come uscirne

[nowhere]

@Alice_c

Quello che dici è giusto, il problema però non è che è una coppia in crisi, è che c'è un altro di mezzo, almeno stando al primo post con cui la sua ex si sta vedendo, che vuole continuare a frequentare per capire e che la stessa @lajeyjey l'ha vista mano nella mano con questo tizio.

Ora, capisco aspettare il partner, accettare il suo periodo di confusione, ma c'è un'altra persona di mezzo e sinceramente credo assai poco al "scusa ma per cercare di capire se possiamo stare ancora insieme mi frequento con il/la tizio/a che al momento mi interessa".

Per come son fatta io, se ho un problema nella mia relazione e la voglio portare avanti, affronto il periodo buio con la mia compagna, non me ne vado a sperimentare altrove per capire se poi voglio tornare con lei.

[Shadia]

Sono d’accordo @Alice_c

certo: sono d’accordo sul fare chiarezza, sul prendersi del tempo, tuttavia se dovessi dire alla mia ipotetica parter che sono confusa, che desidero la sua amicizia e che mi vedo con un’altra persona, sarei conscia che la ferirei, benché io sia sincera.

Appunto per questo ci penserei non una volta, non cento, ma millemila volte, e certamente la mia presunta confusione riguardo i sentimenti e ciò che con lei voglio o forse non voglio più, non sarebbe la conseguenza di una nottata in cui non ho digerito la peperonata e nemmeno di un mese burrascoso. Sarebbe un pensiero che attinge da una profonda riflessione; se arrivo ad esprimerle che non sono più sicura di voler stare con lei è perché valuto una mia/nostra crisi che di certo perdura da parecchio…

 

Inoltre la crisi ci sta, ma anche più di una… (io ho avuto una storia decennale)

E la coppia non è tutta rose e fiori; esistono anche dei momenti in cui ci si mette in discussione, si mette in discussione la coppia stessa perché una relazione muta nel tempo nel bene e/o nel male, soprattutto quando abbraccia un ampio periodo di tempo. Ergo… prima di gettare tutto alle ortiche è assolutamente corretto darsi del tempo. (e tu lo sai, perché citi una relazione di 12 anni)

 

Però… se io fossi @lajeyjey non vorrei continuare a convivere. Idem se fossi la ex compagna.

Perché un conto è

“siamo in crisi, sono confusa, prendiamoci del tempo, però aiutami a capire ed insieme valutiamo la situazione e cerchiamo di vedere se ci risolleviamo” proprio perché come dici tu Alice, se dobbiamo chiudere almeno le abbiamo tentate tutte.

altro è… (come ha scritto @nowhere) “siamo in crisi, sono confusa e mi vedo con un altro”.

La crisi magari passa anche eh, a prescindere dall’infatuazione per il tizio, però io, sapendo che c’è appunto un’altra persona, in casa non ti ci voglio; mi logorerei per i motivi che ho citato nei miei precedenti interventi. Sarebbe davvero condannarmi ad una sofferenza che si rinnova ogni istante.

[lajeyjey]

@Shadia @nowhere anche io mi logoro il cervello è chiaro ma non posso dire che ora non la vorrei in casa..ho sempre detto il contrario davanti a queste situazioni ma ora che ci sono dentro non riesco a ragionare nello stesso modo...

 

@Alice_c io non voglio rimpiangere niente e voglio essere convinta di aver fatto tutto il possibile e anche l'impossibile per salvare questa storia chiaro che se mi accorgo che nulla serve faccio in modo di distaccarmi perchè io una volta che decido di chiudere poi non torno indietro, quindi meglio ora perchè dopo potrebbe essere troppo tardi.

 

@katia5620 sono sicura di quello che mi dici infatti per questo sto cercando di vivere in modo quasi totalmente separato da lei..vedo degli amici, vado a calcietto, mangio fuori, tutto senza di lei...ma chiaro per arrivare a questa crescita ho bisogno di tempo non ci riesco ad arrivare dall'oggi al domani, perchè deve cambiare qualcosa dentro di me, come già sta avvenendo...

 

grazie davvero dei consigli...mi riuscite a far vedere la situazione da più punti di vista...

[nowhere]

@lajeyjey si si, per carità, hai bisogno dei tuoi tempi, era solo per rispondere al fatto che, se son state fatte determinate considerazioni come quelle che ho fatto io, è per via della presenza di una terza persona in mezzo alla crisi e non perché son solita consigliare alla gente di buttare storie durature alle ortiche.

Credimi, non sono veramente il tipo a meno che non ci siano estremi che superano l'umana concezione e pazienza.

[Alice_c]

Io nn so, personalmente ho dovuto staccarmi, andare a vivere provvisoriamente da un' altra parte x vedere le cose più chiaramente, ma questo perché avevo l' opportunità di un' altro alloggio seppur provvisorio. Tuttavia se non avessi avuto questa possibilità le considerazioni le avrei dovute fare in casa e ci avrei impiegato piu tempo. Non c'era nessun' altro,di concreto, di mezzo, per cui posso dare consigli solo fino ad un certo punto, certo é che 5 anni sono un lasso di tempo importante e.. bisognerebbe pure sapere quanto é davvero importante questa terza persona. O se lo é solo perché é socialmente "accettato". Se fosse solo o prevalentemente per quello la tua compagna,L, deve pensarci davvero molto bene a cio che fa.... in bocca al lupo

[nowhere]

Io credo anche che alzarsi una mattina dopo appunto una storia così lunga ed importante con una convivenza di mezzo e tirar fuori una terza persona solo perché "socialmente accettata", mi pare come dire, possibile si, ma alquanto improbabile.

Capiamoci, se qui stavamo parlando di una storia di qualche mese o massimo un anno con una persona che improvvisamente prende e cambia idea, allora il discorso "paura&socialmente accettato" potrebbe anche avere un senso.

Ma dopo un progetto di vita così importante... trovo assai strano che una si alzi una mattina e decida improvvisamente di buttar tutto all'aria e di far entrare il primo "terzo elemento" che passava per caso.

Poi ognuna è fatta a modo suo, c'è chi può sopportare una situazione del genere e la presenza di una terza persona sperando che sia solamente in via "temporanea" in nome di una storia importante.

Ma nel mio caso è una cosa che trovo inaccettabile, vuoi anche perché in generale diffido completamente di una determinata categoria di persone. 

Ripeto, mia esclusiva opinione personale ovviamente dettata dai pochi elementi che si hanno a disposizione dalla discussione

Poi @lajeyjey ovviamente è l'unica a poter calcolare tutte le variabili della sua storia.

[lajeyjey]

@nowhere @Alice_c effettivamente la mia pazienza inizia a risentirne..ma ti dico sicuro il problema per lei di accettarsi e accettare una storia come la nostra l' ha sempre avuta...ha una famiglia no chiusa...molto di più e con le lacrime agli occhi mi ha anche detto ho 31 anni come devo spiegare ancora la situazione..

quindi io dei dubbi me li faccio venire..anche perchè questa persona hanno avuto tutti i dubbi che fosse gay e anche lui più volte ha detto forse sono gay..quasi scherzando ma un uomo che dice questa cosa a 40 anni un dubbio reale forse ce l ha...

lei dice che per ora questa persona le da serenità quello che tra di noi non c'era più, ma per queste paure, questa per lei sarebbe la soluzione più semplice senza dover rimettere tutto in discussione e rendendo felice chi gli sta intorno...quando le chiedo e la tua felicità?? la risposta ma si io sono felice, e poi se i miei sono felici sono felice anche io...

non sono risposte decise con cognizione..ma dettate dalla paura...ora che quella spinta che c'era all'inizio tra noi è diminuita si è fatta venire tutti i dubbi di questo mondo e anzi di affrontarli si è tirata indietro

[QuintoEmendamento]

Pensavo di esser stata chiara sul mio "infilare la porta", sul suo significato evidente di "nessun'altra alternativa possibile"; altrimenti è ovvio che si prova e si riprova e si straprova e non legherei questo intento alla durata del rapporto, quanto alla sua profondità.

C'est a dire che non è la storia decennale che legittima la scelta di riprovarci millemila volte, ma la capacità della storia stessa -capacità nel senso pratico del termine, di contenimento e di contenitore di emozioni, esperienze, condivisione, complicità, amore- e delle persone che questa storia l'hanno in qualche modo voluta, amata, protetta per il tempo della sua durata, a rendere assolutamente "giusto" e auspicabile il tentativo di procedere in quella direzione che si era deciso insieme di percorrere.

 

Ma ci sono volte in cui tutto questo, per ragioni diverse, è assolutamente inefficace; in questo caso è necessario infilare la porta.

Anche se fa male. Anche se non sarà mai un rapporto del tutto estinto e qualcosa dell'altra rimarrà in noi per sempre.

[Alice_c]

No asp.. il tipo con cui esce ha dei dubbi e dice che forse lui stesso é gay? Fammi capire perche la cosa diventerebbe un po incasinata, no?

[Ianthe]

Premesso che penso le altre ti abbiano risposto in maniera più che esaustiva e che mi è dispiaciuto leggere di questa storia, lajeyjey: io fossi in te neanche cercherei di capire dove andrà a parare la situazione.

C'è di mezzo la fine di una storia, c'è di mezzo il vostro convivere ancora e c'è di mezzo tutta una serie di variabili che vanno da una terza persona (gay o meno che sia), alle difficoltà percepite dalla tua ex nel gestire una storia omosessuale con una famiglia non proprio friendly.

E' probabile sia venuto meno l'equilibrio che aveva creato per se stessa e tu in tutto ciò ne stia fcendo le spese, però darsi delle risposte in questa fase conduce o ad illudersi o a provare frustrazione perché la sua alla fine potrebbe suonarti come una scelta deliberata (e non quindi dettata dalla confusione nuda e cruda); poi per carità, ti capisco quando scrivi "quando decido di chiudere non torno indietro", ragiono allo stesso modo, solo che non vedo i presupposti in questo caso per il dialogo che invece ti servirebbe per non chiudere subito o malamente.

Lasciala andare e pensa a te stessa soprattutto, senza arrovellarti in dinamiche e risposte che al momento non puoi analizzare freddamente, poi per tutto il resto avrai e avrete sicuramente tempo di capire e - volendo - parlarne.

[lajeyjey]

Grazie..avete proprio ragione..devo staccare e pensare a me sennò continuo a triturarmi il cervello