marco7 Posted October 5, 2013 Share Posted October 5, 2013 (edited) @Almadel non ho capito se questa è la prova del nero che sostituisce la prova dell'ebreo o se hai preso una sbandata. Edited October 5, 2013 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MrPicasso Posted October 5, 2013 Share Posted October 5, 2013 Onestamente questo topic mi ha lasciato moooolto perplesso... Tutti vorrebbero essere qualcosa che non sono, ricchi, famosi, felici, etc... Ma bisogna affrontare la realtà con le carte che si hanno in mano, perchè molto raramente la realtà coincide con l'immaginazione. Gli etero avranno pure più possibilità di trovare un partner, su questo non ci piove, ma quello non vuol dire essere felici. Quasi tutte le coppie etero, giovani o vecchie che conosco, hanno problemi in famiglia o sono divorziate. L'unico modo per essere felici è combattere e non arrendersi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PietroUomoDiPietra Posted October 5, 2013 Share Posted October 5, 2013 Mi sto immaginando un ragazzo africano che in un forum di Neri scriva: "Se fossi Bianco, sarei più felice" e sto cercando di pensare cosa potrebbero rispondergli. Beh un nero che ha clamorosamente tentato di diventare bianco (Michael Jackson) c'è stato ma non mi pare che poi le cose gli siano migliorate un granché bene! :). Un vecchio detto che una volta sentii casualmente raccontare (per altri problemi) faceva più o meno così: "Se non riesci a vivere bene nella tua pelle non riuscirai mai a vivere bene in nessun'altra". L'ho sentita più di vent'anni fa ma ogni volta che ci ripenso rimango sempre colpito dalla sua forza. Ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted October 5, 2013 Share Posted October 5, 2013 Io mi accontenterei di essere ricco.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PietroUomoDiPietra Posted October 5, 2013 Share Posted October 5, 2013 Se invece il tuo discorso si riferisce al fatto che una coppia etero in pubblico è meno "vincolata" rispetto ad una coppia omo, allora su questo ti do ragione. Vincolata da sé stessi più che altro. Mi è capitato poche volte di stare bene con qualcuno al punto da lasciarmi andare in pubblico ma quando è successo ti assicuro che non solo la gente si è fatta i fatti suoi ma non di rado ci guardava con simpatia. Vero che a Milano non correvamo grandi rischi ma mi è capitato spesso di ripensarci a questi episodi e mi sono reso conto che il motivo per cui destavano anche simpatia è che in quei casi io e il mio compagno del momento eravamo assolutamente naturali: ci lasciavamo andare per manifestarci affetto reciproco e semplicemente non ce ne fregava nulla di quel che avrebbero pensato o detto gli altri: se avessero avuto qualcosa da dire gli avremmo semplicemente detto, senza tanti giri di parole, di farsi i cazzi suoi e andare a rompere l'anima a qualcun altro. Avremmo reagito cioè esattamente come avrebbero reagito una qualsiasi coppia ragazzo/ragazza e questo, in qualche modo, è stato ben percepito dai presenti, che si sono regolati di conseguenza. Certo, questi sono exploit di forza e fiducia in sé stessi sono non pianificabili e non ripetiibili a comando... ma succedono e personalmente sono stato proprio contento di essere riuscito, sia pure per poco, a vivere con qualcuno con cui stavo bene al punto che questo cose venivano da sé! :) Ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
M.Y.K. Posted October 5, 2013 Share Posted October 5, 2013 Secondo me non devi sentirti male per uesto.. Non è un rimprovero o altro..è un consiglio... -Se la causa della tua voglia di essere etero è data dal fatto che non trovi la persona giusta allora è un discorso diverso; non dovresti sentirti così giù ( te lo dice un emo ) perchè il tuo amore c'è e lo troverai...non pensare al fatto di essere etero! Devi essere te stesso, e devi aspettar il momento giusto! -Un altro conto è se ti piaccciono le femmine..ma non credo sia questo la motivazione del fatto che vorresti essere etero.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
M.Y.K. Posted October 5, 2013 Share Posted October 5, 2013 Scusate oggi ho un forte mal di testa, avvisatemi se ho detto qualche cazzata! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted October 5, 2013 Share Posted October 5, 2013 Anche se fossi stato più figaccione avrei avuto una quantità industriale di culi da scopare ma siamo sempre nel campo delle ipotesi.........chi potrà mai dire se sarebbe stato realmente così? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diabolik Posted October 5, 2013 Share Posted October 5, 2013 Penso che il problema sia il fatto che tu non ti sia ancora accettato... non dico che ora io sia felice, ma ci sono stati periodi della mia vita in cui non mi mancava nulla ed ero felicissimo pur essendo gay e non avrei mai cambiato il mio orientamento sessuale... come detto da qualcuno, pure gli etero hanno i loro problemi o meglio, tutti li abbiamo :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PietroUomoDiPietra Posted October 5, 2013 Share Posted October 5, 2013 Anche se fossi stato più figaccione avrei avuto una quantità industriale di culi da scopare ma siamo sempre nel campo delle ipotesi.........chi potrà mai dire se sarebbe stato realmente così? Da quel che vedo in giro credo che le quantità, anche per figaccioni, siano più modiche che industriali. E lo sono, anche abbastanza inaspettatamente rispetto a quello che pensavo fino a qualche tempo fa, anche tra persone molto giovani che non avrebbero apparentemente alcun problema a tener su una, ahem, "industria". I promiscui indefessi, quelli che si scopano via uno dentro l'altro, sono in effetti non solo una minoranza ma pure una minoranza in continuo ridimensionamento, proprio e soprattutto tra i giovani. Qualcosa credo che, gradualmente, stia cambiando e si stia a suo modo normalizzando rispetto alla promiscuità parossiistica di alcuni anni fa. A pensare male vien da credere che ormai si siano ammalati ed estinti tutti gli, ahem, "intraprendenti" e siano rimaste solo le fighe di legno! :) Penso però che sia invece dovuto ad una certa qual maturazione degli obiettivi che si pongono i giovani gay che puntano maggiormente che in passato ad avere, se non ancora un partner vero e proprio, almeno degli amici solidi e fidati con cui parlarsi e sonfidarsi, cosa quanto mai necessaria all'equilibrio personale soprattuto in un periodo in cui, per i giovani, il concetto stesso di "prospettiva futura" (anzitutto dal punto di vista occupazionale) sembra essere piuttosto sbiadito. Solo mie impressioni a pelle comunque... Ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
redneck Posted October 5, 2013 Share Posted October 5, 2013 Anche se fossi stato più figaccione avrei avuto una quantità industriale di culi da scopare ma siamo sempre nel campo delle ipotesi.........chi potrà mai dire se sarebbe stato realmente così? beh, oddio... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcCA Posted October 5, 2013 Share Posted October 5, 2013 buona parte delle mie conoscenze etero non sono poi cosi felici o comunque non piu' felici delle mie conoscenze gay. e se andiamo a vedere il dizionario inglese, gay stesso significa full of light-heartedness and merriment (pieno di spensieratezza e allegria), ci sara' un motivo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 5, 2013 Share Posted October 5, 2013 Perché invece di invidiare il vostro amico etero e fidanzato non provate a invidiare - che ne so - Ricky Martin? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PietroUomoDiPietra Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 (edited) Perché invece di invidiare il vostro amico etero e fidanzato non provate a invidiare - che ne so - Ricky Martin? Perché lui nemmeno ci caga a noi! :) E poi non è nemmeno il mio tipo: sì è costruito l'immagine come "bravo ragazzo per fanciulle" e tale, volente e nolente è rimasto - e io non sono una fanciulla ne intendo diventarlo! Ciao Edited October 6, 2013 by PietroUomoDiPietra Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PietroUomoDiPietra Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 e se andiamo a vedere il dizionario inglese, gay stesso significa full of light-heartedness and merriment (pieno di spensieratezza e allegria), ci sara' un motivo Bho, ogni volta ne salta fuori una diversa.... decidetevi! Ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 @PietroUomoDiPietra, intendo dire che non capisco per quale motivo invidiare un "etero felice" quando si può invidiare un "gay felice" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcCA Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 Bho, ogni volta ne salta fuori una diversa.... decidetevi! haha, molto facile, apri bing (o google) e cerca "gay definition"http://www.bing.com/search?q=gay+definition&qs=n&form=QBLH&pq=gay+definition&sc=8-14&sp=-1&sk=&cvid=6d39f39b5fcb47b1a0655d53789f847f Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 Mi sto immaginando un ragazzo africano che in un forum di Neri scriva: "Se fossi Bianco, sarei più felice" e sto cercando di pensare cosa potrebbero rispondergli. michael jackson docet. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PietroUomoDiPietra Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 @PietroUomoDiPietra, intendo dire che non capisco per quale motivo invidiare un "etero felice" quando si può invidiare un "gay felice" Questo non lo capisco nemmeno io! :D Ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PietroUomoDiPietra Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 (edited) haha, molto facile, apri bing (o google) e cerca "gay definition" http://www.bing.com/search?q=gay+definition&qs=n&form=QBLH&pq=gay+definition&sc=8-14&sp=-1&sk=&cvid=6d39f39b5fcb47b1a0655d53789f847f Ok, il significato di "gay" come AGGETTIVO lo conoscevo già ed è pure quello più comunemente usato (e lo è almeno da un secolo). E' che alle volte mi è capiitato di leggere che lo utilizzano pure come acronimo (sempre riferito ai gay) Peraltro in passato mi è capitato di leggere che "gay" andrebbe anche inteso, nello slang americano, più o meno come sinonimo di "puttano" (derivando, a detta di questi, da "gay woman", "donnina allegra" che ovviamente è "allegra" in un senso ben preciso...). Insomma, sono un po' perplesso! Ciao Edited October 6, 2013 by PietroUomoDiPietra Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcCA Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 @PietroUomoDiPietra, nello slang americano lo si puo' sentir dire (ma c'e' chi ti farebbe il culo se lo usi) per indicare qualcosa di frivolo, poco serio o stupido, tipo "that movie is so gay", "your car is so gay" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ospite74 Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 Se fossi etero sai che palle....... Concordo con @almadel,io se proprio dovessi invidiare qualcuno penserei a un gay realizzato. Il problema di @doctor88 è che non accetta la sua omosessualità. Mi dispiace ma se non lo fai la vedo dura trovare qualcuno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 La domanda di almadel non dovrebbe essere elusa...ma necessita di una risposta un po' noiosa forse. Non è del tutto vero che i gay non possano invidiare la "felicità" di altri gay....lo fanno eccome, ma lo fanno parlandone male ( esattamente come un etero invidia un altro etero ) Se io invidiassi la felicità di coppia di almadel, parlerei male di lui e della sua situazione; ovviamente lo posso fare in modo sgradevolissimo oppure in modo più "accettabile" senza disprezzo ma con una tendenza a ridimensionare l'importanza delle cose belle che gli invidio, svalutandole perchè io non le ho ottenute. Ho trovato su wikipedia questa citazione di Kierkegaard: L'ammirazione è una felice perdita di sé, l'invidia un'infelice affermazione di sé Credo che faccia al caso nostro...no? Il fatto di non accettare la propria omosessualità produce la tendenza ad ammirare gli etero, perchè manca l'orgoglio...l'orgoglio gay, quindi continuare ad ammirare gli etero è un modo per impedirci di affermarci attraverso l'orgoglio gay. Per questo è un atteggiamento nocivo, nel processo di accettazione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PietroUomoDiPietra Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 @PietroUomoDiPietra, nello slang americano lo si puo' sentir dire (ma c'e' chi ti farebbe il culo se lo usi)... E' domenica, ci può anche stare! :P Ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PietroUomoDiPietra Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 (edited) Il fatto di non accettare la propria omosessualità produce la tendenza ad ammirare gli etero, perchè manca l'orgoglio...l'orgoglio gay, quindi continuare ad ammirare gli etero è un modo per impedirci di affermarci attraverso l'orgoglio gay. Per questo è un atteggiamento nocivo, nel processo di accettazione ... che peraltro ho l'mpressione che interessi praticamente solo i maschietti gay che pare non riescano mai a raggiungere l'indipendenza di spirito necessaria a smettere di competere con chi ormai non centra più nulla con loro. I maschi etero, consciamente o meno, si sfidano continuamente tra loro per mettersi reciprocamente in cattiva luce e sperare di farsi scegliere per il meno peggio dalle donne (anche quando di donne non ce n'è l'ombra. E' un comportamento abbastanza istintivo e non so quanto alla fine sia realmente aggirabile dai gay. L'importante però è rendersi conto che esiste e, nei limiti del possibile, tenerlo sotto controllo. Ciao Edited October 6, 2013 by PietroUomoDiPietra Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
PietroUomoDiPietra Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 @PietroUomoDiPietra, nello slang americano lo si puo' sentir dire (ma c'e' chi ti farebbe il culo se lo usi) per indicare qualcosa di frivolo, poco serio o stupido, tipo "that movie is so gay", "your car is so gay" Direi che si aggancia abbastanza anche con il "gay woman", appunto donnina poco seria, e con "gay" e basta, da intendersi qnche qui come poco serio o, più italicamente, "vizioso". Insomma non è un termine che si possa intendere in modo univoco e soprattutto solo in accezione positiva: molto dipende dal contesto e dalla persona che lo usa. Ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MrPicasso Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 A dire il vero molti movimenti LGBTQ in America si oppongono tenacemente all'uso della parola gay come aggettivo, ho visto un video su YT di una donna lesbica che teneva dei comizi nelle scuole a riguardo. Comunque meglio evitarla se possibile. E comunque, non è OT?! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 Concordo con la provocazione di Almadel e la spiegazione di Hinzelmann... é una stupidaggine dire "se fossi X sarei più felice" perchè si tratta di una semplificazione al limite del paradossale. Posso dire che se io fossi islandese, e non italiano, sarei più felice. Stronzata. Posso dire che se io fossi biondo invece che castano, sarei più felice. Altra stronzata. L'errore logico sta nel fatto che uno fa dipendere il concetto di "felicità" (e di conseguenza il suo ottenimento) da una caratteristica del tutto contingente, casuale, imprevedibile e ineluttabile quale l'orientamento sessuale, o la nazionalità, o l'aspetto fisico, o qualsiasi altra "categorizzazione" che posso utilizzare per classificare gli esseri umani. Ma la felicità, se vogliamo intenderla nell'accezione comunemente utilizzata, cioè come situazione di piena e "statica" realizzazione personale con soddisfazione e appagamento dei propri bisogni e raggiungimento dei propri obiettivi (e non è detto che sia unanimemente condivisa) dipende da ciò che si FA, non da ciò che si E'. Dipende da ciò che si riesce a ottenere col proprio comportamento e la propria iniziativa, con le proprie risorse e le proprie capacità. Dipende da una quantità indescrivibile di variabili, da come uno è nato e cresciuto, da come è cambiato, dalle persone che conosce, dall'ambiente che frequenta, dai modelli culturali che ha introiettato, dai parametri sociali che utilizza. Non si può decontestualizzare se stessi dicendo cose come ciò che è scritto nel titolo, per il semplice fatto che se tu non fossi gay e fossi etero, non saresti più tu: sarebbe come dire: se io non fossi io, sarei felice. Ma allora che senso avrebbe una tale operazione? Stai comunque parlando della felicità di un'altra persona, e non della tua. Dimostrazione: hai scritto questa frase vittimistica per il semplice fatto del tutto specifico e circostanziale che vuoi un ragazzo con cui avere una relazione e non lo trovi. Invece di fare considerazioni astratte e per di più del tutto prive di logica, perchè non ti dai da fare per raggiungere l'obiettivo che ti sei posto? Crea un bel profilo interessante su un sito gay, partecipa con più frenquenza a eventi, conferenze, cineforum a tema gay, fai un salto ogni tanto in qualche associazione gay, esci con gli amici e trova qualche scusa o qualche pretesto per conoscere gente nuova. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
solo17 Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 molte volte però viene da pensare anche a me che se fossi stato etero sarei stato felice... niente paure del giudizio degli altri, sarei considerato "normale" da tutti quelli che mi considerano uno scherzo della natura, sarei stato libero di essere me stesso e avrei avuto sicuramente una ragazza.. per non parlare delle crisi del tipo "perché sono nato cosi?". ma credo sia normale anche fare questi discorsi in una società come la nostra. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nowhere Posted October 6, 2013 Share Posted October 6, 2013 Fossi stata etero, sarebbe stato tutto più semplice. Possiamo girarci attorno, ma è un dato di fatto che per gli etero le cose in Italia siano più facili. Però appunto, mi limito al "più semplice". Più felice non saprei, le relazioni interpersonali sono complicate di loro a prescindere dal sesso di appartenenza e determinate dinamiche si verificano sempre e comunque. (i pazzi stanno in ogni categoria per quanto mi riguarda) Forse il più "semplice" permetterebbe di avere meno ostacoli per raggiungere la felicità, ma non una felicità "migliore". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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