thejoker Posted September 12, 2013 Share Posted September 12, 2013 (edited) Buonasera a tutti, ho 17 anni e sono disperato. Da quando mia madre ha scoperto la mia omosessualità, la mia vita si è trasformata dapprima in un inferno e poi in una costante bugia. Proverò a ripercorrere i fatti partendo da quando è tutto è successo, ovvero il 12 novembre 2012. Era un lunedì, il sabato precedente ero andato (da solo) a Bologna a fare visita ad un mio amico. Per passare il tempo in treno, avevo portato con me l'iPad che usavo per rileggere l'email che questo amico, di nome Alessandro, mi aveva mandato, in cui mi diceva di essersi innamorato di me. Prima di rientrare a casa mi ero dimenticato di uscire dal mio account, e mia madre due giorni dopo lesse tutto. Io ero perdutamente innamorato di un altro ragazzo, che per ragioni di riservatezza chiamerò Luca, di Mantova. Mi ero già trovato con Luca più volte: ogni tanto ci davamo appuntamento a Milano e mi inventavo una scusa per andare a trovarlo. In un passaggio della sua lunga mail Alessandro scrisse: so di non avere possibilità, tu ami Luca. E mia madre lo lesse. Ricordo che mi stavo preparando per andare al corso pomeridiano di tedesco, quando lei arrivò sbraitando nel suo accento straniero "e questa roba cos'è? Non sapevo fossi gay!" con un tono impregnato più di panico che di altro. Io sorridevo. Quella scena aveva qualcosa di comico, ma non mi ero ancora reso conto della gravità del tutto. Sulle prime provai a smentire, dicendo che si trattava di un errore, ma lei non mi credette. Alla fine ammisi. Andai al corso di tedesco. Prima di tornare a casa feci una passeggiata, entrai nella Cattedrale della mia città per dire una preghiera (sono credente). Sapevo cosa mi aspettava. Freddezza. Mi lanciò sul tavolo un piatto di minestrone e se ne andò davanti alla televisione. Mio padre (che è italiano) non sospettava niente, perché con mia madre parlo in lingua straniera. Sbirciavo i siti che mia madre visitava sull'iPad, le ricerche che faceva su google. Ricercava spesso "Come guarire dall'omosessualità", si indirizzava su siti come Agapo. Scrissi un'email al padre di un mio caro amico, psicanalista, per pregarlo di parlare con mia madre. Nel frattempo, le chiedevo se preferisse avere un figlio tossicodipendente. La risposta? Affermativa. Quando le chiedevo di uscire con i miei compagni di compagni, mi chiedeva "ma sono normali o anormali?". Inutile aggiungere cosa intendesse per normali e anormali. Un giorno persi un foglio importante, con degli appunti per la scuola, e le chiesi dove fosse. Mi rispose io non l'ho preso, e le dissi con tono sgarbatissimo che non me l'ero certo messo nel cu... Cosa rispose? Stai attento a non metterti dell'altro lì. Le proposi di fare una passeggiata al parco, per parlare. Durante quella passeggiata, mi resi conto di avere di fronte una persona totalmente ignorante, indegna di qualsiasi forma di rispetto o di stima. Mi disse che le relazioni dei gay sono instabili, per nulla durature, che i gay sono destinati ad una vita sola ed infelice, che ne conosceva tanti e che sapeva cosa stesse dicendo. Il martedì successivo, il 20 novembre, andai a Mantova a trovare Luca. Provò ad impedirmelo con tutte le forze, ma andai ugualmente. Prima che uscissi di casa mi consegnò una lettera in cui mi diceva di avere paura di avere davanti a sé un figlio che non conosce, e in cui mi esortava di non fare cose di cui mi sarei pentito. Scoprii dopo che aveva cercato Luca tra i miei contatti, e si era segnata il suo numero di telefono e indirizzo su un foglio a parte. In 6 mesi, mi portò da tre psicologi diversi: l'ultimo in ordine di tempo mi disse che mia madre era totalmente convinta che un giorno avrei cambiato idea, che ne era sicura perché mi conosceva meglio di chiunque altro. Aveva paura di dirlo a mio padre, perché aveva paura di ritorsioni (non chiedetemi cosa intenda, ma è il termine che ha usato) contro di lei. Tutto sommato, meglio così. Mio padre è una persona estremamente intelligente, ma non troppo aperta nei confronti dell'omosessualità (per usare un eufemismo). Da quel giorno, il nulla. Non tocca più l'argomento omosessualità in modo diretto da mesi. Si limita a farmi notare le ragazze ("che bella ragazza!"), a "fare pubblicità" alle coppie etero (l'altro giorno abbiamo incontrato un mio compagno di classe con la sua ragazza) e mi ha detto "una bella coppia", a impormi il modello uomo-donna, donna-uomo (stavo per fare un incidente in motorino, e quando ho raccontato in casa che la colpa era di una donna che era al telefono nella macchina davanti a me il suo commento fu "forse stava parlando con suo marito"). Ma mai nulla di diretto. Certo, mi sono fatto rispettare quando ha iniziato a trattarmi come se fossi un insano di mente meritevole del più urgente T.S.O, ho l'impressione che in un certo senso mi tema. Io non temo lei. Non la rispetto, la ritengo una persona di una pochezza infinita, ignorante ed incapace. Il suo unico interesse è la cucina, non legge, non si informa, non lavora. L'unica parentesi lavorativa è durata circa 15 anni, all'estero, dove ha lavorato come infermiera. Per il resto, nulla. Esce con le sue amiche, parla di argomenti che io ritenevo infantili già alle medie. Non capisco come un uomo colto ed intelligente come mio padre abbia potuto scegliere lei. È convinta che sia stato mio padre a rendermi gay, vuole che vada a studiare in un'altra città o all'estero per allontanarmi da quest'ambiente che mi avrebbe deviato. Quello che non capisco è il motivo per cui non abbia mai più toccato il tema dell'omosessualità. Ogni tanto quando esco con un ragazzo gay ho sempre paura che qualcuno ci veda, che sparli di noi, ho il terrore che qualcuno venga a sapere della mia omosessualità. E attribuisco questa mia costante paura anche al suo non accettarmi. Come dovrei comportarmi? Grazie in anticipo per le risposte :) Edited September 12, 2013 by thejoker Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lavipera Posted September 12, 2013 Share Posted September 12, 2013 @thejoker Tua madre per caso è di origine Russa? Comunque hai 17 anni. Se ti vuol finanziare gli studi all'estero, approffittane e fatti la tua bella vita gay altrove. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thejoker Posted September 12, 2013 Author Share Posted September 12, 2013 @Lavipera no, è greca Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Laen Posted September 12, 2013 Share Posted September 12, 2013 Il fatto che tu abbia ormai compreso e metabolizzato che tua madre, almeno per ora e per il futuro prossimo, non potrà accettarti è un buon passo, e ti permetterà di bypassare la questione. Tu fai la tua vita, incontra chi vuoi e fai le esperienze che ritieni più adatte: non sarai costretto a raccontarle in famiglia, e semmai dovesse finanziarti gli studi all'estero (ben vengano) accetta di buon grado e cambia aria, non ti farà altro che bene. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lavipera Posted September 12, 2013 Share Posted September 12, 2013 @thejoker E' cristano ortodossa? La devi capire. Per lei l'unico cammino normale e quello che ci ha tracciato Nostro Signore. Abbi pazienza e cerca di essere vago con lei. Non accetterà mai la tua omosessualità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 12, 2013 Share Posted September 12, 2013 hai scritto che sei religioso, anche tua madre lo è ? io approfitterei del fatto che tua madre ti consiglia di studiare in futuro in un'altra città per andare veramente a studiare in una grande città lontana dalla tua famiglia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thejoker Posted September 12, 2013 Author Share Posted September 12, 2013 hai scritto che sei religioso, anche tua madre lo è ? io approfitterei del fatto che tua madre ti consiglia di studiare in futuro in un'altra città per andare veramente a studiare in una grande città lontana dalla tua famiglia. Anche lei è religiosa, ma per quanto sembri paradossale non ha mai letto la Bibbia… Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fe92 Posted September 12, 2013 Share Posted September 12, 2013 Fai come ti han consigliato gli altri: cerca di pazientare, di considerare la sua reazione come una forma di ignoranza grave ma di cui lei ha una colpa solo relativa (della serie "gli ignoranti ignorano.."), e se vorrà mandarti a studiare fuori.. tanto meglio!!!Ti porterai alle spalle le tare della tua situazione familiare, e potrai vivere più serenamente la tua vita . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 12, 2013 Share Posted September 12, 2013 cercati un prete della religione di tua madre che sia gayfriendly e chiedigli se lui parla a tua madre per dirle che stai bene come sei. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted September 12, 2013 Share Posted September 12, 2013 un prete gay friendly? Per di più di religione ortodossa? O_oMa se sono ancora più chiusi dei cattolici....Comunque.. come già detto.. approfittane e vai all'estero. Forse non lo accetterà completamente.. ma prima o poi si rassegnerà. Sii superiore a lei, non insultarla perché altrimenti ti pieghi al suo stesso livello. Falle capire che le sue sono lacune e che tutto non è come si immagina. In bocca al lupo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
redneck Posted September 12, 2013 Share Posted September 12, 2013 fai in modo di studiare all'estero lontano da tua madre se puoi. Diversamente resta in famiglia, ottieni buoni risultati scolastici in modo comunque da garantirti il rispetto (il tuo dovere lo fai..) e cerca di vivere come preferisci. Mi spiace x la tua situazione.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
anakin Posted September 13, 2013 Share Posted September 13, 2013 (edited) Mi disse che le relazioni dei gay sono instabili, per nulla durature, che i gay sono destinati ad una vita sola ed infelice, che ne conosceva tanti e che sapeva cosa stesse dicendo. Tua madre è preoccupata per te, vuole che tu abbia una vita felice e pensa che questo sia incompatibile con l'essere gay, quindi dirige i suoi sforzi verso l'unica soluzione efficace possibile, anche se esiste solo nella sua testa: farti diventare etero. Non a caso: mia madre era totalmente convinta che un giorno avrei cambiato idea, che ne era sicura perché mi conosceva meglio di chiunque altro. Non potrà accettarti fino a quando non avrà trovato una soluzione al "problema", problema per cui si sente in colpa, unica interpretazione che do a: Aveva paura di dirlo a mio padre, perché aveva paura di ritorsioni (non chiedetemi cosa intenda, ma è il termine che ha usato) contro di lei. Chi teme qualcosa per ciò di cui non è responsabile? E nella nostra cultura non c'è responsabilità senza colpa. Per noi che sappiamo che non potrà renderti etero, appare chiaro che resta un'unica soluzione per alleviarla dal suo peso: smontare la premessa che è incompatibile per un gay avere una vita felice (che nel suo immaginario credo coincida con una serena vita coniugale). Approfondisci il punto, chiedile di parlarti delle esperienze dei suoi conoscenti gay (che lei stessa peraltro ti ha citato). Edited September 13, 2013 by anakin Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted September 13, 2013 Share Posted September 13, 2013 L'ignoranza é una malattia grave ed inguaribile . Abbi pena per lei perché non potrà mai arrivare a capire cosa sia la vita vera e vivrà sempre in una bellissima bolla d'orata. Non accetterà mai perché purtroppo non ne é all'altezza . Fatti una vita, renditi indipendente e scappa dal tuo ambiente famigliare malsano . Non poterei dirti altro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
illegionario Posted September 13, 2013 Share Posted September 13, 2013 il sogno di ogni madre è quello un giorno di diventare nonna (lo so che adesso direte ma questa opzione non è preclusa,[ ma non è la stessa cosa]), forse thejoker sei figlio unico e tua madre ha "investito" tutto su di te, nel senso che già ti vedeva sposato con dei bambini, ma in fondo è un po da comprenderla , anche un mio amico gay quando suo fratello scoprì che era dell''altra sponda le prime parole che gli disse, che se questo fatto era vero lo avrebbe ammazzato, i fatti poi hanno dimostrato che il piu grande "amico" e difensore è proprio questo suo fratello. La mia esperienza mi dice che tua madre deve metabolizzare questa nuova situazione e vedrai che tornerà la madre di sempre, perchè è una legge della natura non si puo rinnegare il sangue a parte dei casi rari ed eccezionali ma da quello che ho capito non è il tuo caso. Comunque bene che la scoperto adesso non ti senti più leggero? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thejoker Posted September 13, 2013 Author Share Posted September 13, 2013 Comunque bene che la scoperto adesso non ti senti più leggero? Sinceramente, no Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted September 13, 2013 Share Posted September 13, 2013 il sogno di ogni madre è quello un giorno di diventare nonna NO! Il sogno di ogni madre DOVREBBE essere la Felicitá del figlio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted September 13, 2013 Share Posted September 13, 2013 (edited) il sogno di ogni madre è quello un giorno di diventare nonna Vero. Come ho raccontato in passato io ho avuto un co in discesa: l'ho fatto a 14 anni ed i miei non hanno battuto ciglio, mi sono stati vicini, e nulla è cambiato da parte loro. Mia madre mi disse solo che le uniche cose che gli sarebbero dispiaciute sarebbero state la scarsa probabilità di diventare nonna (è inutile che citiate estero e uteri in affitto, visto che è un percorso costoso e quindi non alla portata di tutti) e il rischio che io fossi esposto ad aggressioni e discriminazioni... Quindi il fatto che la maggior parte delle mamme vogliano la felicità dei figli non è assolutamente in antitesi con il desiderio di diventare un giorno nonne, che la maggior parte delle mamme hanno. All'autore del topic consiglio invece di ignorarla, visto che sembra quasi impossibile che cambi idea, e magari approfondire il discorso con il padre, che magari si rivelerà piu' intelligente. Edited September 13, 2013 by ben81 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dreamer_93 Posted September 13, 2013 Share Posted September 13, 2013 era totalmente convinta che un giorno avrei cambiato idea, che ne era sicura perché mi conosceva meglio di chiunque altro Lei è convinta di ciò perché avendoti cresciuto ha fatto su di te progetti o fantasticato su una famiglia eterosessuale e ora tramite questo CO inaspettato si vede infrangere tutto quanto. Deve capire che tutto questo l'ha costruito lei e non tu, e che era solo un castello di carta destinato a crollare comunque. In parole povere, lei deve imparare ad accettare la verità delle cose. Che spesso non è come noi ce la immaginiamo. Tu puoi soltanto vivere nella verità, senza bugie o meno, continuando a sperare in un suo cambiamento. L'amore che lei sta provando nei tuoi confronti è rivolto in realtà all'idea che lei si è fatta di te, non al tuo vero io. She has to deal with it. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mikafan Posted September 13, 2013 Share Posted September 13, 2013 Certi genitori vedono i propri figli come oggetti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thejoker Posted September 13, 2013 Author Share Posted September 13, 2013 Aggiornamento di oggi: voleva che mangiassi della frutta ma ho detto di no, perché mi ero appena lavato i denti. La sua risposta è stata, con un tono piuttosto allarmato "perché? Devi baciare qualcuno?". Quello che mi dà più fastidio è la mia incapacità di reagire ad un suo modo di fare che non fa altro che alimentare la mia voglia di vivere la mia omosessualità nascondendola a tutti o quasi: ho fatto CO con un certo numero di amici che hanno tutti reagito più che bene. Almeno questo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mikafan Posted September 13, 2013 Share Posted September 13, 2013 Quello che mi dà più fastidio è la mia incapacità di reagire ad un suo modo di fare che non fa altro che alimentare la mia voglia di vivere la mia omosessualità nascondendola a tutti No! Non cadere in questo circolo vizioso. Chi sbaglia è tua madre, non tu. E' lei che dovrebbe nascondere la sua ignoranza (senza offesa...) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted September 13, 2013 Share Posted September 13, 2013 Aggiornamento di oggi: voleva che mangiassi della frutta ma ho detto di no, perché mi ero appena lavato i denti. La sua risposta è stata, con un tono piuttosto allarmato "perché? Devi baciare qualcuno?". Preferivi: "ma scusa non ti piacciono le banane??" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted September 13, 2013 Share Posted September 13, 2013 (edited) "perché? Devi baciare qualcuno?" Risposta: "Anche se fosse??".Falle capire che anche se non baci qualcuno.. resti ugualmente gay. Preferivi:"ma scusa non ti piacciono le banane??"Quota Selezione :D Mi sa che ora non gliele farà più trovare in casa... o al massimo affettate XD Edited September 13, 2013 by yalen86 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 13, 2013 Share Posted September 13, 2013 dovresti dirle chiaramente che tu non capisci se lei è scema o se fa la scema. se è scema oramai non può farci nulla mentre se fa la scema deve smetterla di importunarti in quel modo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nami95 Posted September 13, 2013 Share Posted September 13, 2013 Oddio, mi dispiace tantissimo; la mia madre è araba mussulmana, tuttavia mio padre è molto aperto mentalmente, e per fortuna quando decisi di confessare la mia omosessualità a lui la prese più che bene. Detto questo, mi hai messo un po' di paura... Non per essere brutale, ma spero che mia madre sia diversa da tua madre, ma tanto (diversa), nonostante le premesse non siano buone... Bhe, anche se ovviamente, non le dirò niente va che è meglio; mio padre stesso mi chiese di non farlo.. Cose raccapriccianti (OT ma perché sono sempre stata convinta si scrivesse raccRapriccianti?) disse mia madre, ma anche altre stupefacenti, accompagnate da altre raccapriccianti; "ho incontrato un gay (a suo dire), era simpatico, educato, abbiamo chiacchierato" "vedi che i gay non sono il male" "sono contro natura, dio non vuole, sono malati, è moda, lo scelgono, il diavolo..." (altri cliché e vaneggiamenti vari... ) Anch'io ritrovo in tua madre molte caratteristiche della mia, seppur spero in modo più tenue... Comunque, Spero davvero che la tua situazione si risolva.. Non riusciresti a buttare lì qualche spunto di riflessione a tua madre? (si lo so anch'io ho una madre che sarebbe più empatica/interessata verso i personaggi di Beautiful(se sapesse che sono lesbica), non è facile...) Ora, non so bene come potrebbe prenderla tuo padre, ma se dici che è più aperto di tua madre, non credo che andrebbe peggio; ovviamente non lo conosco, quindi vabbeh alla fine fai te.. E Sì! Anch'io mi sono chiesta "ma che cazzo si è bevuto per sposare una così", e gli lo chiesi anche, la sua risposta: "Eh..." buona fortuna thejocker, veramente, in attesa di aggiornamenti, spero che siano positivi.. Un bacio e un abbraccio forte, dall'altra piemontese Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
icefall Posted September 16, 2013 Share Posted September 16, 2013 Ok. a 17 anni è tutto più difficile. Ho piu del doppio della tua eta e ho fatto C.O. quando ancora l'omosessualità era considerata una malattia (non vero era stata cancellata due anni prima nel 1992). I genitori, se non ancora pronti hanno bisogno di tempo per elaborare la situazione. Talvolta la negazione "Non tocca più l'argomento omosessualità in modo diretto da mesi." è comunque un passaggio positivo. I genitori sanno essere anche crudeli. anche a me hanno detto che avrebbero preferito un figlio tossico. Mi hanno anche detto; se vai al gay pride (era quello del 2000) non tornare a casa più. Ma col tempo e la pazienza le cose, a volte, cambiano. Ora sono gia alla fase "ma come fa G (il mio compagno da 10 anni) a sopportare il tuo disordine". E ora qualche consiglio pratico: modera un poco i toni e fa in modo che la proporsta di un soggiorno estero e lontano si avveri. Prova a farti mandare in una qualsiasi grande città europea. Li per un po' sarai libero e darai il tempo per elaborare la situazione. Ogni tanto dovrai dare dei segnali come "Non posso tornare a casa per natale sono sato invitato dal mio fidanzato a passarlo con la sua famiglia a Zurigo". ma col tempo,spesso, le situazioni si "normalizzano" e vengono accettate. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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