Non so che strada prendere...

[Emmet]

Ciao a tutti... rieccomi sul forum dopo un po' di tempo... ho bisogno di un consiglio.. premetto che ormai sono vecchietto, ho 27 anni fatti pochi giorni fa... quando avevo 18 anni dissi a mia madre che ero gay... in pratica fui costretto.. entro' nella mia stanza e mi vide piangere, in quel periodo, ultimo anno di liceo... ero innamorato di un mio compagno di classe etero..che era fidanzato con una ragazza sempre della mia classe!! ogni giorno ero costretto a vederli baciare ecc... stavo veramente male.. ad ogni modo quando lo dissi, mi abbraccio e disse che mi voleva sempre bene. ma il giorno dopo lesse un articolo su un giornale, che diceva che a volte nell'adolescenza si vivono delle situazioni di confusione sessuale e che non bisogna pressare il ragazzo, e lasciare tempo al tempo affinche si possa chiarire senza pressioni; forte di questa convinzione non ne abbiamo piu parlato da allora... anche perchè dopo qualche mese ha scoperto di essere malata di cancro... e quindi stvama malissimo per la chemioterapia ecc. e io anche non ho piu' messo l'argomento in mezzo...sono passati 9 anni...io ora sento l'esigenza di dirlo ed essere finalmente me stesso.. premetto che in questi anni non ho mai finto di essere etero, non ho mai fatto finta di nulla, semplicemente non parlavo di ragazze o cose simili, e se capitava l'argomento ero molto vago e lo cambiavo. e anzi, quando si tratta di difendere i diritti GBLT lo faccio senza problemi, non mi importa quello che possono pensare gli altri, e non voglio passare tutta la vita senza essere me stesso. Tuttavia ho sempre voluto dire di me quando avessi avuto 2 cose:

1) l'amore.. pensavo che avere un ragazzo potesse darmi la forza per affrontare tutte le conseguenze, e almeno cosi avrei lottato per un motivo concreto...

2) l'indipendenza..sia economica che abitativa...(un lavoro) vivere in casa con mio padre che è all'antica sarebbe pesante psicologicamente

quando mi sono laureato nel 2010 con 110 e lode, ho pensato che presto avrei raggiunto queste 2 condizioni e sarei potuto essere finalmente felice...ma purtroppo mi sono scontrato con la dura realtà... zero lavoro.. e sono stato malissimo per questo... per un periodo mi vedevo senza futuro ho sfiorato la depressione... poi ho capito che dovevo reagire e mi sono reiscritto all'univ. cambiando completamente campo.. per avere maggiori possibilità, ora sono all'ultimo anno e tra meno di un anno finiro' anche questo percorso e a quel punto spero di avere maggiori possibilità di raggiungere l'indipendenza... perchè ormai a trovare "l'amore" ci ho rinunciato.. almeno come requisito per dire di me... ma l'indipendenza la vorrei per poter essere me stesso e dire di me alla mia famiglia... non riuscirei a vivere in casa con il clima pesante che si creerebbe... cosa pensate di questa scelta? è una scelta sensata, razionale? oppure la vedete come un modo per prendere tempo? Invece del perchè non lo dico a qualche amico, anche ai piu' fidati non lo so nemmeno io... anzi forse si.. non è per me.. è che mi sembra quasi di fare uno sgarbo alla mia famiglia dicendo una cosa cosi personale prima a un amico che alla mia famiglia...non so cosa mi consigliate? grazie... ciau...

ps ho una sorella a Roma, che secondo me ha intuito qualcosa... perchè una volta mi ha detto "se c'è qualcosa che mi vuoi dire mi puoi dire tutto lo sai..." e quando su FB mettto qualche link contro l'omofobia ecc mette sempre mi piace... boh....

[faby91]

Si son tutte scuse per rimandare!

[PietroUomoDiPietra]

ps ho una sorella a Roma, che secondo me ha intuito qualcosa... perchè una volta mi ha detto "se c'è qualcosa che mi vuoi dire mi puoi dire tutto lo sai..." e quando su FB mettto qualche link contro l'omofobia ecc mette sempre mi piace... boh....

 

Tua sorella non è tonta e ti vuol bene. Parlane con lei che poi a mente scaricata e più lucida potrai affrontare meglio i problemi. In cosa sei laureato? Se lo sei in materie scientifiche e tecniche considera la possibilità di andare a lavorare all'estero. Qui ormai si sta smantellando tutto!

 

Ciao

Edited October 12, 2013 by PietroUomoDiPietra

[Mike]

Non credo che dirlo ad un amico sia uno "sgarbo". (Io mi confido di più con loro che con i miei)

Per quello che concerne l'amore: si trova non si cerca. Raggiungi i tuoi obbiettivi persegui le tue prerogative, l'amore se deve sbucare, fiorirà da solo... Sei un ottimo ragazzo; uno studente-modello che ha quasi due lauree (non ce ne sono molti in giro) e circa il lavoro: siamo tutti sulla stessa barca, io ho dei cugini che hanno dai 27-30 anni, tutti senza un lavoro stabile! Per cui... Fatti forza, prima o poi lo troverai.

Anche io mi troverò nella tua stessa situazione da grande, per questo sto cercando, in ogni modo, di essere indipendente anche economicamente ma sul lavoro c'è poco... davvero poco.

Ti auguro di raggiungere i tuoi obbiettivi e ricorda: se la vita non ti sorride tu... Sorridile :)

[Laen]

Non esistono sgarbi, in questo caso: lo devi dire alla persona/alle persone con cui ti senti più in sintonia, più sicuro, più protetto.

E' quasi una costante il fatto che siano prima gli amici a saperlo, rispetto alla famiglia.

 

Credo che la questione stia diventando più grande di te, dato che stai esplodendo dalla voglia di parlarne con qualcuno: fallo, scegli la persona che ritieni più fidata e parla di tutto. Ti sentirai meglio. 

[MrPicasso]

Hmm... Devi valutare i pro e i contro di ogni situazione: quanto sarebbe insostenibile convivere con i tuoi dopo aver fatto CO, vale la pena farlo considerando i benefici? Oppure, se fai CO prima con gli amici, il "senso di colpa" sarebbe sostenibile? Ecc ecc... Personalmente ti capisco riguardo al fatto di volerlo dire ai tuoi genitori per primi, perchè mi trovavo nella stessa situazione, ma fortunatamente i miei non sono omofobi...

 

Prova a parlarne con tua sorella e senti cosa ti consiglia? Magari può ospitarti lei mentre cerchi qualche lavoretto a Roma?

[unmondomigliore]

scusa ma perché dici che l'amore non esiste e che non lo troverai? non mi dire che fai parte di quelle corrente di sostenitori ''i gay pensano solo al sesso'' : non ti credere che sia così! Ci sono un sacco di coppie gay che si vanno a sposare all'estero, desiderose di passare la loro vita assieme! Basta porti con questa prospettiva ed inizia a vedere le cose come sono realisticamente : hai tanta possibilità di trovare l'amore quanta ne ha un etero con una ragazza. Mettitelo in testa.

 

Quanto al lavoro, non ce ne sta per nessuno. Io consiglierei sempre di cercare un aggancio all'estero, perché lì le cose non vanno male come in Italia, però chiaramente ci sono 2 ostacoli : quello della lingua e quello dei soldi.

[Mojo]

Sappi che ti stimo molto. Sei un persona forte e in gamba ma secondo me non devi importi di dirlo per forza prima alla tua famiglia.. È una questione delicata (per tutti) e devi sentirti libero di poterlo dire a chi vuoi, come vuoi e quando vuoi. In bocca al lupo per tutto :)

[Rookie92]

Ciao, scusa anche se mi sono aggregato qui da poco vorrei poterti dire due tre cose:

1. Come hai fatto a resistere fino ai 27 anni senza averne parlato con nessuno? (apparte il tuo ex compagno di classe se non ho capito male)

2. Non pensare che devi rinunciare all'amore, insomma nemmeno io l'ho trovato ancora ma se mi ritrovo a chiaccherare con un ragazzo ci provo con lui (anche se ho tanta sfiga visto che fino ad ora ho trovato solo etero, ma non demordo).

Non arrarnderti non farlo mai in nessun campo (lavoro studi ecc...)

 

P.S. spero di non averti offeso in qualche modo visto che di esperienze siamo in pratica alla pari...

[Emmet]

Grazie a tutti ragazzi, ho letto con attenzione tutti i vostri post, ieri è venuto a casa (sn studente fuori sede, quindi nn casa dei genitori) un mio amico gay, lui ha una relazione stabile da 3 anni, siamo stati sul letto a vederci una serie, ci siamo tenuti x mano e dopo aver parlato un po di come mi sentivo mi ha abbracciato forte. è stato bello... in quel momento nn mi sono sentito solo...anche se poi quando se ne è andato quella stanza non mi è mai sembrata cosi vuota...purtroppo ci riusciamo a vedere poco x via degli impegni vari ecc. ma mi ha fatto capire di quanto sia bella l'amicizia tra gay, avere un amico che puo' capirti x davvero fino in fondo...comunque sento un profondo senso di solitudine e tristezza... fortunatamente tra univ, tirocinio e cose varie spesso non ci penso, ma poi capitano quei momenti in cui ti ritrovi solo cn te stesso... ed è bruttissimo comunque conoscendomi posso dire che se non lo dico a casa non è per prendere tempo...è perchè conosco il clima che si creerebbe, e per me psicologicamente sarebbe terribile, invece voglio finire quest'ultimo anno in maniera + serena possibile...poi boh... non ho rinunciato a trovare "la persona giusta" ma sono piu' disilluso.. se a 20 anni appena conoscevo uno già fantasticavo sulla nostra possibile storia ecc..ora sono molto + cauto e razionale.. e sono diventato anche molto + concreto, spero di trovare un lavoro e raggiungere la mia indipendenza, per poter vivere una vita che sia finalmente la mia....

[Emmet]

Sappi che ti stimo molto. Sei un persona forte e in gamba ma secondo me non devi importi di dirlo per forza prima alla tua famiglia.. È una questione delicata (per tutti) e devi sentirti libero di poterlo dire a chi vuoi, come vuoi e quando vuoi. In bocca al lupo per tutto :)

grazie :) hai ragione... lo terro' presente

[Ermes83]

vedi che a 27 anni non sei affatto vecchietto il mio consiglio è di parlarne con i miglior amici. La famiglia può ancora aspettare (ma non troppo!!)

[privateuniverse]

Anch'io, alla tua età, pensavo a rendermi indipendente prima di.

 

E' razionale ma fino a un certo punto. Non si può sempre aspettare che le cose siano a puntino per prendere certe iniziative. Il tempo passa. L'indipendenza finanziaria, poi, è un obiettivo che spesso si conquista dopo molto tempo (se poi questo significa, per esempio, potersi permettere di andare ad abitare da soli, campa cavallo), di questi tempi, poi...

 

In cosa sei laureato e cosa stai studiando?