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locali gay


solo17

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PietroUomoDiPietra

Quindi in pratica i locali sono da frequentare con amici e da scegliere bene, giusto?

 

E' MOLTO meglio. A meno che non sei un morto di sesso (ma in questi posti rischi di prenderti più malattie che sesso... e non esiste solo l'HIV!), questi locali in realtà non offrono nulla in termini di rapporti umani. Sono, nonostante l'apparenza contraria, veri templi alla solitudine... in cui "l'amico" che più spesso hai è solo il drink (l'ennesimo) che stai bevendo e la sigaretta (l'ennesima) che stai fumando... nient'altro.

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E' MOLTO meglio. A meno che non sei un morto di sesso (ma in questi posti rischi di prenderti più malattie che sesso... e non esiste solo l'HIV!), questi locali in realtà non offrono nulla in termini di rapporti umani. Sono, nonostante l'apparenza contraria, veri templi alla solitudine... in cui "l'amico" che più spesso hai è solo il drink (l'ennesimo) che stai bevendo e la sigaretta (l'ennesima) che stai fumando... nient'altro.

okay, detto in questo modo la cosa è parecchio triste.. quindi 0 possibilità di conoscenze serie? :/

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unmondomigliore

è assurdo... io non andrei mai un posto del genere : non avresti la possibilità di socializzare con nessuno, né magari di trovare un fidanzato. E' anche vero che è l'unica opzione per incontrare persone del tuo stesso orientamento senza dover penare!

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0 possibilità no, ma sono davvero poche :\

 

Guarda che i ragazzi seri ci sono, ma raramente ne trovi qualcuno in quei locali XD

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Magari nelle associazioni ci sono conoscenze più serie e più tranquille. Nei locali non è possibile ma non facile. Tra questi io comunque una capatina allo Yag la farei, sembra un posto tranquillo

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Madonna mia, mi sto immaginando i miei amici etero

che facciano tutte le vostre tragedie solo all'idea 

che esistano i locali con la lap-dance :D

Neanche le Dame di San Vincenzo, davvero...

 

Un ragazzo ha chiesto come sono i locali gay:

probabilmente potrebbe farsi un giro allo YAG di Firenze.

Andarci da soli può essere molto triste, ma io ho sempre pensato

che sia ancora più triste rimanere a casa da soli.

 

La situazione di un ragazzo gay è come quella di un ragazzo etero

che arrivi in una città dove non conosce nessuno.

Cosa consigliereste a un 17enne etero appena arrivato nella vostra città?

Di rimanere in casa a chattare? Di andare in un pub e di offrire da bere a una ragazza?

Di iscriversi a qualche associazione? Non lo so.

Di sicuro non mi metterei a descrivergli i locali per scambisti, no?

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PietroUomoDiPietra

okay, detto in questo modo la cosa è parecchio triste.. quindi 0 possibilità di conoscenze serie? :/

 

Direi praticamente nulle. Se vuoi conoscere amici della tua età frequenta più le discoteche e valuta tra le compegnie che ci sono quella che ti piace di più. La gioventù è il momento più adatto per fare amici ma è anche breve: batti il ferro finch'é caldo! :) 

 

Ciao.

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unmondomigliore

sì almadel ma un ragazzo gay è più disperato perché ha meno probabilità di incontrare casualmente uno come lui (amico, fidanzato ecc...) e quindi va a rifugiarsi nei pub, dove spera di trovare chissaché ed invece trova il pervertito che non cerca altro che il sesso!

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Si infatti, alla larga dalle chat :uhsi:

 

 

 

batti il ferro finch'é caldo!
Spero che tu non stia consigliando ad un ragazzo di 17 anni di zoccoleggiare...
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PietroUomoDiPietra

Madonna mia, mi sto immaginando i miei amici etero

che facciano tutte le vostre tragedie solo all'idea 

che esistano i locali con la lap-dance :D

 

I tuoi amici etero hanno una QUANTITA' di opportunità che noi ci sogniamo: loro in UNA SOLA città trovano tante opportunità quante noi NON ne troviamo a girare TUTTA l'Italia. Non c'è proprio paragone possibile...

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Ripeto.. dipende dall'intento con cui si va. 

Se vai con amici e non sei da solo.. non c'è nulla di triste. Ti diverti. Ci sono cose che shockano e lì non ci vai più (come è successo a me) oppure son locali tranquillissimi (come lo YAG.. ma ormai sono anni che non sono più andato).

Certo che quello che ho notato è che in alcuni locali (come l'HUB alla 5 volta che ci andavi) è che tutti si conoscono, tutti sono utenti abituali che ci vanno ogni sabato, tutti si salutano perché magari hanno fatto due chiacchiere il sabato precedente... ma non sanno i nomi. 
Mi è capitato un sacco di volte (a suo tempo) gente che mi salutava e che poi mi richiedeva il nome anche se ci avevo parlato due o tre volte.. e questa è stata una delle micce che mi hanno spinto ad abbandonare la vita nei locali. Mi è sembrato un luogo triste di gente sola "in compagnia del loro drink" che cerca di approcciarsi.. ma nemmeno approfonditamente per una semplice conoscenza :) 

Le chat per altri aspetti son meglio per conoscere a mio parere. 
Chi cerca sesso beh.. basta rispondergli di no. Uno che vuole chiacchierare tranquillamente prima o poi capita. 

 

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PietroUomoDiPietra

 

Spero che tu non stia consigliando ad un ragazzo di 17 anni di zoccoleggiare...

 

 

Sto solo consigliandogli di farsi amici... il più possibile NORMALI per altro, visto la generale infima qualità di tanti cosidddetti "amici" gay...

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@PietroUomoDiPietra amici ne ho eh, il mio problema è che con loro non ho fatto co, e di certo le uniche mie due amiche che lo sanno non mi accompagnerebbero mai :/ per questo ho chiesto, volevo trovare un posto dove uno è in grado di instaurare un dialogo e magari fare amicizie, non per altro :)

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Hmmm...sarò uno all'antica, ma credo che sia meglio conoscere qualcuno fisicamente che via chat, parlo per me, quando parlo con una persona che non conosco passo molto tempo ad osservarla, in un certo senso tento di capire dalle sue espressioni se stia mentendo oppure sia sincero, usando una chat non puoi farlo. Poi sulla chat hai tutto il tempo per dare la "risposta perfetta" perchè puoi nasconderti dietro la scusa mi ero allontanato un attimo per trovare le parole migliori da dire, dal vivo non puoi di certo farlo.

 

@Pietro ok avevo frainteso allora XD

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PietroUomoDiPietra

Le chat per altri aspetti son meglio per conoscere a mio parere. 

 

Concordo. Ho fatto in chat  (quasi sempre su Bearwww) lunghissime e stupende chiacchierate che in giro mi sarà capitato si e no di fare quattro o cinque volte in trent'anni... E sono tutt'altro che un assiduo delle chat.

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@Rookie92: non dire così: Non sei secondo a nessuno, e quindi non hai motivo di passare in secondo piano! Ahahah grazie del complimento (ti consiglio una visita da un bravo oculista, però! :D)

@solo17: se ci vai con degli amici assicurati che non siano musoni però, altrimenti addio serata... poi se la tua intenzione è quella di passare del tempo come se fossi in un pub qualsiasi, informati prima sulla "gestione" del locale...

@faby91 il battuage è  quella pratica di andare in certi posti "appartati" (zone industriali, boschi vicino fiumi...) e vedere chi trovi per farti una cavalcata...

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@Rookie92: non dire così: Non sei secondo a nessuno, e quindi non hai motivo di passare in secondo piano! Ahahah grazie del complimento (ti consiglio una visita da un bravo oculista, però! :D).

Dici... Non dirmi che devo cambiare di nuovo la gradazione degli occhiali? allora è vero che diventi cieco a suon di..................

 

@faby91 il battuage è  quella pratica di andare in certi posti "appartati" (zone industriali, boschi vicino fiumi...) e vedere chi trovi per farti una cavalcata...

 Dalle mie parti è poco praticata questa pratica... di tanto in tanto ci sono ronde che passano proprio per impedirlo... True story

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Dici... Non dirmi che devo cambiare di nuovo la gradazione degli occhiali? allora è vero che diventi cieco a suon di..................
Aiuto :look:
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In effetti anche vicino a me c'era una stazione vicino a un fiume dove la gente faceva i suoi porci comodi e aveva trasformato il posto in uno schifo: fazzolettini "usati" per terra, sporcizia, preservativi usati "ripieni"... e giustamente gli addetti alle pulizie si erano rotti di rischiare ogni volta di prendersi qualcosa mentre lavoravano. Da li hanno messo le ronde (e io sono a favore di questo): anche perché, diciamocelo, arrivare col treno stanchi morti dopo una giornata a scuola/lavoro e beccarsi l'allupato di turno che si dà da fare davanti ai tuoi occhi ammiccando come una pornodiva è degradante...

Edited by Kador88
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In effetti anche vicino a me c'era una stazione vicino a un fiume dove la gente faceva i suoi porci comodi e aveva trasformato il posto in uno schifo: fazzolettini "usati" per terra, sporcizia, preservativi usati "ripieni"... e giustamente gli addetti alle pulizie si erano rotti di rischiare ogni volta di prendersi qualcosa mentre lavoravano. Da li hanno messo le ronde (e io sono a favore di questo): anche perché, diciamocelo, arrivare col treno stanchi morti dopo una giornata a scuola/lavoro e beccarsi l'allupato di turno che si dà da fare davanti ai tuoi occhi ammiccando come una pornodiva è degradante...

In effetti non è il massimo :P restando in tema l'ex sindaco di treviso se non ricordo male aveva addirittura rimosso delle panchine perchè non voleva vedere coppiette gay indaffarate

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PietroUomoDiPietra

@PietroUomoDiPietra amici ne ho eh, il mio problema è che con loro non ho fatto co, e di certo le uniche mie due amiche che lo sanno non mi accompagnerebbero mai :/ per questo ho chiesto, volevo trovare un posto dove uno è in grado di instaurare un dialogo e magari fare amicizie, non per altro :)

 

Allora l'atteggiamento migliore è di non andare a cercarli, nuovi amici, in questi posti ma piuttosto sfruttando le opportunità che internet ti offre (chat e simili anche, tra l'altro, per chiedere informazioni più precise di posti, ecc.). In questi posti, se vai da solo, vacci per cercare solo quello che vi cercano tutti quanti, senza aspettarti cose troppo liriche: ovvero, compagnia fisica e basta. Perchè tanto la "qualità" dei posti la fa la maggioranza della gente che li frequenta... Che è quella che è e in cui cercarvi a forza eccezioni rischia di tradursi solo in una frustrante perdita di tempo. Purtroppo il guaio nostro, come gay, è che non abbiamo dei veri posti "da struscio" in cui ci si va a bella posta per farsi vedere e a interessare gli altri (o interessarsene per proprio conto): abbiamo quasi solo posti in cui si va solo per "rimorchiare" e basta: i pochi che hanno tentato approcci diversi o hanno fatto rapidamente marcia indietro o hanno chiuso.

 

Ci vorrebbero posti in cui si va a giocare a carte, a monopoli, risiko, cose così in cui si ride, si scherza... e ci si conosce per quello che si è veramente, che è il primo passo per diventare amici e, volendo, qualcosa di più. Ad avere i soldi a Milano riaprirei il "Querelle" (chiuso quasi quindici anni fa) che era proprio un locale di questo tipo e che, ti assicuro manca ancora oggi a tantissima gente che lo ha conosciuto...

Edited by PietroUomoDiPietra
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Posso capire se uno snobba locali, chat, associazioni e quant'altro se ha una rete sociale in cui ha amici gay che permette di evitare queste cose. Ma se uno non è nemmeno dichiarato con gli amici (strano concetto di amicizia che non capirò mai) ha pretese poco concrete di trovare qualcuno. Nemmeno agli etero di solito capita di trovare la ragazza incontrata per caso (in genere si fidanzano in un gruppo di conoscenze come può essere lavoro, università, palestra ecc...)  Poi capisco benissimo se uno non vuole andare nei locali perché è timido, non conosce nessuno, non ha una modalità festaiola, ma non andarci perché qualcuno potrebbe provarci per fare sesso è una scusa da suore novizie. Si dice: "non sono interessato".

Edited by coeranos
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Mi è capitato un sacco di volte (a suo tempo) gente che mi salutava e che poi mi richiedeva il nome anche se ci avevo parlato due o tre volte.. e questa è stata una delle micce che mi hanno spinto ad abbandonare la vita nei locali

 

Mah....onestamente mi pare una motivazione a dir poco esile.

 

Tu i loro nomi li ricordavi tutti? 

 

E cosa ti fa pensare che in una discoteca etero, sarebbe andata meglio?

Secondo me è un comportamento del tutto fisiologico in una disco o in un pub

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@Coeranos, forse dovresti tener presente che @solo17 ha 17 anni... non 30 o 40... Nessuno nasce imparato, neppure i froci...

 

Su questo hai ragione, ovviamente molti di loro sono piccoli e devono fare esperienze. Proprio per questo dico che sono sbagliati i "no" a prescindere su ogni cosa che non si conosce. Poi vabbè, molti crescono e rimangono allo stesso punto di partenza.

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L'unica volta che sono stato in locali gay erano vecchie bettole grandi quanto dei ripostigli, pieni di camionisti flaccidi e vecchi, ed ero a Berlino e ad Amsterdam.

Edited by Rotwang
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Posso capire se uno snobba locali, chat, associazioni e quant'altro se ha una rete sociale in cui ha amici gay che permette di evitare queste cose. Ma se uno non è nemmeno dichiarato con gli amici (strano concetto di amicizia che non capirò mai) ha pretese poco concrete di trovare qualcuno. Nemmeno agli etero di solito capita di trovare la ragazza incontrata per caso (in genere si fidanzano in un gruppo di conoscenze come può essere lavoro, università, palestra ecc...)  Poi capisco benissimo se uno non vuole andare nei locali perché è timido, non conosce nessuno, non ha una modalità festaiola, ma non andarci perché qualcuno potrebbe provarci per fare sesso è una scusa da suore novizie. Si dice: "non sono interessato".

 

Quoto totalmente.

Io ho 20 anni e ho iniziato a frequentare i locali gay quando ne avevo 16.

Inizialmente, guidato da ragazzi più grandi di me, provai a recarmi nei semplici pub, per poi allargare frequentando diversi tipi di discoteche gay.

 

Incappai nei soggetti più disparati, dalle persone amichevoli a quelle prossime alla prostituzione.

Nessuno ti punta la pistola alle tempie obbligandoti a fare cose che non vuoi: di fronte alle proposte di pompini o sesso completo è sufficiente dire di 'no' per allontanare le persone più spinte, ma in molti casi basta ignorare e girare a largo.

 

I ragazzi neofiti è bene che si informino sul tipo di locale presso cui hanno intenzione di recarsi, se vogliono totalmente evitare i rischi di incontrare persone spinte: tuttavia, è bene ricordare che il rischio non è mai del tutto scongiurato in quanto questo tipo di persone le puoi incontrare anche nei pub ritenuti "più tranquilli".

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