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I ruoli sono un problema


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Di cosa si parlava non lo so, mi pare che si sia perso il filo di un discorso, quello che tentavo di fare: molte persone non mettono neppure in considerazione che esistano omosessuali più delicati, più dolci, che non amano i rapporti brutali e le manifestazioni di superiorità fisica ma fanno "l'amore", non sesso. E - soprattutto - non si identificano nella dalla demagogia imperante... 

 

Se leggete bene il mio post iniziale, stavo facendo ironia sulla pochezza di evoluzione umana di chi si identifica all'interno di discorsi vacui, privi di buonsenso, grezzi e non sensibili.

 

A molti piacciono proprio perché sono così... 

 

Che tristezza!

 

Per il resto lascio a voi la discussione...

 

Buona giornata a tutti

Non ho capito se il problema è che sia si senta di "dominare"

o se il problema è che il passivo voglia sentirsi "dominato".

Essendo che te ne lamenti tu che sei attivo, suppongo la seconda.

 

No, il problema è di chi vuole psicanalizzare una persona che ha una sua dimensione a cui è molto affezionato e pensa che sia un pregio non essere dei buzzurri e che, pur penetrando, non si reputi superiore né abbia la necessità di "dominare". Qualora non lo sapessi, alcune persone - molto poche, a quanto pare - reputano più bello fare l'amore, non far sesso, neppure "dominare".

 

Ma lascio a te l'espressione della maggioranza, sei in netto vantaggio! :)

Non ho capito perché te la prendi con me, né il senso della tua risposta.

 

Non ho idea di quanti siano i gay per i quali la dolcezza

sia una caratteristica della loro sessualità

(non della affettività, proprio della sessualità).

 

Sembra che tu ci tenga molto a sottolineare che a tuo avviso

la maggior parte dei gay (ma non so se più gli attivi o i passivi)

vive il sesso come una forma di dominazione fisica e psicologica.

 

Qualcuno ti ha detto che generalmente si tratta di un gioco,

ma sembra che tu prenda questa storia del ruolo molto seriamente.

 

Penso comunque tu ti riferisca a degli approcci troppo espliciti (forse in chat)

e non a discorsi che hai sentito da coppie gay reali.

Non ho capito perché te la prendi con me, né il senso della tua risposta.

 

Non ho idea di quanti siano i gay per i quali la dolcezza

sia una caratteristica della loro sessualità

(non della affettività, proprio della sessualità).

 

Sembra che tu ci tenga molto a sottolineare che a tuo avviso

la maggior parte dei gay (ma non so se più gli attivi o i passivi)

vive il sesso come una forma di dominazione fisica e psicologica.

 

Qualcuno ti ha detto che generalmente si tratta di un gioco,

ma sembra che tu prenda questa storia del ruolo molto seriamente.

 

Penso comunque tu ti riferisca a degli approcci troppo espliciti (forse in chat)

e non a discorsi che hai sentito da coppie gay reali.

 

Assolutamente, non me la sono presa, diciamo che il tono di un po' tutte le risposte, escluse poche, mi confermano un certo approccio "dominante" oppure di "sottomissione". Come dicevo nel primo post, queste cose mi lasciano basito, proprio perché nel mondo eterosessuale il valore che si sta introducendo è quello opposto, ossia la "parità" e la "cortesia delle forme", se così vogliamo chiamarle.

 

Sentire che i gay, e spesso anche le lesbiche, si sentano tanto legati a concetti dell'uomo di Neanderthal, mi lascia semplicemente di stucco. Tutto qui. E non si tratta degli scherzi che facciamo tutti, quelli li faccio anch'io, e sono senz'altro "giocosi". Si tratta di molti che cercano quell'approccio un po' violento, o estremamente "materiale": ma ci sta, per carità, mica pretendo che gli altri siano come dico io!

 

Era questo il senso del post, oltre a quello di desiderare di "sentirsi meno soli" al mondo, con magari qualcuno che sia d'accordo...

 

Ma, come in tutti i forum, amo generare una discussione non per avere una risposta personale, ma uno scambio di opinioni; ecco perché ti ho scritto così: non necessito di avere chiara una situazione, semplicemente mi piacerebbe condividere questa mia visione con altri. Se così non è, me ne faccio fin d'ora una ragione :)

Ma non è che puoi impostare un discorso alla "se così vogliamo chiamarle"

 

Certo fra maschi e femmine etero le cose sono cambiate

 

I maschi etero si erano convinti che le donne non si masturbassero

e non potessero avere un orgasmo...se non venivano penetrate da

un uomo e si erano convinti del fatto che l'uomo dovesse preoccuparsi

solo di avere una erezione, di non essere impotente....disinteressandosi

del piacere della propria partner.

 

Insomma se la cantavano e se la suonavano a proprio uso e consumo

se la donna godeva senza di loro era ninfomane, se non godeva con loro

era frigida...questo era il dispositivo maschilista

 

Ma questo non significa affatto che una donna non possa prediligere

di far sesso con un uomo più alto di lei, o più anziano, o più intraprendente

o sentirsi in colpa perchè desidera un certo tipo di uomo

 

Ci sono oggi donne che apprezzano uomini più giovani o arrovesciano un

certo immaginario erotico tradizionale...ma non lo fanno certo per affetto!

Ma è un problema di "sottomissione/dominazione"

o è proprio un problema di ruoli?

 

Mi spiego meglio: se una coppia gay è composta da un attivo e un passivo

e sono dolcissimi e fanno l'amore e non fanno solo sesso, va bene?

 

E se una coppia è composta da due versatili e si penetrano a turno

dopo aver fatto la lotta per decidere chi domina, va bene o no?

 

E se è il passivo a dominare e l'attivo a essere dominato?

 

Ci sono molte possibilità che mi vengono in mente tra le coppie gay che conosco

e - a parte che non capisco - a cosa ci giovi giudicarle se stanno bene così,

sono fondamentalmente convinto che la "coppia gay eteronormativa neanderthaliana"

con l'Attivo rozzo maschile e violento e il Passivo dolce femmineo e sottomesso

sia davvero una straordinaria eccezione (infatti non ne conosco neanche una).

Ma è un problema di "sottomissione/dominazione"

o è proprio un problema di ruoli?

 

Mi spiego meglio: se una coppia gay è composta da un attivo e un passivo

e sono dolcissimi e fanno l'amore e non fanno solo sesso, va bene?

 

E se una coppia è composta da due versatili e si penetrano a turno

dopo aver fatto la lotta per decidere chi domina, va bene o no?

 

E se è il passivo a dominare e l'attivo a essere dominato?

 

Ci sono molte possibilità che mi vengono in mente tra le coppie gay che conosco

e - a parte che non capisco - a cosa ci giovi giudicarle se stanno bene così,

sono fondamentalmente convinto che la "coppia gay eteronormativa neanderthaliana"

con l'Attivo rozzo maschile e violento e il Passivo dolce femmineo e sottomesso

sia davvero una straordinaria eccezione (infatti non ne conosco neanche una).

 

Non so che dirti, la mia era una riflessione, se non l'ha capita nessuno sono io ad essere strano!

 

Tutto va bene, te lo ripeto: è bello quando ci si capisce e si condivide qualcosa, altrimenti pazienza! 

Io leggendo le risposte non ho letto tutto sto machismo o sottomissione se non per il gioco delle parti quando si fa sesso.io posso essere tanto dolce e sensibile ma a letto come la dimostro questa cosa? Sarebbe non solo controproducente , ma assolutamente fuori luogo. Un po come nel post " sesso animalesco o romantico"( nonnricordo bene) ma cosa vuol dire il sesso romantico?? Il sesso per essere sesso non puo che essere " animalesco " altrimenti sai che pizza...

Oh poi può essere che non ho capito io un tubo di quello che hai scritto ( sai, ad una certa età ..) però non vedo nulla di male nei ruoli, anzi !

Il punto - per come la vedo io - è che i maschi ed i maschi

gay in particolare possono avere mille problemi ed in effetti

ne hanno a iosa...ma non dovrebbero avere il problema delle

donne, educate a reprimere la propria parte istintiva ed in ispecie

quella relativa agli istinti sessuali

 

Né vedo come possa costituire un progresso riportare il maschio gay

alla situazione in cui era la donna negli anni '50: inibita sessualmente.

 

Quindi, senza attribuire alcun merito particolare a certi desideri sessuali

rispetto ad altri...viva tutti i desideri sessuali! 

 

Esiste un problema di ruoli? Nella limitata portata - eteronormativa -

del tabù anale sì...ma il problema non nasce dai ruoli, semmai dal tabù

e questo tabù non si abbatte coi buoni sentimenti o col romanticismo

ma con la disinibizione sessuale e la consapevolezza che quello anale

è per l'appunto un tabù sessuale

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