Hinzelmann Posted September 25, 2013 Share Posted September 25, 2013 I maschi si sa, possono provare piacere sessuale anche senza un gran coinvolgimento sul piano dell'attrazione....in base ad una stimolazione meccanica e non mentale. Quindi credo sia importante l'attrazione più del piacere Lo dico da gay ovviamente...suppongo che magari alla mia età mi calerebbero una serie di barriere mentali che forse renderebbero la stimolazione meccanica insufficiente, ma a 16-20 anni la cosa andava diversamente. Ovviamente ci possono essere tanti maschi per i quali la stimolazione meccanica non basta neanche da giovani...ma a maggior ragione diventa essenziale l'attrazione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
frankino Posted September 25, 2013 Share Posted September 25, 2013 (edited) @faby91Certamente, guardavo ragazze e ragazzi, sono sempre stato attratto da entrambi i sessi, ovviamente in maniere diverse "Essere bisex significa provare piacere sessuale E compagnia bella con entrambi i sessi, Oppure POTERSI INNAMORARE di entrambi??" Dopo il CO, mi sono reso conto che in questo momento AMO una persona di sesso femminile e provo piacere sessuale con lei, e non riuscirei ad innamorarmi veramente di un altro/un'altra fino a che sto con lei...mentre (penso che) mi piacerebbe provare piacere sessuale con un altro.. Ragionando, per me varrebbe anche l'affermazione inversa, AMO una persona di sesso maschile e provo piacere sessuale con lui, e non riuscirei ad innamorarmi veramente di un altro/un'altra fino a che sto con lui...mentre (penso che) mi piacerebbe provare piacere sessuale con un'altra. IMHO, posso amare una sola persona indipendentemente dal sesso, ma proverei piacere sessuale con entrambi. E, soprattutto, mi sono imposto di non ricadere nell'errore di affezionarmi troppo alle persone, perchè poi esagero e faccio cazzate :) Edited September 25, 2013 by frankino Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted September 25, 2013 Share Posted September 25, 2013 Si beh intendevo poter amare una donna OPPURE poter amare un uomo.. Sono anche io per la monogamia! Quoto tutto frankino! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted September 25, 2013 Share Posted September 25, 2013 (edited) Vado un po' OT ma lo faccio perché trovo un po' di confusione in queste definizioniHo l'intento di fare un po' di chiarezza, spero mi perdonereteO altrimenti i mod dividano questo topic @Shadia mi lascia un po' freddino la tua tesi "io ritengo bisessuale tale solo colui che ha fatto questa specifica prova del nove"Le parole, e le definizioni, non sono casuali e hanno dei significati condivisi"Si definisce bisessualità l'orientamento sessuale di un soggetto che trae piacere nell'avere rapporti sessuali e/o è in grado di provare attrazione o sentimenti erotico-affettivi nei confronti di individui sia del proprio sia dell'altro sesso."(fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/Bisessualit%C3%A0)E/o sta a significare che nella definizione possiamo comprendere anche chi prova attrazione per entrambi i sessi, pur se non ha, di fatto, sperimentato il sesso con entrambi.Mettiamo che domani Obama dica: ho sempre provato attrazione per gli uomini, ma non sono mai andato a letto con un maschio, perché mi è mancata l'occasione, poi mi sono fidanzato e sposato presto e sono felice con mia moglie. Però sui maschi ci sbavo eccome.Secondo Wikipedia si può chiamare bisessuale, secondo te no.O altro esempio, l''utente faby91 quando era vergine per Wikipedia era bisessuale, per te no.E questo non fa che creare confusione.Inoltre, come esaminiamo la tua definizione, possiamo esaminarne mille altre di persone che dicono: non è come dice Shadia, il "vero" bisessuale è questo questo e quest'altro. Poi capisco da cosa derivi la tua posizione...Ma sarei più d'accordo se tu dicessi: propongo una nuova definizione, la bisessualità esperienziale: essa pertiene solo a colui che ha fatto questa specifica prova del nove.Io te l'accetterei alla grande ^^Inoltre, la definizione di pansessuale (o pansex) che propone Il Romantico non è assolutamente quella che ho in mente io.Che è qui http://it.wikipedia.org/wiki/Pansessualit%C3%A0E che in pratica significa che si prova attrazione, oltre che per gli uomini e le donne, anche per i transessuali, tendenzialmente sia fTm che mTf, e tendenzialmente anche per gli intersessuali. Edited September 25, 2013 by Krad77 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 26, 2013 Share Posted September 26, 2013 Il discorso della prova del nove, non discende da una idea di bisessualità Discende da una gerarchia fra gli orientamenti sessuali, tale per cui l'eterosessualità si presume sempre, mentre l'omosessualità va dimostrata Va dimostrata a se stessi, ma anche alla società, perchè nessuno di fronte all'affermazione di avere fantasie etero vi dirà "forse sono solo fantasie", ma molti se non tutti ve lo diranno per delle fantasie omosessuali. Non lo vedo come un fenomeno specifico della bisessualità, ma di qualunque tendenza o preferenza non eterosessuale l'unica che viene incoraggiata e data per scontata. Ovviamente può accadere che un gay abbia fantasie così granitiche da non avere dubbi...soprattutto se tali fantasie sono sorrette da dosi massicce di autoerotismo Forse per un bisex la questione nei fatti può essere più "confusa"...perchè le fantasie sono due Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AnaisNin Posted September 26, 2013 Share Posted September 26, 2013 Io dò una definizione della bisessualità che è "fenomenologica". Per me bisessuale è una persona che può innamorarsi e avere attrazione fisica sia per gli uomini che per le donne. anche io prima la pensavo come Shadia, ovvero che la prova del nove sono i fatti, andare a letto con qualcuno e/o avere una relazione. il punto è che riflettendoci sono anche d'accordo con te, Faby. la prima volta che mi sono innamorata di una ragazza avevo 17 anni, e ho avuto la fortuna di essere ricambiata. ma quello era amore, dunque se lei mi avesse rifiutata questo non avrebbe intaccato il fatto che ero attratta da lei. certo l'esperienza aiuta a definirsi, ma questo vale anche per l'eterosessualità. per me la vera prova è il fatto di volere avere una relazione. io ho conosciuto un ragazzo gay che mi ha detto "io con te ci andrei a letto molto volentieri", e ho avuto prova che era vero. ma comunque era solo una cosa fisica, lui proprio non si vedeva findazato con una ragazza, non s'innamorava mai di donne. ecco per me quel ragazzo è gay, non bisessuale, ma ammetto che si tratta di una visione forse soggettiva. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted September 26, 2013 Share Posted September 26, 2013 Beh direi molto soggettiva... Scusa AnaisNin ma se quello fa solo sesso con Donne e uomini ma non si fidanza mai, Allora non è bisex, etero, e manco gay.. No? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AnaisNin Posted September 26, 2013 Share Posted September 26, 2013 no, no. io volevo solo sottolineare che il sesso non è la discriminante. per me non è solo l'attrazione sessuale a determinare le preferenze di una persona, ma anche il sentirsi in grado e il voler costruire qualcosa con qualcuno, nella miscura in cui si trovi la persona giusta e si sia ricambiati. secondo te è bisessuale una ragazza che magari bacia una ragazza e le piace, ma non avrebbe mai una relazione con una donna? secondo me no. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted September 26, 2013 Share Posted September 26, 2013 Essendo un orientamento sessuale credo che In gran parte si basi appunto sull'attrazione.. Ti rispondo di sí perchè io ora non mi ci vedo per niente In una relazione con una ragazza. Ma se una carina mi bacia mi piacerebbe E ho fantasie anche sulle ragazze.. Si sono bisessuale.. Comunque questo è il topic quindi ok.. Perô non serve a molto cercare tutte queste Definizioni e giustificazioni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted September 26, 2013 Share Posted September 26, 2013 scusate ma la domanda era un'altra. cioè il topic inizialmente parlava di procreazione. secondo me bisognerebbe dividere il topic. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MrPicasso Posted September 26, 2013 Author Share Posted September 26, 2013 (edited) @Divine A dire il vero l'idea di base del topic era 1) chiedere cosa spinge un bisessuale ad affrontare le "difficoltà" di una relazione omo quando, potendo >in teoria< vivere "totalmente" una relazione etero, trarrebbe più giovamento a lungo termine in questa società - e quindi, correlata, la "propria" definizione di bisessualità; e 2) cosa ne pensa la gente bi del forum dei bisex che affermano che non possono avere una relazione stabile con un sesso soltanto perchè sentono la mancanza della parte anatomica mancante al partner. Il discorso della procreazione era un esempio in quanto larga parte della società italiana vede ancora l'avere figli come un bisogno quasi... necessario, escatologico, cioè mirato al fine di giustificare l'esistenza sulla Terra. Edited September 26, 2013 by MrPicasso Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted September 27, 2013 Share Posted September 27, 2013 @mrpicasso La motivazione è semplice, è la verità che spinge a non nascondersi dietro una comodità. In realtà poi la vera domanda sarebbe se questa verità meriti davvero la pena, se la sincerità ripaghi, purtroppo sinceramente non mi sembra del tutto così. Con il CO di bisex ho oggettivamente perso una parte di me che io, gli altri e la società non mi restituiranno più. Pensavo che sarei stato più autentico e invece col senno di poi mi trovo decisamente molto più costruito e finto di prima. Questo perché oltre all'omofobia esiste anche la bifobia visto che molti non sanno che la bisessualità è realtà. Così dalla falsa etichetta di etero ora ne ho semplicemente un'altra di gay, e non è questo il punto, quanto che mi sento comunque sempre limitato e forse persino meno "sincero" di prima. Invidio tantissimo i gay che grazie al CO si liberano, ma per un bisex ai giorni nostri il CO sarà sempre un CO a metà che lo costringe a indossare una maschera o l'altra. Detto ciö non sono ''pentito", la sincerità non ha prezzo. Per quanto riguarda il punto 2 si tratta di bi come gay o etero che hanno altre concenzioni dell'amore o della vita sessuale. Cosi come questi bi vorrano la "parte mancante" ci sono anche altri etero che sono sempre alla ricerca della 'patata mancante' o gay all'eterna ricerca della 'banana mancante. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted September 28, 2013 Share Posted September 28, 2013 @Mr. Picasso, sì in effetti l'esempio sulla procreazione mi aveva forse portato fuori strada. Comunque devo dire che anche io mi sento molto più sincera così, cioè è vero che qui da noi in Italia si ha più comodità nel definirsi etero ma poi dipende quanto tu stai bene con te stesso. Direi che questa non è propriamente una questione legata alla bisessualità ma una questione meramente soggettiva dettata da scelte personali. Riguardo la parte mancante io penso, sinceramente, che un bisex sta bene con la persona che ama indipendentemente dal suo sesso biologico quindi non vedo di cosa dovrebbe sentire mancanza. L'unica differenza è che se un etero o un gay si girano a guardare (o a fantasticare) solo se passa un uomo o una donna, un bisex ha più possibilità di apprezzare altre bellezze (mi è sempre stato detto, a volte anche scherzando, "con te devo essere geloso/a di tutti!!!") ma ciò non vuol dire che i bisex siano necessariamente infedeli o che siano più infedeli degli etero. Poi tra l'altro, qui si entra in un altro discorso, cioè su monogamia, poligamia, relazioni di coppia ecc. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 28, 2013 Share Posted September 28, 2013 A mia esperienza ciò che fa incavolare i gay sono i "paragoni" Più o meno come se io gay parlassi al mio partner di ciò che mi manca e che al contrario di lui mi dava un mio ex... Ovviamente è un tipo di discorso che fa incavolare di brutto e può capitare anche fra gay è quella che io chiamo sindrome di "Rebecca la prima moglie" La differenza è che un gay in genere lo fa parlando del proprio passato, che diventa ingombrante agli occhi del partner contingente un bisex invece può teorizzarlo Rebecca la prima moglie non è un Ex perfetto o ingombrante ma ben individuato, ma diventa la donna o l'uomo in generale e quindi un modello di compiutezza rispetto a cui il gay o la lesbica si sente tagliato fuori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Catilina Posted September 28, 2013 Share Posted September 28, 2013 almeno due delle ragazze che mi sono piaciute e che ho cercato invano di corteggiare erano bisessuali una era quella di cui mi sono innamorato e per la quale ho sofferto molto: lei stava uscendo da una lunga relazione etero e poco dopo si è fidanzata con un altro ragazzo, pur dichiarandosi bisessuale negava di aver avuto relazioni o esperienze lesbiche l'altra ragazza aveva avuto una relazione etero e per il resto aveva frequenti avventure lesbiche, da quello che avevo notato mi pareva evidente che nel suo caso le relazioni lesbiche erano più frequenti forse proprio perchè meno impegnative e e apparentemente solo sessuali: non a caso quando le ho manifestato il mio interesse ha fatto finta di niente e poco dopo non si è fatta più rintracciare, il suo era chiaramente un no implicito e credo che avesse fatto altrettanto con altri ragazzi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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