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Convegno omofobico a Verona e relativa contestazione


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Ho appena letto la locandina dell'evento e trovo il tutto abbastanza raccapricciante.

Odio fare quello che pacca in queste situazioni anche perché vorrei incitare tutte le persone che possono a parteciparvi, però è capitato in una giornata in cui non riesco a presenziare.

Per farmi perdonare spenderò almeno un po' di tempo a pubblicizzare la vostra contromanifestazione.

 

Non so se ci avete già pensato ma se qualcuno di voi ha dei contatti con dei giornali locali sarebbe bene contattarli, in genere in questi casi mandano fuori qualche poveretto a fare un'intervista ad un manifestante, più che altro è bene precisare il fatto che si contesta l'antiscientificità di alcune tesi (ho letto di omosessualismo...) e il profuso odio, aggravato dal patrocinio di un'istituzione.

@Icoldibarin, a parte che sarà più facile avere riscontri dai giornali nazionali che da quelli locali

che sono tutti schierati con la Curia o con la Lega, non è una cosa a cui mi interesso direttamente

(non sono di Verona e non soono neanche abile come Ufficio Stampa :))

E se in ottobre la Regione Veneto stanzierà dei fondi

per le terapie riparative verso gli/le adolescenti nelle nostre ASL

 

@Almadel puoi dire qualcosa di più sulla faccenda delle terapie riparative nelle Asl venete e sulla relazione che mi sembra tu abbia rilevato tra l'introduzione di queste terapie e il convegno di cui sopra?

Eventualmente apri un altro topic se qui ti sembra argomento OT.

Edited by Mario1944

@Mario1944, i fondi per la Sanità vengono stanziati dalla Regione.

La Regione è in mano alla Lega Nord che gestisce il convegno.

Non esiste un albo nazionale degli psicologi che possa radiare

i singoli professionisti che eseguono "terapie ripartive"

ma solo singoli albi regionali e quello del Veneto

non si è ancora espresso contro in modo unitario.

 

Quindi cercano di "battere cassa" là dove è possibile

dimostrando la "scientificità" delle loro teorie.

Se domani qualcuno presentasse un progetto in Regione

per "aiutare" le persone omosessuali e transessuali, 

saprebbe già di avere degli sponsor politici importanti,

la connivenza di parte della comunità degli psicologi,

ma - almeno spero - non l'indifferenza dei diretti interessati.

Non conosco bene il rapporto tra psicologia e medicina, ma mi chiedo sempre come possa una Asl offrire "terapie" per una "non malattia"!  

O forse è il concetto di terapia ad essere molto, troppo vasto, perché allora di questa stregua anche il prete, che ammonisce l'omosessuale a lasciare la via del peccato altrimenti andrà all'inferno, è un terapeuta dell'anima che potrebbe offrire terapie nelle Asl.

 

Tutto ciò mi ricorda molto l'Urss dove i dissidenti dal regime erano considerati dementi e internati per terapia in cliniche psichiatriche, benché non risultasse che il non essere marxisti o socialisti o il reclamare libertà d'espressione fossero malattie per la medicina...... 

Eravamo circa trecento a manifestare di fronte al convegno

e abbiamo ottenuto dal sindaco di fare una conferenza

sulle nostre posizioni nello stesso posto e alle stesse condizioni di favore

che sono state concesse agli omofobi :)

@Loup-garou, in realtà io personalmente non ero così fiducioso

(dovrei fare più manifestazioni e scrivere meno su internet :D).

 

Gianni del Pink è rimasto "un po' così" quando Tosi

- per paura di sembrare omofobo ha ceduto -

e inizialmente ha pensato di rispondergli male

(anche perché sarebbe a inizio novembre: l'8 o il 9)

 

Al ché ho dovuto giurargli solennemente che il controconvegno

si sarebbe fatto e si sarebbe fatto bene a costo di organizzarlo noi:

il ché significa solo un mese per trovare parecchi soldi

per pagare viaggio, vitto e alloggio a dei relatori decenti.

Per adesso aspetto le idee del Pink, che mi devono arrivare entro il 30 settembre

(data dell'assemblea in cui decideremo le iniziative di autofinanziamento...) 

a questo punto sarebbe stato meglio per il pubblico delle conferenze fare una conferenza tra le due posizioni contrastanti così che il pubblico possa sentire contemporaneamente le due campane.

 

il pubblico della convegno omofobo era di sicuro un pubblico cattolico di parte e il pubblico della conferenza di almadell sarà un pubblico gay-friendly suppongo e alla fine ognuno sarà contento di come è andata la sua conferenza perchè giocava in casa.

 

questa è una pecca del sindaco beninteso, il non aver saputo organizzare dall'inizio qualcosa che abbia permesso l'espressione contemporanea delle due visioni dell'omosessualità per permettere ai partecipanti di sentire le due campane.

Edited by marco7

Di certo non siamo stati noi a sottrarci al confronto.

Abbiamo solo detto al sindaco di consentire tutte le contromanifestazioni.

Le tesi comunque erano talmente demenziali che potevano

essere solo spernacchiate e non smontate dialetticamente

(Tipo: "La transessualità è sbaglaita, perché risorgeremo con gli organi sessuali originari")

Tipo: "La transessualità è sbaglaita, perché risorgeremo con gli organi sessuali originari"

 

questa citazione dice molto sul livello scientifico del convegno e su chi erano gli oratori che intrattenevano il pubblico.

 

mi chiedo inoltre come fanno a sapere se i trans risorgeranno con gli organi sessuali originari o con gli organi sessuali che avevano quando sono morti. hanno chiesto con un e-mail a dio e gli ha risposto ? boh.

Edited by marco7

@Almadel son felice per l'esito della giornata veronese :)

@marco7 l'idea "nobile" delle due campane funziona meglio quando si discute  qualcosa che ha a che vedere - anche solo marginalmente - con un conflitto morale...ora, che genere di conflitto morale può esserci in una manifestazione patrocinata da Flavio Tosi in funzione anti-queer/anti-gender studies? E' un'operazione di politica culturale che altrove si sarebbero vergognati di sponsorizzare, a Verona - purtroppo - no....

@Almadel

 

citazione esatta del santo sui trans ? e lui come faceva ad essere sicuro di quel che scriveva ?

 

@schopy

 

a volte anche nella scienza ci sono scontri tra rivali che difendono delle teorie contrastanti..... ma a verona non era scienza ma integralismo religiose secondo me....

Edited by marco7

 

 


ignoro se Sant'Agostino l'abbia detto davvero...

 

Appunto!  anche perché Agostino avrebbe semmai parlato di ermafroditi cioè di persone con carateristiche fisiche maschili e femminili insieme o di effeminati cioè di uomini che si atteggiavano a donne.

Trovo che comunque stabilire se Agostino l'abbia detto ho meno sia abbastanza irrilevante ai fini della discussione.

Decisamente opinabile ma ammissimile il considerare la omo\transessualità sbagliata perché l'ha detto un santo della propria religione, di certo non la si può utilizzare come un'argomentazione scientifica...

Ovvio che le prove scientifiche non hanno alcun rapporto con quelle fideistiche, ma se uno sbaglia pure la citazione delle prove ammesse dalla fede o perché Agostino non parla del tutto della faccenda o perché ne parla ma il traduttore ha preso fischi per fiaschi, capisci bene che fà la figura dell'imbecille anche in ambito religioso e non solo scientifico.

Credo che si riferiscano al dogma della resurrezione della carne
Su un forum cattolico un utente così riassume:
"La Chiesa afferma, in questo DOGMA ricordato continuamente nel Credo, che alla fine del mondo tutte la anime, sia in Paradiso che dannate, riavranno per sempre il loro corpo terreno. Trasfigurato, incorruttibile, non più soggetto a malattie o ferite, senza difetti che si avevano eventualmente in terra."
Specifico sul Santo Agostino ad una prima ricerca veloce non ho trovato nulla, a parte: "S. Agostino affermava che : ' In nessun altro argomento la fede cristiana incontra tanta opposizione come a proposito della risurrezione della carne '."
Ma non dubito che avrà scritto dell'altro...
 

 

 


Trasfigurato, incorruttibile, non più soggetto a malattie o ferite, senza difetti che si avevano eventualmente in terra

 

per un transessuale i suoi genitali originali sono la malattia, il difetto e dunque lui resuscita in futuro con suoi veri genitali che corrispondono al sesso che sente.

 

ognuno interpreta le scritture come lui sente.

hahaha l'interpretazione di @marco7 sulla trasfigurazione è simpatica :)

In realtà non credo che tutti i padri della Chiesa che han parlato di resurrezione del corpo intendessero una specie di miglioramento via chirurgia plastica "celeste".

Non vado forte in teologia, ma posso dirvi con una certa sicurezza che è San Paolo nella prima lettera ai Corinzi se non vado errato, a parlare, più che di una resurrezione della carne, di una resurrezione del corpo. Un corpo "spirituale" -pneumatikon- e non "psichico" o animale...quindi la faccenda del corpo non è proprio superlineare.

 

In genere però rifarsi a testi di mille e rotti anni fa non è mai una buona scelta...

insomma, se leggi San Tommaso scopri che è consentito l'aborto del feto entro pochissimo tempo dal concepimento se il feto è maschio, diversamente se è femmina...perché? Boh...cioè, avevan delle idee sul fatto che il corpo venisse "animato" dopo un certo periodo...evidentemente differente a seconda del genere sessuale.

Dovremmo scandalizzarci per il maschilismo di San Tommaso? Non direi...solo lasciare i santi dove stanno e andarli a rileggere per quel che di imperituro hanno scritto, non per le annotazioni "scientifiche"...a meno che l'interesse non sia filologico, s'intende.

 

 


Non direi...solo lasciare i santi dove stanno e andarli a rileggere per quel che di imperituro hanno scritto, non per le annotazioni "scientifiche"...a meno che l'interesse non sia filologico, s'intende.

 

Si dà il caso che però molti santi, tra cui i citati Tommaso d'Aquino e Agostino d'Ippona, siano dottori della Chiesa e quindi le loro opinioni abbiano contribuito a costituire l'edificio dottrinale cristiano e cattolico in particolare.

Pertanto non vedo come un cattolico possa "lasciarli stare".....

 

 

 


Non vado forte in teologia, ma posso dirvi con una certa sicurezza che è San Paolo nella prima lettera ai Corinzi se non vado errato, a parlare, più che di una resurrezione della carne, di una resurrezione del corpo. Un corpo "spirituale" -pneumatikon- e non "psichico" o animale...quindi la faccenda del corpo non è proprio superlineare.

 

In effetti la resurrezione del corpo spirituale (soma pneumatikon) è in primis insegnamento di Paolo di Tarso, ma ne parla anche Agostino oltre ad essere dottrina ufficiale della Chiesa.

Il problema di quale aspetto avrebbe il corpo risorgendo spiritualmente fu lungamente dibattuto da teologi che non avevano di meglio da fare:  se l'aspetto che abbiamo da giovani, se da adulti, se con ferite o mutilazioni, se integro ecc.

Comunque il nesso con la condanna dell'omosessualità o della transessualità francamente mi sfugge.

Questo mi sembra più pertinente per condannare un trans, e nn sono Sant'Agostino: "La donna non si vestirà da uomo, e l'uomo non si vestirà da donna poiché il Signore, il tuo Dio, detesta chiunque fa tali cose" Deuteronomio 22:5. A fortiori...

 

Cmq quanti gheis interessati all'esegesi biblica.

Edited by anakin

 

 


uesto mi sembra più pertinente per condannare un trans, e nn sono Sant'Agostino: "La donna non si vestirà da uomo, e l'uomo non si vestirà da donna poiché il Signore, il tuo Dio, detesta chiunque fa tali cose" Deuteronomio 22:5. A fortiori...

 

Non direi proprio..... questo semmai può servire per condannare atteggiamenti effeminati in uomini (o maschilizzati in donne).

Infatti un transessuale mi risulta che voglia (come da nome) "transitare" all'altro sesso fisicamente e non si contenta certo di assumere vestiti o di atteggiamenti d'uso dell'altro sesso.

Si dà il caso che però molti santi, tra cui i citati Tommaso d'Aquino e Agostino d'Ippona, siano dottori della Chiesa e quindi le loro opinioni abbiano contribuito a costituire l'edificio dottrinale cristiano e cattolico in particolare.

Pertanto non vedo come un cattolico possa "lasciarli stare"....

Anche la dottrina "ufficiale" della chiesa cattolica lascia stare molto di quel che ha detto san Tommaso...altrimenti non si capisce perché l'assunzione della pillola del giorno dopo sia ritenuta una pratica abortiva al pari delle altre e non di "minor peso" in termini di colpa/peccato....

Non è che tutti i cattolici possano passar la vita a fare i teologi e i filologi, questo lo capisco, ma allora se mi si tiran fuori citazioni dai santi a caso per portare avanti un argomento in un dibattito nel 2013, mi sento autorizzato pure a dire che per certe cose i santi è meglio lasciarli stare. Sono fermamente convinto di quello che dico.

@ Schopy

Be' ma allora, scusa, di questa stregua i cattolici (e non solo loro) dovrebbero lasciare stare anche le parole dette da un esaltato crocifisso quasi 2000 anni fà e i testi di propaganda nazionalista scritti dai corifei di un popolo 2000 e passa anni fà ecc.

Non è che gli atti e i detti dei santi siano cose trascurabili per un cattolico, altrimenti non avrebbe senso nemmeno che siano venerati come santi dalla Chiesa!

 

 

 


Ho scritto "a fortiori" Mario, suvvia, la ratio del precetto è chiara.

 

Certo che è chiara!  e i transessuali non c'entrano niente, se non altro perché allora nemmeno si aveva cognizione del problema.....

Non è che gli atti e i detti dei santi siano cose trascurabili per un cattolico, altrimenti non avrebbe senso nemmeno che siano venerati come santi dalla Chiesa!

 

Molti atti e detti dei santi de facto vengono trascurati...

Credo non ci sia storico della teologia o della filosofia che, per quanto appassionato e zelante, mentre studia i testi di un autore antico, tardo-antico, moderno ad un certo punto non si chieda "Ma questo che cazzo sta dicendo"...poi, mica si riscrive tutto pari pari.

Non è un caso che il termine "agiografia" sia, nell'uso corrente, un sinonimo di "biografia elogiativa", ti pare?

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