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Mi piace un ragazzo ma non so se è gay.


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Innanzi tutto ciao a tutti. Volevo chiedervi dei consigli riguardo a un mio problema. Premetto già che sono bisex e che vado al liceo. Quest'anno in classe mi è capitato un ragazzo che ho scoperto piacermi molto... anzi moltissimo, il problema è che non so se lui è gay. Io non ho ancora detto a nessuno il mio orientamento sessuale, tuttavia questo ragazzo mi piace davvero molto. Dai come si comporta mi sembra gay: ha una voce e dei modi di fare abbastanza femminili, sta molto spesso con delle ragazze e sa rapportarsi molto bene, inoltre durante le lezioni mi giro spesso a guardarlo e molte volte lui ricambia lo sguardo. A me sembra che sia gay, però ho paura che le mie siano tutte stupide supposizioni. La mia domanda è questa: c'è un modo per capire se una persona è gay? (ovviamente senza chiederglielo direttamente), come posso fare, in un certo senso, ad essere sicuro che è gay e quindi evitare brutte figure?

Innanzitutto* sta meglio ;)

Dio -.-, se un ragazzo ha modi "femminili" non significa necessariamente che è gay! Ci sno gay molto più virili di etero e che di femminilità anno ben poco ;)

Comunque sia: chiediglielo è l'unico metodo efficace e non puoi sbagliare.

 

Innanzitutto* sta meglio ;)

Dio -.-, se un ragazzo ha modi "femminili" non significa necessariamente che è gay! Ci sno gay molto più virili di etero e che di femminilità hanno ben poco ;)

Comunque sia: chiediglielo è l'unico metodo efficace e non puoi sbagliare.

 

Hanno* mi taglierò le mani per questo errore

Ma se gli dici "sei carino, ti va di uscire?"

Dove sta la figura di m?

Al massimo ti dice di no.. Pace..

Frena frena. Non è un ragazzo che incrocia ricorrentemente  per strada, ma un suo compagno di classe. Se poi si facesse un passaparola collettivo di quello che è successo? è vero che non farebbe una figura di m., però potrebbe benissimo essere preso di mira dalla classe, come è successo ad altri utenti di questo forum. 

Se dirlo o no al posto di lavoro o scuola resta una faccenda molto spinosa.

 Se dirlo o no al posto di lavoro o scuola resta una faccenda molto spinosa.

 

Quoto: per quanto sappiamo tutti che non sarebbe una figura di merda, le conseguenze indirette possono essere pesanti per un ragazzo non dichiarato: per evitare ogni rischio, credo sia meglio conoscerlo piano piano. Magari nasce un'ottima amicizia e intanto indaghi. (@faby91 per rimanere in tema del mio topic ahahah)

Edited by Laen
PietroUomoDiPietra

...Da come si comporta mi sembra gay: ha una voce e dei modi di fare abbastanza femminili, sta molto spesso con delle ragazze e sa rapportarsi molto bene, inoltre durante le lezioni mi giro spesso a guardarlo e molte volte lui ricambia lo sguardo. A me sembra che sia gay, però ho paura che le mie siano tutte stupide supposizioni. La mia domanda è questa: c'è un modo per capire se una persona è gay?

 

"Capire" se è gay non puoi farlo... puoi capire però che cosa gli interessa in maniera istintiva e "automatica". E si tratta di osservare per un po' la persona (con discrezione e a sua insaputa) che cosa si mette a guardare istintivamente e automaticamente senza neppure rendersene conto. Se ogni volta che passa una ragazza (non ha importanza che sia bella o brutta, basta che sia appunto una ragazza) si volta a guardarla anche solo per qualche istante (per poi il più delle volte riprendere a fare le proprie cose) puoi dire addio ai tuoi sogni! :-).

Attento anche al fatto che RICAMBIARE LO SGUARDO di per sé non è una "risposta" a nulla ma è soltanto un modo muto di chiedere: "cosa vuoi?" dopo aver intercettato il tuo sguardo: dopotutto si cercano gli altri ANCHE solo per amicizia... specialmente in età da liceo! :-)

 

Ultima e importante cosa: se ti capita spesso di fissarti a guardare ragazzi senza rendertene conto ormai che sei gay l'ha capito tutta la scuola... e probabilmente l'unico a non aver capito che gli altri hanno capito sei tu! :-) Tieni presente quindi che il ricambiare lo sguardo da parte del tuo compagno può essere molto semplicemente una dimostrazione di curiosità per il tuo "possibile essere gay" più che per "altri generi" di interessi... ;-). Se ti interessa coltiva le possibilità di fare amicizia (studiare insieme è una di queste): "male" che vada hai appunto guadagnato un amico... e mica lo butti no? :-).

 

Ciao

Dio -.-, se un ragazzo ha modi "femminili" non significa necessariamente che è gay! Ci sno gay molto più virili di etero e che di femminilità anno ben poco ;)

 

Hai ragione, ed è oltremodo riduttivo il paradigma gay effeminato. E' passato di moda, è secolarizzato, è entrato nella mitologia gay ahahahah

Hai ragione, ed è oltremodo riduttivo il paradigma gay effeminato. E' passato di moda, è secolarizzato, è entrato nella mitologia gay ahahahah

Purtroppo, per certuni, permane ancora l'idendità: gay=effeminato (un'idea alquanto paradossale)

Parlo da omosessuale, non sono effemminato né mi attraggono i ragazzi effemminati ma sono gay amo la figura maschile in tutto e per tutto.

PietroUomoDiPietra

Se dirlo o no al posto di lavoro o scuola resta una faccenda molto spinosa.

 

Io l'ho fatto più di dieci anni fa sul mio posto di lavoro anche se abbastanza indirettamente... (avevo annunciato pubblicato che me ne sarei andato all'Europride del 2000, lasciando agli altri trarre le dovute conclusioni). La cosa mi ha fatto bene nel senso che mi ha "isolato" dal dovermi confrontare con i colleghi di lavoro su cose che non mi interessavano e soprattutto mi ha tolto "l'onere" di dover fingere una vita privata eterosessuale di cui me ne fregava ancora meno. Però devo dire che, se dovessi cambiare posto di lavoro, non lo rifarei a cuor leggero. E' un passaggio che ha i suoi pro e i suoi contro ma che soprattutto richiede un "fisico bestiale" (come minimo!) per reggerla in modo adeguato. E in ogni caso, salvo poche eccezioni di gente DAVVERO solida e sicura della propria vita personale (che anche tra gli etero sono abbastanza rari), più che essere rispettato divieni "temuto". Il che, essere almeno temuti, è pur sempre meglio di niente ma non è la stessa cosa che essere rispettati.

 

Il gioco comunque alla lunga paga: che uno è gay la gente non ci mette molto a capirlo (gli etero, mi spiace per gli amanti degli stereotipi, sono tutto tranne che tonti) ed è appunto dal dare per scontato questo fatto che se ne può trarre vantaggio: se tanto lo sanno allora tanto vale risparmiarsi le finzioni e farsi onestamente i cazzi propri: dopotutto con i colleghi di lavoro ci convivo solo sul lavoro e non nella vita... e tanto basta e avanza. L'unica cosa a cui fare attenzione è starsene sulle proprie anche rispetto ad eventuali (e fortunatamente rari) colleghi "attraenti". Per definizione, se vuoi vivere tranquillo, i colleghi vanno considerati i più brutti rospi presenti sulla terra. Amen... Anche  nei rarissimi casi in cui vi siano anche colleghi "speciali": qualsiasi possibile "interazione" va confinata SEMPRE strettamente fuori dal posto di lavoro altrimenti è la fine.

 

Ciao

@Glee e @Laen

Ah si giusto...

Nel 2013 si prende ancora per il culo la gente

"non cisgender etero" me ne ero scordato..

 

Ma scusate ma se poi la cosa va bene,

Dovranno tenerla nascosta a tutti??

 

L'unica soluzione é provarci indirettamente

Sperando che indirettamente la cosa vada male

Cosí nessuno si becca direttamente della

Passiva! XD

(laen per restare in tema di un mio vecchio

Topic)

Edited by faby91

@faby91

Sarebbe ammirevole che riuscisse a provarci senza dar peso alle possibili conseguenze, e so bene che non ci sarebbe niente di innaturale, ma siccome ancora la situazione sociale non è così aperta come dovrebbe, potrebbe diventare pesante.

 

Io me ne sono sempre fregato e ho vissuto bene, ma purtroppo non vale per tutti così. Invito solo prudenza, non dico che non dovrebbe, se se la sentisse, anzi!

 

Credo solo sia consigliabile parlarci e conoscerlo in maniera generale, prima di provarci. Saprebbe almeno in parte a che tipo di persona si starà rivolgendo ^^

Edited by Laen

A me pare che di cautela ne abbia a sufficienza, no?

 

A dire il vero io sconsiglierei di provarci con una compagna di classe

persino a un etero che mi chiedesse un consiglio...

E non per paura dell'omofobia, ma proprio perché mi sembra complicato.

  • 2 weeks later...

Grazie a tutti! :) scusate il mio ritardo nel rispondere. Lo sto conoscendo meglio e mi continua a piacere davvero tanto... Come vi ho già detto io penso che sia gay ma ho paura di illudermi! L'altro giorno mi ha chiesto se avevo visto la prima puntata della quarta stagione di glee e, dopo avergli risposto di si, lui mi ha detto che la fine della puntata gli é piaciuta un sacco (per chi non lo sapesse alla fine della puntata si vede un ragazzo che chiede al suo fidanzato di sposarlo in modo molto romantico). Perciò io ho pensato che se lui mi ha specificato proprio questo particolare é perché vuole farmi capire qualcosa... Però non ne sono sicuuroo voi che dite?

@simo25

 

se gli è piaciuto molto la fine della puntata è gay-friendly e in ogni caso non reagisce male se gli dici di essere gay. io penso valga la pena tentare, ma devi rifletterci bene perchè ad esempio su questo forum c'è un ragazzo che ha dovuto cambiare scuola dopo aver raccontato a scuola che è gay.

 

anche io penso che abbia voluto mandarti un messaggio, naturalmente la sicurezza che sia così ce la puoi solo avere se gli chiedi.

Edited by marco7
  • 2 weeks later...

@simo25   pur essendo d'accordo cn Glee e Laen sul fatto che nn si possa mettersi in classe a dire a uno "sei carino vuoi uscire..",  peró devo anche dire che secondo me se uno ti sembra avere interesse per te ed ha dei modi un po femminili, insomma con un po di pazienza lo scopri se lo é.  Bisogna vedersi il pomeriggio, stargli un po attaccato ecc, che poi se gli piaci ci prova anche lui magari.

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