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paura del giudizio degli altri?


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ciao a tutti :) premetto che non so se ho scelto la sezione giusta, chiedo perdono in anticipo. apro questo topic per confrontarmi con voi su una paura che a me condiziona abbastanza la vita: paura degli altri, delle folle, di tutte le situazioni in cui sei esposto agli occhi e al giudizio di altre persone.

un esempio: non sono mai stato in discoteca (discoteca per ragazzi intendo, non gay). più volte sono stato invitato dai miei amici ma ho sempre evitato, solo perché ho paura: ho come un blocco che mi dice "non andare, tanti ti vedono, ti giudicano non appena provi ad essere te stesso, a sbloccarti, a divertirti". insomma, cerco sempre di evitare quei posti, quelle occasioni in cui potrei essere esposto al giudizio degli altri. 

so che sono paranoico, ma un altro esempio succede tutti i giorni in classe: non riesco proprio a sostenere un compito o un'interrogazione, perché ho paura che il professore e i compagni mi prendano in giro dei miei errori e del mio carattere.

eppure non dovrei avere questi problemi. nel senso, ho una bassa autostima, ma tutti i miei amici dicono che sono un bel ragazzo, intelligente, simpatico. perché allora mi faccio tutti questi problemi se gli altri mi vedono in questo modo? a qualcun altro succede? come avete risolto?

Edited by solo17
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https://www.gay-forum.it/topic/24884-paura-del-giudizio-degli-altri/
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Hai descritto me dalla prima all'ultima parola fino a poco tempo fa.

Non mi ripeto oltre, vivevo proprio la tua stessa medesima situazione.

 

La soluzione? ho indagato su me stesso alla ricerca del punto debole. E' quello, infatti, che fa scaturire tutte le paure che hai, perché hai paura che gli altri lo notino (o li notino, qualora fossero più di uno) e quindi subentra il circolo vizioso.

 

In sintesi, prova a fare un'analisi introspettiva e trova quale possa essere il lato (o la caratteristica) di te che vedi deficitaria e sulla quale sei, quindi, insicuro.

Edited by Laen

ahah, mi piace bere magari una birretta ogni tanto, ma non ho mai provato qualcos'altro perché non voglio che diventando "allegro" (non ubriaco, quello mai!) possa fare o dire qualcosa che attiri su di me giudizi. nel senso, m'immagino sempre che qualcuno possa vedermi allegro e possa pensare qualcosa di sbagliato, possa giudicarmi! poi vabbè, credo che il divertimento migliore sia quello da sobrio :)

Edited by solo17

Hai descritto me dalla prima all'ultima parola fino a poco tempo fa.

Non mi ripeto oltre, vivevo proprio la tua stessa medesima situazione.

 

La soluzione? ho indagato su me stesso alla ricerca del punto debole. E' quello, infatti, che fa scaturire tutte le paure che hai, perché hai paura che gli altri lo notino (o li notino, qualora fossero più di uno) e quindi subentra il circolo vizioso.

 

In sintesi, prova a fare un'analisi introspettiva e trova quale possa essere il lato (o la caratteristica) di te che vedi deficitaria e sulla quale sei, quindi, insicuro.

la mia bassa autostima mi fa vedere solo gli aspetti negativi di me, è un bel problema trovare una soluzione a tutti :P

@solo17

Ok, ma la tua bassa stima di te deriva sicuramente da uno, o da un insieme di caratteristiche che non gradisci.

Per stare bene con te stesso hai due scelte:

 

A - Riuscire ad accettarti come sei, che sarebbe invidiabile;

B - Lavorare sui difetti che percepisci (e non è detto che lo siano effettivamente) e annullarli.

PietroUomoDiPietra

eppure non dovrei avere questi problemi. nel senso, ho una bassa autostima, ma tutti i miei amici dicono che sono un bel ragazzo, intelligente, simpatico. perché allora mi faccio tutti questi problemi se gli altri mi vedono in questo modo? a qualcun altro succede? come avete risolto?

 

Gioia mia, vai da uno psicologo. Sono loro gli specialistici nell'affrontare questi problemi: un forum ti serve quanto una stretta di mano a un affamato...

 

Ciao

Gioia mia, vai da uno psicologo. Sono loro gli specialistici nell'affrontare questi problemi: un forum ti serve quanto una stretta di mano a un affamato...

 

Ciao

 

psicologi? no grazie. dalle mie esperienze (purtroppo) non capiscono molto..

 

@solo17

Ok, ma la tua bassa stima di te deriva sicuramente da uno, o da un insieme di caratteristiche che non gradisci.

Per stare bene con te stesso hai due scelte:

 

A - Riuscire ad accettarti come sei, che sarebbe invidiabile;

B - Lavorare sui difetti che percepisci (e non è detto che lo siano effettivamente) e annullarli.

ci sto lavorando, e rispetto a prima dell'estate ho fatto passi avanti :D solo che questa paura diciamo che va a momenti: alcune volte sparisce, per poi ricomparire dopo poco.. sono complicato :P

PietroUomoDiPietra

psicologi? no grazie. dalle mie esperienze (purtroppo) non capiscono molto..

 

Beh, se opti per il fai da te auguri: NON sarà una passeggiata  e soprattutto non è un lavoro che puoi piantare a metà strada, altrimenti non serve a niente. Tieni pure conto che, senza aiuti esterni (un po' più consistenti di quel che puoi trovare in un forum), puoi anche andare avanti per DECENNI senza arrivare a capo di nulla. Insomma, a meno che i problemi non siano altro che fisime di copertura (come spesso sono questo genere di problemi: non c'è niente come "l'aver problemi" per farsi cagare dagli altri, soprattutto dallo sterminato esercito di terese di Calcutta "in incognito" sempre disponibili! ;)  ) valuta bene il da farsi: la vita è una sola, tutt'altro che eterna e il modo meno indicato di viverla è stare dietro per decenni a problemi che, affrontatii professionalmente, si  risolvono in una manciata di mesi.

 

Ciao

Bè, in sostanza sei molto timido, e il problema alla base l'hai già capito, una bassa autostima. Potresti partire valorizzando i pregi che sei "costretto" ad avere: attenzione ai bisogni degli altri, capacità di ascolto, spiccata empatia, abilità di analisi degli stati d'animo altrui, propensione ad un impegnato perfezionismo, discrezione e riservatezza. Sono caratteristiche rare che rendono le persone timide dei buoni amici, concentrandoti sul "lato positivo" della medaglia tenta di esorcizzare la timidezza.

Io ho da sempre avuto grossi problemi di autostima, e alla base (direttamente o indirettamente) c'era il fatto che mi vergognavo di essere gay.

Finalmente dopo essermi accettato le cose hanno cominciato ad andare meglio, ma ancora non riuscivo a parlare con altre persone senza incespicare etc etc... E alla fine, dopo essere andato in depressione (per altri motivi), ho scoperto che gli SSRI mi hanno aiutato anche sotto il punto di vista dell'ansia sociale.

 

Per chiarire, se è una cosa legata a paura e vergogna puoi superarla da solo se ti convinci/concentri, ma se c'è una componente predominante di ansia e in qualche caso di panico, io chiederei al medico di base o a uno psichiatra; se hai già individuato le cause del tuo disagio lo psicologo mi sembra un po' meno utile.

il mio problema di fondo è l'autostima, che mi porta ad avere paure e ansie e quindi a temere il giudizio degli altri, o almeno questo è un po' il quadro della stiuazione che mi sono fatto :/ sto lavorando nell'alzare l'autostima, valorizzando me e quello che faccio, dando più ascolto ai complimenti e fregandomene delle (spesso ridicole) offese.. nel senso, tutti mi dicono che sono un bel ragazzo, simpatico, un buon amico, intelligente, ma non accetto quello che mi dicono perché ho sempre paura che siano una specie di presa in giro. come quando scrivo qualcosa e lo faccio leggere: per essere convinto che non mi stessero tutti prendendo in giro ho fatto leggere tutto alla mia prof. non voglio mettere in mezzo psicologi, psichiatri, medici, forse per orgoglio o perché non voglio in qualche modo ridare "forma" a una situazione vissuta nel passato che voglio dimenticare

Edited by solo17

Sono esattamente come te! Bassa autostima, paura di essere giudicato dagli altri, paura di lasciarsi andare di frequentare posti affollati, di conoscere gente nuova e di lanciarsi in nuove esperienze!! Col tempo ho imparato a lasciarmi andare un po di più ma sento sempre di essere sulla difensiva con tutti.. Anche io conosco persone che non fanno che ripetermi: "non sei brutto e  non ti manca niente! Nel mio caso questa paura deriva da un vissuto fatto di prese in giro da parte degli altri ed esclusioni, rifiuti che non hanno fatto altro che rendermi ancora più insicuro di quanto non lo fossi già!! A tutto questo aggiungici una madre IPER-PROTETTIVA E ANSIOSA(Si dice così?) che non ha fatto altro che aumentare le mie paure!! Ora sembra scontato ma l'unica cosa che puoi fare è lavorare con te stesso il più possibile, riconoscere i tuoi successi e stare il più possibile a contatto con gli altri! Rischia! Devi rischiare, affronta a testa alta tutto ciò che temi è l'unico modo per uscirne pian piano! Mettiti in situazioni che ti suscitano ansia, imbarazzo!! Mettiti in discussione! Fai ogni giorno ciò che ti spaventa di più.. a piccoli passi ovviamente! Solo così pian piano riuscirai a tirar fuori la tua autostima!

Lo so è difficile!! Non lo nascondo!! l'insicurezza è una BRUTTA BESTIA!! Ci sono giorni in cui sto meglio e altri in cui sprofondo nelle ansie e nelle paranoie più assurde!! Arrivo a dubitare di tutti anche di chi mi circonda e mi vuole bene!! mi chiudo in un guscio e neanche chi mi conosce da tempo riesce a comprendermi! Comunque l'unica soluzione è perseverare!! Non partire già col presupposto che non sei all'altezza e gli altri sono migliori di te!! perchè non è vero! Gli altri sono esattamente come te e come me.. non hanno nulla di più! Quindi NON precluderti MAI esperienze conoscenze nuove!!

per quanto riguarda gli psicologi non fare tutta erba un fascio, ce ne sono di molto bravi.

il tuo problema è l'insicurezza e da lì parte la bassa autostima.

 

a livello concreto l'autostima aumenta con l'aumentare dei successi perciò ogni piccola cosa che superi, ogni piccolo successo è un mattoncino in più per la tua autostima.

 

inizia dal piccolo, da cose che puoi controllare.

es: non so cucinare.

 

ti metti, ti prendi una ricetta di un piatto che secondo te non sai cucinare e la fai.

 

e così via... dal piccolo al grande.

In questi casi ci vorrebbe che un tuo amico, ma un vero amico, ti prenda di peso e non ascolti i tuoi "non voglio uscire" dettati dai tuoi timori. Spesso l'autostima non si restaura da sola, e niente di meno che la compagnia di qualcuno fidato per "testare il mondo".

PietroUomoDiPietra

In questi casi ci vorrebbe che un tuo amico, ma un vero amico, ti prenda di peso e non ascolti i tuoi "non voglio uscire" dettati dai tuoi timori. Spesso l'autostima non si restaura da sola, e niente di meno che la compagnia di qualcuno fidato per "testare il mondo".

 

Sicuramente! Del resto per costruire una vera autostima di sé possono occorrere anche anni e anni. L'importante è comunque lavorarci sodo: pian piano la cosa si costruisce sotto le proprie mani... ed  è una soddisfazione grande come poche! :-)

 

In bocca al lupo (anche qui) a @Solo17

 

Ciao

unmondomigliore

mi trovo nella tua stessa situazione! ho paura di uscire allo scoperto e faccio di tutto per nascondermi! non voglio che la gente mi giudichi! in discoteca non sono mai andato perché tanto non sono interessato alle ragazze e quindi cosa ci vado a fare??

di luoghi per incontrare gay come me non ce ne sono dalle mie parti, ed anche se ci fossero magari a qualche km non ci posso andare e non me la sento (ancora mi vergogno troppo di essere giudicato)..

 

boh non pensarci, questa è l'adolescenza

  • 3 weeks later...

Mi posso unire al gruppo?

Anch'io sono cresciuto vivendo tutto quello che avete descritto fino ad ora. Ho lottato con le unghie e con i denti per far migliorare la situazione, ho anche speso tutti i miei risparmi andando da psicoterapeuti (ci vado ancora), ma gira e che ti rigira mi ritrovo sempre al punto di partenza, oltre che sempre più confuso e deluso perché non mi ci fanno capire niente! :(

Edited by Staralfur84

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