità. D'altro canto ci sono coppie che decidono di non avere figli, bisessuali che decidono di passare la vita con un altro uomo... Ogni individuo è un mondo a parte, non tutti provano il bisogno di figliare anche se sono naturalmente predisposti a farlo.

Hai parlato di nipoti quindi penso tu abbia fratelli e sorelle... Puoi sempre decidere di essere parte attiva nella vita dei tuoi nipoti, vivrai indirettamente attraverso la loro memoria. Oppure cerca un partner che voglia avere figli e adotta un utero all'estero, se sarai pronto ad accettare le ""conseguenze morali e sociali"".

 

Per quanto riguarda il patrimonio economico puoi sempre decidere di finanziare progetti o ONG per una causa che ti interessa... oppure la ricerca, per cancro, AIDS etc etc... Non saprei dire.

 

Siamo tutti viandanti che cercano il significato della propria esistenza, non sentirti solo sotto quel punto di vista... Ma se senti il bisogno di parlare seriamente con qualcuno, consiglierei uno psicologo... Rivolgiti a un prete solo se lo conosci bene... Secondo me.

Ma quale prete e psicologo! Guarda ti posso chiedere una cosa? Perché omosessuale deve significare la rinuncia a tutto questo? Io ho 21 anni, da un anno sto con un ragazzo meraviglioso, perché devo negarmi quello che ho sempre sognato? Già oggi, giorno dopo giorno, le famiglie omosessuali aumentano... E piano piano le cose cambiano! Io credo che la tua, la mia condizione non debbano limitarci... E non dobbiamo permettere a noi stessi di farlo! Vuoi qualcosa, lotta affinché possa avvenire! Poi vorrei chiederti un ultima cosa... Avrebbe senso costruire una famiglia con una donna che potrebbe non soddisfarti mai... Una vita intera vissuta con una persona che non ami? Molti fanno questa scelta, purtroppo. Allora guardo me e mi chiedo: io sogno una famiglia ma costruirla in quel modo non sarebbe distruggere il mio sogno? Ed è la stessa cosa che dico a te! Il cammino è e forse sarà più complicato... Ma la cosa importante è essere felici durante il viaggio!

voi tutti avete ragione belle parole ma a voi non vi capita di vedere un vostro coetaneo magari che ha fatto le elementari con voi, lo  incontrate che so  al supermercato o nel parco ,che passeggia con la mogli e il bambino, non vi assale quella malinconia o malessere che ti fa dire perché non sono come lui, a me quando capita mi rovina l 'esistenza 

voi tutti avete ragione belle parole ma a voi non vi capita di vedere un vostro coetaneo magari che ha fatto le elementari con voi, lo  incontrate che so  al supermercato o nel parco ,che passeggia con la mogli e il bambino, non vi assale quella malinconia o malessere che ti fa dire perché non sono come lui, a me quando capita mi rovina l 'esistenza 

 

No, anzi non lo invidio per nulla. Forse non ti accetti, questo tua condizione ti porta ad un malessere interiore, dovuto alla società omofobica che ti colpevolizza, colpevolizza tu la società.

voi tutti avete ragione belle parole ma a voi non vi capita di vedere un vostro coetaneo magari che ha fatto le elementari con voi, lo  incontrate che so  al supermercato o nel parco ,che passeggia con la mogli e il bambino, non vi assale quella malinconia o malessere che ti fa dire perché non sono come lui, a me quando capita mi rovina l 'esistenza 

In Italia questioni come il divorzio, l'aborto, ecc. alla fine sono state approvate. Tardi, per l'ingerenza della Chiesa, ma sono stati approvati. Ci sarà un giorno, magari non troppo lontano, in cui anche in Italia si potrà adottare e ci potremo sposare. E quel giorno il tuo amico ti incontrerà al supermercato e ti vedrà a passeggio con tuo marito e i tuoi figli. Nel frattempo vivi tranquillo, ama chi vuoi senza farti questi pensieri

No nessuna invidia perché mi sono accettato

Per quello che sono.

 

Inoltre eterosessuale non significa famiglia.

Come ho detto ci possono essere diversi fattori

Che possono impedirtelo.

 

Ps.

Secondo me uno che vuole in figlio per far

Continuare la dinastia e il patrimonio genetico

Non dovrebbe MAI avere figli.

No, anzi non lo invidio per nulla. Forse non ti accetti, questo tua condizione ti porta ad un malessere interiore, dovuto alla società omofobica che ti colpevolizza, colpevolizza tu la società.

rotwang molto probabilmente è così forse non mi accetto , molto probabilmente vivendo in una famiglia dove tutti sposati tutti felici con bambini (fratelli e sorelle) dove non si prende nemmeno in considerazione l opzione gay ,pur non facendomi mai nulla di male o dire contro di me parole offensive (non sanno che sono gay) mi colpevolizzo da solo 

rotwang molto probabilmente è così forse non mi accetto , molto probabilmente vivendo in una famiglia dove tutti sposati tutti felici con bambini (fratelli e sorelle) dove non si prende nemmeno in considerazione l opzione gay ,pur non facendomi mai nulla di male o dire contro di me parole offensive (non sanno che sono gay) mi colpevolizzo da solo 

 

Il matrimonio non è sinonimo di felicità, tutt'altro  :hunter:

No nessuna invidia perché mi sono accettato

Per quello che sono.

 

Inoltre eterosessuale non significa famiglia.

Come ho detto ci possono essere diversi fattori

Che possono impedirtelo.

 

Ps.

Secondo me uno che vuole in figlio per far

Continuare la dinastia e il patrimonio genetico

Non dovrebbe MAI avere figli.

be un motivo per cui si ha dei figli è quello di tramandargli tutto anche il patrimonio genetico perchè secondo te non dovrebbe avere figli?

Quoto quanto detto da Laen. 

Perché dai importanza al patrimonio genetico? Mica siamo leoni che addirittura uccidono i leoncini degli altri maschi in modo da favorire il patrimonio genetico in una sola direzione. 
Se l'idea è di volere un figlio: ci sono tantissimi modi per averne uno.  

La malinconia del vedere i coetanei tutti sposati è capitata pure a me qualche giorno fa a un matrimonio. Ma non li invidio di certo perché loro sono sposati, solo perché loro hanno dei diritti in più rispetto a me e non mi è concesso sposare il mio ragazzo. Tutto qui. 
Il concetto di famiglia non è quello che la Lega Nord insiste.. ma due persone che si vogliono bene e condividono buona parte della vita insieme. 

Non entro nel tema religioso, credendo nella Metafisica, ma posso dire che il percorso di "accettazione" è un percorso lungo, e molti gay soffrono per la mancanza di figli.

 

Certo un analista non farebbe male, il percorso di conoscenza di sé stessi è la cosa più bella che ci sia. In qualche raro caso può emergere che non faccia schifo il corpo femminile, ma ci sono insicurezze che portano a vedere la donna come "pericolosa", come nel mio caso, che non sono misogino ma a volte mi adiro per certe cose... E non ho avuto un'analista che mi volesse condurre su qualsivoglia strada, altrimenti non sarebbe stata un'analista seria. L'analista si occupa di far emergere quello che siamo nel profondo e farcelo vedere.

 

Ti posso dire che, tuttavia, non è cambiato il mio approccio con l'altro sesso, nonostante lo razionalizzi di più, non saprei proprio come rapportarmi con una donna, sotto vari profili. E poi rimane quella parte istintiva, ed autoreferenziale, che è il desiderio per un corpo simile al nostro, più "sicuro" perché meno misterioso. Ma questi sono termini psicanalitici, in un certo senso.

 

C'è inoltre da considerare l'omofobia interiorizzata, alla quale siamo sottoposti fin da piccoli (vedi "Comprendere l'omosessualità" http://books.google.it/books/about/Comprendere_l_omosessualit%C3%A0.html?id=vdCpreZY7_QC&redir_esc=y)

 

A volte il desiderio di paternità è insuperabile, perché fa parte del patrimonio genetico... Però è anche interessante l'ultimo intervento di Veronesi sulla bisessualità: http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2013/09/02/news/intervista_veronesi_sesso-65751646/

 

Insomma, i discorsi, come sempre, sono ampi e personali.

 

Ma la ricerca per una comprensione più profonda di sé stessi è fondamentale per vivere meglio, in modo più sereno e senza conflitti che potrebbero distruggerci.

 

Ti auguro di trovare la tua strada per una maggiore serenità!

Piuttosto di essere etero con un donnone e 13 marmocchi urlanti e puzzosi mi faccio suora.

Mamma mia ! Nostalgia?? Ma ringrazia dio che sei finocchio! Famiglie felici??? Dove ? Quella del mulino forse... Ma anche quella é solo finzione

Piuttosto di essere etero con un donnone e 13 marmocchi urlanti e puzzosi mi faccio suora.

Mamma mia ! Nostalgia?? Ma ringrazia dio che sei finocchio! Famiglie felici??? Dove ? Quella del mulino forse... Ma anche quella é solo finzione

ma ti ricordo che se tu esisti è perchè sei nato da una famiglia 

Ma questo che vuol dire ? Anche tu se vuoi la puoi avere. Ti trasferisci in Francia,ti scegli un uomo e adottate una squadra di calcio... Ma é questo che vuoi realmente ? Se é veramente così allora lotta per ottenerlo ed avrai la mia stima .

secondo me uomo , donna o gay ,per sentirsi completo dovrebbe avere una famiglia, la penso così forse perche sono nato in una famiglia con 12 fratelli ,8 maschi,e 4 femmine, si sò che state pensando ma qui al sud era quasi normale

 

 


quando guardo i ragazzi della mia età che hanno una moglie magari due bambini mi prende un malessere indescrivibile e mi dico perchè il signore mi ha fatto cosi?

 

Pienamente plausibile che ti intristisca vedere come tutti i tuoi coetanei si siano "sistemati", mentre tu no.

Il punto in cui il tuo ragionamento non fila è il prendertela con la tua omosessualità. Io focalizzerei il problema sul fatto che sei solo (single o in qualsiasi altro rapporto occasionale).

Perché devi spiegarci se il problema per te è il non avere una famiglia, o non avere una famiglia eterosessuale.

Al primo problema c'è un "facile" rimedio (almeno nella individuazione): ti manca un ragazzo-compagno-fidanzato stabile con cui costruire qualcosa.

Per gli altri problemi:

1) Patrimonio genetico: hai i nipoti, e se vuoi qualcosa di più diretto all'estero ci sono molte soluzioni (inseminazione artificiale, utero in affitto...)

2) Eredità: ora non vado nel tecnico, ma puoi designare tuo erede chi vuoi, e puoi persino "legare" determinati beni a determinate persone (penso al tuo eventuale compagno su tutti). Inoltre i tuoi figli naturali vengono trattati come se fossero legittimi sul piano successorio.

 

Comunque a me sembra - come dal titolo - che tu stia a disagio per la tua condizione di gay/non ammogliato piuttosto che di giovane maschio non ammogliato.

Cerca di non farti influenzare così tanto dalla religiosità: non puoi imputare le colpe di quello che sei al "signore" o chiedere il numero di un prete (ci mancava solo citassi un esorcista...). La cristianità potrà anche aiutarti nella tua via spirituale e dell'anima, ma non può condizionare (e financo decidere) ogni aspetto della tua vita, ateo agnostico o credente che tu sia.

Infine, 

 

secondo me uomo , donna o gay ,per sentirsi completo dovrebbe avere una famiglia

 

non pensi che dipenda dal fatto che l'unico modello a cui si è stati educati è quello della famiglia eterosessuale tradizionale (e spesso molto numerosa se meridionale e non di paesino di provincia)? Il tuo assolutizzare una tua impressione/educazione personale non capisco su che basi tu lo faccia oltre quelle esperienziali e limitate alla tua vita.

O_o Sei solo tu gay in famiglia? forse perché sei uno degli ultimi..

ba secondo me è una grossa fesseria che nascere dopo altri fratelli aumenta la possibilità di nascere gay per via degli ormoni, non ricordo dove l'ho letto

purtroppo sono il primogenito e guarda caso anche un mio cugino primogenito e nato gay ,non so sarà genetico? però strano nella mia famiglia sono solo io come in quella di mio cugino famiglia più ridotta sono solo 5 

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...