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essere trattato bene...


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La prima cosa che noto in un ragazzo è l'aspetto estetico,e mi sembra normale dato che non ho il potere di guardare dentro al suo cuore. Poi guardo tante altre cose...Se tutte dovessero soddisfare le mie richieste ma non mi sentirei "trattato bene " dalla persona ,non proverei nulla. Pochi forse capiranno ciò che voglio dire perchè essere tratti bene va al di là del senso letterale della frase stessa. Ho difficoltà a descriverlo a parole ma chi come me sente quest'esigenza mi capirà. Ovviamente si tratta di una condizione necessaria ma non sufficiente.Solo adesso ne acquisisco consapevolezza.A voi,per quanti hanno capito cosa voglio dire,quanto davvero importa essere trattati bene?é stato un limite frequente nelle vostre frequentazioni?

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essere trattati bene vuol dire per esempio sentire che il tuo lui/lei ti fa sentire unico,ti rispetta,hai fiducia in lui in una maniera così smisurata perchè sai bene che non ti nasconderebbe nulla,che vuole bene a qualsiasi cosa che ti appartenga...sono esempi per darvi l'idea di ciò che voglio dire

Edited by abacuc
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"Se tutte dovessero soddisfare le mie richieste ma non mi sentirei "trattato bene " dalla persona ,non proverei nulla"

 

Forse, se al posto di sentirei usassi sentissi, la gente capirebbe ciò che vorresti dire. :3

Certo, il rispetto, la fiducia e il garbo sono condizioni necessarie affinché un rapporto (sentimentale e non) funzioni. 

Una persona può essere meravigliosa, ma se non riservasse quelle attenzioni di comportamento necessarie... tutto sfumerebbe!

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Vedo se ho capito..

 

Cioè ...

 

E' normale che il tuo partner o chi per lui ti debba trattare bene, sennò che ci stai a fare? La fiducia deve essere la prima cosa, poi complimenti e sdolcinature (?) sono ben accette. Ma è una cosa che si sà, cioè .. mica ci vuole un genio per capirlo.. quindi il tuo "Solo adesso ne acquisisco consapevolezza" non ha senso...

 

Poi che c'entra il notare un ragazzo dall'aspetto fisico o non ?!

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polemiche e aggresività regnano su questo forum,lasciate stare questo post...mi scoccio grandemente di leggere risposte polemiche,acide. Mi rendo conto che scrivendo ciò catturerò la vostra la vena isterica ma non mi interessa perchè non seguirò più questo post e questo forum in generale

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@abacuc

Qualora io sia incluso tra i polemici ed aggressivi, cerco di dipanare ogni dubbio riguardo alla mia correzione del tempo verbale: almeno io, non capivo il senso di quanto scritto perché avevo omesso il "ma" prima di "sentirei", pertanto avevo perso il senso del post: non era una correzione per fare il maestrino dalla penna rossa. 

 

E ti capisco bene, l'acidità sembra che faccia figo qui dentro =))

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forse ho capito cosa intendi per "trattare bene", e penso che sia  necessario per un rapporto, ovviamente se io sto con persona, voglio che questa mi tratti in modo speciale, meglio di come tratta gli altri, dovrei essere la prima persona a cui si rivolge nei momenti di bisogno e non solo... forse a questo ti riferivi quando hai detto "Solo adesso ne acquisisco consapevolezza"??

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ok ho capito l'argomento.. ripassa i congiuntivi però (e ho fatto ragioneria, non il classico!!)

 

Si, l'essere trattati bene per me è fondamentale altrimenti non starei bene con la persona in questione.. Anzi, fortifica ulteriormente il rapporto.. Guarda il ragazzo con cui sto adesso (oltre a piacermi parecchio :maninlove:  :maninlove: ) mi tratta da dio, riesce sempre a farmi sentire speciale :music:  :music: è più unico che raro..

Che per "essere trattato bene" intendo una parola giusta nel momento giusto, il fatto che nonostante 15000km ci stiano dividendo adesso riesce a farmi sentire vicino a lui, il fatto che quando sto con lui perdo la cognizione del tempo e quando lo bacio mi sembra di volare :maninlove: ... basta non mi dilungo

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Abacuc, condivido in pieno con quanto detto da te. E' inutile avere da parte il clone del nostro uomo ideale (in senso prettamente fisico) quando poi interiormente non è capace di farci stare bene. Ti parlo per esperienza personale: il mio ex ragazzo era carino, insomma sul piano fisico mi piaceva parecchio, ma sul piano dei sentimenti era una frana. Ovviamente anche io non sono perfetto, per carità, ma l'essere costantemente messi al secondo (quando non era anche terzo, o quarto!) posto in importanza, beh quello si che logora un rapporto. Invece il ragazzo con cui sto adesso, oltre a essere parecchio bellerrimo, è in grado di farmi sentire speciale, protetto, mi stupisce sempre. E, nonostante sia più piccolo del mio ex, raggiunge livelli di maturità che l'altro nemmeno sognava. :love:  :love:  :love:

Edited by Kador88
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Dipende cosa intendi per "essere trattato bene". Una persona che ti fa sentire bene e a tuo agio.. o una persona che ti fa sentire al centro della sua vita e quindi ti coccola come un bene prezioso?

Io preferisco di gran lunga una persona che mi rispetta e mi fa sentire a mio agio.. piuttosto che un "cameriere" ;) 

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Abacuc, ti definisci un represso che prova dispiacere a fare sesso gay perché schiacciato da un forte senso di colpa per la violazione (putativa) dei principi della tradizione, della famiglia e del credo, che esso comporta. Allo stesso tempo sei angosciato dai contatti sessuali a causa di una paura ingiustificata per le malattie veneree. Capisco benissimo che tu voglia "essere trattato bene". Se ad ogni rapporto sessuale io dovessi mettere in gioco tutto questo, probabilmente mi ritirerei in un convento (di suore). Quindi hai due possibilità: o cerchi di superare questi problemi, che poi è uno, l'accettazione di sé, o ti poni delle condizioni ancora più stringenti, perché, seppur basso, c'è sempre il rischio che tu incontri un ragazzo che ti faccia sentire unico, ti rispetti, abbia un'infinita fiducia di te tanto da apparire cristallino e trasparente come un ruscello di montagna, che apprezzi ogni tuo aspetto, sia esteticamente piacente e abbia "tante altre cose". Che quindi, in sostanza, abbia tutte le carte per far venire a galla queste angosce e paure.

Edited by anakin
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