Jump to content

Rapporti etero uomo-donna visti da un gay


Recommended Posts

Ciao, sono capitato su questo forum per chiedervi consiglio e vista la bontà e lo spessore dei vostri interventi, la mia curiosità mi ha spinto ad aprire questo topic. Come vede un gay la coppia classica etero-donna, cosa gli fa ribrezzo e cosa magari invidia? Spero di dare un gradito spunto di riflessione e perché no di avere qualche spunto per migliorare la mia vita di coppia XD

 

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/24655-rapporti-etero-uomo-donna-visti-da-un-gay/
Share on other sites

L'unica riflessione che mi vien da fare su una coppia etero, è il fatto che loro, a differenza mia, hanno accesso ad una serie di diritti che qui in Italia attualmente a me sono negati.
Per il resto non trovo alcuna differenza fra le loro dinamiche di coppia e le mie, visto che aspiriamo alla medesima felicità assieme alla persona che si ama.

Quoto @nowhere, le uniche differenze sono quelle legali, e purtroppo hanno un notevole impatto sulla coppia in quanto godrà di minori possibilità sotto molteplici aspetti (possibilità che, a volte, vengono abusate).

Per il resto, due persone che si amano potrebbero anche avere 800 sessi, ma la sostanza è quella. I litigi sono gli stessi, i compromessi che spesso vanno attuati sono gli stessi, e le emozioni sono le stesse! 

Edited by Laen

state dicendo che l'unica cosa diversa è come fanno il sesso le coppie gay / lesbiche ed etero ?

 

mah. io non credo che il passato se lo siano già scrollato di dosso tutti gli etero.

 

basta pensare ai femminicidi vari che avvengono nelle coppie etero.

Si beh, certo i diritti civili dovrebbero essere la base in un paese civile, ovviamente uguali per tutti ma in Italia anche le coppie etero non sposate hanno un trattamento diverso da quelle sposate purtroppo, le ragioni possono essere tante ma non volevo fare di questo il tema della discussione. Per quanto riguarda l'amore beh, vuol dire tutto e nulla visto che è un sentimento soggettivo che ognuno vede e interpreta a suo modo, può essere una utile semplificazione a volte ma credo che ci sia di più.

Mi spiego, la cultura popolare italiana (sicuramente influenzata dalla Chiesa e da alcuni miti italici ben radicati nella cultura popolare) ha generato lo stereotipo della famigliola felice eterosessuale e tutta una serie di comportamenti stereotipati legati a questa. Nella realtà (almeno la mia e di quelli che conosco) la "famiglia del mulino bianco" non esiste ma esistono tuttavia una serie di stereotipi che hanno quel clché come punto finale di arrivo, ovviamente irraggiungibile. Poi io penso ai gay (magari sbaglio ditemelo voi) oltre che a persone eterogenee che si amano o vorrebbero amarsi, anche come una sorta di movimento culturale, nel senso che una comunità gay vive in un mondo dove è una minoranza, dove spesso deve farsi accettare da genitori e amici e quantaltro e questo costringe individui eterogenei ad avere qualcosa in comune...Mi sbaglio? Ora non so se esista una "famiglia del mulino bianco gay" ma credo che molti di voi siano stati costretti anche solo da circostanze pratiche di vita a ragionare oltre gli stereotipi classici, e questo vi rende ai miei occhi una sorta di movimento culturale, pur mantenendo all'interno di esso le vostre peculiarità soggettive.

Su questo già ce ne sarebbe da dire...ma possiamo tenerla anche più sul leggero, dando il vostro punto di vista su tutte quelle situazioni stereotipate ma spesso reali della coppia etero. Ad esempio l'uomo che si infighetta oltremodo al primo appuntamento, che abbassa di un'ottava la voce quando vuole rimorchiare una tipa (cosa che mi è stata fatta notare da una tipa che volevo rimorchiare molto tempo fa)...usanze tipo queste insomma, oppure ancora la classica domenica al mega centro commerciale dove la donna passa minuti interminabili davanti alle vetrine e l'uomo che si fa due palle così va a gozzovigliare al bar appena ne ha la chance.  Ecco, mi piacerebbe sapere il vostro punto di vista su ciò, tra serio e faceto :)

Spero di avervi dato qualche spunto su cui discutere ;)

COSA INVIDIO

Ieri ho visto la mia amica che ha salutato il suo

Ragazzo e lui è andato da lei, l ha abbracciata e

Baciata davanti a due squadre di calcio e altre

Persone (giovani e adulti) e NESSUNO ha

Guardato male nessuno e non si è imbarazzato

Nessuno.

Io per almeno 5 secondi mi sono perso in un

Sogno ad occhi aperti.

Questa é la cosa che invidio piú di tutto.

E questa cosa, che gli etero danno per scontato,

É molto preziosa per me.

 

Altro punto un pó piú superficiale é il sesso

Estremamente piú semplice!

 

 

COSA NON MI PIACE

i ruoli.

Ragazzo=boh non ci vedo un senso.

Ragazza=figa di legno e lagna continua.

I ragazzi-zerbino poi sono il top della tristezza.

Insomma non vedo quel rapporto equilibrato

Che vedo invece tra le coppie omo.

io sono bisex posso dire quello che apprezzo in un senso e in un altro..

 

oltre a citare il simpaticissimo faby91 (e non son ironico! aggiungo che il ragazzo nella coppia etero sembra che svolge la sua funzione nell' accontentare i bisogni della donna, per poi avere quasi una ricompensa quando sono a letto. Lui spinge, lei un po meno,c'è la solita dinamica con le critiche che gli uomini fanno alle donne e viceversa..questo non riesco ad apprezzarlo. Son molte volte due mondi diversi e non si capiscono,con interessi distanti e punti di arrivo distanti. a volte c'è un rapporto genitore figlio in entrambi i sensi.

Nella coppia omo è diverso,il sesso e il rapporto è piu paritario,saltano gli stereotipi, nessuno deve accontentare nessuno come un cane.Interessi piu spesso in comune, modo di vedere le cose simile e almeno confrontabile.

Ma questo dipende molto dalla mentalità.il mio compagno ha una mentalità abbastanza femminile su certe cose ( è molto maschile, non centra nulla con il modo di parlare o comportarsi,quanto il modo di vedere le cose e l' importanza data a gesti che per natura gli uomini considerano molto meno) e su queste infatti ci scontriamo (io la vedo come un etero medio,solo che più sensibile) di solito. 

Purtroppo però secondo me nella coppia gay a volte si finisce per essere quasi due amici che hanno qualcosa in più..è meno netto il confine tra due migliori amici e due ragazzi coppia rispetto a due etero amici e un ragazzo con una ragazza.. questo non mi piace, in determinate situazioni. e devo ammette che salta ,almeno nel modo di scherzare,che per me è fondamentale, il classico giro di preda predatore (dove il ragazzo prende bonariamente in giro la ragazza) almeno per come lo ho visto io nelle coppie. Io stesso scherzo in un modo con le ragazze e con i ragazzi in altro modo

 

 

Un altra cosa: molte volte, e in questo caso parlo per stereotipi, i ragazzi gay sono molto centrati sul fisico e su se stessi,quindi non c'è quella complementarità tra uomo e donna (l' uomo che si cura meno,la donna che si cura di piu e punta piu su quello) e a volte puo essere che si finisca in un istintiva gara tra uomini pur essendo assieme.

Edited by Liquid user

E' difficile dare un giudizio su un mondo così vasto

e sarebbe probabilmente anche scorretto.

 

Le cose che non mi piacciono del rapporto eterosessuale

sono le "dipendenza reciproche".

Il maschio che ha bisogno di una donna che si prensa cura di lui

(cucinare, stirare, lavare i piatti, pulire casa, badare ai figli)

e la femmina che ha bisogno di un uomo che porti a casa i soldi

(e anche se lei lavora, comunque più soldi di quanti ne guadagni lei).

Poche storie, dell'etero si invidia il "pene". Non si sa perché, ma gli etero sono ritenuti più maschili degli omo. Senza contare che molte passive invidiano la vagina delle donne. Basti vedere tutti i problemi che fanno quando  si accorgono di non essersi puliti bene il retto, e sul pene restano tracce fecali..

@Liquid user

 

dici che nel rapporto gay c'è più amicizia che nel rapporto etero. forse è vero, infatti sono rare le amicizie etero profonde tra una donna e un uomo senza l'amore.

proprio perchè si è in due mondi speculari tra uomo e donna, a meno che parliamo di uomo con mentalità femminile e viceversa. infatti il classico gay migliore amico delle donne è molto femminile come testa

Anche io invidio alle coppie etero i diritti e l' accettazione sociale di cui godono, per il resto mi sono indifferenti

Per quanto riguarda i ruoli stereotipati al suo interno credo che si stiano stemperando rispetto al passato ma non abbastanza! Però non cadiamo nel luogo comune per cui sarebbe "colpa" solo dell'uomo, in realtà molte giovani donne ci tengono molto ad alla conservazione dello staus quo, una volta, una collega di lavoro (non molto giovane) disse che vedere un uomo in cucina le faceva senso...meditate gente, meditate!

 

 

Perchè secondo lei si svirilizzava

Difficile parlare in due righe di questo argomento... Francamente é un mondo che poco mi interessa e poco mi appartiene. Non saprei dire se é meglio o peggio. Dirò solo che é diverso.

Un mio preconcetto vuole che le donne in fatto di cazzo ne capiscano poco ma poi non so nemmeno se sia vero.

Perchè secondo lei si svirilizzava

 

Non confonderei la normatività col desiderio.

Una donna ha tutto il diritto di desiderare un uomo

che non cucini e non pulisca.

Il punto è che ha anche il diritto di desiderare

un maschio che spolveri con un piumino in culo.

 

La normatività pretende che il ruolo sociale per ogni sesso

sia univocamente quello fissato dalla tradizione;

il desiderio invece non fissa regole per tutti.

 

Spesso però si pretende che quello che ci eccita

debba essere riconosciuto come norma sociale per tutti

ed è qui che sta il grosso dei nostri problemi

e anche dei problemi degli etero.

È un mondo MOLTO vasto quello degli etero, sarebbe ingiusto ridurlo al solito stereotipo, anche perché alla fine dei giochi i loro ruoli hanno un loro perché se ben equilibrati. Tutto è relativo a seconda dell'intensità, la complementarietà puo' essere noiosa o appassionante così come l'essere sullo stesso piano (stile coppia gay) può essere piatto o bello. Non mi pare che la parità di ruoli garantisca sempre una relazione superiore alle altre che poi in certe (molte?) coppie gay questa parità di ruoli perfetta non la vedo. Ho visto gente che sembrava sandraEraimondo o altri che magari non avevano una suddivisione dei ruoli "a la etero", ma una suddivisione dei compiti avveniva a prescindere. Per quanto la suddivisione dei ruoli fra gay in line generale non sia netta non credo sia davvero perfetta. Ci sarà sempre chi guadagnerà di più, cucinerà di più, il più ordinato, il più esperto in macchine e motori, ecc. Un certo grado di complementarietà mi sembra pure sano e stimolante sennò sarebbe una relazione tra migliori amici e sai che pizza! Quello sì, la parità gay risiede più che altro nel fatto che non noto grandi disparità tra gay nelle relazioni serie. Oserei dire che a confronto ho visto più coppie gay affiatate e belle che etero.

 

E' difficile dare un giudizio su un mondo così vasto

e sarebbe probabilmente anche scorretto.

 

Le cose che non mi piacciono del rapporto eterosessuale

sono le "dipendenza reciproche".

Il maschio che ha bisogno di una donna che si prensa cura di lui

(cucinare, stirare, lavare i piatti, pulire casa, badare ai figli)

e la femmina che ha bisogno di un uomo che porti a casa i soldi

(e anche se lei lavora, comunque più soldi di quanti ne guadagni lei).

 

TI farei una statua, è la cosa che più mi consola nell'essere gay.

 

 

Ovviamente invidio degli etero la possibilità di poter aver figli e nello stesso tempo non li invidio per questo.

 

Quando ti trovi una donna intorno ai 30 anni è come se avessi obblighi e scadenze fisse per matrimonio ed età biologica.

Si diventa molto cinici.

Sotto questo punto di vista trovo, l'unico lato positivo di non avere diritti, quello di potersi vivere la coppia al 100% senza elementi esterni e senza vincoli o lacciuoli legali, si sta insieme se si sta bene e ci si ama, la porta è sempre aperta.

Ma ovviamente non sto dicendo che sia giusta questa nostra situazione, dico che ha un lato positvo.

@Iron84, quello della menopausa è per un problema generale

di tutte le donne: sono "frettolose" ad accasarsi per timore

di non poter più essere madri biologiche.

Chiaramente per un maschio etero può diventare un problema.

 

Poi non credo che se domani avessimo i matrimoni gay

erediteremmo davvero tutte le aspettative sociali che hanno gli etero:

almeno non nell'arco delle prossime 2-3 generazioni.

Una cosa è volere, un'altra è quello che realmente tocca. Anche per i matrimoni gay ci sono le aspettative sociali, non saranno ancora i figli perché i tempi sono 'sperimentali', ma il resto è preteso dai 'parenti serpenti'. Con buona pace dei circoli di gay egocentrici/ghettizzati.

Voglio dire che anche tra una certa fetta di gay il matrimonio 'gay' viene visto come ridicolo o di poca rilevanza sociale. In realtà poi la pressione sociale finisce sempre per avere la meglio e gli impegni, le pressioni e le aspettative dei 'parenti serpenti' o anche di amici o conoscenti devi comunque "sopportarle" anche se si tratta di un matrimonio gay. Chi pensa che i matrimoni gay siano più "spensierati", si sbaglia di grosso :)

Edited by Ilromantico

I matrimoni gay non sono certamente spensierati (a dire il vero mi fido di te, IlRomantico, perché ahimé di coppie gay sposate non ne conosco ovviamente e purtroppo), ma concordo con alcuni che mi hanno preceduto ed è ciò anche che non invidio delle coppie etero: le aspettative/le pressioni/le scadenze, quelle robe del tipo "sono tot anni che stiamo insieme dobbiamo sposarci/avere figli/fare questo fare quello", spinti anche dal chiacchericcio e dagli esempi di parenti e amici. Specialmente ad una certa età i rapporti etero - mi par di notare - diventano una corsa a raggiungere certi obiettivi: la casa, il matrimonio, i figli e il cane, e in casi non rari trovo che la gente faccia questi passi per conformarsi a una specie di timing che la società impone implicitamente ed esplicitamente, senza guardare dentro sé stessi e quello che vogliono veramente. Con conseguenze rovinose, naturalmente.

 

Ci sono ovviamente anche coppie che riescono a incastrarsi benissimo e stanno da favola, non credo ci sia niente di meglio che riuscire a costruire una serie di cosa con la persona che si ama veramente; ma trovo anche che in altri casi non sporadici si facciano gravi guai. L'orologio biologico reclama? Mi accoppio con la prima persona che mi sembra idonea e metto su il "progetto famiglia". O robe del tipo "Dopo tanti anni o ci si sposa o ci si lascia". Specialmente in diversi trentenni ad un certo punto scatta quel meccanismo dell'accasamento indiavolato e forzato che crea una marea di casini: io parlo per la mia esperienza personale limitata, ovviamente, ma la percentuale altina di disastri coniugali fra parenti e conoscenti mi porta a ricondurre tutto a queste dinamiche...

Edited by Fred

Beh certo esiste un modello sociale, esiste un copione da seguire.

Non è più come un tempo, gli etero possono sottrarsi, in particolare

in passato il matrimonio era quasi un obbligo per la donna 

 

Soprattutto in strati popolari e in provincia certi schemi possono

essere altrettanto oppressivi, anche gli etero e le donne etero

in specie possono essere "chiacchierate" etc.

 

Il fatto però che la pressione sia più benevola, che si tengano

maggiormente in considerazione caratteristiche e bisogni individuali

oltre al bisogno sociale ed economico di avere due stipendi ( di

fatto mediamente la donna deve contribuire lavorando, non c'è

scelta al riguardo ) non significa che la pressione sociale sia

scomparsa del tutto.

 

E' però una pressione meno oppressiva di un tempo...e quindi

tendenzialmente più gestibile a livello individuale.

 

Ovviamente questo tipo di schema per un gay si rovescia, la

coppia gay è chiaramente scoraggiata in una società eteronormativa

perchè porta l'omosessualità alla luce e crea scandalo.

 

Se in un paese XY è chiacchierata la ragazza non fidanzata perchè

va o potrebbe andare cogli uomini degli altri...figuriamoci la coppia

gay, possono occorrere anni perchè sia "digerita" dalla comunità.

 

Stranamente se c'è un gay dichiarato o effeminato tutti danno per

scontato che faccia sesso con uomini di altri paesi, o in città, non

viene visto come una minaccia sessuale in genere. Il gay single è

omosessuale "altrove", mentre la coppia gay porta l'omosessualità

"in casa"

 

Fra gay la coppia è qualcosa quindi di più prezioso e se proprio

dobbiamo fare autocritica, direi che sia a volte invidiata. Le tentazioni

quindi non mancano e la monogamia è tanto forte a parole, nella retorica

quanto poco praticata soprattutto dai giovanissimi ( è noto il fenomeno

per il quale meno cerchi più acchiappi e se sei fidanzato c'è il moltiplicatore

esponenziale )

 

D'altronde è anche vero che per la situazione di cui sopra la pressione

eteronormativa è a rimanere degli eterni "fidanzati", con tutte le dinamiche

del caso ( positive, ma anche negative...)

 

Le coppie gay stabilizzate, conviventi, sposate o meno non rileva, tendono

a formarsi per ovvie ragioni più tardi verso i 30 anni e sono queste quelle

"matrimoniali" in senso stretto

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...