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Gay che rifiutano il sesso fino a se stesso


ciccioser

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Quindi se io faccio sesso 5 volte a settimana con il mio partner convivente

è routine, mentre se lo faccio nel WE con un ragazzo rimorchiato per l'occasione

è compulsivo?

 

Potrà essere compulsivo se io - visto che realisticamente un single scopa di meno

di un fidanzato convivente e quindi non è questione di quantità di rapporti - mi porto

dietro un carico di infelicità tale, che ne scopo in una serata 5 a caso, magari calandomi

qualcosa al punto da non ricordare cosa ho fatto con chi...ma è un caso limite.

 

Altrimenti state facendo delle valutazioni morali sotto la veste di disamina "clinica"

Non si può confondere il "patologico" o diciamo pure il disagio psicologico, con ciò

che invece può essere del tutto fisiologico ed anche in quel caso il problema non

starebbe nel sesso in sè, ma nell'uso compensativo del piacere sessuale che servirebbe

magari a non pensare ai casini in famiglia, sul lavoro ed ai mille problemi che non si

riescono ad affrontare nella vita quotidiana.

 

Quanto al fatto di nutrire aspettative ingenue...può certamente capitare, se però

si insiste a ripetere come gli altri una esperienza che non ci è piaciuta è nella sostanza

perchè non si è voluto o non si è stati capaci di praticare delle alternative, non saranno

tantissime ma ci sono fra locali non sessuali, iniziative culturali ed associative a Milano, a

meno che uno non scelga di non praticarle...ma allora non se ne lamenti.

 

Posso accettare mi si dica che le alternative non ci sono, dove non ci sono....ma se ci

sono, ci sono...e a Milano ci sono 

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privateuniverse

sesso compulsivo= promiscuità= problema?

 

Perché questo passaggio in più? Il sesso promiscuo può essere tranquillamente non compulsivo. Il semplificazionismo in materia sessuale, a volte, è disarmante..

 

 

E infatti io cosa ho scritto?

 

"spesso è compulsivo quando è molto promiscuo"

 

Quindi, se c'è qualcuno che ha semplificato sei tu, non io.

 

 

 

Mangiare "bene" fa bene alla salute, non "mangiare in sé".

Anche "mangiare in sé".

Al McDonald's si mangia male, ma non direi che sia meno salutare che morire di fame.

 

 

Quindi se io faccio sesso 5 volte a settimana con il mio partner convivente

è routine, mentre se lo faccio nel WE con un ragazzo rimorchiato per l'occasione

è compulsivo?

Scusa Hinzelmann, ma che paragoni stai a fà?

 

Se lo fai tutti i fine settimana per dieci anni, nel senso che tutte le volte hai bisogno di farti uno diverso, direi che qualcosa di compulsivo, e quindi di patologico, c'è.

 

Io sono dipendente dal fumo perché ho bisogno di fumare, non posso smettere. Questo è patologico.

 

L'alcolizzato ha bisogno di bere e non riesce a fermarsi; chi è dipendente dal sesso ha un bisogno smodato di fare sesso.

 

Oppure non c'è niente di smodato, secondo te? Comunque, non in ambito sessuale?

 

 

Potrà essere compulsivo se io - visto che realisticamente un single scopa di meno

di un fidanzato convivente e quindi non è questione di quantità di rapporti - mi porto

dietro un carico di infelicità tale, che ne scopo in una serata 5 a caso, magari calandomi

qualcosa al punto da non ricordare cosa ho fatto con chi...ma è un caso limite.

 

Altrimenti state facendo delle valutazioni morali sotto la veste di disamina "clinica"

Non si può confondere il "patologico" o diciamo pure il disagio psicologico, con ciò

che invece può essere del tutto fisiologico ed anche in quel caso il problema non

starebbe nel sesso in sè, ma nell'uso compensativo del piacere sessuale che servirebbe

magari a non pensare ai casini in famiglia, sul lavoro ed ai mille problemi che non si

riescono ad affrontare nella vita quotidiana.

Anche mangiare o bere alcolici è del tutto fisiologico; e anche il mangiare eccessivo o essere alcoolizzati sono condizioni patologiche che possono avere cause esterne all'alcool o al cibo.

 

Queso vuol dire che l'obesità o l'alcoolismo non siano condizioni patologiche? Lo sono eccome.

 

La persona che pesa centocinquanta chili è obesa in modo patologico, anche se le piace mangiare. Ti è chiaro questo punto?

 

La persona che ha centinaia di partner sessuali, secondo me, in linea di massima qualche problema ce l'ha, soprattutto se ha "bisogno" di averne centinaia.

 

Sono casi limite?

 

 

Quanto al fatto di nutrire aspettative ingenue...può certamente capitare, se però

si insiste a ripetere come gli altri una esperienza che non ci è piaciuta è nella sostanza

perchè non si è voluto o non si è stati capaci di praticare delle alternative, non saranno

tantissime ma ci sono fra locali non sessuali, iniziative culturali ed associative a Milano, a

meno che uno non scelga di non praticarle...ma allora non se ne lamenti.

 

Posso accettare mi si dica che le alternative non ci sono, dove non ci sono....ma se ci

sono, ci sono...e a Milano ci sono

Non ho capito quale sia il problema se una persona dice, molto candidamente, "per un certo periodo mi sono comportato nel modo X, mi piaceva anche, poi mi sono accorto che questo non mi soddisfaceva più, mi sono convinto che questo tipo di comportamento aveva i limiti Y e Z, e ho cambiato comportamento".

 

Non mi sembra che @DavideMax abbia lanciato maledizioni contro i suoi precedenti partner e il suo precedente stile di vita. Ha rilevato che quel tipo di frequentazioni era strutturalmente inadatto a soddisfare certe esigenze. Per avere il diritto di fare quest'affermazione deve esibire un curriculum di frequentazioni di associazioni di altro tipo? Chi di voi consiglierebbe a chi vuole cercare un partner stabile di andare, in primis, per saune e luoghi di rimorchio all'aperto? Tu?

 

Le persone cercano il sesso attraverso l'amore, ma anche il contrario. Dove sta il problema?

 

Qual è il problema che ti danno queste affermazioni @Hinzelmann? T'impediscono di avere la tua opinione?

 

Oppure le percepisci, implicitamente, come un giudizio su di te?

 

Perché l'impressione che dai a me che ti leggo è questa: che tu abbia preso quel giudizio come un giudizio personale.

Edited by R.POST
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Io non prendo mai niente sul personale, semplicemente

leggo cose che mi lasciano diciamo...basito.

 

Quindi secondo te un giovane che esce il fine settimana

essendo single...per te è spinto da un bisogno compulsivo

come quello di una persona che dipende da una sostanza?

 

Non è che semplicemente può voler divertirsi dopo una settimana

di lavoro?

 

Soprattutto se non è fidanzato?

 

Ma che state dicendo?

 

E' assurdo...

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 ..ma lo diventa quando è compulsivo, e spesso è compulsivo quando è molto promiscuo

Tu hai associato la promiscuità estrema con la compulsione, non io.. Che poi sì può essere assuefatti al sesso pur non essendo promiscui. Non c'è niente da fare, nel sesso free ci vedete il Diavolo. Meno male che il nuovo Pontefice stia facendo capire una buona volta cosa sia peccato e cosa no!

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privateuniverse

Io non prendo mai niente sul personale, semplicemente

leggo cose che mi lasciano diciamo...basito.

 

Quindi secondo te un giovane che esce il fine settimana

essendo single...per te è spinto da un bisogno compulsivo

come quello di una persona che dipende da una sostanza?

 

Non è che semplicemente può voler divertirsi dopo una settimana

di lavoro?

 

Soprattutto se non è fidanzato?

 

Ma che state dicendo?

 

E' assurdo...

Infatti io non l'ho detto, come ti ho già spiegato.

 

Però continui a ripetermi la stessa domanda.

 

Devo ripeterti la stessa risposta?

 

 

Tu hai associato la promiscuità estrema con la compulsione, non io..

No.

 

Io ho associato la compulsione con la promiscuità estrema, che è una cosa diversa. Non ho detto che tutti i promiscui siano compulsivi; ho detto che tutti i compulsivi sono promiscui (o vorrebbero esserlo).

 

Allo stesso modo in cui dire che un alcoolista è uno che beve molto non significa dire che chi beve molto sia necessariamente un alcoolista. Non so se ti è chiara la differenza.

 

Se A e B sono due insiemi che hanno rispettivamente n e m elementi, è possibile che a ogni elemento di A corrisponda uno e un solo elemento di B, ma questo non significa che a ogni elemento di B ne corrisponda uno di A.

 

Ragazzi, qui siamo alla logica elementare. Senza, è impossibile discutere o ragionare di qualsiasi cosa.

Edited by R.POST
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Dalla proposizione che tutti gli uomini sono bipedi, non segue che tutti i bipedi siano uomini. 

 

Detto formalmente: le proposizioni universali affermative si convertono in partibus, (alcuni bipedi sono uomini), non assolutamente.

 

Logica elementare, (sebbene non credo che tutti la posseggano), ma il primo che lo ha scoperto, e lo ha enunciato come una legge logica, è stato Aristotele.

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privateuniverse

Sì, come in "Desperate Housewives" quando il personaggio di Tom Scavo vuole far sesso con la moglie tre volte al giorno.

Nel telefilm, dopo tre settimane lei non ne può più, e lui smette; altrimenti, cos'avrebbe fatto? Sarebbe andato con altre donne.

 

E' come dire che esistono i cleptomani che rubano solo cose proprie. Dopo che ti sei rubato tutto quel che hai, che fai, smetti?

 

 

Per @Hinzelmann: no, non sto parlando di chi, il sabato sera, si mette in cerca di qualcuno con cui fare sesso...

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Ok, private

 

Dopodiché io rimango della mia idea se un milanese di 30 anni, quando era 

in tiro per motivi ormonali di età ha scelto di frequentare locali sessuali e non

tutti gli altri luoghi che Milano offriva ed offre...il problema non è certo la sua

ingenuità e per dirla tutta neanche il suo sistema endocrino.

 

Milano è una città dove un ventenne può frequentare mille luoghi dove ci

si può divertire ed all'occasione rimorchiare e scopare....come farebbe un

giovane etero.

 

Forse non era così 30 anni fa, forse non è così altrove ma oggi a Milano

è possibile 

 

Se poi questa ipotetica persona si è data una calmata, ma ha ripiegato

sulle chat o sui forum....continuando a non fruire delle opportunità che la

città in cui vive gli offre è perchè non vive la sua omosessualità a pieno.

Il chè è un peccato considerando che vivrebbe in una situazione di relativo

privilegio...

 

Ed è questo il problema, era il problema prima ed è il problema ora

perchè la cd. "normalità" è una conquista che ti devi guadagnare

vivendo l'omosessualità a 360°, cosa che oggi a milano per un giovane

è possibile a determinate condizioni ( che niente hanno a che vedere

col sesso...in sé )

 

Questo è un atteggiamento positivo o propositivo, certo critico, se

vogliamo poco accondiscendente...ma non polemico.

 

Polemico è chi - sempre secondo me - per non dirsi alcune verità

scomode ha bisogno di immaginarsi agnello fra i lupi, o peggio in

preda a chissà quale effetto inebriante...

 

Comunque io dei criteri qualitativi in base ai quali una persona può

capire se sta facendo qualcosa che gli dà benessere oppure qualcosa

che gli serve solo temporaneamente per alleviare un malessere ho tentato

di darli...ed attengono ovviamente a come uno vive dal lunedì al venerdì

non certo a ciò che combina o non combina il sabato 

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privateuniverse

Quali siano i problemi di @DavideMax, ammesso e non concesso che ne abbia, e come viva la sua omosessualità, pienamente oppure no, a trecentosessanta gradi oppure no, lo sa lui e ne parlerà più estesamente, se vorrà, in altra sede.

 

Io ci ho visto una constatazione che ha a che fare con un percorso personale. Certo, se avesse voluto conoscere altri omosessuali in altri contesti avrebbe dovuto fare altro, e magari lo fa (o non lo fa, chissà perché lo sa lui). Per quel che vale, il mio è stato inverso, almeno in teoria: nel senso che oggi sarei molto più disposto ad avere rapporti occasionali di quando avevo vent'anni. Però non dire che "non prendi niente sul personale" o che "non sei stato polemico", perché, oggettivamente, questo è palesemente falso. A me è sembrata la reazione di una persona che le saune le ha frequentate o le frequenta e che si è sentita offesa perché ritenuta, per questo motivo, incapace di essere interessata ad altro o uno sfruttatore di una presunta ingenuità altrui. Visto che non ti conosco non so se sia così e non m'interessa saperlo; ma, se qualcuno mi facesse leggere quelle parole e mi chiedesse un ritratto di chi le ha scritto, darei questa risposta.

 

Personalmente, per come la penso io sull'amore e la sessualità, penso che sia ammirevole che una persona desideri avere rapporti sessuali solo con chi ha un coinvolgimento emotivo, ma che non sia condannabile chi apprezza il sesso anche quando questo coinvolgimento non c'è. Penso, però, che una persona dovrebbe essere anche intelligente, e quindi tanto flessibile da prendere in considerazione anche il punto di vista diverso, a maggior ragione quando le circostanze della vita lo impongono.

 

Anche avere rapporti sessuali con estranei significa, inevitabilmente, entrare in rapporto con un'altra persona, e c'è un processo di apprendimento nel gestire i rapporti con gli altri anche nella sfera sessuale (e affettiva). E' un ambito nel quale è particolarmente spinoso pretendere di applicare principi astratti, anche quando ci si crede fortemente. Bisognerebbe rendersi conto che la nostra conoscenza del mondo è limitata e che, se siamo intelligenti, impariamo dall'esperienza.

 

Io trovo molto più interessante una persona che aggiusti il proprio comportamento all'esperienza, senza per questo non avere principi, di una persona che pretenda di comportarsi sempre allo stesso modo. Il ragazzo, o l'uomo, che pretenda di "fare sesso solo se innamorato", sempre e comunque, come un dogma, è uno stolto, così come il ragazzo, o l'uomo, che pretenda di anteporre sempre e comunque il sesso a qualunque altra considerazione quando si tratta di rapporti con gli altri.

 

Entrambi dovrebbero capire che ogni rapporto è un percorso, e il fatto che cominci con una scopata non significa necessariamente che non possa portare a qualcos'altro, né che debba per forza finire lì.

 

La coazione a ripetere e la chiusura dogmatica sono atteggiamenti sciocchi e inutili, e le persone che la pensano e che agiscono sempre e invariabilmente nello stesso modo, nei confronti del mondo e dei rapporti interpersonali, che non imparano mai  a cogliere il cambiamento e la novità inaspettata, in sé come negli altri, sono noiose, stupide e anche dannose, per sé e per gli altri.

 

A un ragazzo non bisognerebbe insegnare né a fare sesso solo con chi si ama, né a farne quanto più possibile, con chiunque ci stia e a qualunque condizione; bisognerebbe insegnargli a essere, anche in quest'ambito, una persona libera, e non una persona cinica.

 

Per questo la citazione di Flavio Mazzini fatta da @R.POST è disgustosa; non perché critica un atteggiamento dogmatico, ma perché lo critica in nome del cinismo.

Edited by privateuniverse
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E poi mi venite a parlare di fallocentrismo..  L'élan sessuale di una monaca di clausura sovrasterebbe quello di molti gay a quanto sembra. La cosa singolare è che l'omosessuale medio tende ad eteronormatizzarsi  attingendo solo dal femminino. Sicché come le donne aspettano il principe azzurro, così il gay moderno aspetta il principe gay azzurro, meglio se bisex o etero curioso. Nel frattempo come una dama medievale chiude a chiave la cintura di castità aspettando che il cavaliere giusto la prenda in sposa. ahaha Sveglia, il mondo reale gay è fatto di altro.. non potete nemmeno sposarvi..

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A me è sembrata la reazione di una persona che le saune le ha frequentate o le frequenta e che si è sentita offesa perché ritenuta, per questo motivo, incapace di essere interessata ad altro o uno sfruttatore di una presunta ingenuità altrui. Visto che non ti conosco non so se sia così e non m'interessa saperlo; ma, se qualcuno mi facesse leggere quelle parole e mi chiedesse un ritratto di chi le ha scritto, darei questa risposta.

 

Libero di pensarlo...però sbaglieresti totalmente

 

Il motivo per cui ho scritto quel che ho scritto è perchè

penso di davidmax81 quel che ho scritto di pensare.

 

Nessun retropensiero...e mi astengo pure dal formulare

ipotesi sul perchè tu possa invece aver pensato questo di

me...XD

 

Basta che tu scorri indietro il topic e retrocedi a post #102

dove avevo già scritto:

 

Non c'è niente di male nel rifiutare dark room e cruising

fermo restando il fatto che esistono altri locali gay senza

tessera e senza dark room dove poter andare e farsi il

proprio giro e le proprie esperienze.

 

Ritengo più giusta l'osservazione di Cambiapelle sull'età: se

non si vivono i 15-20 anni e poi i 20-25....per certi versi sono

persi per sempre, perchè alcune caratteristiche e comportamenti

sono legati all'età.

 

In questo senso non condivido l'articolo sulla no sex generation

perchè io quando avevo certe età c'ero....al contrario di chi ha

scritto forse quell'articolo e tutti questi ragazzini giovani miei

coetanei, intorno a me non li vedevo....

 

Se leggi con attenzione vedrai che fin da quell'intervento io delineavo

un percorso basato sull'età e che prescindeva totalmente da saune e

dark room ( non che intenda criminalizzare davidmax per aver cominciato

così, invece che come avevo scritto ...io. Ma le stesse cose le scrivevo in

risposta a Cambiapelle....)

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Dirò la mia;

Personalmente, mi è capitato di incontrare gente con la quale, neanche il tempo di entrare in macchina, avevano già il pisello fuori;

NO !!

io credo che un minimo di conoscenza ci voglia; attenzione: non sto dicendo che "andare a letto insieme" debba essere per forza uguale a "stare insieme";

Ma un minimo di conoscenza, magari qualche uscita, qualche caffè insieme....cioè, un qualcosa che non sia solo finalizzato all'atto di quella mezz'ora, ma che ci sia qualcosa intorno; ripeto, non necessariamente l'essere fidanzati per forza;

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"per un certo periodo mi sono comportato nel modo X, mi piaceva anche, poi mi sono accorto che questo non mi soddisfaceva più, mi sono convinto che questo tipo di comportamento aveva i limiti Y e Z, e ho cambiato comportamento".

Mai visto nessuno abbandonare il libertinismo. Quelli che dicono così di solito mi mettono subito in guardia, perché per la mia esperienza è gente del tutto incapace di monogamia che però, rispetto a questo aspetto di sé, è anche distonica e quindi poco onesta. 

D'altro canto alcuni studi hanno individuato perfino il "gene della monogamia"... Se non sei monogamo, dillo subito, anche a te stesso, e si cercano altre soluzioni. 

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Dipende se si tratta di un libertinismo per scelta (propria) o per necessità, ovvero "in mancanza d'altro". Il secondo sicuramente può essere ripudiato, il primo e' più difficile, ma è comunque possibile, col variare delle condizioni di vita, dell'età etc ...

Anche tra le "conversioni" bisogna poi distinguere quelle per scelta da quelle forzate (vuoi l'età, vuoi la panzetta, vuoi gli ormoni che calano ...).

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privateuniverse

@FreakyFred

 

Non è che uno è libertino perché batte.

 

Io ho conosciuto libertini (etero) che non "battevano".

 

Quel che li rendeva tali era il fatto che volessero massimizzare il numero dei partner e/o dei rapporti sessuali, e che collezionavano storie escludendo deliberatamente di uscire dalla dimensione dell'avventura.

 

Non a caso l'archetipo del libertino è Don Giovanni.

Edited by privateuniverse
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Io ho quasi quarant'anni e devo ammettere che le esperienze di vita condizionano anche le scelte in ambito sessuale.

Mi sono fidanzato a15 anni fino a 19.Sono rimasto single 3 anni e ho fatto sesso 5 volte solo con persone che prima avevo conosciuto bene.Poi mi sono fidanzato per altri sei anni in totale monogamia.Terminata questa relazione

mi sono dato alla pazza vita!!Non so'perche'ma so'che all' epoka era giusto così.

Onestamente non saprei nemmeno quantificare gli uomini con cui sono stato.Tutto questo e'durato tre anni.Anni pazzi ma era un bisogno quasi fisico.Poi e'arrivato l'amore un altra volta e ho riscoperto la bellezza di fare l'amore e non semplicemente sesso.

Oggi sono single da due anni e non faccio sesso da allora.Non mi manca particolarmente anche perche' so'che lo

potrei trovare/fare anche tra dieci minuti se volessi.Non mi sono sentito "sbagliato"ne

quando trombavo come un pazzo ne ora che il sesso non mi manca.Semplicemente oggi cerco altro,il sesso senza impegno non fa'piu'per me.Non perche'invecchio ma perche'mi sono accorto che fare l'amore con

qualcuno che ami non e' paragonabile a scopazzare con un figo che non ti lascia nulla.

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qualcuno che ami non e' paragonabile a scopazzare con un figo che non ti lascia nulla.

 

Anche cenare col proprio fidanzato è molto più bello che mangiare da soli,

ma ti assicuro che io mangiavo anche quando ero single.

Neanche il sushi non ti lascia nulla, ma continuo a preferirlo rispetto al tonno in scatola.

 

E' scorretto paragonare "il sesso fine a sé stesso" con "il sesso con la persona che si ama".

Per una persona single l'alternativa al sesso fine a sé stesso è la masturbazione.

Ci sono infatti solo due tipi di single: i Promiscui e i Segaioli.

 

Francamente non capisco chi crede che i Segaioli abbiano più possibilità

di trovarsi un fidanzato rispetto ai Promiscui.

E il rischio che il proprio fidanzato rimanga Promiscuo anche dopo il fidanzamento

è uguale a quello che rimanga invece Segaiolo.

 

Né capisco come possa una persona che guarda

prostituti fare sesso davanti a delle videocamere

permettersi di fare qualsivoglia predica 

su due (o più) persone che fanno sesso solo perché si piacciono.

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Non si può però escludere che una persona possa preferire

la masturbazione perchè gli dà più piacere rispetto ad un

rapporto sessuale occasionale.

 

O quantomeno - e questa potrebbe essere la risposta più

logica nella media - la certezza di ricevere una qualche forma

di piacere, che in un rapporto promiscuo potrebbe arrivare

ed essere in quel caso mediamente più intensa, ma anche non

arrivare...

 

Siccome "segaiolo" equivale abbastanza ad un insulto....nella

opinione comune, difficilmente un maschio rivendicherà la possibilità

di preferire questa pratica rispetto ad altre, perchè come minimo gli

garantisce un risultato sempre piacevole.

 

C'è chi sostiene ad esempio che al netto di diseguali pressioni

morali ed eguali desideri sessuali, le donne potrebbero essere

sempre un po' meno promiscue degli uomini....per il semplice fatto

che hanno meno certezza di godere dei maschi.

 

Ma anche i maschi potrebbero non avere questa certezza e

al netto delle varie fasi della vita in genere la maggior promiscuità

corrisponde spesso alla fase in cui si hanno maggiori "successi

sessuali"...sia in termini di conquiste-rimorchi non scontati, che di

piacere dato e ricevuto

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Io non mi stupisco che ci sia qualcuno che preferisca la masturbazione al sesso occasionale.

Le ragioni possono essere molteplici (alcune le avevo già elencate) ...

Innanzitutto la masturbazione e' comoda, si può scegliere il momento, starsene tranquilli a casa propria, non richiede la fase della ricerca di un partner che, se per qualcuno e' la parte più stimolante, corrispondente alla "caccia", per altri, magari più timidi ed insicuri, può essere fonte di stress e frustrazioni. Optando per la masturbazione non si corre il rischio di essere rifiutati, oppure di doversi accontentare di partner che non piacciono poi molto. Inoltre ci si può abbandonare tranquillamente alla proprie fantasie, mentre con un tizio sconosciuto bisogna fare i conti con i suoi gusti o con la sua incapacità. Come diceva Hinzelmann, non è assicurato che sia un'esperienza piacevole ...

Credo però che il deterrente più grande rispetto al sesso occasionale sia quello citato da ospite74: quando hai provato cosa significa il sesso con una persona che ami, quello con uno sconosciuto qualsiasi ti sembra insipido. Non solo, il confronto fa male, può essere anche doloroso, perché ti ricorda che vorresti e potresti avere di più.

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@wasabi

Se uno ha fantasia il confronto non esiste. Secondo me il problema di fondo è la passività(non sessuale) con cui si gestisce la sfera sessuale. Il sesso appagante non deve essere per forza una sublimazione della sfera affettiva, anzi, a volte chi ha sublimato l'amore nella coppia cerca altrove proprio per ridare slancio alla stessa. Chi si accontenta di una sega quando può avere altro in nome dei sentimenti.. non so, si perde molto, imho!

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Fare sesso fine a sé stesso, non implica necessariamente una dipendenza sessuale. L'affermazione che pone sullo stesso livello i dipendenti sessuali e chi è libertino è fuorviante e nasconde un po' di puritanesimo sessuale. Alla fine dei salmi, le persone che cercano realmente sesso fine a sè stesso, paradossalmente sono coloro che non si concedono facilmente, ma preferiscono vestirsi con un concetto di coppia monogama che è semplicemente ciò che viene ritenuto dai più il comportamento più etico e consono. Lo dico per esperienza, in passato ho cercato di stare insieme a diversi ragazzi (prima di incontrare il mio consorte :D), senza disdegnare un po' di sesso per divertimento, e ho notato che quelli che avevano meno rispetto per i miei sentimenti, per la mia persona erano quelli che demonizzavano il sesso fine a sé stesso, però, mi scopavano tranquillamente con la storia che si stavano frequentando con me, uno voleva persino costringermi a fare sesso senza protezione in un bagno (bloccandomi quasi a mo' di violenza sessuale), perché dovevo avere fiducia in lui, in quanto in linea teorica eravamo morosati (gli ho dato un calcio nelle palle per contraccambiare il suo atto d'amore). Le persone che solitamente cercano unicamente una storia, (ho detto solitamente) le trovo molto scorrette, perché sono coloro i quali creano una situazione a prescindere dal sentimento altrui, che gli permetta di scopare senza sentirsi "troie" (ripeto, non credo che tutti coloro che cerchino una storia seria, siano così, ma per esperienza ne ho trovati tanti così e di certo non hanno fatto bene alla mia autostima). Il problema logicamente è a monte, se una persona per vivere appieno la propria sessualità, deve costruirsi rapporti di carta, allora ha un problema con il sesso e il ramo emotivo. Ripeto sono considerazioni che derivano essenzialmente dalla mia esperienza da single. 
Col mio ragazzo è nato tutto spontaneamente, ci siamo conosciuti ed è nato qualcosa, ma non era uno dei nostri principali scopi inizialmente. E' nato tutto così, spontaneo, come un fiore che si schiude all'alba per così dire. 

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quando hai provato cosa significa il sesso con una persona che ami, quello con uno sconosciuto qualsiasi ti sembra insipido

 

L'esempio è giusto, ma ingeneroso...io potrei in ipotesi farlo con uno

"strafigo della mad**na" e certo non compenserebbe il dolore o la rabbia

di una storia finita, ma potrebbe farmi bene e comunque il confronto potrebbe

essere meno infelice del caso da te proposto.

 

Insomma il "chiodo schiaccia chiodo" non è il balsamo universale che

spesso i maschi etero pretenderebbero....una persona "qualsiasi" serve

fino ad un certo punto...serve forse qualcosa di più

 

Però - ed è questo il punto - non tutti possono farsi uno strafigo e comunque

se ci riesci putacaso a 25 anni, non è detto che poi ti riesca a 35 o a 45 anni

e così via...al "chiodo schiaccia chiodo" bisogna credere "con riserva"

 

Altro discorso ancora il caso del "rapporto di carta" ipotizzato da Greed89

in cui il sentimento viene usato per mere dinamiche di potere, mal gestite.

Pare che sia abbastanza frequente...e certamente è sbagliato e per un

giovane molto diseducativo ( ad una certa età capisci subito che sono

tutte balle....ed è una recita a cui scegli se vuoi partecipare o meno, facendo

la tua parte )

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@Hinzelmann

Secondo te è lo strafigo o il feticismo che ci porta a considerare il sesso, di qualità?

Per un amante del pelo, trovare un orso, a 25 come a 40anni, non è impossibile..

Idem per i daddy, ci sono molti twink che ne sono affascinati..

Alla fine se per strafigo ci si riferisce al belloccio inarrivabile da copertina, è un altro discorso.

Fermo restando che per il 90% dei lgbqiwrmz la differenza la fa un buon calibro 20 (upwards)

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sono coloro i quali creano una situazione a prescindere dal sentimento altrui, che gli permetta di scopare senza sentirsi "troie" 

Caso frequente ma non unico. Io a lungo ho cercato storia più che altro per avere la garanzia del sesso. Per uno che non riesce ad avere molti partner, e sono in tanti, e magari a letto è "complicato come le donne" (dixit), come sono io, trovare un partner fisso è la garanzia che si farà qualcosa di diverso dalle seghe.

Non voglio essere troppo categorico su questo: spesso c'è anche, ed è sincero, il desiderio che ci sia qualcosa in più rispetto al sesso, penso che in realtà piacerebbe quasi a tutti. Ma in quelli che demonizzano il sesso e cercano solo storia, il sesso è sempre se non l'unica cosa cercata, comunque la priorità.

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@FreakyFred

 

sarebbe interessante sapere effettivamente quanti gay cercano principalmente sesso garantito in una relazione e quanti cercano di più con il sesso come cosa che appartiene naturalmente alla relazione.

 

nessuno vuole fare un sondaggio su questo forum ?

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Ma anche i maschi potrebbero non avere questa certezza e

al netto delle varie fasi della vita in genere la maggior promiscuità

corrisponde spesso alla fase in cui si hanno maggiori "successi

sessuali"...sia in termini di conquiste-rimorchi non scontati, che di

piacere dato e ricevuto

Ahimè no...

mi sono accorto che m'è relativamente facile conquistare ragazzi dai quali non sono granché attratto, benché non si tratti di ragazzi brutti, anzi!...La promiscuità dopo qualche anno m'ha stancato...così ora, salvo saltuari incontri, masturbazione.

Non che ne trovi motivo di vergogna...solo faccio vita ritirata.

 

Su quel che è "patologico" nella ricerca del sesso e quel che non lo è trovo si faccia tutti un po' di confusione...

ma mi par chiaro che quel che per @Hinzelmann è normale per @ilromantico è depravato...

è così su un sacco di cose quando si parla con persone che hanno idee molto diverse sulla stessa cosa.

La percezione dell'ordinario e dello straordinario, che si accompagna sempre anche ad una stima, una quantificazione, differiscono notevolmente...così tu sei il depravato agli occhi di chi per te è un represso, hai successo agli occhi di chi a tuo modo di vedere è un fallito, sei uno scansafatiche agli occhi di chi per te è uno stakanovista nevrotico eccetera

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Secondo te è lo strafigo o il feticismo che ci porta a considerare il sesso, di qualità?

 

Non intendevo individuare dei canoni oggettivi, ma delineare

una situazione in cui il partner occasionale non è uno sconosciuto

qualsiasi....bensì una persona che in qualche modo si desidera poter

scegliere...e si riesce a scegliere.

 

@Schopy

 

Io ho replicato all'ipotesi di una "sessualità compulsiva"

che in senso tecnico mi pare una ipotesi azzardata per

tante ragioni:

 

Qualcosa di compulsivo è qualcosa di involontario....tipo lavarmi le mani perchè mi sento sporco anche se vedo che sono pulite etc

e quindi se penso ad una compulsione sessuale posso pensare a gesti semplici automatici: aprire un impermeabile, masturbarsi

applicata ad un certo stile di vita che implica comportamenti complessi tipo andare in cruising mi torna poco

 

Ciò premesso...per non dare l'impressione che "se è sesso, va tutto bene" che sarebbe un messaggio

sbagliato ho tentato di delineare dei casi in cui si fa sesso non per procurarsi un benessere, ma per

compensare un malessere ( che non sarebbe un sesso compulsivo, ma un sesso infelice un po' nevrotico

forse...limitiamoci ad infelice )

 

Non è che il mio parametro di riferimento sia la normalità, ma il benessere individuale

 

Se ad esempio tu @Schopy hai ridotto l'attività sessuale, alternando fasi di masturbazione

ad incontri occasionali più saltuari di prima....può essere benissimo che sia una situazione

per te più "giusta", non solo è del tutto evidente che non ti devi vergognare di niente ( né

di ciò che facevi prima, né di ciò che fai oggi ) ma io credo che il punto sia semplicemente

chiedersi se stai meglio ora di prima

 

Però tu mi dai una conferma quando dici : erano belli....o cmq non brutti, ma non mi

attraevano granché

 

Se non ti attraevano erano dei bellocci "qualsiasi", cioè senza attrazione si perde il

senso del successo, dell'affermazione

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