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Voi siete completamente a vostro agio con la vostra sessualità


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io nella maggior parte delle volte si.. amo il desiderio carnale, il piacere sessuale, il guardare ragazzi attraenti :P

 

però incomincio a credere di essere una mosca bianca..

per carità la sessualità non è mica la cosa principale, anzi....

però mi rendo conto che parecchi, specialmente maschi gay/bi, non sono completamente a proprio agio.. non mi riferosco al sesso in sé, ma nel trovare le persone attraenti e cose cosi....

una volta ero con un mio amico bisex e passa un bel ragazzo che mi accendeva i sensi e faccio un bel commento.. "ammazza che figo"

e il mio amico fa "è etero, lascialo stare !!" e io lo guardavo O.O

non è che volevo andare a provarci e palparlo..

da una parte ci sono gay/bi sicuramente insistenti nell' approccio.... dall' altra ci stanno frustati/repressi..

 

voi che tipi siete ? trovate scandaloso fare un apprezzamento sessuale verso un altro maschio e sotto sotto sognate la pillola magica che vi farà diventare etero ?

Il quesito del titolo è complesso e l'approccio del topic un po' riduttivo (senza offesa). Vuoi perlopiù capire se siamo intraprendenti e socievoli o inerti e timidi (pudichi) nella "caccia" (lato sensu), e se si rientra tra i secondi sembri dedurre che non si sia a proprio agio con la propria sessualità.

In ogni caso non ho capito l'esempio: immaginando che il "lascialo stare!!" fosse un po' ironico e iperbolico, penso che il tuo amico non sia stato "represso", ma blandamente pragmatico.

Edited by anakin

io non sono mai stato a mio agio col mio sesso biologico e forse anche per questo, tale inadeguatezza non si è mai trasmessa al mio orientamento sessuale

 

da bambino soprattutto provavo disgusto per i miei genitali e provavo invidia per le femmine per il fatto che erano sprovviste dell'organo maschile

 

tuttavia non ho mai provato invidia per altri caratteri femminili: il seno, la silouette, la voce sottile, l'atteggiamento femminile

 

fino alla pubertà fantasticavo di assumere l'identità di personaggi di fantasia (che il più delle volte inventavo di sana pianta), tutti accomunati dall'assenza di caratteri maschili, ma anche femminili: alcuni erano zoomorfi, altri erano semi animali altri erano umanoidi ma androgini (non avevano l'organo maschile, avevano lineamenti facciali androgini e avevano appendici sprovviste di dita al posto dei piedi)   

 

oggi essendo un adulto ho preso più dimestichezza con la mia mascolinità, anche perché rispetto alla pubertà il mio aspetto fisico è mgliorato (da ragazzino ero un po' sovrappeso) 

 

ma nel profondo non mi sono mai sentito un vero maschio: è come se la mia identità amorfa mi abbia reso indifferente nei confronti del mio sesso biologico

 

devo dire che l'isolamento perenne dagli altri e l'assenza di relazioni sentimentali e sessuali mi ha impedito di avere una percezione chiara del mio orientamento: oggi sono abbastanza sicuro di essere un etero con qualche fantasia omo 

 

forse se avessi avuto una vita completa dal punto di vista relazionale avrei potuto introiettare qualche forma di omofobia rivolta a me stesso per il fatto di avere qualche fantasia omo, ma nello stato in cui mi trovo sono arrivato al punto di rammaricarmi del fatto di non essere gay e nemmeno bisessuale: in tal caso avrei avuto più opportunità di rimediare alla mia situazione   

Edited by Catilina

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