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BARILLA = OMOFOBIA!!!!


faby91

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mi veniva in mente una nuova pubblicità per la Pasta Barilla

 

scena: la mamma scodella i piatti di pasta Barilla ai figli, tutti molto macho ed etero tranne uno, in fondo al tavolo, che guarda leggermente trasognato

quando arriva davanti a lui con il piatto di pasta in mano, la mamma dice severamente:

 

no,

a te no

perché sei ricchione!

 

voce sullo sfondo

 

Barilla

dove c'è omofobia....

c'è casa

 

musica di Vangelis a tutto volume

 

che ne dite, è bello?

a me sembra che tocchi il cuore :bua:

Edited by conrad65
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Guarda Mario, in agenzia pubblicitaria ci ho lavorato otto lunghi anni, abbastanza per capire quanto anche queste scuse (con tanto di video) puzzino un po' troppo di "costruito" ad hoc non tanto dal Barilla (che comunque a questo punto ritengo QUANTOMENO una coda di paglia) quanto dal reparto marketing della Barilla che evidentemente, vista la prontezza a dir poco sospetta con cui altre aziende si son fatte bella la loro immagine a spese della Barilla, hanno pensato di correre ai ripari e mettere in pratica il sempreverde "Parigi val bene una messa" (o più modernamente, la protezione del proprio settore di mercato, per quanto pochissimo a rischio, val bene una balla ben raccontata).

 

Infatti, ma guarda che sono io che ho continuato a sostenere che la dichiarazione di Guido Barilla è stata commercialmente e pubblicitariamente un'imbecillità, mentre tu hai sostenuto che  era una dichiarazione intelligente perché dimostrava che lui era uno uomo "autentico" che dice quello che pensa e hai addirittura sostenuto che questo avrebbe potuto giovare alle sue vendite:   evidentemente l'ufficio marketing della Barilla è della mia stessa opinione negativa sulle affermazioni del loro presidente.

 

Forse quando hai lavorato tu in pubblicità le opinioni in merito al rispetto dei clienti attuali e possibili erano diverse.....

Personalmente, se un fornitore mi dicesse che gli sto sui coglioni come cliente per qualsiasi ragione non pertinente al rapporto commerciale, fosse anche solo perché non gli piace la mia cravatta, e che, se non condivido il suo giudizio, posso pure andare a cercarmi un altro fornitore, lo pianterei in asso senza se e senza ma, se anche fosse il migliore nel suo servizio o prodotto su questa terra!

Poi forse qualcuno potrà anche accusarmi d'essere troppo permaloso.....

 

 

 

 

Per il resto rimango sempre convinto che mister Barilla, in quanto tale, non ha cambiato una cippa di quel che pensa e che le sue reazioni sono dovute UNICAMENTE alle minacce d'immagine provenenti dai suoi CONCORRENTI (sicuramente molto più incisivi dei gay di cui in realtà nessuno sa veramente nulla di concreto, anzitutto a partire dal loro effettivo numero rispetto al resto della popolazione).

 

Ma guarda che io non ho mai parlato e neppure me ne frega più di tanto di quello che pensa personalmente Guido Barilla:

il mio è sempre stato un ragionamento sull'opportunità commerciale e pubblicitaria della sua dichiarazione fatta come imprenditore presidente e socio dominante della Barilla.

Si è reso conto dell'imbecillità commerciale e pubblicitaria di quanto detto, ha rettificato e si è scusato:  tanto basta a dimostrare che lui stesso riconosce d'avere sbagliato.

Se poi pensa che un mondo perfetto per lui sarebbe quello in cui potesse vendere i suoi prodotti senza concorrenti e solo a famiglie felici, bianche, etero, benestanti e con galline vive in tavola,  nulla da eccepire, purché non lo dica quando parla come imprenditore produttore di beni di consumo che sono anche, se non di più, acquistati da singoli, da infelici, da negri, da bianchi, da gialli, da rossi, da omosessuali, da malestanti e da chi in tavola ha il gatto o il cane o altro di vivo invece della gallina.

Purtroppo (o per fortuna.....) non viviamo in un mondo perfetto né per lui né per noi.

Edited by Mario1944
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poi se ne esce mio fratello dicendo: "da ora in poi solo pasta barilla in casa!".. beeeene. comunque sia, secondo me questa dichiarazione ha gettato altro fango su un marchio già famoso per non essere il più sano e attento ai propri ingredienti. non la compravo prima quando andavo io a fare la spesa, e dopo questa non la prenderò nemmeno per regalo.

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Anche la Cher ci si mette a boicottare la Barillia. :laugh:

Povero Guido frainteso e denigrato.

Oggidì non si possono nemmeno più esprimere le proprie opinioni.

I veri omofobi sono altri!

Edited by Lavipera
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lavipera, da quello che leggo io e dai commenti all'articolo sembra proprio essere uno scritto contro l'omosessualità (o sbaglio?).. nel senso, avrò frainteso tutto, ma sembra tanto dire "omosessuali cattivi, ci state privando della nostra libertà di parola. voi, che siete scherzi dell'evoluzione, deviati mentalmente, che conducete una vita peccaminosa, ci state privando della possibilità di vivere secondo natura." ben felice di sbagliarmi :)

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@solo17

A volte i gay hanno una prospettiva al quanto parziale delle cose.

Il povero Barilla è stato dipinto come un mostro solo per aver espresso

quello che riteneva giusto la sua azienda dovesse portare avanti.

Non capisco tutto questo polverone.

Spero che siate contenti dei risultati. Se la Barilla sarà costretta

a chiudere qualche fabbrica, chi è che ci andrà di mezzo?

Già stiamo svendendo tutto il Made in Italy, poi ci mettiamo pure a boicottare..

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Non fate il mio errore, non leggete i commenti sotto quell'articolo de "Il Giornale"...  :hunter:

 

@Lavipera Il made in Italy si sta rovinando da solo con i prezzi troppo alti in questi tempi di crisi e la qualità sempre più scadente.

 

Ti meriti un troll seal of approval.

 

rEwnvhI.jpg

Edited by MrPicasso
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@MrPicasso

Argomenta, perché secondo te l'articolo scritto su Il Giornale e i vari commenti annessi sarebbero da non leggere?

Edited by Lavipera
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Io ti posso dire che i commenti sono tutt'altro che simpatici, soprattutto perche vogliono far passare me (noi) omosessuale come scherzo della natura, che dovrei bruciare all'inferno o cose del genere. L'artico di per se ha ragione su alcuni aspetti: barilla è stato ingiustamente martoriato per una sua affermazione avvalendosi della libertà di parola ma se noti lui è diventato, magari senza volerlo, il portavoce di gente che non ci vuole in società. La verità sta in mezzo: lobby gay che tendono a far passare ogni affermazione come omofoba per sottrarre la libertà di parola e omofobi che si avvalgono di questa per sputare veleno su di noi.

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@solo17

Si chiama libertà di espressione. Se si vuole vietare alla gente di avere opinioni, anche opinabili, su  determinati argomenti.. Non so! Barilla è stato ridicolizzato e umiliato per una sua visione del mondo. Non lo trovo giusto, una cosa è il marketing, dove evidentemente ha toppato, però per il resto non credo si sia meritato tutto questo fango.

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Se leggi quello che ho scritto capisci che sono in parte d'accordo con te! Nel senso: barilla ha espresso una sua opinione, cosa giustissima e che nessuno dovrebbe negargli. I problemi sono due: lobby gay che vogliono imporre il loro pensiero e ottusi (vedi commenti sotto l'articolo) che si avvalgono di questa libertà per colpevolizzare noi "diversi", per offenderci (femminucce, fri fri, ricchion*, froc* sono parole usate da loro nei commenti, per non dire peggio) e per esprimere idee molto ma molto lontane dall'accettabile. La libertà è giusta, ma questa non deve infischiarsene della dignità e del rispetto dell'altro. Poi tralasciamo 'uso di questo fatto per arrivare ai soliti discorsi politici, tanto tutti i partiti sono messi cosi male da cercare di guadagnarsi qualche voto nei modi piu miseri

Edited by solo17
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privateuniverse

Il povero Barilla è stato dipinto come un mostro solo per aver espresso

quello che riteneva giusto la sua azienda dovesse portare avanti.

Non capisco tutto questo polverone.

Spero che siate contenti dei risultati. Se la Barilla sarà costretta

a chiudere qualche fabbrica, chi è che ci andrà di mezzo?

 

Barilla non è povero e, per fortuna, la Barilla, oltre a non essere l'unica marca di pasta italiana, non è neanche la migliore.

 

Quindi aspetta a stracciarti le vesti per il povero Barilla e il povero made in Italy.

 

L'artico di per se ha ragione su alcuni aspetti: barilla è stato ingiustamente martoriato per una sua affermazione avvalendosi della libertà di parola ma se noti lui è diventato, magari senza volerlo, il portavoce di gente che non ci vuole in società. La verità sta in mezzo: lobby gay che tendono a far passare ogni affermazione come omofoba per sottrarre la libertà di parola e omofobi che si avvalgono di questa per sputare veleno su di noi.

 

Straparli.

 

Barilla è liberissimo di preferire la famiglia tradizionale con tanto di donna angelo del focolare.

 

Allo stesso tempo, non vedo in cosa la sua libertà sarebbe limitata se un un omosessuale preferisce altri marchi, considerato che Barilla ha detto che se le pubblicità della sua azienda (almeno ora, stando all'articolo del "Manifesto" che ho riportato, perché in passato la pubblicità della Barilla ha avuto ben altre connotazioni, puntando, magari sulla sensualità, sulla trasgressione e persino sui doppi sensi) evocano quel tipo di modello non è solo, e neanche tanto, per strategia di marketing, ma per le convinzioni in materia dei proprietari dell'azienda.

 

Qui non si sta parlando del diritto di un imprenditore di vendere la sua merce in base ai soli meriti della stessa senza essere discriminato a causa delle sue convinzioni personali.

 

Si sta parlando del diritto di un imprenditore di veicolare, tramite la sua pubblicità, un messaggio che non sia puramente commerciale, e del diritto di chi non condivide quell'impostazione ideologica di rifiutarla boicottando quel prodotto (cosa che, peraltro, è stato lo stesso Barilla che ha sfidato gli omosessuali a fare, quindi perché lamentarsi se lo prendiamo in parola?).

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eddaje lo dovreste sapere che lavipera semina zizzania come passatempo...

c'è chi ha detto di risparmiare tempo non leggendo l'articolo del giornale, io lo risparmio non leggendo i post della vipera :D

il punto focale della questione è che il signor barilla è libero di dire ciò che pensa... e io sono libero di comperare la marca di pasta che preferisco...

 

(la cosa buffa è che l'ultima volta che comperai pasta barilla è stato 2 anni fa, prima che mi mettessi a dieta... son 2 anni che non mangio quasi mai carboidrati ^^ perciò ho ben poco da boicottare, cmq terrò presente per un eventuale futuro...)

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Quanti anti-carboidrati su questo forum. Paura che vi venga il diabete eh...

 

Meglio odiosi che sottomessi.

Si', pero' poi in parlamento servono anche i voti di chi ci considera odiosi per far passare leggi a nostra tutela..

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Si sta parlando del diritto di un imprenditore di veicolare, tramite la sua pubblicità, un messaggio che non sia puramente commerciale, e del diritto di chi non condivide quell'impostazione ideologica di rifiutarla boicottando quel prodotto (cosa che, peraltro, è stato lo stesso Barilla che ha sfidato gli omosessuali a fare, quindi perché lamentarsi se lo prendiamo in parola?).

 

In effetti non si capisce perché alcuni si meraviglino che gli omosessuali dichiarino di non voler comprare il marchio Barilla:

è proprio quello che ci ha invitato a fare il proprietario stesso della Barilla!

 

Si dovrebbe invece riconoscere:

1)   che noi siamo rispettosi della libertà di parola di Guido Barilla, tanto è vero che ci siamo affrettati a seguire il suo consiglio di non comprare i suoi prodotti,

2)   che siamo rispettosi anche del suo diritto di non vedere i suoi prodotti acquistati da gente di cui non condivide i gusti sessuali, tanto è vero che abbiamo promesso non li avremmo acquistati più!

3) che infine siamo anche rispettosi del suo diritto di sbagliare a parlare (errare humanum est) e infatti ora accettiamo anche le sue scuse. 

 

Mi pare che più rispettosi e tolleranti di così.....

Edited by Mario1944
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Io la penso come Lavipera.

Da una parte è vero Barilla ha sbagliato su una frase, ma questa non è omofobia, informatevi su cosa sia prima di parlare, la sua è ignoranza, dall'altra ovviamente come sempre c'è il comportamento esagerato di alcuni elementi omosessuali che gridano al boicottaggio e altre cavolate varie.

Barilla ha detto che se si sentono offesi perchè lui non fa spot con una famiglia omosessuali sono liberi di mangiare un altra pasta, ma alcuni gay hanno reagito come se avesse detto "Voi gay mi fate schifo e la mia pasta non la dovete mangiare".

E ovviamente su facebook girano foto di gente che butta la pasta della barilla nel bidone, che protesta, che grida al boicottaggio e le solite scenate mettendosi in mostra e in ridicolo come sempre, gli omosessuali a quanto pare sono degustatori della pasta per dire da un momento all'altro che la pasta Barilla fa schifo e bla bla bla.

 

In questo modo non facciamo altro che farci odiare di più, di creare piu problemi, omofobia e ignoranza, gli etero ignoranti non sanno cosa proviamo noi e quindi non possono capire, ma se noi reagiamo in modo esagerato finiamo con il farci odiare ancora di più, potevamo comportarci da "signori" e rispondere al signor barilla in modo diverso, le cose si sarebbero risolte in modo tranquillo senza le solite pagliacciate, ma invece non è andata cosi.

 

Ora mi ritrovo dei miei amici/conoscenti su facebook e non solo, dove fanno post in cui sono schifati dal nostro comportamento e della nostra reazione, ovviamente perchè non si sanno spiegare una certa reazione da parte nostra.

Nei piani alti c'è chi ci difende e combatte per i nostri diritti, lasciamo a loro questo compito e evitiamo di intervenire in questo modo ridicolo.

 

L'omofobia è altra, è in russia dove tutti sapete cosa succede e che leggi ci sono.

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Barilla ha detto che se si sentono offesi perchè lui non fa spot con una famiglia omosessuali sono liberi di mangiare un altra pasta, ma alcuni gay hanno reagito come se avesse detto "Voi gay mi fate schifo e la mia pasta non la dovete mangiare".

 

Premesso che io ho parlato di imbecillità commerciale e pubblicitaria della dichiarazione iniziale (poi corretta) di Guido Barilla e che ho anche contestato l'assunto di Greed89 che la dichiarazione fosse soprattutto grave eticamente, tuttavia non si può negare che una certa implicazione etica ci sia stata nelle parole del Barilla, anche se a causare tale implicazione è stato forse più il contesto provocato dalla domanda dell'intervistatore, che le reale intenzione dell'intervistato (o del provocato.....).

 

E' infatti vero che la domanda trattava degli omosessuali come clienti attuali o potenziali della Barilla e che quindi la risposta di Guido Barilla è stata pertinente, però è anche vero che l'impressione è stata, e non poteva non essere date le parole usate dal Barilla, che l'intenzione dell'intervistato fosse discriminante verso gli omosessuali e quindi rilevante in senso negativo non solo commercialmente e pubblicitariamente, ma anche eticamente.

 

Insomma è vero che Guido Barilla ha affermato "solo" che alcuni suoi clienti, specificamente quelli omosessuali, se non sono contenti della pubblicità dei suoi prodotti sono liberi di acquistare quelli dei concorrenti, affermazione di libertà per altro ovvia visto che la Barilla non ha il monopolio di paste e biscotti, ma affermazione commercialmente e pubblicitariamente assurda e rovinosa, dato che ogni imprenditore cerca di attrarre e non certo di respingere i clienti attuali o potenziali.

Ma è anche vero che questa affermazione del Barilla poteva essere lettera ed è stata infatti letta da molti come un'affermazione di disvalore etico contro i clienti omosessuali:   da notare che questa lettura non è stata solo di molti omosessuali, ma anche di alcuni omofobi.

Probabilmente questa non era l'intenzione di Guido Barilla, ma ciò non toglie che anche solo una lettura aridamente commerciale e pubblicitaria delle sue parole non può che fare annoverare il caso come un clamoroso infortunio sul piano della comunicazione pubblicitaria.

Edited by Mario1944
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Ma voi state male forte... :-(

Pure i gay ora diventano omofobi.. Bahhh..

Nei comportamenti che ho visto sul web non c'è nulla di scandaloso..

 

Se poi i tuoi amici si schifano a vedere della pasta nell'immondizia

Ê un altro discorso.

 

 

 

Se hai altri dubbi seguici su

Www.laprovadellebreo.cul

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Certo, nel vostro mondo immaginario l'omofobia è causata dai gay che protestano contro Barilla. In quello reale funziona in modo diverso, ma so che per voi ogni scusa è buona per parlare male del "mondo gay".

Per il resto possiamo avere mille motivi leciti per scegliere una marca di pasta al posto di un'altra. Se uno sceglie di farlo per motivi etici dopo quelle dichiarazioni e le scuse patetiche non ne deve nemmeno rendere conto. Quindi inutile che stiate a recriminare ogni scelta che viene effettuata.

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Insomma è vero che Guido Barilla ha affermato "solo" che alcuni suoi clienti, specificamente quelli omosessuali, se non sono contenti della pubblicità dei suoi prodotti sono liberi di acquistare quelli dei concorrenti, affermazione di libertà per altro ovvia visto che la Barilla non ha il monopolio di paste e biscotti, ma affermazione commercialmente e pubblicitariamente assurda e rovinosa, dato che ogni imprenditore cerca di attrarre e non certo di respingere i clienti attuali o potenziali.

 

...Ma difatti è divertente vedere che prima si fa la parte dei leoni dicendo "se non gli sta bene, comprassero altro". Quando poi si segue il suo consiglio e si mette in moto un meccanismo mondiale fra omosessuali e simpatizzanti che decidono di passare ad altri prodotti... chiede scusa :rotfl: perché ovviamente siamo tutti moralisti e difensori della famiglia tradizionale eterosessuale con i soldi degli altri.

E vedere come si abusa del "sono stato frainteso" quando ci si rimette di tasca propria, mi mette ancora più tristezza, perché è palese che tale passo indietro è stato causato non per una questione etica ma solo ed esclusivamente economica.

Perchè significa che la famosa libertà di pensiero è solo una gran bufala usata come spauracchio dagli omofobi che quando poi si tratta di rimetterci in guadagni, vedi come se ne dimenticano di averla...

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o l'assunto di Greed89

effettivamente mi ero espresso male, hai usato un esempio calzante.

[Questo negozio è ariano, se tu ebreo, non sei d'accordo compra da un'altra parte]

 

Credo che la faccenda non è riducibile in termini semplici. Barilla ha fatto un'affermazione idiota, ne consegue che sia stato bastonato. Il problema è stata nell'esagerazione della risposta della comunità. Constato un'esagerazione. Sono dell'idea che il movimento debba essere intransigente, ma deve assolutamente adottare delle strategie comunicative che non danno l'impressione che noi abbiamo bisogno di protezione, bensì bisognerebbe adottare tattiche "aggressive" e dare una giusta proporzione all'entità delle parole che ci vengono tirate contro.

Il fatto che alcuni amici dicano che siamo delle checche isteriche, non dovrebbe toglierci il diritto alla parola. Io sono stra convinto che bisognasse rispondere alle affermazioni, con maggiore stile, mostrando forza. Quando  qualcuno si lamenta della nostra reazione, bisogna stare molto attenti a cosa dice: se si lamenta della reazione in sé stessa, significa che è leggermente omofobo, perché sostanzialmente implicitamente ci vorrebbe togliere la nostra reazione, bollandola come un capriccio isterico, se critica i modi, ovvero l'esagerazione, ma non discute sulle motivazioni delle nostre azioni, allora per quest'amico c'è speranza :D

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effettivamente mi ero espresso male,

 

Anche se fosse stato il tuo pensiero che l'affermazione di Guido Barilla fosse stata più grave eticamente che commercialmente, non avresti comunque espresso un'opinione certamente sbagliata:  infatti si trattava pur sempre di valutare le circostanze, le premesse, le intenzioni, le motivazioni, gli effetti di un'affermazione e quindi le valutazioni potevano ragionevolmente divergere da persona a persona secondo le diverse sensibilità.

Personalmente ho trovato l'affermazione del Barilla più autolesionistica commercialmente che offensiva omofobicamente, anche se ho convenuto che forse non era del tutto neutra eticamente neppure nelle sue intenzioni, ma generalmente nel dubbio tendo a interpretare pro reo.

 

 

 


Il problema è stata nell'esagerazione della risposta della comunità. Constato un'esagerazione.

 

A cosa ti riferisci specificamente?

Perché se ti riferisci all'intenzione di non comprare più prodotti della Barilla, non mi pare si possa parlare di risposta esagerata, dato che comunque ci si sarebbe attenuti all'invito esplicito dell'amministratore proprietario!

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Leggendo commenti su facebook, articoli su giornali, si evince che non tutto si è limitato al boicottaggio, ho visto un'ondata di isteria. Secondo me, limitarsi ad accettare il consiglio del Signor Barilla denunciando la gravità di alcune affermazione era più che sufficiente, invece molte persone si sono spinte oltre, adottando una strategia comunicativa un po' vittimistica. E' una mia personalissima opinione e non vorrei mai che venisse adoperata da alcuni simpatici utenti per suffragare le loro idiozie. ^^

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Secondo me, limitarsi ad accettare il consiglio del Signor Barilla denunciando la gravità di alcune affermazione era più che sufficiente,

 

Sono d'accordo.....

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