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Accettare di essere gay: consigli ??


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Credo che il nucleo centrale di tutti i miei disagi sia il fatto di non riuscire ad accettare appieno di essere omosessuale;

Questo mi porta ad ansie, paure e anche a rompere rapporti per me molto importanti;

Sto cercando un modo per permettermi un buono psicologo affinché possa aiutarmi, ma nel frattempo chiedo a voi;

Come posso fare secondo voi ad accettarmi ??...a stare bene con me stesso ??...a non avere più pesi ??...a sentirmi libero di dirlo ??

Grazie;

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/24664-accettare-di-essere-gay-consigli/
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Come posso fare secondo voi ad accettarmi ??...a stare bene con me stesso ??...a non avere più pesi ??...a sentirmi libero di dirlo ??

 

Quando ti sentirai libero di dirlo (a te stesso in primis) sentirai meno peso ma riuscirai certamente ad alleviare i pesi restanti.

In questo modo starai meglio con te stesso e ti accetterai completamente.

 

Poi magari troverai lungo il percorso altri problemi riguardo al tema omosessualità.

Ma da uomo fiero di sé li affronterai senza indugio.

Per sentirsi serenamente gay è utile capire che è possibile vivere serenamente da gay, ma è molto difficile capirlo finché non si prova a farlo o non si vede qualcuno farlo. Il forum aiuta, ma è limitato per sua stessa natura, dovresti cominciare ad interagire fisicamente (in senso non strettamente sessuale) con persone gay, avere presa diretta di come sia possibile vivere normalmente (e con orgoglio) la propria omosessualità. Quando lo farai, guardando indietro, sorriderai ai tuoi giovanili timori con benevola indulgenza, sempre che il troppo tempo perso non l'abbia già trasformata in rimorso.

 

P.S. L'ASL offre ottimo supporto psicologico a prezzi contenuti.

Edited by anakin

è vero. Hai ragionissima;

Cavoli, io a certe cose non ci arrivo mai;

Grazie;

 

Ovviamente ti è piaciuto immediatamente il consiglio più sbagliato...

che ti potesse essere dato.

 

Sono anni che probabilmente ti stai sforzando di non "fossilizzarti"

o meglio tu te la racconti così, ma non è affatto vero

 

Semplicemente tu la tua omosessualità non la stai vivendo affatto,

se non nelle fantasie sessuali su impossibili amori con etero, che

suppongo si risolvano in sfoghi masturbatori, è questa situazione

contingente quella su cui realisticamente ti sei "incallito"

 

Devi tirar fuori tutti i pregiudizi negativi che hai interiorizzato sugli

omosessuali e devi trovare il coraggio di realizzare la tua omosessualità

anche la tua omosessualità è qualcosa di reale, come gli altri aspetti di te

che agisci normalmente nella tua vita.

 

Inizia come tutti con un abbozzo di "doppia vita" cioè a frequentare altri gay

finché non troverai il coraggio di fare CO

 

Se non fai questo la tua testa ingigantirà il pericolo del tutto figurativo

di un CO per spaventarti al punto di rimanere bloccato su tutti i piani della

tua vita:  tu stai agitando lo spauracchio del CO contro di te, contro i tuoi

desideri etc.

guarda, io quando iniziai a condividere il mio "segreto" con i primi amici intimi, notando le loro risposte positive, ho iniziato ad accettare meglio me stesso, perché in fin dei conti non c'è niente di male.. solo che in certi soggetti che già di natura sono facilmente influenzabili dal giudizio degli altri nasce questa paura di accettare se stessi.. se la società ritenesse l'omosessualità normale, saremmo tutti bravi ad autoaccettarci..

 

quindi ti direi di provare ad aprirti con qualcuno, non sembra ma serve parecchio..

tu hai paura magari di deludere genitori parenti e amici.. però pensa bene, la vita è tua.. Se la figa non ti piace, non ti piace.. è inutile e distruttivo farsela piacere per fare un favore agli altri sacrificando te stesso

Come dice Almadel cercati amici gay, stai un pò con loro, vedrai che il confrontarti con persone come te potrà sicuramente farti bene e trasportarti in una dimensione di libertà e normalità che andrà ad esorcizzare le tue paure e blocchi.

 

Io sono qui se ti serve qualcuno con cui parlare ;) ma ti suggerisco di frequentare gay che abbiano completato il loro percorso personale e sociale.

Quoto faby91 sull'importanza di certi libri... La mia vita intera è stata condizionata dal fatto di essere gay e di non accettarlo, soprattutto perchè ho capito di essere "diverso" a 4-5 anni.

Il mio consiglio è di rivalutare tutti quegli "insegnamenti" derivanti dalla società e in parte dalla religione (cosa ben diversa dalla fede, secondo me); è anche vero che nel nostro DNA è scritto chiaro e tondo che esistiamo anche per procreare, quindi non sarà facile accettarlo al 100% a seconda del livello del tuo "istinto paterno".

 

Il fatto di "non fossilizzarsi sul non essere gay" è un discorso un po' spinoso, secondo me è vero che non bisogna pensare solo a quello in quanto ogni essere umano è un mondo a sè, ma per accettare la propria omosessualità è necessario anche abbracciarla e farla propria. Anche io soffrivo di attacchi di panico e ansia, ma le cose hanno cominciato ad andare meglio una volta che ho accettato il fatto di essere gay.

 

Comunque raccomando "The Velvet Rage" di Alan Downs, mi ha davvero aiutato parecchio.

Caro, ragazzo, ricorda che, in primo luogo, sei una persona.. Il tuo orientamento sessuale non dice nulla sulle tue qualità morali, è semplicemente una tua caratteristica, niente di più, rimarrai il ragazzo di sempre.. Un bacione..Con affetto, Mak :****

Guarda, non limitarti a pensare a te stesso solamente come "omosessuale": sei molto di più! Sei un ragazzo con i suoi hobbies, le sue passioni, il suo carattere, la tua sessualità è soltanto una tessera in più del puzzle che è la tua persona. Detto questo, il cammino per l'accettazione non è sempre facile: alcuni digeriscono subito tutto, altri hanno bisogno di più tempo... è vero, l'avere amici gay può aiutare molto, ci fa capire di non "essere sbagliati", che non siamo i soli. Ma anche l'avere il supporto degli amici etero, che nonostante tutto ci vogliono bene come prima (se non di più) da una mano parecchio.

Sugli amici etero hai davvero ragione;

io ne ho tanti, che sanno di me e mi supportano da sempre;

Certo, non nascondi che vorrei a volte confrontarmi con un amico gay; io ne ho uno me non lo vedo quasi mai poiché lui è di Varese e io vivo in un paese in provincia di Milano (tra l'altro magari qualcuno lo conosce anche, abito a Paderno Dugnano); mi piacerebbe magari costruire un'amicizia un po' più solida, con qualcuno più vicino; quello si; e magari con più di una persona :)

Grazie per il vostro importante supporto;

Sugli amici etero hai davvero ragione;

io ne ho tanti, che sanno di me e mi supportano da sempre;

Certo, non nascondi che vorrei a volte confrontarmi con un amico gay; io ne ho uno me non lo vedo quasi mai poiché lui è di Varese e io vivo in un paese in provincia di Milano (tra l'altro magari qualcuno lo conosce anche, abito a Paderno Dugnano); mi piacerebbe magari costruire un'amicizia un po' più solida, con qualcuno più vicino; quello si; e magari con più di una persona :)

Grazie per il vostro importante supporto;

Mantieni fertile il tuo cuore e la gente si innamorerà di te...

Credo che il nucleo centrale di tutti i miei disagi sia il fatto di non riuscire ad accettare appieno di essere omosessuale;

Questo mi porta ad ansie, paure e anche a rompere rapporti per me molto importanti;

Sto cercando un modo per permettermi un buono psicologo affinché possa aiutarmi, ma nel frattempo chiedo a voi;

Come posso fare secondo voi ad accettarmi ??...a stare bene con me stesso ??...a non avere più pesi ??...a sentirmi libero di dirlo ??

Grazie;

 

 

secondo me dovresti pensare anche ai lati positivi dell'essere gay(sempre se non vivi in un minuscolo paesino omofobico e hai altri rapporti con altri gay/bisex) :

il vantaggio principale di tutti: non aver a che fare con le donne !!! (nell'ambito romantico/sessuale s'intende)

 

hai idea di quanto sono più diretti, espliciti, "facili" i maschi ?

 

io penso che fossi nato etero vorrei essere gay  ;)

Edited by ciccioser

Eh mi è molto difficile però entrare in quest'ottica, forse perché non ho così tante esperienze;

Purtroppo il mio è un piccolo paesino di provincia, dove, purtroppo, ancora oggi ho quasi paura a mettere piede fuori casa perché quelli che mi vedono, un insulto lo tirano sempre; quando mio fratello era alle elementari, ricordo che quelli più grandi andavano da lui dicendogli "tuo fratello è gay";

Purtroppo è un paesino di merda; difatti io cerco di passare l'intera giornata a Milano dove nessuno mi conosce e dove mi sento anche più libero;

Sul posto di lavoro e in università i commento li ho sempre sentiti, ma cerco ormai di passarci sopra;

Non è una situazione facile purtroppo;

Grazie, faby :)

Comunque essendo un libro vecchio (del 99 credo)

Ê praticamente introvabile..

Mi è piaciuto perchè oltre alla storia d'amore

Ci sono anche molti spunti e riflessioni davvero

Interessanti...

 

Comunque ho avuto brutti problemi ad

Accettarmi solo perchè sono stato trattato

A dir poco male da quello che allora era il mio

Migliore amico.. Mi ha allontanato..

Per questo mi sentivo sbagliato e tutto...

Poi per caso in biblioteca ho letto questo libro

E ho capito che i veri malati e sbagliati sono

Quelli che ci insultano e che ci vedono come

Diversi..

Comunque essendo un libro vecchio (del 99 credo)

Ê praticamente introvabile..

Mi è piaciuto perchè oltre alla storia d'amore

Ci sono anche molti spunti e riflessioni davvero

Interessanti...

 

Comunque ho avuto brutti problemi ad

Accettarmi solo perchè sono stato trattato

A dir poco male da quello che allora era il mio

Migliore amico.. Mi ha allontanato..

Per questo mi sentivo sbagliato e tutto...

Poi per caso in biblioteca ho letto questo libro

E ho capito che i veri malati e sbagliati sono

Quelli che ci insultano e che ci vedono come

Diversi..

Ora sei felice?

 

 


Sto cercando un modo per permettermi un buono psicologo affinché possa aiutarmi, ma nel frattempo chiedo a voi;
Come posso fare secondo voi ad accettarmi ??...a stare bene con me stesso ??...a non avere più pesi ??...a sentirmi libero di dirlo ??

 

Ciao, secondo me lo psicologo può servire, ma il percorso di analisi è lento...

 

Io credo che accettarsi è difficile a causa dell'odio e dei pregiudizi. Purtroppo l'uomo è un animale sociale, e quindi, per quanto possa essere indipendente, un po' il giudizio e lo sfottò fa rodere...

 

Man mano che si trova il proprio equilibrio, nel tempo, diventa tutto più facile.

 

A me è servito molto, oltre all'analisi, un certo tipo di "esoterismo", che non è da intendere come rituali o magie.

 

Comunque sono percorsi diversi e assolutamente personali.

 

Vedrai che, se il tuo desiderio è stare meglio, troverai una strada senz'altro per farlo.

 

In bocca al lupo!

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