Eterofobia?

[Wizzis]

bah, points of view. io potrei risponderti che ho visto etero dar noia con battutacce a gay o a lesbiche per attaccar briga. 

 

cmq io credo che la questione si riduca molto alle decisioni interne dei gestori del village. un gestore ha tutto l'interesse che nel suo locale non scoppino risse, vengano distrutti oggetti o ci sia una visitina dei caramba. fino a quando il gay village avrà quegli introiti e una domanda così consistente potrà permettersi di fare il buono e il cattivo tempo. quando le cose cambieranno (ed è successo per molti locali che da gay sono diventati "misti") cambierà anche la politica restrittiva di ingresso.

Io al Village ho acciuffato un etero

che aveva spaccato 4 incisivi a un ragazzetto con una gomitata

e mio fratello ha scortato un nostro amico trans FTM al cesso

perché un fascista non voleva che entrasse in quello dei maschi

e abbiamo allontanato dei pizzaioli etero che importunavano le lesbiche.

ma per carità, non intendo dire che sia tutto rose e fiori. Dico solo che fare selezione in base alla presunta eterosessualità o meno, sia una gran cazzata.

Anche il solo usarla per coprire altri reali motivi.

 

Piuttosto direi di aumentare la sicurezza all'interno :/

[Hinzelmann]

@ Orfeo87

 

Appunto, è quel che dicevo io

 

Il caso di Torre del Lago secondo me è abbastanza emblematico

delle difficoltà...non puoi fare selezione, ma d'altronde non puoi

ridurre l'attività alla capienza interna dei locali lungomare ( pena

la soppressione economica dell'intero lungomare...anche a non

interessarsi minimamente della socializzazione gay )

 

Ovviamente un magistrato può fregarsene....e se vuole tirare

dritto, ma non una amministrazione pubblica ( Non è un mistero

per nessuno che senza i gay Torre del Lago torna ad essere

ciò che era, la località più sfigata della Toscana...con buona

pace degli uccelli della pineta )

 

Torre del Lago dimostra in ogni caso che una selezione può essere

utile, se possibile...ed io ad oggi non vedo proteste di etero indignati

per la discriminazione subita, ma quelle di gay preoccupati dalla autoghettizzazione

che si prestano a far scrivere a Il Giornale articoli sull'eterofobia...

[cambiapelle]

Parto dal presupposto che in un locale 100% gay con camerini dietro le quinte io non vorrei mai e poi mai la presenza di donne o uomini etero.

Ma qui si sta parlando di una cosa diversa: un locale che qualche giorno all anno, apre le porte ai gay.

Francamente alla vicenda credo poco. Ieri ero a Genova a trovare il mio migliore amico e siamo stati in un locale gay dove si parlava del fatto. Sembra che sia tutta una menzogna e i motivi per cui erano stati allontanati sono altri .

[privateuniverse]

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/copenhagen-gay-eterosessuali-coppia-lgbt-1216927/

 

In questo caso il proprietario danese lo rivendica:

 

E fa bene.

 

I locali gay non sono mica uno zoo in cui andare a vedere come interagiscono i gay nel loro ambiente naturale.

 

Sono uno spazio che gli appartenenti a una minoranza si ritagliano per poter stare fra simili, una volta tanto.

Edited September 17, 2013 by privateuniverse

[prefy]

A parte il discorso sulle cernite fatte dai locali, l'"eterofobia" è un qualcosa che non esiste nella realtà, è solo un termine inventato dagli omofobi

[Rotwang]

Io sono eterofobo, nutro una viscerale repulsione per un uomo e una donna che si baciano e si scambiano effusioni. Trovo orrendo inoltre il vaginocentrismo che condiziona la nostra società di decadenti depressi tossicodipendenti, un vaginocentrismo malato, pervertito, partorito da una vecchia società tradizionalista e religiosa anch'essa decadente, depressa ed oscurantista. Inoltre non vedo perché porgere l'altra guancia, l'eterofobia è la giusta risposta all'omofobia.