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Molta confusione in testa.


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Salve. Sono un ragazzo di 15 anni, gay e sono sempre stato preso di mira dai miei compagni di classe chiamandomi con aggettivi poco gradevoli, ferendomi in profondo. Ho anche altri probblemi, come l'avere un carattere chiuso e schivo, infatti a scuola sono sempre stato isolato per i fatti miei a riflettere sull'atteggiamento degli altri, ma nonostante cio' venivo comunque umiliato dai soliti bulletti, alle volte arrivavano anche alle mani. Il problema piu' grande forse non e' questo, ma il non avere un briciolo di amico nella vita vera a cui poter fare affidamento, con cui potersi sfogare e con cui poter ridere e scherzare. Dopo persiste un altro genere di problema, fare coming out in famiglia, non voglio farlo ora, non ho paura di non essere accettato semplicemente non verrei accettato perche' la mia famiglia e' omofoba fino a midollo. Due anni fa circa mio padre (mentre ero fuori casa) prendendo il mio pc, vide una serie di immagini abbastanza omosessuali (XD) lo ammetto, avevo un bara salvato nel pc, la sera, quando tornai a casa, mi picchio ferocemente ^^ dicendomi anche quale dei due personaggi mi sentivo (tra l'attivo e il passivo) io gli risposi di non saperlo. Da poi, sia lui che mia madre fecero finta di nulla e continuarono a dire cose stupide, tipo "se un giorno ti sposerai, trovane unA che sta bene" . Ma il problema non e' nemmeno questo purtroppo. Semplicemente sento di stare soffrendo, di morire di una morte non fisica, ma di morire. Non ho piu' la voglia e la forza per andare avanti, non c'e' nessun motivo per farlo credo, perche' dovrei continuare a vivere? Ha senso una vita piena di continua sofferenza? E' possibile soffrire di meno? E' necessaria tutta questa sofferenza? Sono molto, molto confuso, triste, arrabbiato con la societa', deluso e ferito.

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https://www.gay-forum.it/topic/24846-molta-confusione-in-testa/
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penso dovresti cercare aiuto fuori dalla tua famiglia. tuo padre non ha il diritto di picchiarti. potresti denunciarlo per questo.

Aiuto? Da chi? Sono abbandonato a me stesso.. so perfettamente che mio padre non ha il diritto di picchiarmi e che potrei denunciarlo....

io sono svizzero e abito in svizzera e non lo so a chi devi rivolgerti. forse un magistrato per i minori o servizi sociali. spero che qualcuno del forum possa esserti più utile per dirti a chi rivolgerti di me.

Capisco, grazie lo stesso ^^

Tu non meriti niente di quello che stai vivendo, purtroppo sei circondato da ignoranti, io al tuo posto mi sentirei della stessa maniera.

Ma non temere: crescendo le cose migliorano. Anche io venivo preso in giro alle medie, ma è solo una fase che passa, per ciò che riguarda i bulli io ti esorterei a segnalarlo in presidenza e a farlo presente anche ai tuoi genitori o a trovare qualcuno dei tuoi parenti con cui confidarti e che ti possa supportare e consigliare

Per tuo padre: puoi sempre denunciarlo, così vedi come la smette immediatamente!

Non sopporto l'ignoranza e la stupidità di certuni! E tu fidati, sei circondato da stupidi, gente che non vale neanche un centesimo.

Ti consiglio di vivere serenamente e se tuo padre di da ancora fastidio ti consiglio di fargliela pagare, presentandoti con la polizia fuori la porta di casa.

Ciao ! :)

 

Semplicemente sento di stare soffrendo, di morire di una morte non fisica, ma di morire. Non ho piu' la voglia e la forza per andare avanti, non c'e' nessun motivo per farlo credo, perche' dovrei continuare a vivere? Ha senso una vita piena di continua sofferenza? E' possibile soffrire di meno? E' necessaria tutta questa sofferenza? Sono molto, molto confuso, triste, arrabbiato con la societa', deluso e ferito.

 

Io ho 24 anni però mi ricordo bene i momenti di grossa sofferenza che ho trascorso quando avevo la tua età ... Peraltro anche io venivo preso in giro dai miei compagni , e so cosa si prova . Certo non sarà facile , non sarà un percorso lineare , però io ti posso assicurare dire che a poco a poco supererai tutto !

Non perdere mai la speranza , anche perché tu sì che sei davvero all'inizio della tua vita :)

Certo , sicuramente tu potresti vedere in queste parole una semplice consolazione "a buon mercato" ... Comunque devi fare qualche passo per metterti in cammino e sbloccare questa situazione . Comincia da quelli più praticabili . Pensa a tutte le persone che ti circondano ( parenti al di fuori dei tuoi genitori , amici , insegnanti , conoscenti ) ... E immagina chi di loro potrebbe davvero accettarti e almeno condividere delle confidenze ,insomma , delle persone con cui essere te stesso e poi a poco a poco cerca di trovare il modo di parlarne con loro , no ?

Cosa ti sembra ? :)

Edited by davi89

Ciao ! :)

 

 

 

Io ho 24 anni però mi ricordo bene i momenti di grossa sofferenza che ho trascorso quando avevo la tua età ... Peraltro anche io venivo preso in giro dai miei compagni , e so cosa si prova . Certo non sarà facile , non sarà un percorso lineare , però io ti assicurare dire che a poco a poco supererai tutto !

Non perdere mai la speranza , anche perché tu si che sei davvero all'inizio della tua vita :)

Certo , sicuramente tu potresti vedere in queste parole una semplice consolazione "a buon mercato" ... Comunque devi fare qualche passo per metterti in cammino e sbloccare questa situazione . Comincia da quelli più praticabili . Pensa a tutte le persone che ti circondano ( parenti al di fuori dei tuoi genitori , amici , insegnanti , conoscenti ) ... E immagina chi di loro potrebbe davvero accettarti e almeno condividere delle confidenze ,insomma , delle persone con cui essere te stesso e poi a poco a poco cerca di trovare il modo di parlarne con loro , no ?

Cosa ti sembra ? :)

Purtroppo.... non ho amici, tutti i parenti che conosco sono omofobi, gli insegnanti che ho sono omofobi e anche cattivi quindi e' escluso, e non conosco nessuno che sia in grado di capirmi, anche perche' le persone che conosco conoscono mio padre... Per quanto riguarda la speranza... non la perdo ma sento che ogni giorno la mia anima va si sbriciola e appena non restera' nulla....non so se avro' la forza per continuare... gia' ora non ne ho... dopo tutte le brutte cose che mi sono capitate...

Eh purtroppo questo è la parte peggiore della vita, un attimo prima sei l'uomo più felice della Terra, un attimo dopo ti senti sull'orlo del baratro...

Guarda la mia infanzia è stata molto simile alla tua (tranne per l'ambiente familiare) fino all'età di 18 anni sono rimasto solo, non avevo la benché minima idea di cosa significasse avere un amico, ero chiuso in me stesso ed ogni giorno era come una tortura, ma tentavo di non darlo a vedere ai miei nascondendomi dietro i miei falsi sorrisi (risultato: sono un attore nato XD), certe volte mi svegliavo al mattino chiedendomi se avesse senso alzarsi per condurre la vita di cacca che conducevo, ma non so spiegarti c'era qualcosa che mi spingeva ad andare avanti, non so neanche io cosa fosse, forse la speranza che le cose sarebbero migliorate prima o poi, oppure l'evitare che i miei mi stonassero la testa boh...

Adesso invece le cose sono migliorate, non vanno alla grande certo, ma rispetto a com'erano 2 anni fa la mia vita è di gran lunga migliore, sono circondato da persone che mi vogliono bene, persone che posso definire amici, che mi aiutano e mi sostengono in qualsiasi momento, certo, sono pochi non superano le 20 persone, ma per uno come me è tantissimo :D

Il trucco sta nel non arrendersi, per quanto la vita possa sembrarti difficile devi rialzarti e camminare a testa alta, sei circondato da persone stupide, infatti io ho dovuto cambiare città per ottenere questi miglioramenti, ma naturalmente non ti consiglio di fare altrettanto XD le persone stupide sono ovunque, ma credimi se te lo dico, di tanto in tanto qualche persona dotata di un briciolo di cervello si trova, ed è con quelle persone che devi stringere un legame indistruttibile, non ti preoccupare, vedrai che prima o poi troverai qualcuno che ti vorrà bene e ti aiuterà nei momenti di bisogno, come tutte le cose ci vuole tempo, non disperare ;)

Per tuo padre c'è poco da fare...un genitore che arriva a picchiare il figlio solo per il suo orientamento sessuale non è degno di essere chiamato papà (o almeno io la vedo così), se dovesse picchiarti di nuovo non esitare a denunciarlo, è una cosa brutta da fare, ma quello che ti fa lui è nettamente peggiore...

Edited by Hefes

Purtroppo.... non ho amici, tutti i parenti che conosco sono omofobi, gli insegnanti che ho sono omofobi e anche cattivi quindi e' escluso, e non conosco nessuno che sia in grado di capirmi, anche perche' le persone che conosco conoscono mio padre... Per quanto riguarda la speranza... non la perdo ma sento che ogni giorno la mia anima va si sbriciola e appena non restera' nulla....non so se avro' la forza per continuare... gia' ora non ne ho... dopo tutte le brutte cose che mi sono capitate...

 

Allora magari in questo caso potrebbero esserti utili i contatti di alcune associazioni che sono presenti nei tuoi dintorni , magari puoi cominciare anche solo da un'email , vedere cosa ti rispondono , no ? 

Io ti provo a fornire questo link con tutti i contatti dell'arcigay di Catania :) http://www.arcigaycatania.com/node/3

In privato ti invio anche il contatto di una bravissima persona che conosco della sicilia :)

Anche io ho passato un'adolescenza simile alla tua... Oltre alle associazioni LGBT potresti rivolgerti al Telefono Azzurro per quanto riguarda tuo padre. Per trovare nuovi amici o anche solo qualcuno con cui parlare questo forum è un buon punto di partenza, io ho fatto lo stesso a partire dall'età di 17 anni... Visto che nella vita reale trovavo solo persone interessate (o a copiare i compiti, o a telefonarmi se non avevano capito qualcosa della lezione del giorno, etc etc), ho iniziato a giocare online e mi sono fatto alcuni amici lì... Molti dei quali omosessuali, e io manco lo sapevo all'epoca :D

 

Le cose andranno meglio presto, non arrenderti!

La Sicilia è piena di omofobi. Hai provato a chiedere aiuto All' arci gay

INDIRIZZO SEDE OPERATIVA:
VIA VITTORIO EMANUELE N.245 CATANIA (A POCHI METRI DA PIAZZA SAN FRANCESCO D'ASSISI E POCHE CENTINAIA DI METRI DA PIAZZA DUOMO).
INDIRIZZI EMAIL:
PRESIDENTE: arcigayctpresidente@virgilio.it;
DIRETTIVO: arcigayctdirettivo@virgilio.it (si prega di inserire all'oggetto della email l'argomento per il quale si scrive);
CONTATTI TELEFONICI:
Sede Operativa: 095-2275358
Ufficio: 095-7357268 tutti i giorni feriali dalle 7 alle 12;
Fax: 095-7357268;
Presidente: 3483534116;
VicePresidente: 3405214872

 

PietroUomoDiPietra

Non hai qualche passione tipo sport?

Potresti conoscere nuova gente in quell'ambito..

 

L'ambito sportivo mi risulta essere tutt'altro che gay-friendly - anzi, è decisamente omofobo. Direi che Akihiko98 ha già fin troppi problemi su questo piano per volersene andare a cercare degli altri... 

 

Ciao

unmondomigliore

guarda io pure sto passando lo stesso periodo, con delle leggere differenze però..... innanzitutto solo mia madre è omofoba, mio padre no....e quando parlo di omofobia mi riferisco proprio all'odio verso i gay, non alla semplice avversione (lei li odia e basta, dice che sono tutti cattivi e meschini....). Alle medie pure io ero vittima di bullismo, ma per altre ragioni e cmq provavo le tue stesse sensazioni. Ora che sto alle superiori per fortuna sono circondato da persone un po' più serie e mature (il che non significa più oneste). Alle superiori è molto più raro il bullismo, almeno nella scuola mia, però troverai sempre gente meschina che s'approfitta di te per i compiti e poi magari dietro ti deride con i peggiori insulti (è un po' la mia situazione).

Fare sport è un toccasana per la mente perché non solo ti puoi sfogare ma puoi anche conoscere persone nuove! Ad es. per me lo sport è un 'occasione per incontrare nuova gente e sinceramente non mi sento discriminato....mi sento più libero di quando sto a scuola. evita il calcio che è lo sport degli ''svelti'' (e che poi francamente non serve a nulla a livello fisico), prova con il nuoto....ti troverai bene, mi sembra un ambiente piuttosto gay- friendly

 

per tuo padre, se ci prova un'altra volta a metterti le mani addosso, denuncialo!! nessuno merita di ricevere violenza, soprattutto da parte di chi dovrebbe proteggerti e amarti ... un genitore!

ps : è noto che la Sicilia sia la regione più omofoba d'Italia...è una cosa che ci ho fatto caso:

più vai nel Sud Italia più è alta la probabilità di incontrare omofobi...anche il centro italia non  è messo bene visto che per secoli è stato occupato dallo stato pontificio e c'è ancora una mentalità molto contadina....il nord italia non è un paradiso, ma per intanto è un posto vivibile! A milano ad es. ci sono un sacco di posti gay friendly..ahah magari abitassi lì!

Edited by unmondomigliore
Wellaa bellii

Se fasi in te , con il carattere che ho , aspetterei i 18 anni poi andrei a vivere da solo , senza dirlo alla mia famiglia , in effetti e una scelta molo oppressiva , io essendo un fedele so che a chiesa e contraria all'omosessualita tutta via rice anche di rispettarci gli uni gli altri , io sono in questo forum come etero e ne sono felice perchè qui la gente e molto piu aperta ... Ora purtroppo le idee dei giovani sono , se non sei etero non sei Figo ,se non ascolti rap non sei figo , se non vesti..... Non sei figo .... Queste" regole" oppressive con le quali si suddividono le persone... Sii te stesso, apriti , trovati amici e amiche , che abbiano passioni comuni alle tue !! Persone specali

Ciao! Leggendoti mi è sembrato di rivedere la mia adolescenza...tranne la parte in famiglia...fatti forza con il tempo le cose miglioreranno,non sei il primo e nn sarai ahimè l'ultimo a dover passare ciò, incontrerai persone che ti apprezzeranno per quello che sei e questa fase sarà solo un brutto ricordo! Prova a dedicarti a qualche attività al di fuori della scuola dove la fascia d'età e' diversificata; così da evitare di stare a contatto solo cn gli amorevoli coetanei che alla tua età sanno essere davvero spietati!

Purtroppo.... non ho amici, tutti i parenti che conosco sono omofobi, gli insegnanti che ho sono omofobi e anche cattivi quindi e' escluso, e non conosco nessuno che sia in grado di capirmi, anche perche' le persone che conosco conoscono mio padre... Per quanto riguarda la speranza... non la perdo ma sento che ogni giorno la mia anima va si sbriciola e appena non restera' nulla....non so se avro' la forza per continuare... gia' ora non ne ho... dopo tutte le brutte cose che mi sono capitate...

Cucciolo cerca aiuto il più velocemente possibile

Ciao Akihiko98, intanto ci siamo noi che possiamo starti vicino, e poi ti dico una cosa: sei proprio sicuro sicuro che intorno a te nn c'è proprio nessuno che ti possa capire? A me è successo di attraversare dei periodi molto brutti, alla tua età ero molto chiusa, non parlavo mai e qualcuno pensava che fossi handicappata... e allora mi convincevo che nessuno mi volesse bene... da adulta ho imparato che qualche alleato, se apro bene gli occhi e se ho un pochino di fiducia, lo trovo sempre...I tuoi compagni di scuola ti deridono, e le ragazze? forse loro potrebbero essere più comprensive...

Tieni duro che non c'è notte così nera ... prima o poi arriva il sole !! (è una frase tipo baci perugina, lo so, ma a me piace tanto!!)

Grazie a tutti, cerchero' di seguire i consigli per quanto riguarda lo sport e si, purtroppo i miei coetanei della mia eta' sono molto crudeli! Il nuoto e' uno sport che mi piace tanto, provero', grazie davvero tanto, non saprei come ringraziarvi... GRAZIE!!!

Se fasi in te , con il carattere che ho , aspetterei i 18 anni poi andrei a vivere da solo , senza dirlo alla mia famiglia , in effetti e una scelta molo oppressiva , io essendo un fedele so che a chiesa e contraria all'omosessualita tutta via rice anche di rispettarci gli uni gli altri , io sono in questo forum come etero e ne sono felice perchè qui la gente e molto piu aperta ... Ora purtroppo le idee dei giovani sono , se non sei etero non sei Figo ,se non ascolti rap non sei figo , se non vesti..... Non sei figo .... Queste" regole" oppressive con le quali si suddividono le persone... Sii te stesso, apriti , trovati amici e amiche , che abbiano passioni comuni alle tue !! Persone specali

Sai, anche io sto pensando di andare a vivere da solo verso i 18 ^^, purtroppo e' vero -.- e me ne accorgo anche con mio fratello, lui ascolta musica rap e io rock e metal, dice che ascolto schifo e ogni volta che la metto non ti dico come fa, stesso per l'abbigliamento!

 

 

 

Ciao Akihiko98, intanto ci siamo noi che possiamo starti vicino, e poi ti dico una cosa: sei proprio sicuro sicuro che intorno a te nn c'è proprio nessuno che ti possa capire? A me è successo di attraversare dei periodi molto brutti, alla tua età ero molto chiusa, non parlavo mai e qualcuno pensava che fossi handicappata... e allora mi convincevo che nessuno mi volesse bene... da adulta ho imparato che qualche alleato, se apro bene gli occhi e se ho un pochino di fiducia, lo trovo sempre...I tuoi compagni di scuola ti deridono, e le ragazze? forse loro potrebbero essere più comprensive...

Tieni duro che non c'è notte così nera ... prima o poi arriva il sole !! (è una frase tipo baci perugina, lo so, ma a me piace tanto!!)

Ehm... faccio il Geometra, son tutti ragazzi >.< , comunque, sembro abbastanza lunatico lo so, ma credo di poter resistere >.< almeno spero... mi concentro su sport e studio, non a pensare o a rispondere ai bulletti idioti o ai familiari....spero solo che un giorno potro' essere felice e vivere liberamente la mia vita sessuale e amorosa! Grazie mille comunque :), davvero....

Wellaa bellii

"Sai, anche io sto pensando di andare a vivere da solo verso i 18 ^^, purtroppo e' vero -.- e me ne accorgo anche con mio fratello, lui ascolta musica rap e io rock e metal, dice che ascolto schifo e ogni volta che la metto non ti dico come fa, stesso per i vestiti"

Povero te ... Mio fratello in futuro farà lo stesso ne sono certo

I contatti per l'arcigay te li hanno già dati; se ti risulta difficile anche "esporti" con le associazioni lgbt, chiedi a scuola in segreteria di accedere al servizio di sostegno psicologico, di solito c'è sempre uno psicoterapeuta a disposizione degli studenti, anche solo per chiacchierare e sfogarsi un po' della propria situazione (è cmq una soluzione, questa, che avrà un effetto temporaneo e parziale, ma potrebbe infonderti la tranquillità e il coraggio necessario per andare oltre). Il consiglio di sporgere denuncia verso tuo padre per maltrattamenti familiari invece mi sembra per ora inopportuno, dato che sostenere un processo, anche come "vittima", è un forte stress psicofisico; aspetterei di vedere come vanno le cose con le associazioni e, ottenuto il loro aiuto, eventualmente sceglierei questa strada. Sarei propenso a non dare molto peso all'accaduto in verità, ma quel "ferocemente" mi ha colpito.

Edited by anakin

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